Con decreto  ministeriale  n.  557/PAS/E/020443/XVJ/CE/C  del  30
novembre 2012, i manufatti esplosivi gia'  classificati  con  decreto
ministeriale n. 557/PAS/E/001175/XVJ/CE/C/2011 del 18 maggio 2012, ai
sensi dell'art. 19, comma 3 a), del decreto  19  settembre  2002,  n.
272,  nella  II  categoria  dell'allegato  "A"  al   Regolamento   di
esecuzione del citato  Testo  Unico,  devono  essere  fabbricati  nei
seguenti stabilimenti: "Pravisani S.p.A." (Stabilimento  di  Sequals,
Localita' Prati del Sbriss - Spilimbergo - Italia) e "Nitroerg Spolka
Akcyjna" (Ul. Chemikow 133 - 43-150 Bierun - Polonia), in accordo  ai
certificati rilasciati  su  richiesta  del  sig.  Tonino  De  Angelis
titolare di licenza di deposito, in nome e per conto della  "SEI  EPC
Italia S.p.A." (Brescia  -  Italia),  per  lo  stabilimento  sito  in
localita' Colle nel comune  di  Castignano  (AP),  come  indicato  di
seguito accanto a ciascun manufatto: 
      Miccia detonante "SEICORD 6 g" (0080.EXP.02.0148)  integrazione
C5; 
      Miccia detonante "SEICORD 10 g" (0080.EXP.02.0149) integrazione
C5; 
      Miccia detonante "SEICORD 12 g" (0080.EXP.02.0150) integrazione
C5; 
      Miccia detonante "SEICORD 15 g" (0080.EXP.02.0151) integrazione
C5; 
      Miccia detonante "SEICORD 20 g" (0080.EXP.02.0152) integrazione
C5; 
      Miccia detonante "SEICORD 40 g" (0080.EXP.02.0153) integrazione
C5; 
      Miccia detonante "SEICORD 60 g" (0080.EXP.02.0154) integrazione
C5; 
      Miccia detonante "SEICORD 70 g" (0080.EXP.08.0040) integrazione
C5; 
      Miccia detonante "SEICORD 80 g" (0080.EXP.02.0155) integrazione
C5; 
      Miccia   detonante   "SEICORD   100    g"    (0080.EXP.03.0037)
integrazione C5. 
    Sull'imballaggio dei  manufatti  esplosivi  deve  essere  apposta
un'etichetta riportante, oltre  a  quanto  previsto  dalla  direttiva
93/15/CEE e dal decreto legislativo 14 marzo  2003,  n.  65  recante:
"Attuazione delle direttive 1999/45/CE  e  2001/60/CE  relative  alla
classificazione, all'imballaggio e  all'etichettatura  dei  preparati
pericolosi"  e  successive  modificazioni,  anche  i  seguenti  dati:
denominazione del prodotto, numero ONU e classe  di  rischio,  numero
del certificato "CE del Tipo", categoria  dell'esplosivo  secondo  il
T.U.L.P.S., numero del presente provvedimento, nome del fabbricante e
indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto. 
    Per i  sopra  indicati  esplosivi  il  sig.  Tonino  De  Angelis,
titolare di licenza di P.S., in nome  e  per  conto  della  "SEI  EPC
Italia S.p.A.", per lo  stabilimento  sito  in  localita'  Colle  nel
comune di  Castignano  (AP),  ha  prodotto,  ai  sensi  del  comma  7
dell'art. 8 del decreto 19 settembre 2002, n. 272, i citati attestati
"CE del Tipo". 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o  120  giorni
dalla notifica. 
    Con decreto  ministeriale  n.  557/PAS/E/020462/XVJ/CE/C  del  30
novembre 2012, il manufatto esplosivo denominato: "Esplosivo da  mina
Martia  SEI",  gia'  classificato   con   decreto   Ministeriale   n.
