Con decreto ministeriale  n.  557/PAS/E/005937/XVJ(53)11  del  1°
agosto 2012 i manufatti esplosivi denominati: 
    «Striscione Monogetto Morsani in Cartone e Colore Bianco  Calibro
D=54.0 MM; H=265.0 MM» (massa attiva g 105); 
    «Striscione Monogetto Morsani in Cartone e Colore Giallo  Calibro
D=54.0 MM; H=265.0 MM» (massa attiva g 107,5); 
    «Striscione Monogetto Morsani in  Cartone  e  Colore  Tremolantie
Bianco Calibro D=54.0 MM; H=265.0 MM» (massa attiva g 119); 
    «Striscione Monogetto Morsani  in  Cartone  e  Colore  Tremolante
Giallo Calibro D=54.0 MM: H=265.0 MM» (massa attiva g 106.8); 
    «Striscione Monogetto Morsani in Cartone e Colore  Spiga  Calibro
D=54.0 MM; H=265.0 MM» (massa attiva 104,5); 
    «Striscione Monogetto Morsani  in  Cartone  e  Colore  Pampanella
Calibro D=54.0 MM; H=265.0 MM» (massa attiva g 109); 
    «Striscione Monogetto Morsani in Cartone e Colore  Verde  Calibro
D=54.0 MM; H=265.0 MM» (massa attiva g 95); 
    «Striscione Monogetto Morsani in Cartone e Colore Arancio Calibro
D=54.0 MM; H=265.0 MM» (massa attiva g 94,5); 
    «Striscione Monogetto Morsani in Cartone e Colore  Cedro  Calibro
D=54.0 MM; H=265.0 MM» (massa attiva g 104,8); 
    «Striscione Monogetto Morsani in Cartone e Colore Celeste Calibro
D=54.0 MM; H=265.0 MM» (massa attiva g 122); 
    «Striscione Monogetto Morsani in Cartone e Colore  Viola  Calibro
D=54.0 MM; H=265.0 MM» (massa attiva g 107); 
    «Striscione Monogetto Morsani in Cartone e Colore  Rosso  Calibro
D=54.0 MM; H=265.0 MM» (massa attiva g 103,5); 
    «Striscione Monogetto Morsani in Cartone  e  Colore  Blu  Calibro
D=54.0 MM; H=265.0 MM» (massa attiva g 100,5); 
    «Striscione Monogetto Morsani in Cartone  e  Colore  Oro  Calibro
D=54.0 MM; H=265.0 MM» (massa attiva g 109); 
    «Striscione Monogetto Morsani in  Cartone  e  Colore  Salice  Oro
Calibro D=54.0 MM; H=265.0 MM» (massa attiva g 87); 
sono riconosciuti, su istanza del sig. Morsani  Bernardino  titolare,
in nome e per conto della «Pirotecnica Morsani s.r.l.», della licenza
per la fabbricazione, deposito e vendita di prodotti esplodenti, sita
in Belmonte (RI) - loc. Vacugno,  ai  sensi  del  combinato  disposto
dell'art. 18, comma 6, del decreto legislativo 4 aprile 2010, n.  58,
e dell'art. 53 del Testo Unico delle leggi di  Pubblica  Sicurezza  e
classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al  Regolamento  di
esecuzione del citato Testo Unico. 
    La produzione, l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione  in
commercio dei predetti  manufatti  sono  soggetti  agli  obblighi  di
etichettatura previsti, oltre che dal  Testo  Unico  delle  leggi  di
Pubblica Sicurezza e  dalle  conseguenti  disposizioni,  anche  dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. 
    Inoltre,  le  etichette  di  tali   manufatti,   come   richiesto
dall'istante, devono  chiaramente  contenere  l'indicazione  che  «il
prodotto puo' essere fornito solo a persone  munite  di  abilitazione
tecnica, che  possono  utilizzarlo  alle  condizioni  previste  dalle
relative autorizzazioni di pubblica sicurezza». 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o  120  giorni
dalla notifica. 
