IL DIRETTORE GENERALE 
                             per i porti 
 
  Vista la legge 28 gennaio 1994, n. 84 e  successive  modificazioni,
recante "Riordino della legislazione in materia portuale"; 
  Visto il Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163,  e  successive
modificazioni ed integrazioni, che all'art. 128 reca disposizioni  in
materia di programmazione delle opere pubbliche; 
  Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n.
207, concernente il  "Regolamento  di  esecuzione  e  attuazione  del
Decreto  Legislativo  12  aprile   2006,   n.   163"   e   successive
modificazioni"; 
  Vista  la  legge  30  novembre  1998,  n.   413,   concernente   il
"Rifinanziamento degli interventi per  l'industria  cantieristica  ed
armatoriale ed attuazione della normativa comunitaria di settore  che
all'art.9, comma 1, prevede l'adozione  ed  il  finanziamento  di  un
programma per opere infrastrutturali di ampliamento, ammodernamento e
riqualificazione dei porti", e  successivi  rifinanziamenti  disposti
con legge 23 dicembre 1999, n. 488, articolo  54,  comma  1,  recante
"Disposizioni per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale
dello Stato (Legge finanziaria 2000)", e con  la  legge  23  dicembre
2000, n. 388,  art.  144,  comma  1,  recante  "Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale  e  pluriennale  dello  Stato  (legge
finanziaria 2001)"; 
  Vista la legge 9 dicembre 1998, n.426, art.1, comma 4, lettera d); 
  Vista la legge 1 agosto 2002, n. 166 che,  all'art.  36,  comma  2,
dispone che "per il proseguimento del programma di  ammodernamento  e
riqualificazione delle infrastrutture  portuali  di  cui  all'art.  9
della legge n. 413 del 1998, nonche' per gli interventi nel porto  di
Manfredonia di cui all'art. 1, comma 4, lettera d),  della  legge  n.
426  del  1998,  sono  autorizzati  ulteriori   limiti   di   impegno
quindicennali  di  34.000.000,00  di  euro  per  l'anno  2003  e   di
64.000.000,00 di euro per l'anno 2004"; 
  Visti i commi 2-novies, 2-decies e 2-undecies dell'articolo 2,  del
decreto-legge   29   dicembre   2010,   n°   225,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n° 10; 
  Considerato che,  con  decreto  ministeriale  del  3  giugno  2004,
registrato alla Corte dei Conti il 15 giugno 2004, reg. 5, foglio 28,
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18.08.2004, n. 193, e'  stato
approvato  dal  Ministro  pro   tempore   il   programma   di   opere
infrastrutturali di ampliamento, ammodernamento e riqualificazione di
porti,  individuate  quali  opere   prioritarie   nell'ambito   delle
programmazioni triennali adottate dalle Autorita' Portuali  ai  sensi
dell'art. 14 della legge n. 109 del 1994 e  successive  modificazioni
ed integrazioni, ed approvato  il  piano  di  riparto  delle  risorse
finanziarie disposto dall'art. 36, della  citata  legge  n.  166  del
2002, nell'importo complessivo di € 1.398.100.005,00; 
  Considerato che, a valere sui medesimi fondi disposti dall'art.  36
della legge n. 166 del 2002, sono stati altresi' disposti,  col  D.M.