557/PAS/E/010991/XVJ/6/15/2005-CE/2011 del 4 luglio  2011,  ai  sensi
dell'art. 19, comma 3 a), del decreto  19  settembre  2002,  n.  272,
nella II categoria dell'allegato "A" al Regolamento di esecuzione del
citato Testo Unico, deve essere fabbricato, in accordo al certificato
INERIS  0080.EXP.02.0147  integrazione  C5  del  1°  dicembre   2011,
rilasciato su richiesta della "SEI  EPC  Italia  S.p.A."  (Brescia  -
Italia), nei seguenti stabilimenti: 
      "Esplodenti Sabino  S.r.L"  (Casalbordino  Stazione,  Chieti  -
Italia), 
      "UEE Italia S.r.l." (Terrarossa, Massa - Italia), 
      "Pravisani S.p.A.", (Sequals, Pn - Italia), 
      "Fabbrica  Romana  Esplosivi  S.r.l."  (Borghetto   di   Civita
Castellana, Viterbo - Italia). 
    Sull'imballaggio del  manufatto  esplosivo  deve  essere  apposta
un'etichetta riportante, oltre  a  quanto  previsto  dalla  direttiva
93/15/CEE e dal decreto legislativo 14 marzo  2003,  n.  65  recante:
"Attuazione delle direttive 1999/45/CE  e  2001/60/CE  relative  alla
classificazione, all'imballaggio e  all'etichettatura  dei  preparati
pericolosi"  e  successive  modificazioni,  anche  i  seguenti  dati:
denominazione del prodotto, numero ONU e classe  di  rischio,  numero
del certificato "CE del Tipo", categoria  dell'esplosivo  secondo  il
T.U.L.P.S., numero del presente provvedimento, nome del fabbricante e
indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto. 
    Per il sopra  indicato  esplosivo  il  sig.  Tonino  De  Angelis,
titolare di licenza di P.S., in nome  e  per  conto  della  "SEI  EPC
Italia S.p.A.", per lo  stabilimento  sito  in  localita'  Colle  nel
comune di  Castignano  (AP),  ha  prodotto,  ai  sensi  del  comma  7
dell'art. 8  del  decreto  19  settembre  2002,  n.  272,  il  citato
attestato "CE del Tipo". 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o  120  giorni
dalla notifica. 
    Con  decreto  ministeriale   n.   557/PAS/E/020458/XVJ/CE/C   del
30.11.2012, i manufatti esplosivi di seguito elencati: 
      "Renforçateur EPCBOOST A 150" 
      "Renforçateur EPCBOOST A 250" 
gia'       classificati        con        decreto        ministeriale
557/PAS/E/010783/XVJ/CE/C/2011 del 4 luglio 2011, ai sensi  dell'art.
19, comma 3 a), del decreto 19  settembre  2002,  n.  272,  nella  II
categoria dell'allegato "A" al Regolamento di esecuzione  del  citato
Testo Unico, devono essere  fabbricati,  in  accordo  al  certificato
INERIS 0080.EXP.11.0003 integrazione C2 del 5.09.2012, rilasciato  su
richiesta della "SEI EPC Italia S.p.A."  (Brescia  -  Italia),  nello
stabilimento della "Esplodenti Sabino S.r.L" (Casalbordino  Stazione,
Chieti - Italia). 
    Sull'imballaggio dei  manufatti  esplosivi  deve  essere  apposta
un'etichetta riportante, oltre  a  quanto  previsto  dalla  direttiva
93/15/CEE e dal decreto legislativo 14 marzo  2003,  n.  65  recante:
"Attuazione delle direttive 1999/45/CE  e  2001/60/CE  relative  alla
classificazione, all'imballaggio e  all'etichettatura  dei  preparati
pericolosi"  e  successive  modificazioni,  anche  i  seguenti  dati:
denominazione del prodotto, numero ONU e classe  di  rischio,  numero
del certificato "CE del Tipo", categoria  dell'esplosivo  secondo  il
T.U.L.P.S., numero del presente provvedimento, nome del fabbricante e
indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto. 