    Con decreto ministeriale  n.  557/PAS/E/005932/XVJ(53)11  del  1°
agosto 2012 i manufatti esplosivi denominati: 
    «Cacciatella  Morsani  Notte  Colore  Rosso  Calibro  D=68.0  MM;
H=205.0 MM» (massa attiva g 352.8); 
    «Cacciatella Morsani Notte Colore Pampanella Calibro  D=68.0  MM;
H=205.0 MM» (massa attiva g 352.8); 
    «Cacciatella  Morsani  Notte  Colore  Cedro  Calibro  D=68.0  MM;
H=205.0 MM» (massa attiva g 352,8); 
    «Cacciatella Morsani  Notte  Colore  Bianco  Calibro  D=68.0  MM;
H=205.0 MM» (massa attiva g 352.8); 
    «Cacciatella  Morsani  Notte  Colore  Verde  Calibro  D=68.0  MM;
H=205.0 MM» (massa attiva g 352,8); 
    «Cacciatella  Morsani  Notte  Colore  Tremolante  Giallo  Calibro
D=68.0 MM; H=205.0 MM» (massa attiva g 352.8); 
    «Cacciatella  Morsani  Notte  Colore  Tremolante  Bianco  Calibro
D=68.0 MM; H=205.0 MM» (massa attiva g 352.8); 
    «Cacciatella Morsani Notte  Colore  Celeste  Calibro  D=68.0  MM;
H=205.0 MM» (massa attiva g 352.8); 
    «Cacciatella Morsani Notte Colore Giallo  Limone  Calibro  D=68.0
MM; H=205.0 MM» (massa attiva g 352.8); 
sono riconosciuti, su istanza del sig. Morsani  Bernardino  titolare,
in nome e per conto della «Pirotecnica Mersani s.r.l.», della licenza
per la fabbricazione, deposito e vendita di prodotti esplodenti, sita
in Belmonte (RI) - loc. Vacugno,  ai  sensi  del  combinato  disposto
dell'art. 18, comma 6, del decreto legislativo 4 aprile 2010, n.  58,
e dell'art. 53 del Testo Unico delle leggi di  Pubblica  Sicurezza  e
classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al  Regolamento  di
esecuzione del citato Testo Unico. 
    La produzione, l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione  in
commercio dei predetti  manufatti  sono  soggetti  agli  obblighi  di
etichettatura previsti, oltre che dal  Testo  Unico  delle  Leggi  di
Pubblica Sicurezza e  dalle  conseguenti  disposizioni,  anche  dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. 
    Inoltre,  le  etichette  di  tali   manufatti,   come   richiesto
dall'istante, devono  chiaramente  contenere  l'indicazione  che  «il
prodotto puo' essere fornito solo a persone  munite  di  abilitazione
tecnica, che  possono  utilizzarlo  alle  condizioni  previste  dalle
relative autorizzazioni di pubblica sicurezza». 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o  120  giorni
dalla notifica. 