del 3 giugno 2004, ulteriori finanziamenti per  la  realizzazione  di
opere infrastrutturali nei porti di Chioggia  e  Monfalcone,  a  cura
delle  rispettive  Aziende  Speciali  del  porto,   dell'importo   di
rispettivi € 11.400.000,00, e  sono  stati  altresi'  disposti  fondi
dell'importo di € 4.999.995,00 per le finalita' indicate dalla  legge
9 dicembre 1998, n. 426, art.1, per il Porto di Manfredonia; 
  Considerato  che,  ai   sensi   dell'art.7   del   citato   decreto
Ministeriale 3 giugno 2004, su  motivata  richiesta  da  parte  delle
Autorita' Portuali, si puo' procedere all'integrazione del  programma
degli interventi ammessi al finanziamento con  il  decreto  medesimo,
individuando nuove opere nell'ambito della  programmazione  triennale
adottata dalle medesime Autorita' ai sensi del Decreto Legislativo 12
aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Considerato che, ai sensi dell'art.1 degli  Accordi  Procedimentali
stipulati con le Autorita' Portuali, in attuazione  dell'art.  4  del
citato D.M. 3 giugno 2004,  su  motivata  richiesta  delle  Autorita'
Portuali, e' possibile procedere all'integrazione del programma degli
interventi  ammessi  al  finanziamento  con  il   decreto   medesimo,
attraverso l'utilizzo  di  eventuali  economie  relative  ai  ribassi
d'asta conseguiti a  seguito  di  esperimento  delle  gare  d'appalto
relative  ad  interventi  inseriti  nella  programmazione   triennale
adottata dalle Autorita' Portuali, previa approvazione del  programma
integrativo; 
  Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 3  dicembre  2008,
n.211, recante "Regolamento di riorganizzazione del  Ministero  delle
Infrastrutture  e  dei  Trasporti  "  con   cui   viene   individuata
l'articolazione  dell'Amministrazione  delle  Infrastrutture  e   dei
Trasporti  in  diciotto  Direzioni  Generali,  incardinate   in   due
Dipartimenti; 
  Visto il Decreto ministeriale 2 aprile 2009,  n°  307,  recante  il
"Regolamento di organizzazione di secondo livello del Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti" con il quale sono definiti i  compiti
degli Uffici di livello dirigenziale non generale; 
  Vista la Direttiva del Capo Dipartimento n°2623/DTT dell'11  maggio
2009, vistata dall'Ufficio Centrale di bilancio al n°  664,  in  data
16/06/2009, mediante la quale, in coerenza con la  volonta'  espressa
dall'organo politico di vertice, sono  individuati  i  compiti  e  le
responsabilita' del  Capo  Dipartimento  ed  impartite  direttive  di
carattere operativo e  procedimentale  ai  Direttori  Generali  delle
Direzioni  incardinate  nel  "Dipartimento  per   i   trasporti,   la
navigazione ed i sistemi informativi e statistici"; 
  Vista  la  Direttiva  del  Ministro  delle  Infrastrutture  e   dei
Trasporti per l'attivita' amministrativa e la gestione del 9  gennaio
2012, n.3, registrata alla Corte dei Conti  in  data  15/02/2012,  al
Reg. 1, fg. 286, con la quale sono stati conferiti  ai  titolari  dei
centri di responsabilita' amministrativa gli obiettivi  strategici  e
operativi per l'anno 2012, ed assegnate le risorse umane, finanziarie
e strumentali; 
  Vista  la  Direttiva  n°1/RD,  del   16   gennaio   2012,   vistata
dall'Ufficio Centrale di Bilancio al n° 123, in data 03/02/2012,  con
la quale il Capo Dipartimento per i trasporti, la  navigazione  ed  i
sistemi  informativi,  in  attuazione  della   menzionata   Direttiva
ministeriale n. 3, del 9 gennaio 2012, ha assegnato, tra l'altro,  ai
titolari delle Direzioni Generali del Dipartimento gli  obiettivi  da
perseguire  nell'anno  2012,  con  le   rispettive   risorse   umane,
finanziarie e strumentali; 
  Rilevato che,  in  conseguenza  della  nuova  organizzazione  e  in
coerenza  con  le  sopra  citate  Direttive,  la  titolarita'   della
competenza in materia di programmazione in materia  portuale  risulta
attribuita alla "Direzione Generale dei Porti"; 
  Considerato che, dopo l'approvazione e pubblicazione del  programma
di opere infrastrutturali di che trattasi, alcune Autorita'  Portuali
hanno rappresentato esigenze nuove e  sopravvenute  ed  ostacoli  che
impediscono l'attuazione degli interventi programmati; 
  Tenuto conto che, con Decreti  di  variazione  del  Ministro  delle
Infrastrutture e Trasporti, rispettivamente n. 7329  del  21.12.2004,
n.  1967  del  18.04.2005,  n.  3581/3590   del   5.07.2005,   numero
4349/4829/4966/5319 del  26.10.2005,  n.  416  del  2.02.2006  e  del
Ministero delle Infrastrutture  n.  6  dell'8.01.2007,  n.  2642  del
28/12/2007, n. 571 del 6.06.2008, n.16389 del 22/12/2009 e  n.  10/10
del 11/10/2010, tutti registrati alla Corte  dei  Conti,  sono  state
individuate obiettive motivazioni che risultavano essere cause idonee
di impedimento per l'attivazione degli interventi programmati, ed  e'
stata determinata una piu' esatta riqualificazione e  quantificazione
degli interventi gia' programmati, apportando modifiche al  programma
approvato; 
  Visti i commi 2-novies, 2-decies e 2-undecies dell'articolo  2  del
decreto-legge   29   dicembre   2010,   n.   225,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10, con i quali viene
disposta, entro il termine del 15 marzo 2011,  la  revoca  dei  fondi
statali  trasferiti  o  assegnati  alle  Autorita'  portuali  per  la
realizzazione di opere infrastrutturali, a fronte dei quali  non  sia
stato pubblicato il bando di gara per l'assegnazione dei lavori entro
il quinto anno dal trasferimento o dall'assegnazione; 
  Visto il Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei  Trasporti
di concerto col Ministro dell'Economia e delle  Finanze  n.  357  del
13/10/2011, attuativo del  comma  2-novies,  dell'art.  2,  del  D.L.
