IL DIRETTORE GENERALE 
          per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca 
 
  Vista la  legge  14  luglio  2008,  n.  121,  di  conversione,  con
modificazioni, del decreto-legge  16  maggio  2008,  n.  85,  recante
«Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di governo in
applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della  legge  24  dicembre
2007, n. 244» con la quale, tra l'altro, e'  stato  previsto  che  le
funzioni del Ministero  dell'universita'  e  della  ricerca,  con  le
inerenti risorse  finanziarie,  strumentali  e  di  personale,  siano
trasferite al Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della
ricerca; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri  del  6
agosto 2008 «Ricognizione,  in  via  amministrativa  delle  strutture
trasferite al Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della
ricerca, ai sensi dell'art. 1, comma 8, del decreto-legge  16  maggio
2008, n. 85, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  14  luglio
2008, n. 121; 
  Visto il decreto del Presidente della  Repubblica  del  20  gennaio
2009, n. 17, «Regolamento recante  disposizioni  di  riorganizzazione
del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca»; 
  Visto il D.M.  27  luglio  2009  «Individuazione  degli  uffici  di
livello  dirigenziale  non  generale  dell'Amministrazione  centrale»
(Gazzetta  Ufficiale  n.  245  del  21  ottobre  2009)  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
  Vista la legge 10 gennaio 2000, n. 6, di  modifica  alla  legge  28
marzo 1991, n. 113, intesa a favorire le iniziative per la promozione
e il potenziamento delle istituzioni impegnate nella diffusione della
cultura scientifica e tecnologica; 
  Considerato che l'art. 1 comma 1 della predetta legge delimita  gli
interventi all'ambito delle scienze matematiche fisiche e naturali  e
alle tecniche derivate; 
  Considerato  che  la  richiamata  legge  n.  6/2000  comprende  tre
strumenti di intervento per la realizzazione delle proprie finalita':
«contributi annuali per attivita' coerenti  con  le  finalita'  della
presente legge», «finanziamento triennale destinato al  funzionamento
di enti, strutture scientifiche, fondazioni, consorzi»; «promozione e
stipula di accordi e intese con altre  amministrazioni  dello  Stato,
Universita', altri enti pubblici e privati»; 
  Visto il decreto n. 927 dell'8 novembre 2011, registrato alla Corte
dei conti in data 1° dicembre 2011, reg. n. 14 foglio n. 118, con  il
quale il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della  ricerca,
ai sensi dell'art. 3 della richiamata legge n. 6/2000,  ha  proceduto
alla seguente ripartizione dello stanziamento per l'anno  2011  (pari
Euro 10.329.138,00) tra i predetti strumenti di intervento: 
    Euro 2.000.000,00 destinati ai contributi annuali  per  attivita'
coerenti con le finalita' della legge n. 6/2000; 
    Euro 5.500.000,00 destinato al funzionamento di  enti,  strutture
scientifiche, fondazioni, consorzi, previo  inserimento  in  apposita
Tabella triennale; 
    Euro 2.800.000,00 per la promozione e stipula di accordi e intese
con  altre  amministrazioni  dello  Stato,  Universita',  altri  enti
pubblici e privati; 
    Euro  29.138,00  per  le  spese  annuali   di   funzionamento   e
monitoraggio del CTS; 
  Visto il decreto n. 106 del 22 marzo 2012,  registrato  alla  Corte
dei conti il 29 maggio 2012, reg. n. 7 foglio n. 198, con il quale il
Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, ai  sensi
dell'art. 3 della richiamata  legge  n.  6/2000,  ha  proceduto  alla
seguente ripartizione dello stanziamento per l'anno 2012  (pari  Euro
10.329.138,00) tra i predetti strumenti di intervento: 
    Euro 2.000.000,00 destinati ai contributi annuali  per  attivita'
coerenti con le finalita' della legge n. 6/2000; 