    Con decreto ministeriale  n.  557/PAS/E/005930/XVJ(53)11  del  1°
agosto 2012 i manufatti esplosivi denominati: 
    «Striscione Monogetto Morsani in  PVC  e  Colore  Bianco  Calibro
D=54.0 MM; H=243.0 MM» (massa attiva g 71,5); 
    «Striscione Monogetto Morsani in  PVC  e  Colore  Giallo  Calibro
D=54.0 MM; H=243.0 MM» (massa attiva g 73,5); 
    «Striscione Monogetto Morsani in PVC e Colore  Tremolante  Bianco
Calibro D=54.0 MM; H=243.0 MM» (massa attiva g 82); 
    «Striscione Monogetto Morsani in PVC e Colore  Tremolante  Giallo
Calibro D=54.0 MM; H=243.0 MM» (massa attiva g 71,5); 
    «Striscione Monogetto Morsani  in  PVC  e  Colore  Spiga  Calibro
D=54.0 MM; H=243.0 MM» (Massa attiva g 72); 
    «Striscione Monogetto Morsani in PVC e Colore Pampanella  Calibro
D=54.0 MM; H=243.0 MM» (massa attiva g 73); 
    «Striscione Monogetto Morsani  in  PVC  e  Colore  Verde  Calibro
D=54.0 MM; H=243.0 MM» (massa attiva g 66); 
    Striscione Monogetto Morsani in  PVC  e  Colore  Arancio  Calibro
D=54.0 MM; H=243.0 MM» (massa attiva g 66); 
    «Striscione Monogetto Morsani  in  PVC  e  Colore  Cedro  Calibro
D=54.0 MM; H=243.0 MM» (massa attiva g 72); 
    «Striscione Monogetto Morsani in PVC  e  Colore  Celeste  Calibro
D=54.0 MM; H=243.0 MM» (massa attiva g 84); 
    «Striscione Monogetto Morsani in PVC e  Colore  Viola  a  Calibro
D=54.0 MM; H=243.0 MM» (massa attiva g 72.5); 
    «Striscione Monogetto Morsani  in  PVC  e  Colore  Rosso  Calibro
D=54.0 MM; H=243.0 MM» (massa attiva g 71); 
    «Striscione Monogetto Morsani in PVC e Colore Blu Calibro  D=54.0
MM; H=243.0 MM» (massa attiva g 66); 
    «Striscione Monogetto Morsani in PVC e Colore Oro Calibro  D=54.0
MM; H=243.0 MM» (massa attiva g 73); 
    «Striscione Monogetto Morsani in PVC e Colore Salice Oro  Calibro
D=54.0 MM; H=243.0 MM» (massa attiva g 62); 
sono riconosciuti, su istanza del sig. Morsani  Bernardino  titolare,
in nome e per conto della «Pirotecnica Morsani s.r.l.», della licenza
per la fabbricazione, deposito e vendita di prodotti esplodenti, sita
in Belmonte (RI) - loc. Vacugno,  ai  sensi  del  combinato  disposto
dell'art. 18, comma 6, del decreto legislativo 4 aprile 2010, n.  58,
e dell'art. 53 del Testo Unico delle leggi di  Pubblica  Sicurezza  e
classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al  Regolamento  di
esecuzione del citato Testo Unico. 
    La produzione, l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione  in
commercio dei predetti  manufatti  sono  soggetti  agli  obblighi  di
etichettatura previsti, oltre che dal  Testo  Unico  delle  Leggi  di
Pubblica Sicurezza e  dalle  conseguenti  disposizioni,  anche  dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. 
    Inoltre,  le  etichette  di  tali   manufatti,   come   richiesto
dall'istante, devono  chiaramente  contenere  l'indicazione  che  «il
prodotto puo' essere fornito solo a persone  munite  di  abilitazione
tecnica, che  possono  utilizzarlo  alle  condizioni  previste  dalle
relative autorizzazioni di pubblica sicurezza». 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o  120  giorni
dalla notifica. 
    Con  decreto  ministeriale  n.  557/PAS/E/006220/XVJ(53)  del  16
luglio 2012 i manufatti esplosivi denominati: 
    «Bomba Morsani a Serpentelli  Colore  Verde  Calibro  D=68.0  MM;
H=166.0 MM» (massa attiva g 181.0); 
    «Bomba Morsani a Serpentelli Colore  Giallo  Calibro  D=68.0  MM;
H=166.0 MM» (massa attiva g 181.0); 
    «Bomba Morsani a Serpentelli Colore  Bianco  Calibro  D=68.0  MM;
H=166.0 MM» (massa attiva g 181,0); 
    «Bomba Morsani a Serpentelli Colore Arancio  Calibro  D=68.0  MM;
H=166.0 MM» (massa attiva g 181.0); 
    «Bomba Morsani a Serpentelli  Colore  Rosso  Calibro  D=68.0  MM;
H=166.0 MM» (massa attiva g 181,0); 
sono riconosciuti, su istanza del sig. Morsani Bernardino,  titolare,
in nome e per conto della ditta  "Pirotecnica  Morsani  S.r.l.  della
licenza  per  la  fabbricazione,  deposito  e  vendita  di   prodotti
esplodenti, sita in Belmonte, (RI) - localita' Vacugno, ai sensi  del
combinato disposto dell'art. 18, comma 6, del decreto  legislativo  4
aprile 2010, n. 58, e dell'art. 53 del Testo  Unico  delle  Leggi  di
Pubblica Sicurezza e classificati nella  IV  categoria  dell'Allegato
«A» al Regolamento esecuzione del citato Testo Unico. 