29/12/2010, convertito, con modificazioni, della  legge  26  febbraio
2011,  n.10,  col  quale,  relativamente  alla  risorse   finanziarie
stanziate dalla legge 1 agosto 2002, n. 166, sono stati individuati i
finanziamenti  ope  legis  revocati,  per  complessivi   lordi   euro
122.068.900,47, di cui euro  64.000.000,00  a  carico  dell'Autorita'
portuale di Bari, euro 1.619.436,46 a carico dell'Autorita'  portuale
di Catania, euro 50.892.180,00 a carico  dell'Autorita'  portuale  di
Genova ed euro  5.557.284,01  a  carico  dell'Autorita'  portuale  di
Piombino; 
  Considerato  che  a  seguito  dell'adozione  del  predetto  decreto
interministeriale n. 357/2011,  si  rende  necessario  provvedere  ad
apportare  la  formale   variazione   all'elenco   degli   interventi
infrastrutturali  finanziati  dalla  legge  166/02,  per  recepire  i
disposti definanziamenti, nei termini che seguono: 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
  Vista la nota in data 06/03/2012, n° 6146, con la quale l'Autorita'
Portuale di Genova in conseguenza della revoca del  finanziamento  di
euro   50.892.180,00,   come   individuato   dal    citato    Decreto
Interministeriale n.357/2011, e in ragione delle  effettive  esigenze
finanziarie conseguenti  alle  dinamiche  dei  relativi  appalti,  ha
trasmesso il programma di interventi ammessi al  finanziamento  della
legge 166/02, che risulta rimodulato come segue: 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
  Tenuto conto di quanto rappresentato da talune  Autorita'  portuali
in merito alla esigenza di rimodulare i finanziamenti statali ad esse
assentiti alla luce delle effettive esigenze finanziarie  conseguenti
alle dinamiche dei relativi appalti; 
  Tenuto altresi' conto di quanto rappresentato da  talune  Autorita'
portuali in merito alle esigenze di apportare variazioni al programma
stesso, nel rispetto del limite  del  finanziamento  complessivamente
assentito a ciascun Ente, sostituendo gli eventuali  progetti  per  i
quali  documentate  e  motivate  circostanze  ne   abbiano   impedito
l'esecuzione, con  altri,  inseriti  nella  programmazione  triennale
adottata dall'Autorita' portuale, conformi alla normativa urbanistica
ed ambientale ed in possesso del relativo  parere  tecnico  reso  dal
competente Organo statale; 
  Ritenuto, di poter condividere tali esigenze al fine di  consentire
la piu' razionale e rapida utilizzazione dei finanziamenti a tal fine
stanziati dalla norma in questione e conseguire, quindi,  l'interesse
pubblico   connesso   all'immediato    appalto    dei    lavori    e,
conseguentemente, di procedere alla rimodulazione del programma degli
interventi programmati di  competenza  delle  Autorita'  portuali  di
Ancona, Brindisi, Cagliari, La Spezia, Marina di  Carrara,  Piombino,
Ravenna e Taranto, nei termini di seguito specificati; 
  Viste  le  note  n.142,  in  data  18/01/2012,  e  n.435,  in  data
15/02/2012, con le quali, da ultimo, l'Autorita' portuale  di  Ancona
tenuto conto delle effettive esigenze finanziarie relative ai singoli
interventi  programmati,  conseguenti  alle  dinamiche  dei  relativi
appalti, nonche' delle effettive disponibilita' finanziarie a  valere
sulla legge 166/02, ha proposto la  rimodulazione  finanziaria  degli
interventi infrastrutturali gia' programmati, e, in  particolare,  di
destinare le risorse finanziarie rese disponibili dalla rimodulazione
in questione ad  incrementare  da  lordi  € 8.622.591,03  a  lordi  €
12.595.000,00  la  quota  di  finanziamento  destinata  al   progetto
denominato "Lavori di completamento della seconda fase opere a mare -
1° stralcio - della  banchina  rettilinea  della  Nuova  Darsena"  di
complessivi euro 35.000.000,00", gia' cofinanziato con altre  risorse
statali (legge 30/98 e legge 413/98) e fondi propri dell'Ente; 
