IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 
 
                         di concerto  con il 
 
     IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI 
 
                                 ed 
 
 IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 
 
  Visto l'art. 229 del decreto legislativo 30 aprile  1992,  n.  285,
recante «nuovo codice della strada»,  che  delega  i  Ministri  della
Repubblica a recepire, secondo  le  competenze  loro  attribuite,  le
direttive  comunitarie  concernenti  le  materie  disciplinate  dallo
stesso codice; 
  Visti i commi 5 e 7 dell'art. 106 del nuovo  codice  della  strada,
che stabiliscono  la  competenza  del  Ministro  dei  trasporti,  ora
Ministro delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  a  decretare,  di
concerto con il Ministro delle politiche agricole e con  il  Ministro
dell'ambiente e della tutela del  territorio,  in  materia  di  norme
costruttive e funzionali, nonche' in materia di emissioni inquinanti,
delle macchine agricole; 
  Visto il decreto-legge 16  maggio  2008,  n.  85,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  14  luglio  2008,   n.   121,   recante
«Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in
applicazione dell'art., 1, commi 376 e 377, della legge  24  dicembre
2007», che ha istituito  il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti; 
  Visto il decreto del Ministro dei trasporti e della  navigazione  2
maggio 2001, di recepimento della direttiva  2000/25/CE,  relativa  a
misure  contro  l'emissione  di  inquinanti  gassosi  e   particolato
inquinante  prodotti  dai  motori  destinati  alla  propulsione   dei
trattori agricoli o forestali e recante modificazione della direttiva
74/150/CEE,  pubblicato  nel  supplemento  ordinario  alla   Gazzetta
Ufficiale 20 giugno 2001, n.141, e successive modificazioni; 
  Vista  la  direttiva  2011/72/UE  del  Parlamento  europeo  e   del
Consiglio del 14 settembre 2011, che modifica la direttiva 2000/25/CE
per quanto riguarda le disposizioni per i trattori  agricoli  immessi
sul mercato in regime di  flessibilita',  pubblicata  nella  Gazzetta
ufficiale dell'Unione europea del 23 settembre 2011, n. L 246; 
  Vista  la  rettifica  della  direttiva  2011/72/UE  del  Parlamento
europeo  e  del  Consiglio,  pubblicata  nella   Gazzetta   Ufficiale
dell'Unione europea del 30 settembre 2011, n. L 254; 
  Vista  la  rettifica  della  direttiva  2011/72/UE  del  Parlamento
europeo  e  del  Consiglio,  pubblicata  nella   Gazzetta   ufficiale
dell'Unione europea del 6 dicembre 2011, n. L 322; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico  e  Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti 13 dicembre 2011,  a  mezzo  del
quale sono state delegate al  Sottosegretario  di  Stato  le  materie
relative al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 dicembre  2011,
pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana,  serie
generale, n. 301 del 28 dicembre 2011, che  attribuisce  al  predetto
Sottosegretario di Stato il titolo di Vice Ministro; 
 
                               Adotta 
 
 
                        il seguente decreto: 
 
                               Art. 1 
 
 
       Testo rilevante ai fini dello Spazio Economico Europeo 
 
  1. Il decreto del Ministro dei  trasporti  e  della  navigazione  2
maggio 2001, di recepimento della direttiva 2000/25/CE, e  successive
modificazioni, e' modificato come segue: 
    a) all'art. 1, comma  1,  sono  aggiunti,  in  fine,  i  seguenti
trattini: 
      " -  «schema  di  flessibilita'»:  la  procedura  di  esenzione
tramite la quale il Ministero delle infrastrutture  e  dei  trasporti
permette l'immissione sul mercato  e  l'entrata  in  servizio  di  un
numero limitato di trattori secondo  i  requisiti  fissati  dall'art.
3-bis; 
      - «categoria di motori»:  la  classificazione  di  motori,  che
combina la gamma  di  potenza  con  la  fase  dei  valori  limite  di
emissione allo scarico; 
      - «messa a disposizione sul mercato»: la  fornitura,  a  titolo
oneroso o gratuito, di un trattore o  di  un  motore,  affinche'  sia
distribuito o usato sul mercato  dell'Unione  europea  nel  corso  di
un'attivita' commerciale; 
      - « immissione sul mercato»: la prima messa a disposizione  sul
mercato di un trattore o di un motore; 
      - «entrata in servizio»:  il  primo  uso  nell'Unione  europea,
conforme allo scopo per cui e' stato progettato, di un trattore o  di
un motore. Si considera come data di entrata in servizio la  data  di
immatricolazione, se del caso, o di immissione sul mercato.»; 
    b) l'art. 3-bis e' sostituito da seguente: 
      « Art. 3-bis. 
  1. In deroga all'art. 3, commi 1 e 2, si dispone che, su  richiesta
di un costruttore di trattore ed a condizione che il Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti abbia concesso  il  relativo  permesso
per l'immissione sul mercato, in conformita' alle procedure  definite
nell'allegato IV, un numero limitato di  trattori  dotati  di  motori
omologati in conformita' ai requisiti della fase relativa  ai  limiti
di emissione immediatamente precedente a  quella  applicabile,  possa
entrare in servizio. 
  2. Il regime di flessibilita' inizia quando una data  fase  diventa
applicabile ed esso ha la  medesima  durata  della  fase  stessa.  Il
regime di flessibilita', conformemente a quanto disposto al punto 1.2
dell'allegato IV, e' tuttavia limitato alla durata della fase  III  B
ovvero a tre anni, ove non esista una fase successiva.»; 
    c) l'allegato IV e' sostituito dal testo di cui all'allegato  del
presente decreto, che ne fa parte integrante. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 18 luglio 2012 
 
         p.Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 
                               Ciaccia 
 
 
     Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 
                               Catania 
 
 
 Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 
                                Clini 
 

Registrato alla Corte dei conti il 17 settembre 2012 
Ufficio controllo atti Ministeri delle infrastrutture ed assetto  del
territorio, registro n. 12, foglio n. 41