    La produzione, l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione  in
commercio dei predetti  manufatti  sono  soggetti  agli  obblighi  di
etichettatura previsti, oltre che dal  Testo  Unico  delle  Leggi  di
Pubblica Sicurezza e  dalle  conseguenti  disposizioni,  anche  dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. 
    Inoltre,  le  etichette  di  tali   manufatti,   come   richiesto
dall'istante, devono  chiaramente  contenere  l'indicazione  che  «il
prodotto puo' essere fornito solo a persone  munite  di  abilitazione
tecnica, che  possono  utilizzarlo  alle  condizioni  previste  dalle
relative autorizzazioni di pubblica sicurezza». 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o  120  giorni
dalla notifica. 
    Con decreto  ministeriale  n.  557/PAS/E/0010407/XVJ(53)  del  1°
agosto 2012 il manufatto esplosivo denominato «Granulato per  Polvere
di Lancio Lova DCAB-ME» e' riconosciuto su  istanza  del  sig.  Berti
Massimo titolare di licenza di fabbricazione di  prodotti  esplodenti
in nome e per conto della «Simmel Difesa S.p.A.», con sede  legale  e
stabilimento in Colleferro (Rm) via Ariana Km. 5,200,  ai  sensi  del
combinato disposto dell'art. 1,  comma  3,  lettera  a)  del  decreto
legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del Testo Unico delle
Leggi  di  Pubblica  Sicurezza  e  classificati  nella  II  categoria
dell'Allegato «A» al  Regolamento  di  esecuzione  del  citato  Testo
Unico. 
    Tale prodotto e' destinato esclusivamente ad impieghi militari. 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60  o  120  giorni
dalla notifica. 
    Con decreto  ministeriale  n.  557/PAS/E/0010406/XVJ(53)  del  1°
agosto 2012 il manufatto esplosivo denominato «Granulato per  Polvere
di Lancio Lova DCAB-ET» e' riconosciuto su  istanza  del  sig.  Berti
Massimo titolare di licenza di fabbricazione di  prodotti  esplodenti
in nome e per conto della «Simmel Difesa S.p.A.», con sede  legale  e
stabilimento in Colleferro (Rm) via Ariana Km. 5,200,  ai  sensi  del
combinato disposto dell'art. 1,  comma  3,  lettera  a)  del  decreto
legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del Testo Unico delle
Leggi  di  Pubblica  Sicurezza  e  classificati  nella  II  categoria
dell'Allegato «A» al  Regolamento  di  esecuzione  del  citato  Testo
Unico. 
    Tale prodotto e' destinato esclusivamente ad impieghi militari. 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60  o  120  giorni
dalla notifica. 
    Con decreto  ministeriale  n.  557/PAS/E/0010408/XVJ(53)  del  1°
agosto 2012 il manufatto esplosivo  denominato  «N-ETIL-2-Nitratoetil
Nitrammina (Ethyl-NENA)» e' riconosciuto su istanza  del  sig.  Berti
Massimo titolare di licenza di fabbricazione di  prodotti  esplodenti
in nome e per conto della «Simmel Difesa S.p.A.», con sede  legale  e
stabilimento in Colleferro (Rm) via Ariana Km. 5,200,  ai  sensi  del
combinato disposto dell'art. 1,  comma  3,  lettera  a)  del  decreto
legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del Testo Unico delle
Leggi  di  Pubblica  Sicurezza  e  classificati  nella  I   categoria
dell'Allegato «A» al  Regolamento  di  esecuzione  del  citato  Testo
Unico. 