  Vista,  relazione  del  Responsabile   del   Procedimento,   datata
02/02/2012, allegata alla suddetta nota 435, con la quale si  attesta
il quadro economico di spesa relativo al suddetto  progetto,  la  sua
previsione nel "Programma Triennale delle Opere Pubbliche  2012/2014"
e  nell'Elenco  annuale  2012,  ambedue  approvati  con  delibera  di
comitato portuale n. 37 del 13/12/2011, la sua conformita' al vigente
P.R.P e la mancanza di impedimenti all'appalto  dei  medesimi  previa
validazione  e  approvazione,  a  termini  di  legge,  del   progetto
esecutivo; 
  Considerata la natura sostanzialmente compensativa della variazione
proposta che  non  altera  l'importo  complessivo  del  finanziamento
assentito alla predetta Autorita' portuale; 
  Ritenuto, pertanto,  di  poter  procedere  alla  rimodulazione  del
programma  degli  interventi  approvato  con  il  D.M.  3.06.2004   e
successive  variazioni,  di  competenza  dell'Autorita'  portuale  di
Ancona, al fine  di  consentire  il  rapido  utilizzo  delle  risorse
pubbliche a tal fine stanziate dalla norma in questione e  conseguire
l'interesse  pubblico  connesso  alla   realizzazione   delle   opere
programmate; 
  Che,   pertanto,   fermo   restando   l'importo   complessivo   del
finanziamento assentito, il quadro degli interventi approvato con  il
D.M. 3.06.2004 e successive variazioni, di competenza  dell'Autorita'
portuale di Ancona, risulta rideterminato come segue: 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
  Vista la nota in data 09/01/2012, n°219, con la  quale  l'Autorita'
portuale di Brindisi in conseguenza dell'avvenuta acquisizione di  un
finanziamento "ad hoc", nell'ambito di un programma di  opere  minori
finalizzate al  supporto  dei  servizi  di  trasporto  nella  Regione
Puglia-Basilicata,  per   i   progetti   "Riqualificazione   banchina
Villaggio Pescatori", "Lavori  di  completamento  della  banchina  di
collegamento tra le esistenti Punto Franco e Montecatini e  rettifica
del   dente   di   attracco   della    banchina    S.Apollinare"    e
"Riqualificazione   fabbricato    demaniale    denominato    Stazione
Traghetto", propone  di  utilizzare  le  risorse  finanziarie  resesi
disponibili  per  assicurare  l'integrale  copertura  finanziaria  al
progetto denominato lavori di "Completamento degli  Accosti  Portuali
per navi traghetto e Ro-Ro di  S.  Apollinare"  di  complessivi  euro
37.773.000,00", gia' parzialmente cofinanziato con i fondi  stanziati
dalle leggi 488/99 e 388/00, per euro 27.293.000,00; 
  Vista la relazione del Responsabile del Procedimento, allegata alla
nota 1365 del 08/02/2012, relativa al succitato progetto, rielaborato
per tenere conto osservazioni e prescrizioni formulate dal  Consiglio
Superiore dei LL.PP. con Voto 213, del 05/10/2011, con  la  quale  si
attesta il quadro economico di spesa del progetto in questione  e  la
mancanza di impedimenti ad appaltare i lavori entro il prossimo  mese
di giugno; 
  Considerata la natura sostanzialmente compensativa della variazione
proposta che  non  altera  l'importo  complessivo  del  finanziamento
assentito alla predetta Autorita' portuale; 
  Ritenuto, pertanto, di poter procedere alla modifica del  programma
degli interventi programmati,  approvato  con  il  D.M.  3.06.2004  e
successive  variazioni,  di  competenza  dell'Autorita'  portuale  di
Brindisi, al fine di consentire l'immediato  utilizzo  delle  risorse
pubbliche a tal fine stanziate dalla norma in questione e  conseguire
l'interesse  pubblico  connesso  alla   realizzazione   delle   opere
programmate ; 
  Che,   pertanto,   fermo   restando   l'importo   complessivo   del
finanziamento assentito, il quadro degli interventi approvato con  il
D.M. 3.06.2004 e successive variazioni, di competenza  dell'Autorita'
portuale di Brindisi, risulta rideterminato come segue: 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