    Per i citati esplosivi il sig. Tonino  De  Angelis,  titolare  di
licenza di deposito, in nome  e  per  conto  della  "SEI  EPC  Italia
S.p.A.", per lo stabilimento sito in localita' Colle  nel  comune  di
Castignano (AP), ha prodotto l'attestato  "CE  del  Tipo"  rilasciato
dall'Organismo Notificato "INERIS - Francia" su richiesta della  "SEI
EPC Italia S.p.A." (Brescia - Italia). 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o  120  giorni
dalla notifica. 
    Con decreto  ministeriale  n.  557/PAS/E/020453/XVJ/CE/C  del  30
novembre  2012,  il  manufatto  esplosivo  denominato:  "Renforcateur
EPCCORD-B",   gia'   classificato   con   decreto   Ministeriale   n.
557/PAS/E/010780/XVJ/CE/C/2011 del 4 luglio 2011, ai sensi  dell'art.
19, comma 3 a), del decreto 19  settembre  2002,  n.  272,  nella  II
categoria dell'allegato "A" al Regolamento di esecuzione  del  citato
Testo Unico, deve essere fabbricato, in accordo al certificato INERIS
0080.EXP.11.0001 integrazione C1 del 1° dicembre 2011, rilasciato  su
richiesta della "SEI EPC Italia S.p.A."  (Brescia  -  Italia),  nello
stabilimento della "Esplodenti Sabino S.r.L" (Casalbordino  Stazione,
Chieti - Italia). 
    Sull'imballaggio del  manufatto  esplosivo  deve  essere  apposta
un'etichetta riportante, oltre  a  quanto  previsto  dalla  direttiva
93/15/CEE e dal decreto legislativo 14 marzo  2003,  n.  65  recante:
"Attuazione delle direttive 1999/45/CE  e  2001/60/CE  relative  alla
classificazione, all'imballaggio e  all'etichettatura  dei  preparati
pericolosi"  e  successive  modificazioni,  anche  i  seguenti  dati:
denominazione del prodotto, numero ONU e classe  di  rischio,  numero
del certificato "CE del Tipo", categoria  dell'esplosivo  secondo  il
T.U.L.P.S., numero del presente provvedimento, nome del fabbricante e
indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto. 
    Per il citato esplosivo il sig. Tonino de  Angelis,  titolare  di
licenza di deposito, in nome  e  per  conto  della  "SEI  EPC  Italia
S.p.A.", per lo stabilimento sito in localita' Colle  nel  comune  di
Castignano (AP), ha prodotto l'attestato  "CE  del  Tipo"  rilasciato
dall'Organismo Notificato "INERIS - Francia" su richiesta della  "SEI
EPC Italia S.p.A." (Brescia - Italia). 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o  120  giorni
dalla notifica. 
    Con decreto  ministeriale  n.  557/PAS/E/020447/XVJ/CE/C  del  30
novembre 2012, il manufatto esplosivo denominato: "Esplosivo da  mina
EURANFO  77",  gia'  classificato   con   decreto   Ministeriale   n.
557/PAS/E/001289/XVJ/CE/C/2011 del 18 maggio 2012, ai sensi dell'art.
19, comma 3 a), del decreto 19  settembre  2002,  n.  272,  nella  II
categoria dell'allegato "A" al Regolamento di esecuzione  del  citato
Testo Unico, deve essere fabbricato, in accordo al certificato INERIS
0080.EXP.02.0114  integrazione  C7  del  5.09.2012,   rilasciato   su
richiesta della "SEI EPC  Italia  S.p.A."  (Brescia  -  Italia),  nei
seguenti stabilimenti: 
      "Epc-France" (13310 Saint-Martin-de-Crau - Francia) 
      "Esplodenti Sabino  S.r.L"  (Casalbordino  Stazione,  Chieti  -
Italia), 
      "UEE Italia S.r.l." (Terrarossa, Massa - Italia), 
      "Pravisani S.p.A.", (Sequals, Pn - Italia), 
      "Fabbrica  Romana  Esplosivi  S.r.l."  (Borghetto   di   Civita
Castellana, Viterbo - Italia). 