    Tale prodotto e' destinato esclusivamente ad impieghi militari. 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60  o  120  giorni
dalla notifica. 
    Con decreto  ministeriale  n.  557/PAS/E/0010405/XVJ(53)  del  1°
agosto  2012  il  manufatto   esplosivo   denominato   «Granulato per
Polvere di Lancio Lova DE-ME» e' riconosciuto  su  istanza  del  sig.
Berti Massimo  titolare  di  licenza  di  fabbricazione  di  prodotti
esplodenti in nome e per conto della Simmel Difesa S.p.A.,  con  sede
legale stabilimento in Colleferro (Rm) via Ariana Km. 5,200, ai sensi
del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a)  del  decreto
legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del Testo Unico delle
Leggi  di  Pubblica  Sicurezza  e  classificati  nella  II  categoria
dell'Allegato «A» al  Regolamento  di  esecuzione  del  citato  Testo
Unico. 
    Tale prodotto e' destinato esclusivamente ad impieghi militari. 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60  o  120  giorni
dalla notifica. 
    Con decreto  ministeriale  n.  557/PAS/E/0010404/XVJ(53)  del  1°
agosto 2012 il manufatto esplosivo denominato «Granulato per  Polvere
di Lancio Lova DE-ET» e'  riconosciuto  su  istanza  del  sig.  Berti
Massimo titolare di licenza di fabbricazione di  prodotti  esplodenti
in nome e per conto della «Simmel Difesa S.p.A.», con sede  legale  e
stabilimento in Colleferro (Rm) via Ariana Km. 5,200,  ai  sensi  del
combinato disposto dell'art. 1,  comma  3,  lettera  a)  del  decreto
legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del Testo Unico delle
Leggi  di  Pubblica  Sicurezza  e  classificati  nella  II  categoria
dell'Allegato «A» al  Regolamento  di  esecuzione  del  citato  Testo
Unico. 
    Tale prodotto e' destinato esclusivamente ad impieghi militari. 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60  o  120  giorni
dalla notifica. 
    Con decreto  ministeriale  n.  557/PAS/E/0010401/XVJ(53)  del  1°
agosto 2012 il manufatto  esplosivo  denominato  «MEN42  Lancio  Lova
DCAB-ME» e' riconosciuto su istanza del sig. Berti  Massimo  titolare
di licenza di fabbricazione di prodotti  esplodenti  in  nome  e  per
conto della «Simmel Difesa S.p.A.». con sede legale e stabilimento in
Colleferro (Rm) via Ariana Km. 5,200, ai sensi del combinato disposto
dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto  legislativo  2  gennaio
1997, n. 7 e dell'art. 53 del Testo Unico  delle  Leggi  di  Pubblica
Sicurezza e classificati  nella  I  categoria  dell'Allegato  «A»  al
Regolamento di esecuzione del citato Testo Unico. 
    Tale prodotto e' destinato esclusivamente ad impieghi militari. 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60  o  120  giorni
dalla notifica. 