  Vista la nota n.1955, del 07/03/2012,  con  la  quale,  da  ultimo,
l'Autorita'  portuale  di  Cagliari,  tenuto  conto  delle  effettive
esigenze finanziarie  relative  ai  singoli  interventi  programmati,
conseguenti  alle  dinamiche  dei  relativi  appalti,  nonche'  delle
effettive disponibilita' finanziarie a valere sulla legge 166/02,  ha
proposto    la    rimodulazione    finanziaria    degli    interventi
infrastrutturali gia' programmati, e, in particolare, di destinare le
risorse finanziarie rese disponibili dalla rimodulazione in questione
al finanziamento della seconda fase dei lavori, ritenuti  prioritari,
di "infrastrutturazione delle aree G2E destinate a funzioni portuali,
industriali e servizi logistici - 2^ fase", il  cui  progetto  di  1°
lotto, anch'esso finanziato con le risorse di cui alla  legge  166/02
e' gia' in corso di realizzazione; 
  Rilevata  la  conformita'  al  Piano  regolatore  Portuale  e  agli
strumenti programmatici dell'Ente  dichiarata  dal  Responsabile  del
Procedimento con la predetta nota n.1955, con la  quale  si  attesta,
altresi' il quadro economico di spesa relativo ai suddetti progetti e
la mancanza di impedimenti all'appalto dei medesimi; 
  Considerata la natura sostanzialmente compensativa della variazione
proposta che  non  altera  l'importo  complessivo  del  finanziamento
assentito alla predetta Autorita' portuale; 
  Ritenuto, pertanto, di poter procedere alla modifica del  programma
degli interventi programmati,  approvato  con  il  D.M.  3.06.2004  e
successive  variazioni,  di  competenza  dell'Autorita'  portuale  di
Cagliari, al fine di consentire l'immediato  utilizzo  delle  risorse
pubbliche a tal fine stanziate dalla norma in questione e  conseguire
l'interesse  pubblico  connesso  alla   realizzazione   delle   opere
programmate ; 
  Che,   pertanto,   fermo   restando   l'importo   complessivo   del
finanziamento assentito, il quadro degli interventi approvato con  il
D.M. 3.06.2004 e successive variazioni, di competenza  dell'Autorita'
portuale di Cagliari, risulta rideterminato come segue: 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
  Vista la nota in data 24/01/2012, n°1392 con la  quale  l'Autorita'
Portuale di La Spezia, rappresenta la necessita' di apportare  alcune
variazioni al programma  di  interventi  infrastrutturali  finanziato
dalla legge in argomento e, in particolare, ha proposto l'inserimento
nel programma di due nuovi progetti denominati  "Realizzazione  nuovo
molo M.M.I. a Mariperman" e "Bonifica ed escavo fondali antistanti il
Molo Garibaldi" , da finanziare con la riduzione  di  spesa  maturata
sul  progetto  di  "Realizzazione  del  piazzale  e  della   banchina
Canaletto", di cui sara' eseguito un solo primo stralcio  funzionale,
e con i fondi programmati per il progetto di  "Realizzazione  darsena
Servizi",  risultato  di  non  immediata   cantierabilita'   per   la
sopravvenuta rivisitazione del quadro esigenziale portuale; 
  Vista la  relazione  del  Responsabile  del  procedimento  in  data
24/02/2012,  n°  3143,  con  la  quale  si  provvede   ad   attestare
l'insussistenza di impedimenti alla cantierabilita' degli  interventi
di cui sopra  e  a  comunicare  Il  quadro  economico  degli  stessi,
approvati in linea tecnica rispettivamente con Voto  del  C.T.A.  del
Provveditorato Interregionale alle OO.PP.  Lombardia  Liguria  n.23/A
del 29/05/2007, e con Voto del Consiglio Superiore  dei  LL.PP.  n.75
del 24/02/1999; 
  Considerata la natura sostanzialmente compensativa della variazione
proposta che  non  altera  l'importo  complessivo  del  finanziamento
assentito alla predetta Autorita' portuale; 
  Ritenuto,  pertanto,  di   poter   procedere   alla   rimodulazione
finanziaria tra gli interventi del programma approvato  con  il  D.M.
