IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  nella riunione del 20 settembre 2012; 
  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto  il  decreto-legge  del  15  maggio  2012,  n.  59,   recante
«Disposizioni urgenti  per  il  riordino  della  protezione  civile»,
convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
14 dicembre 2005, con il  quale  e'  stato  dichiarato  Io  stato  di
emergenza in  relazione  alla  crisi  di  natura  socio  -  economico
-ambientale determinatasi nell'asta fluviale  del  bacino  del  fiume
Aterno; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
13 dicembre 2011 con cui il predetto stato di emergenza e'  stato  da
ultimo prorogato fino al 31 dicembre 2012; 
  Visto l'art. 10 dell'ordinanza di protezione civile n. 3932  del  7
aprile  2011,  e  successive  modifiche  ed  integrazioni   dove   al
Presidente  della  provincia  di  Pescara -   Commissario   delegato,
nell'ambito delle iniziative necessarie per il definitivo superamento
della situazione di emergenza socio-economica ambientale in rassegna,
e' stato demandato di provvedere alla  caratterizzazione  dell'intera
area della darsena portuale e del  porto  canale  di  Pescara  ed  al
successivo completamento del dragaggio dei medesimi; 
  Considerato che il contesto di criticita' in rassegna evidenzia una
situazione nella quale puo' ritenersi  oramai  raggiunto  l'obiettivo
utilmente perseguibile ai sensi di quanto  previsto  dalla  normativa
vigente in materia; 
  Viste le note del Presidente della regione Abruzzo e del Presidente
della provincia di Pescara rispettivamente del 25 maggio e  9  luglio
2012; 
  Ritenuto che nella fattispecie in  esame  ricorrono  i  presupposti
previsti dall'art. 5, comma 1 della citata legge n. 225/1992  per  la
revoca dello stato di emergenza limitatamente alla situazione in atto
nel porto di Pescara di cui all'art. 10 dell'ordinanza del Presidente
del Consiglio dei ministri n. 3932 del 7 aprile  2011,  e  successive
modifiche ed integrazioni; 
  D'Intesa con la regione Abruzzo; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione  di  quanto  esposto  in  premessa,  ai  sensi
dell'art. 5, comma 1,  della  legge  24  febbraio  1992,  n.  225,  e
successive  modifiche  ed  integrazioni,  e'  revocato  lo  stato  di
emergenza in relazione alla crisi  di  natura  socio  -  economico  -
ambientale determinatasi nell'asta  fluviale  del  bacino  del  fiume
Aterno, limitatamente alla situazione in atto nel porto di Pescara di
cui all'art. 10  dell'ordinanza  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri n. 3932  del  7  aprile  2011,  e  successive  modifiche  ed
integrazioni. 
  2. Con successiva ordinanza da  adottarsi  ai  sensi  dell'art.  5,
commi  4-ter  e   4-quater   verra'   individuata   l'Amministrazione
competente   al   coordinamento   delle   attivita'   necessarie   al
completamento  degli  interventi  da  eseguirsi   nel   contesto   di
criticita' in rassegna. 
  La presente delibera verra'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
    Roma, 20 settembre 2012 
 
                                                 Il Presidente: Monti