LA CORTE DEI CONTI 
                     in Sezione delle Autonomie 
 
  nell'adunanza del 12 giugno 2012 
  Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei  conti,  approvato
con r.d. 12 luglio 1934, n. 1214 e successive modificazioni; 
  Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000,  n.  267,  recante  il
testo unico delle leggi sugli enti locali e successive modificazioni; 
  Vista la legge 5 giugno 2003, n. 131; 
  Visto l'art. 1, commi 166-168 della legge 23 dicembre 2005, n.  266
(finanziaria 2006); 
  Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183 (legge di stabilita' 2012); 
  Visto  il  regolamento  per  l'organizzazione  delle  funzioni   di
controllo della Corte dei conti, approvato dalle Sezioni riunite  con
la deliberazione n. 14 del 16 giugno 2000 e modificato  dalle  stesse
con le deliberazioni n. 2 del 3 luglio 2003 e n. 1  del  17  dicembre
2004, e dal Consiglio di Presidenza con la deliberazione n.  229  del
19 giugno 2008; 
  Vista la legge 4 marzo 2009, n. 15; 
  Vista la nota prot.n. 3400/AUT/A91/P del 24  maggio  2012,  con  la
quale il  Presidente  della  Corte  ha  convocato  la  Sezione  delle
Autonomie per l'adunanza odierna; 
  Uditi  i  relatori,  Presidente  di  Sezione  Mario  Giulio  Cesare
Sancetta, Consigliere Francesco Petronio. 
 
                              Delibera 
 
  di approvare l'unito  documento,  che  e'  parte  integrante  della
presente deliberazione, riguardante le linee guida ed i  criteri  cui
devono attenersi, ai sensi dell'art. 1, comma  167,  della  legge  23
dicembre 2005, n. 266 (finanziaria  2006)  gli  organi  di  revisione
economico-finanziaria degli  enti  locali  nella  predisposizione  di
distinte relazioni sul bilancio di previsione dell'esercizio  2012  e
sul  rendiconto  dell'esercizio  2011  ed  i   questionari   allegati
(questionari  per  le  province;  questionari  per   i   comuni   con
popolazione superiore a 5.000 abitanti; questionari per i comuni  con
popolazione fino a 5.000 abitanti). 
  Le Sezioni regionali di controllo provvederanno a trasmettere  agli
enti interessati la presente deliberazione ed i questionari allegati,
per la specificazione dei  conseguenti  adempimenti,  in  particolare
fissando un termine. 
  Le Sezioni di controllo con sede nelle Regioni e Province a statuto
speciale, se ne ricorra l'esigenza, potranno apportare integrazioni e
modifiche ai questionari che tengano conto delle  peculiarita'  della
disciplina legislativa locale. 
    Roma, 12 giugno 2012 
 
                                           Il Presidente: Giampaolino 
I Relatori 
Sancetta - Petronio 
Depositata in Segreteria il 18 giugno 2012.