3.06.2004  e  successive  variazioni,  di  competenza  dell'Autorita'
portuale di La Spezia, al fine di consentire il rapido utilizzo delle
risorse pubbliche a tal fine stanziate dalla  norma  in  questione  e
conseguire l'interesse pubblico  connesso  alla  realizzazione  delle
opere programmate; 
  Che,   pertanto,   fermo   restando   l'importo   complessivo   del
finanziamento assentito, il quadro degli interventi approvato con  il
D.M. 3.06.2004 e successive variazioni, di competenza  dell'Autorita'
portuale di La Spezia, risulta rideterminato come segue: 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
  Viste le note n°22 del 09/01/2012, e n.280 del 17/02/2012,  con  le
quali l'Autorita' Portuale  di  Marina  di  Carrara,  rappresenta  la
necessita' di apportare alcune variazioni al programma di  interventi
infrastrutturali finanziato dalla legge in argomento  in  conseguenza
delle effettive esigenze finanziarie conseguenti alle  dinamiche  dei
relativi appalti, con particolare riferimento alle maggiori  esigenze
finanziarie necessarie per le  opere  di  dragaggio  dei  fondali  di
accesso al porto, ritenute  prioritarie  per  il  mantenimento  e  lo
sviluppo dei traffici marittimi, ed alla cui copertura finanziaria si
propone  di  destinare  i  fondi  programmati  per  il  progetto   di
"Completamento  banchina  Buscaiol",  risultato  di   non   immediata
cantierabilita' per interferenze con altre opere da realizzare; 
  Vista la relazione del Responsabile del Procedimento del 7/02/2012,
allegata alla citata  nota  n.280,  relativa  al  succitato  progetto
proposto in variazione, approvato con Delibera di  Comitato  Portuale
n.2/2011 nell'importo di euro  2.550.124,05,  al  netto  degli  oneri
finanziari, con la  quale  si  attesta  la  mancanza  di  impedimenti
all'immediato appalto dei lavori; 
  Considerata la natura sostanzialmente compensativa della variazione
proposta che  non  altera  l'importo  complessivo  del  finanziamento
assentito alla predetta Autorita' portuale; 
  Ritenuto,  pertanto,  di   poter   procedere   alla   rimodulazione
finanziaria tra gli interventi del programma approvato  con  il  D.M.
3.06.2004  e  successive  variazioni,  di  competenza  dell'Autorita'
portuale di Marina  di  Massa,  al  fine  di  consentire  l'immediato
utilizzo delle risorse pubbliche a tal fine stanziate dalla norma  in
questione   e   conseguire   l'interesse   pubblico   connesso   alla
realizzazione delle opere programmate; 
  Che,   pertanto,   fermo   restando   l'importo   complessivo   del
finanziamento assentito il quadro degli interventi approvato  con  il
D.M. 3.06.2004 e successive variazioni, di competenza  dell'Autorita'
portuale di Marina di Carrara, risulta rideterminato come segue: 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
  Vista la nota in data 10/01/2012, n°9766, con la quale  l'Autorita'
Portuale di Piombino rappresenta la necessita'  di  apportare  alcune
variazioni al programma  di  interventi  infrastrutturali  finanziato
dalla legge in argomento  in  conseguenza  delle  effettive  esigenze
finanziarie conseguenti alle dinamiche dei  relativi  appalti,  e  in
conseguenza della revoca del finanziamento di euro 5.557.284,01, come
individuato con Decreto interministeriale n.357/2011; 
  Che, in particolare, si propone di destinare la riduzione di  spesa
realizzata sul progetto di "Dragaggio e bonifica dell'area antistante
le opere di Variante II° del PRP del Porto di Piombino - I°  stralcio
funzionale dell'operativita'  del  I°  banchinamento",  conseguite  a
seguito della diminuzione  del  volumi  di  sedimenti  pericolosi  da
smaltire, al  cofinanziamento  del  progetto  dei  lavori  di  "Opere
accessorie per consentire l'immissione dei materiali provenienti  dai
dragaggi  e  dalle  bonifiche  ambientali  nella  vasca   grande   di
contenimento  del  porto  di  Piombino"  opera  finalizzata  a   dare
attuazione all'"Accordo di Programma  Quadro"  sottoscritto  in  data
21/12/2007, con la Presidenza del Consiglio  dei  Ministri  e  con  i
Ministeri  dello  Sviluppo  Economico,  delle  Infrastrutture  e  dei
Trasporti, dell'Universita' nonche' con Il  "Commissario  di  Governo
per l'emergenza bonifica e tutela delle acque in  Regione  Campania",
le Regioni Campania e Toscana, le Provincie, i Comuni e le  Autorita'
portuali di Livorno e Napoli, e altri; 
  Vista  la  nota  in  data  06/02/2012,  n°  796/12,  con  la  quale
l'Autorita'   portuale   di   Piombino   provvede    ad    attestarne
l'insussistenza  di  impedimenti  all'immediata  cantierabilita'  del
progetto in questione, il cui importo ammonta ad  euro  5.600.000,00,
come da quadro economico approvato con delibera di Comitato  Portuale
n. 7/11 del 29/04/2011, previo favorevole parere  espresso  con  Voto
381/2011, dal C.T.A. del Provveditorato  Interregionale  alle  OO.PP.