    Sull'imballaggio del  manufatto  esplosivo  deve  essere  apposta
un'etichetta riportante, oltre  a  quanto  previsto  dalla  direttiva
93/15/CEE e dal decreto legislativo 14 marzo  2003,  n.  65  recante:
"Attuazione delle direttive 1999/45/CE  e  2001/60/CE  relative  alla
classificazione, all'imballaggio e  all'etichettatura  dei  preparati
pericolosi"  e  successive  modificazioni,  anche  i  seguenti  dati:
denominazione del prodotto, numero ONU e classe  di  rischio,  numero
del certificato "CE del Tipo", categoria  dell'esplosivo  secondo  il
T.U.L.P.S., numero del presente provvedimento, nome del fabbricante e
indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto. 
    Per il sopra  indicato  esplosivo  il  sig.  Tonino  De  Angelis,
titolare di licenza di P.S., in nome  e  per  conto  della  "SEI  EPC
Italia S.p.A.", per lo  stabilimento  sito  in  localita'  Colle  nel
comune di  Castignano  (AP),  ha  prodotto,  ai  sensi  del  comma  7
dell'art. 8  del  decreto  19  settembre  2002,  n.  272,  il  citato
attestato "CE del Tipo". 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o  120  giorni
dalla notifica. 
    Con  decreto  ministeriale   n.   557/PAS/E/020445/XVJ/CE/C   del
30.11.2012, i manufatti esplosivi di seguito elencati: 
      "Booster EPCBOOST A" 
      "Booster EPCBOOST B" 
      "Booster EPCBOOST P" 
      "Booster EPCBOOST T" 
gia' classificati con decreto ministeriale  n.  557/PAS.1304.XVJ/6/43
2010 CE(1) del 18 febbraio 2010, ai sensi dell'art. 19, comma  3  a),
del  decreto  19  settembre  2002,  n.  272,   nella   II   categoria
dell'allegato "A" al  Regolamento  di  esecuzione  del  citato  Testo
Unico, devono essere fabbricati, in  accordo  al  certificato  INERIS
0080.EXP.08.0038 integrazione C5 del 1° dicembre 2011, rilasciato  su
richiesta della "SEI EPC Italia S.p.A."  (Brescia  -  Italia),  nello
stabilimento della "Esplodenti Sabino S.r.L" (Casalbordino  Stazione,
Chieti - Italia). 
    Sull'imballaggio dei  manufatti  esplosivi  deve  essere  apposta
un'etichetta riportante, oltre  a  quanto  previsto  dalla  direttiva
93/15/CEE e dal decreto legislativo 14 marzo  2003,  n.  65  recante:
"Attuazione delle direttive 1999/45/CE  e  2001/60/CE  relative  alla
classificazione, all'imballaggio e  all'etichettatura  dei  preparati
pericolosi"  e  successive  modificazioni,  anche  i  seguenti  dati:
denominazione del prodotto, numero ONU e classe  di  rischio,  numero
del certificato "CE del Tipo", categoria  dell'esplosivo  secondo  il
T.U.L.P.S., numero del presente provvedimento, nome del fabbricante e
indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto. 
    Per i citati esplosivi il sig. Tonino  De  Angelis,  titolare  di
licenza di deposito, in nome  e  per  conto  della  "SEI  EPC  Italia
S.p.A.", per lo stabilimento sito in localita' Colle  nel  comune  di
Castignano (AP), ha prodotto l'attestato  "CE  del  Tipo"  rilasciato
dall'Organismo Notificato "INERIS - Francia" su richiesta della  "SEI
EPC Italia S.p.A." (Brescia - Italia). 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o  120  giorni
dalla notifica. 