    Con decreto ministeriale n.  557/P.A.S./E/007603/XVJ(53)  del  1°
agosto 2012 i manufatti esplosivi denominati: 
    Perfetto 1680 (massa attiva g 3428,45); 
    Perfetto 1681 (massa attiva g 302,85); 
    Perfetto 1682 (massa attiva g 302,85); 
    Perfetto 1683 (massa attiva g 302,85); 
    Perfetto 1684 (massa attiva g 2860,35); 
    Perfetto 1685 (massa attiva g 1560,27); 
    Perfetto 1686 (massa attiva g 2177,35); 
    Perfetto 1687 (massa attiva g 2417,35); 
    Perfetto 1688 (massa attiva g 1319,21); 
    Perfetto 1689 (massa attiva g 2953,75); 
sono riconosciuti, su istanza del sig. Perfetto Raffaele, titolare in
nome e per conto della «Perfetto S.r.l.» della licenza di deposito di
prodotti esplosivi in Villa Literno (CE) -  loc.  Casina  Grande,  ai
sensi del combinato disposto  dell'art.  18,  comma  6,  del  decreto
legislativo 4 aprile 2010, n. 58, e  dell'art.  53  del  Testo  Unico
delle Leggi di Pubblica Sicurezza e classificati nella  IV  categoria
dell'Allegato «A» al  Regolamento  di  esecuzione  del  citato  Testo
Unico. 
    La produzione, l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione  in
commercio dei predetti  manufatti  sono  soggetti  agli  obblighi  di
etichettatura previsti, oltre che dal  Testo  Unico  delle  Leggi  di
Pubblica Sicurezza e  dalle  conseguenti  disposizioni,  anche  dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. 
    Inoltre,  le  etichette  di  ciascun  articolo,   come   indicato
dall'istante,  devono  chiaramente  riportare  l'indicazione  che  il
prodotto puo' essere fornito solo a persone  munite  di  abilitazione
tecnica, che  possono  utilizzarlo  alle  condizioni  previste  dalle
relative autorizzazioni di pubblica sicurezza». 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o  120  giorni
dalla notifica. 
    Con decreto ministeriale n.  557/P.A.S./E/008394/XVJ(53)  del  1°
agosto 2012 i manufatti esplosivi denominati: 
    C21 Doppia + C (massa attiva g 10512); 
    C21 Giacomina (massa attiva g 10843); 
    C2I Ilio 3+ C (massa attiva g 9535); 
    C21 Maltese (massa attiva g 4694); 
    C21 Peppo 3+ C (massa attiva g 8943); 
    C21 Spacco + Spacco (massa attiva g 10362); 
    C21 Tg + C (massa attiva g 11017); 
    C21 Pino 2C 3# C (massa attiva g 9279); 
sono riconosciuti, su istanza del sig.  Riso  Giuseppe,  titolare  di
fabbrica di prodotti esplodenti in Montano Antilia (SA) - loc.  Serra
- fraz. Massicelle, ai sensi del  combinato  disposto  dell'art.  18,
comma 6, del decreto legislativo 4 aprile 2010, n. 58, e dell'art. 53
del Testo Unico delle Leggi  di  Pubblica  Sicurezza  e  classificati
nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del
citato Testo Unico. 
    La produzione, l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione  in
commercio dei predetti  manufatti  sono  soggetti  agli  obblighi  di
etichettatura previsti, oltre che dal  Testo  Unico  delle  Leggi  di
Pubblica Sicurezza e  dalle  conseguenti  disposizioni,  anche  dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. 
    Inoltre,  le  etichette  di  ciascun  articolo,   come   indicato
dall'istante, devono  chiaramente  riportare  l'indicazione  che  «il
prodotto puo' essere fornito solo a persone  munite  di  abilitazione
tecnica, che  possono  utilizzarlo  alle  condizioni  previste  dalle
relative autorizzazioni di pubblica sicurezza». 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o  120  giorni
dalla notifica. 