Toscana-Umbria; 
  Considerata la natura sostanzialmente compensativa della variazione
proposta che  non  altera  l'importo  complessivo  del  finanziamento
assentito alla predetta Autorita' portuale; 
  Ritenuto,  pertanto,  di   poter   procedere   alla   rimodulazione
finanziaria tra gli interventi del programma approvato  con  il  D.M.
3.06.2004  e  successive  variazioni,  di  competenza  dell'Autorita'
portuale di Piombino, al  fine  di  consentire  l'immediato  utilizzo
delle risorse pubbliche a tal fine stanziate dalla norma in questione
e conseguire l'interesse pubblico connesso alla  realizzazione  delle
opere programmate; 
  Che,   pertanto,   fermo   restando   l'importo   complessivo   del
finanziamento  assentito,  ridotto  da  euro  54.897.600,00  ad  euro
49.340.315,99, a seguito del definanziamento  disposto  dalla  citata
legge 26 febbraio 2011, n. 10, il quadro degli  interventi  approvato
con  il  D.M.  3.06.2004  e  successive  variazioni,  di   competenza
dell'Autorita'  portuale  di  Piombino,  risulta  rideterminato  come
segue: 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
  Vista la nota in data 09/01/2012, n°184 con  la  quale  l'Autorita'
Portuale  di  Ravenna,  tenuto   conto   delle   effettive   esigenze
finanziarie relative ai singoli interventi  programmati,  conseguenti
alle dinamiche dei relativi appalti,  ha  proposto  la  rimodulazione
finanziaria degli interventi infrastrutturali gia' programmati, e, in
particolare, di destinare le risorse finanziarie rese disponibili dal
ribasso  d'asta  conseguito  in  occasione  dell'appalto  dei  lavori
"Rifacimento   protezione   di   sponda   a   Porto   Corsini",    al
cofinanziamento  del  progetto   denominato   "Adeguamento   banchine
operative 2° stralcio (San Vitale) 2° lotto" , il cui progetto di  1°
lotto, finanziato con risorse pubbliche  stanziate  dall'articolo  1,
comma 994, della legge 27/12/2006, n.296, e' gia' in avanzata fase di
realizzazione; 
  Vista  la  nota  in  data  10/02/2012,  n.1555,  con  la  quale  il
Responsabile del Procedimento  attesta  l'avvenuta  acquisizione  del
parere  tecnico  favorevole  reso  da  parte  del  Comitato   Tecnico
Amministrativo istituito presso il Provveditorato Interregionale alle
OO.PP. Emilia Romagna - Marche, in data 05/11/2009 con Voto n. 27/BO,
e  l'insussistenza  di  impedimenti  all'immediata   esecuzione   del
progetto in questione il quale, tra l'altro, prevede l'esecuzione  di
lavori di adeguamento delle banchine  alla  normativa  antisismica  e
alle previsioni di P.R.P., e  risulta  prioritario  e  indispensabile
all'esecuzione  dei  lavori   di   completamento   delle   opere   di
approfondimento del fondale del canale Candiano; 
  Considerata la natura sostanzialmente compensativa della variazione
proposta che  non  altera  l'importo  complessivo  del  finanziamento
assentito alla predetta Autorita' portuale; 
  Ritenuto di poter  procedere  alla  modifica  del  programma  degli
interventi programmati, approvato con il D.M. 3.06.2004 e  successive
variazioni, di competenza dell'Autorita' portuale di Ravenna, al fine
di consentire l'immediato utilizzo delle risorse pubbliche a tal fine
stanziate dalla norma in questione e conseguire l'interesse  pubblico
connesso alla realizzazione delle opere programmate ; 
  Che,   pertanto,   fermo   restando   l'importo   complessivo   del
finanziamento assentito, il quadro degli interventi approvato con  il
D.M. 3.06.2004 e successive variazioni, di competenza  dell'Autorita'
portuale di Ravenna, risulta rideterminato come segue: 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
  Vista la nota in data 27/01/2012, n° 944, successivamente integrata
in data  10/02/2012,  con  nota  n.1406,  con  la  quale  l'Autorita'
portuale di Taranto tenuto conto delle effettive esigenze finanziarie
relative  ai  singoli  interventi   programmati,   conseguenti   alle
