Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970 n. 352,
si annuncia che la Cancelleria della Corte Suprema di Cassazione,  in
data 1° agosto  2012,  ha  raccolto  a  verbale  e  dato  atto  della
dichiarazione resa da 14 cittadini italiani,  previo  deposito  delle
attestazioni rilasciate  dai  Segretari  Generali  della  Camera  dei
Deputati e del Senato della Repubblica, di certificati di  iscrizione
nelle liste elettorali e delle  dichiarazioni  sostitutive  di  voler
promuovere una richiesta di referendum popolare,  previsto  dall'art.
75 della Costituzione, sul seguente quesito: 
    «Volete voi che sia abrogata la legge 31 ottobre 1965,  n.  1261,
titolata "Determinazione  dell'indennita'  spettante  ai  membri  del
Parlamento", nel testo risultante per  effetto  di  modificazioni  ed
integrazioni successive, limitatamente alle seguenti parti: 
    articolo 2; 
    articolo 5,  l'intero  terzo  comma,  che  recita:  "L'indennita'
mensile e la diaria per il rimborso delle spese di soggiorno prevista
dall'art. 2 sono esenti da ogni tributo e non possono comunque essere
computate agli effetti dell'accertamento  del  reddito  imponibile  e
della determinazione dell'aliquota per qualsiasi  imposta  o  tributo
dovuti sia allo  Stato  che  ad  altri  Enti,  o  a  qualsiasi  altro
effetto."; 
    articolo 5, l'intero  quarto  comma,  che  recita:  "L'indennita'
mensile e la diaria non possono essere sequestrate o pignorate."?». 
    Dichiarano, altresi', di eleggere  domicilio  presso  ITALIA  DEI
VALORI -  Via  di  Santa  Maria  in  Via  n.  12  -  ROMA  rec.  tel.
06/97848144.