IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visto il proprio decreto, in data 9 giugno  2011,  registrato  alla
Corte dei Conti il 16 giugno 2011, con il quale, ai  sensi  dell'art.
143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e' stato disposto
lo  scioglimento  del  consiglio  comunale  di   Corigliano   Calabro
(Cosenza) per  la  durata  di  mesi  diciotto  e  la  nomina  di  una
commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente; 
  Constatato  che  non  risulta  esaurita  l'azione  di  recupero   e
risanamento  complessivo  dell'istituzione  locale  e  della  realta'
sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; 
  Ritenuto che le esigenze della collettivita'  locale  e  la  tutela
degli interessi primari  richiedono  un  ulteriore  intervento  dello
Stato, che assicuri il  ripristino  dei  principi  democratici  e  di
legalita'  e  restituisca   efficienza   e   trasparenza   all'azione
amministrativa dell'ente; 
  Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000,
n. 267; 
  Vista la proposta del Ministro dell'Interno, la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 14 settembre 2012; 
 
                              Decreta: 
 
  La durata dello scioglimento del consiglio comunale  di  Corigliano
Calabro (Cosenza), fissata in diciotto  mesi,  e'  prorogata  per  il
periodo di sei mesi. 
    Dato a Roma, addi' 25 settembre 2012 
 
                             NAPOLITANO 
 
 
                                Monti, Presidente del  Consiglio  dei
                                Ministri 
 
                                Cancellieri, Ministro dell'interno 

Registrato alla Corte dei conti il 27 settembre 2012 
Interno, registro n. 6, foglio n. 356