dinamiche  dei  relativi  appalti,  ha  proposto   la   rimodulazione
finanziaria degli interventi infrastrutturali gia' programmati, e, in
particolare, di destinare le risorse finanziarie  ancora  disponibili
ad assicurare la copertura della  spesa  necessaria  all'appalto  dei
lavori relativi alla "Vasca di contenimento dei materiali di  risulta
dei  dragaggi  del  Porto  di  Taranto"  il  cui  progetto,  connesso
all'opera strategica di interesse  nazionale  "Piastra  logistica  di
Taranto" e' stato approvato con delibera CIPE n. 104, del 18/11/2010,
pubblicata in GURI n.178 del 02/08/2011; 
  Considerato che le opere parzialmente definanziate restano inserite
nel programma di opere pubbliche dell'Autorita' portuale, la quale vi
provvedera' con fondi propri o altre fonti di finanziamento; 
  Vista, relazione del Responsabile del Procedimento,  allegata  alla
suddetta nota 1406; 
  Considerata la natura sostanzialmente compensativa della variazione
proposta che  non  altera  l'importo  complessivo  del  finanziamento
assentito alla predetta Autorita' portuale; 
  Ritenuto di poter procedere alla rimodulazione del programma  degli
interventi programmati, approvato con il D.M. 3.06.2004 e  successive
variazioni, di competenza dell'Autorita' portuale di Taranto, al fine
di consentire il piu' sollecito utilizzo delle  risorse  pubbliche  a
tal fine stanziate dalla norma in questione e conseguire  l'interesse
pubblico connesso alla realizzazione delle opere programmate; 
  Che,   pertanto,   fermo   restando   l'importo   complessivo   del
finanziamento assentito, il quadro degli interventi approvato con  il
D.M. 3.06.2004 e successive variazioni, di competenza  dell'Autorita'
portuale di Taranto, risulta rideterminato come segue: 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
  Ritenuto, per quanto sopra, di  poter  procedere,  in  accoglimento
delle motivate richieste formulate dalle suddette Autorita'  Portuali
di Ancona, Brindisi, Cagliari, Genova, La Spezia, Marina di  Carrara,
Piombino,  Ravenna  e  Taranto  alla   variazione   e   rimodulazione
finanziaria del programma di opere infrastrutturali  di  ampliamento,
ammodernamento e riqualificazione dei  porti  da  finanziare  con  le
risorse recate dalla legge 2  agosto,  n.  166,  con  l'utilizzazione
della procedura indicata dall'art. 7 del decreto 3 giugno 2004; 
  Considerato che le opere proposte a modifica  ed  integrazione  del
programma degli interventi ammessi al  finanziamento  dalle  suddette
Autorita' portuali sono inserite nelle programmazioni delle  medesime
ai sensi della vigente normativa; 
  Ai sensi della legge e del Regolamento di contabilita' dello Stato. 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Per quanto descritto nelle premesse, atteso  che,  in  forza  delle
disposizioni  dell'art.  2,  comma  2-novies,  del  D.L.  29/12/2010,
convertito, con modificazioni, della legge 26 febbraio 2011, n.10, ed
a seguito dell'individuazione dei finanziamenti revocati operata  con
il Decreto del Ministro  delle  Infrastrutture  e  dei  Trasporti  di
concerto col Ministro dell'Economia  e  delle  Finanze  n.  357,  del
13/10/2011, risultano revocati complessivi lordi euro 122.068.900,47,
di cui euro 64.000.000,00 a carico dell'Autorita' portuale  di  Bari,
euro 1.619.436,46 a carico dell'Autorita' portuale di  Catania,  euro
50.892.180,00 a carico dell'Autorita'  portuale  di  Genova  ed  euro
5.557.284,01  a  carico  dell'Autorita'  portuale  di  Piombino,   il
programma di opere infrastrutturali di ampliamento, ammodernamento  e
riqualificazione di porti, di cui all'art. 36 della  legge  1  agosto
2002,  n.  166,  approvato  per  euro  1.425.900.000,00  con  decreto
ministeriale del 3 giugno 2004, registrato alla Corte dei Conti il 15
giugno 2004, reg. 5, foglio 28, pubblicato sulla  Gazzetta  Ufficiale
del 18.08.2004, n. 193, e' ridotto ad euro 1.303.831.099,53;