    Euro 6.500.000,00 destinato al funzionamento di  enti,  strutture
scientifiche, fondazioni, consorzi, previo  inserimento  in  apposita
Tabella triennale; 
    Euro 1.800.000,00 per la promozione e stipula di accordi e intese
con  altre  amministrazioni  dello  Stato,  Universita',  altri  enti
pubblici e privati; 
    Euro  29.138,00  per  le  spese  annuali   di   funzionamento   e
monitoraggio del CTS; 
  Visto l'art. 13, comma 1-quinquies della legge n. 44 del 26  aprile
2012 con cui e' disposta la riduzione lineare, per l'anno 2012, delle
dotazioni finanziarie disponibili iscritte a legislazione vigente  in
termini di competenza e cassa, nell'ambito delle  spese  rimodulabili
di ciascun Ministero, ed in particolare per la  legge  n.  6/2000  la
riduzione di euro 169.236,00; 
  Ritenuto di procedere alla riduzione  proporzionale  degli  importi
indicati nel predetto D.M. n. 106 del 22 marzo 2012,  che,  per  ogni
intervento, sono cosi' rimodulati: 
    Euro 1.967.250,00 destinati ai contributi annuali  per  attivita'
coerenti con le finalita' della legge n. 6/2000; 
    Euro 6.393.500,00 destinato al funzionamento di  enti,  strutture
scientifiche, fondazioni, consorzi, previo  inserimento  in  apposita
Tabella triennale; 
    Euro 1.770.500,00 per la promozione e stipula di accordi e intese
con  altre  amministrazioni  dello  Stato,  Universita',  altri  enti
pubblici e privati; 
    Euro  28.652,00  per  le  spese  annuali   di   funzionamento   e
monitoraggio del CTS; 
  Considerata l'opportunita' di utilizzare i fondi ancora disponibili
per i progetti annuali e per gli accordi di programma, dell'esercizio
finanziario 2011 congiuntamente a quelli del 2012; 
  Considerato che il 31 dicembre 2011 e' scaduta la Tabella Triennale
2009-2011 e che con i decreti numeri 1103/1104/1105  del  2  dicembre
2011 e numeri 118/119 del 29 marzo 2012 si e' provveduto a  liquidare
agli enti  beneficiari  la  terza  annualita'  (2011)  pari  ad  Euro
5.500.000,00, come previsto dal decreto n. 927 dell'8  novembre  2011
sopra citato; 
  Considerata la necessita' di procedere alla revisione della tabella
triennale, per il  triennio  2012-2014,  con  la  procedura  prevista
dall'art. 1, comma 3 legge n. 6/2000; 
  Considerato, altresi', che  l'art.  4  della  richiamata  legge  n.
6/2000 rimanda ad un bando annuale per la definizione delle modalita'
e dei criteri per la concessione dei contributi annuali ivi  previsti
eventualmente  individuando  tematiche  e   progetti   di   rilevanza
nazionale attorno a cui far convergere le singole iniziative; 
  Ritenuto di procedere alla definizione, in un unico  provvedimento,
delle regole e delle modalita' per la concessione  dei  finanziamenti
per tutti gli strumenti previsti dalla legge  n.  6  del  10  gennaio
2000, ivi compresi gli accordi e le intese di cui all'art.  1,  comma
4, della stessa legge; 
  Visto il Documento «Linee Strategiche per le Attivita' del Comitato
Tecnico Scientifico per  la  Diffusione  della  Cultura  Scientifica,
periodo 2011-2013» adottato dallo stesso Comitato nella riunione  del
1°  aprile  2011  che  indica   l'opportunita'   di   sviluppare   un
orientamento piu'  efficace  delle  risorse  disponibili  nell'ambito
della  legge  n.  6/2000  con  particolare  riguardo  agli  obiettivi
strategici indicati nella stessa, in particolare attivando  e  meglio
focalizzando altre risorse  esistenti  con  un  utilizzo  efficace  e
mirato dei fondi entro essa disponibili; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Ambito operativo 
 
  1. Il presente decreto definisce le regole e le  modalita'  per  la
presentazione delle domande, e la relativa  valutazione,  finalizzate
alla concessione dei contributi previsti dalla  legge  n.  6  del  10
gennaio 2000 per gli strumenti di intervento ivi previsti. 