    Con decreto ministeriale n.  557/P.A.S./E/008396/XVJ(53)  del  1°
agosto 2012 i manufatti esplosivi denominati: 
    C13R #B#C (massa attiva g 1085); 
    C13R 2#C (massa attiva g 893); 
    C13R 2+Rsp (massa attiva g 1304); 
    Cl3R 4B#C (massa attiva g 1105); 
    Cl3R 4T+BLU (massa attiva g 1274); 
    C13R 4T+Rosso (massa attiva g 1274); 
    C13R 4T+Spiga (massa attiva g 1274); 
    C13R 4T+Tg (massa attiva g 1274); 
    C13R 9 (massa attiva g 1339); 
    C16 8R cc (massa attiva g 4156); 
    C16R 2C 4B#C (massa attiva g 2960); 
    C16R 2C 6#C (massa attiva g 3451); 
    C16R 3 Scop (massa attiva g 2989); 
    C16R 8B 2#C (massa attiva g. 3014); 
sono riconosciuti, su istanza del sig.  Riso  Giuseppe,  titolare  di
fabbrica di prodotti esplodenti in Montano Antilia (SA) - loc.  Serra
- fraz. Massicelle, ai sensi del  combinato  disposto  dell'art.  18,
comma 6, del decreto legislativo 4 aprile 2010, n. 58, e dell'art. 53
del Testo Unico delle Leggi  di  Pubblica  Sicurezza  e  classificati
nella IV categoria dell'allegato «A» al Regolamento di esecuzione del
citato Testo Unico. 
    La produzione, l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione  in
commercio dei predetti  manufatti  sono  soggetti  agli  obblighi  di
etichettatura previsti, oltre che dal  Testo  Unico  delle  Leggi  di
Pubblica Sicurezza e  dalle  conseguenti  disposizioni,  anche  dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. 
    Inoltre,  le  etichette  di  ciascun  articolo,   come   indicato
dall'istante, devono  chiaramente  riportare  l'indicazione  che  «il
prodotto puo' essere fornito solo a persone  munite  di  abilitazione
tecnica  che  possono  utilizzarlo  alle  condizioni  previste  dalle
relative autorizzazioni di pubblica sicurezza». 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o  120  giorni
dalla notifica. 
    Con decreto ministeriale n.  557/P.A.S./E/007520/XVJ(53)  del  1°
agosto 2012 i manufatti esplosivi denominati: 
    Cammarano colpo C80A (massa attiva g 379); 
    Cammarano colpo C80B (massa attiva g 151); 
    Cammarano colpo C80M (massa attiva g 289); 
    Cammarano colpo C90 (massa attiva g 409); 
    Cammarano colpo C100 (massa attiva g 852); 
    Cammarano C8 notte (massa attiva g 418); 
    Cammarano Cl0 pioggia (massa attiva g 871); 
    Cammarano C10 bomba ripresa (massa attiva g 918); 
    Cammarano C10 bomba 2 riprese (massa attiva g 950); 
    Cammarano C10 bomba 8 (massa attiva g 1006); 
    Cammarano C10 bomba 9 (massa attiva g 958); 
    Cammarano C9 bomba 17 (massa attiva g 624); 
    Cammarano C9 bomba 24 (massa attiva g 879); 
    C10 Cammarano 23 colpi (massa attiva g 768); 
sono riconosciuti, su istanza del sig. Cammarano  Nino,  titolare  di
fabbrica di prodotti esplodenti in Cuccaro  Vetere  (SA)  -  contrada
Capobianco, ai sensi del combinato disposto dell'art.  18,  comma  6,
del decreto legislativo 4 aprile 2010, n.  58,  e  dell'art.  53  dei
Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e classificati nella IV
categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione  del  citato
Testo Unico. 
    La produzione, l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione  in
commercio dei predetti  manufatti  sono  soggetti  agli  obblighi  di
etichettatura previsti, oltre che dal  Testo  Unico  delle  Leggi  di
Pubblica Sicurezza e  dalle  conseguenti  disposizioni,  anche  dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. 
    Inoltre,  le  etichette  di  ciascun  articolo,   come   indicato
dall'istante, devono  chiaramente  riportare  l'indicazione  che  «il
prodotto puo' essere fornito solo a persone  munite  di  abilitazione
tecnica, che  possono  utilizzarlo  alle  condizioni  previste  dalle
relative autorizzazioni di pubblica sicurezza». 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o  120  giorni
dalla notifica.