IL DIRETTORE GENERALE 
           per la promozione della qualita' agroalimentare 
 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,  recante  norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
Amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d); 
  Visto il regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio  del  20  marzo
2006, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e  delle
denominazioni di origine dei prodotti agricoli ed  alimentari,  e  in
particolare l'art. 19 che abroga il regolamento (CEE) n. 2081/92; 
  Visto  l'art.  9  del  predetto  regolamento  (CE)   n.   510/2006,
concernente  l'approvazione  di  una  modifica  del  disciplinare  di
produzione; 
  Visto l'art. 5, comma 6,  del  sopra  citato  regolamento  (CE)  n.
510/2006 che consente  allo  Stato  membro  di  accordare,  a  titolo
transitorio,  protezione  a  livello  nazionale  della  denominazione
trasmessa per la registrazione e per l'approvazione di una modifica; 
  Visto il regolamento (CE)  n.  1107/96  della  Commissione  del  12
giugno 1996,  relativo  alla  registrazione  della  denominazione  di
origine protetta Prosciutto di  Parma,  ai  sensi  dell'art.  17  del
regolamento (CEE) n. 2081/92; 
  Vista l'istanza presentata dal Consorzio del Prosciutto  di  Parma,
con sede in Parma, Largo Piero Calamandrei n. 1/A, intesa ad ottenere
la  modifica  della  disciplina  produttiva  della  denominazione  di
origine protetta Prosciutto di Parma; 
  Vista la nota protocollo n. 18318 dell'8 agosto 2012, con la  quale
il  Ministero  delle  politiche  agricole  alimentari  e   forestali,
ritenendo che la modifica di cui sopra rientri  nelle  previsioni  di
cui al citato art. 9 del regolamento (CE) n. 510/2006, ha  notificato
all'organismo comunitario competente la predetta domanda di modifica; 
  Vista l'istanza del 6 agosto 2012, con la quale  il  Consorzio  del
Prosciutto di Parma, richiedente la modifica in argomento ha  chiesto
la protezione a titolo transitorio della stessa, ai  sensi  dell'art.
5, comma 6 del predetto regolamento (CE) n.  510/2006,  espressamente
esonerando lo Stato Italiano, e per esso il Ministero delle politiche
agricole  alimentari  e  forestali,  da  qualunque   responsabilita',
presente e futura,  conseguente  all'eventuale  mancato  accoglimento
della citata domanda di modifica del disciplinare di produzione della
denominazione di origine protetta Prosciutto di Parma,  ricadendo  la
stessa  sui  soggetti  interessati  che  della  protezione  a  titolo
provvisorio faranno uso; 
  Considerato che la protezione di cui  sopra  ha  efficacia  solo  a
livello nazionale,  ai  sensi  dell'art.  5,  comma  6  del  predetto
Regolamento (CE) n. 510/2006; 
  Ritenuto di dover assicurare certezza  alle  situazioni  giuridiche
degli interessati all'utilizzazione della  denominazione  di  origine
protetta Prosciutto di Parma in attesa  che  l'organismo  comunitario
decida sulla domanda di modifica in argomento; 
  Ritenuto di dover emanare un provvedimento nella forma  di  decreto
che,  in  accoglimento  della  domanda  avanzata  dal  Consorzio  del
Prosciutto di Parma, sopra citato, assicuri la  protezione  a  titolo
transitorio a livello nazionale dell'adeguamento del disciplinare  di
produzione della denominazione  di  origine  protetta  Prosciutto  di
Parma, secondo le modifiche richieste dallo stesso, in attesa che  il
competente organismo comunitario decida su detta domanda; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  E'  accordata  la  protezione  a  titolo  transitorio   a   livello
nazionale, a decorrere dalla data  del  presente  decreto,  ai  sensi
dell'art. 5, comma 6 del regolamento (CE) n. 510/2006  del  Consiglio
del 20 marzo 2006, al disciplinare di produzione della  denominazione
di origine protetta Prosciutto di Parma che  recepisce  le  modifiche
richieste dal Consorzio del Prosciutto di Parma e trasmesso con  nota
n. 18318 dell'8 agosto 2012 all'organismo  comunitario  competente  e
consultabile nel sito istituzionale di questo Ministero all'indirizzo
www.politicheagricole.gov.it.