  2. In particolare, la legge n. 6 del  10  gennaio  2000  prevede  i
seguenti strumenti di intervento: 
    contributi annuali per attivita' coerenti con le finalita'  della
presente legge; 
    finanziamento  triennale  destinato  al  funzionamento  di  enti,
strutture scientifiche, fondazioni, consorzi  previo  inserimento  in
una tabella Triennale; 
    promozione  e   stipula   di   accordi   e   intese   con   altre
amministrazioni dello  Stato,  Universita',  altri  enti  pubblici  e
privati. 
  3. In coerenza con quanto previsto all'art. 1 della legge n. 6  del
10 gennaio 2000, la concessione dei contributi previsti dal  presente
decreto e' finalizzata a promuovere e favorire  la  diffusione  della
cultura  tecnico-scientifica,  intesa  come  cultura  delle   scienze
matematiche,  fisiche  e  naturali  e  come  cultura  delle  tecniche
derivate,  e  di  contribuire  alla  tutela  e  alla   valorizzazione
dell'imponente patrimonio tecnico-scientifico  di  interesse  storico
conservato in Italia. 
  4. In particolare, le domande per  la  concessione  dei  contributi
disciplinati dal presente decreto debbono riguardare una o piu' delle
seguenti finalita': 
    riorganizzazione  e  potenziamento  delle  istituzioni  impegnate
nella  diffusione   della   cultura   tecnico-scientifica   e   nella
valorizzazione  del  patrimonio  tecnico-scientifico   di   interesse
storico,  nonche'  favorire  l'attivazione  di  nuove  istituzioni  e
citta-centri delle scienze e delle  tecniche  sull'intero  territorio
nazionale; 
    promozione della  ricognizione  sistematica  delle  testimonianze
storiche delle scienze e delle tecniche conservate nel Paese, nonche'
delle risorse bibliografiche e documentali per le ricerche di  storia
delle scienze e delle tecniche; 
    incentivazione,  anche  mediante   la   collaborazione   con   le
universita' e altre istituzioni italiane e straniere, delle attivita'
di  formazione  ed  aggiornamento  professionale  richieste  per   la
gestione dei musei, citta-centri delle scienze e delle  tecniche  che
ci si propone di potenziare o di istituire; 
    sviluppo della ricerca e della sperimentazione delle  metodologie
per un'efficace didattica della scienza e della storia della scienza,
con particolare attenzione per l'impiego delle nuove tecnologie; 
    promozione dell'informazione e della divulgazione  scientifica  e
storico-scientifica, sul  piano  nazionale  e  internazionale,  anche
mediante  la  realizzazione  di  iniziative   espositive,   convegni,
realizzazioni editoriali e multimediali; 
    promozione della cultura tecnico-scientifica nelle scuole di ogni
ordine e grado, anche attraverso un migliore utilizzo dei  laboratori
scientifici  e  di   strumenti   multimediali,   coinvolgendole   con
iniziative capaci di favorire la comunicazione  con  il  mondo  della
ricerca e  della  produzione,  cosi'  da  far  crescere  una  diffusa
consapevolezza sull'importanza della scienza e della  tecnologia  per
la vita quotidiana e per lo sviluppo sostenibile della societa'; 
    costituzione di un organico sistema nazionale di musei  e  centri
scientifici e storico-scientifici; 
    potenziamento, anche attraverso  intese  con  le  amministrazioni
locali e regionali, dei musei civici di storia naturale,  degli  orti
botanici e dei musei scientifici di interesse locale e  di  strutture
con analoghe finalita'; 
    adozione delle misure necessarie per mettere i musei  scientifici
e gli orti botanici  delle  universita'  in  condizione  di  svolgere
un'opera di divulgazione incisiva.