L'AUTORITA' PER LE GARANZIE 
                         NELLE COMUNICAZIONI 
 
  Nella riunione del Consiglio del 29 novembre 2012; 
  Vista la  legge  31  luglio  1997,  n.  249,  recante  «Istituzione
dell'Autorita' per  le  garanzie  nelle  comunicazioni  e  norme  sui
sistemi delle telecomunicazioni e  radiotelevisivo»,  pubblicata  nel
Supplemento  Ordinario  n.  154/L  alla  Gazzetta   Ufficiale   della
Repubblica italiana - serie generale - n. 177 del 31 luglio 1997; 
  Vista la legge 3 maggio 2004, n. 112, recante «Norme  di  principio
in materia di assetto radiotelevisivo e della RAI - Radio Televisione
italiana S.p.a., nonche' delega al governo per l'emanazione del testo
unico della radiotelevisione», pubblicata nel  Supplemento  Ordinario
alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale  -
n. 104 del 5 maggio 2004, e, in particolare, l'art. 17; 
  Visto il decreto legislativo 31 luglio 2005, n.  177  e  successive
modifiche e integrazioni, recante il  «Testo  unico  dei  servizi  di
media audiovisivi e radiofonici», e, in particolare l'art. 45,  comma
4, che prevede che con deliberazione adottata d'intesa dall'Autorita'
e dal Ministro dello sviluppo  economico  prima  di  ciascun  rinnovo
triennale del  contratto  nazionale  di  servizio,  sono  fissate  le
linee-guida sul  contenuto  degli  ulteriori  obblighi  del  servizio
pubblico  generale  radiotelevisivo,  definite  in   relazione   allo
sviluppo dei mercati, al progresso tecnologico e alle mutate esigenze
culturali, nazionali e locali; 
  Vista la propria  delibera  n.  614/09/CONS  recante  «Approvazione
delle linee guida sul contenuto degli ulteriori obblighi del servizio
pubblico generale radiotelevisivo ai sensi  dell'art.  17,  comma  4,
della legge 3 maggio 2004, n. 112, e dell'art. 45, comma 4, del testo
unico della radiotelevisione»; 
  Visto il contratto nazionale di servizio stipulato tra il Ministero
dello sviluppo economico e la RAI - Radiotelevisione italiana  S.p.a.
per il triennio 2010-2012, approvato con decreto del  Ministro  dello
sviluppo economico del 27 aprile 2011, la cui scadenza e' fissata  al
31 dicembre 2012; 
  Ritenuto di dover fissare, d'intesa con il Ministro dello  sviluppo
economico, le linee-guida sul contenuto degli ulteriori obblighi  del
servizio pubblico generale  radiotelevisivo,  definite  in  relazione
allo sviluppo dei mercati, al progresso  tecnologico  e  alle  mutate
esigenze culturali, nazionali e locali, propedeutiche al rinnovo  del
contratto nazionale di servizio per il triennio 2013-1015; 
  Visto lo  schema  di  linee-guida  sul  contenuto  degli  ulteriori
obblighi  del  servizio  pubblico  generale  radiotelevisivo  per  il
triennio 2013-2015 approvato dall'Autorita'  nella  riunione  del  11
ottobre 2012 e trasmesso al Ministro dello sviluppo economico ai fini
della definizione dell'intesa prevista dalla legge; 
  Vista la nota del Ministro dello sviluppo economico del 23 novembre
2012 con la quale sono state formulate osservazioni sul citato schema
di provvedimento; 
  Ritenuto di accogliere le osservazioni formulate dal Ministro dello
sviluppo economico con la citata nota del 23 novembre  2012  ai  fini
del perfezionamento dell'intesa prevista dalla legge; 
  Udita la relazione del Commissario Francesco Posteraro, relatore ai
sensi dell'art. 31 del Regolamento concernente l'organizzazione ed il
funzionamento dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Sono approvate le  linee-guida  sul  contenuto  degli  ulteriori
obblighi del servizio  pubblico  generale  radiotelevisivo  ai  sensi
dell'art. 45, comma 4, del decreto legislativo  31  luglio  2005,  n.
177, riportate nell'allegato A alla presente delibera, di  cui  forma
parte integrante e sostanziale. 
  La presente delibera  e'  trasmessa  al  Ministero  dello  sviluppo
economico e pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana e nel sito web dell'Autorita'. 
    Napoli, 29 novembre 2012 
 
                                               Il presidente: Cardani 
Il commissario relatore: Posteraro