    Con  decreto  ministeriale  n.  557/PAS/E/009574/XVJ(53)  del  30
novembre 2012, i manufatti esplodenti denominati: 
      "Fiaccola illuminante a luce rossa CAT FS 003/76" (massa attiva
g 642,60) 
      "Fiaccola illuminante torche a flamme rouge TYPE  1  -  Art.EHD
2410" (massa attiva g 589,10) 
      "Fiaccola illuminante torche a flamme rouge TYPE  2  -  Art.EHD
2411" (massa attiva g 1162,10) 
      "Fiaccola illuminante rossa 10 MIN - Art. SKY10R" (massa attiva
g 294,50) 
      "Fiaccola illuminante rossa 6 MIN - Art. SKY6R" (massa attiva g
206,50) 
      "Fiaccola illuminante bianca  10  MIN  -  Art.  SKY10B"  (massa
attiva g 324,50) 
      "Fiaccola illuminante bianca 6 MIN - Art. SKY6B" (massa  attiva
g 201,50) 
      "Fiaccola illuminante verde 10 MIN - Art. SKY10V" (massa attiva
g 326,50) 
      "Fiaccola illuminante verde 6 MIN - Art. SKY6V" (massa attiva g
211,50) 
sono riconosciuti, su istanza del sig. Bauducco  Francesco,  titolare
in nome e per conto della ditta "Panzera S.a.s. di Francesco Bauducco
e C." con fabbrica di fuochi artificiali in Carignano (TO), ai  sensi
del combinato disposto dell'art. 18, comma 6, del decreto legislativo
4 aprile 2010, n. 58, e dell'art. 53 del Testo Unico delle  Leggi  di
Pubblica Sicurezza  e  classificati  nella  V  categoria  gruppo  "D"
dell'Allegato "A" al  Regolamento  di  esecuzione  del  citato  Testo
Unico. 
    La produzione, l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione  in
commercio dei predetti  manufatti  sono  soggetti  agli  obblighi  di
etichettatura previsti, oltre che dal  Testo  Unico  delle  Leggi  di
Pubblica Sicurezza e  dalle  conseguenti  disposizioni,  anche  dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o  120  giorni
dalla notifica. 
    Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/016979/XVJ/CE/C/2012 del 30
ottobre  2012,  il  manufatto  esplosivo  di  seguito   elencato   e'
classificato, ai sensi dell'art. 19,  comma  3  a),  del  decreto  19
settembre  2002,  n.  272,  nella  categoria  dell'allegato  "A"   al
Regolamento di esecuzione del citato Testo  Unico,  con  il  relativo
numero ONU e con la denominazione appresso indicati: 
      Denominazione Esplosivo "LOWSONIC" 
      Numero Certificato INERIS 0080.EXP.12.0010 
      Data Certificato 21 febbraio 2012 
      Numero ONU 0161 
      Classe di rischio 1.3 C 
      Categoria P.S. I 
    Sull'imballaggio del  manufatto  esplosivo  deve  essere  apposta
un'etichetta riportante, oltre  a  quanto  previsto  dalla  direttiva
93/15/CEE e dal decreto legislativo 14 marzo  2003,  n.  65  recante:
"Attuazione delle direttive 1999/45/CE  e  2001/60/CE  relative  alla
classificazione, all'imballaggio e  all'etichettatura  dei  preparati
pericolosi"  e  successive  modificazioni,  anche  i  seguenti  dati:
denominazione del prodotto, numero ONU e classe  di  rischio,  numero
del certificato "CE del Tipo", categoria  dell'esplosivo  secondo  il
T.U.L.P.S., numero del presente provvedimento, nome del fabbricante e
indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto. 
    Per il citato esplosivo il sig. Andrea Andreani, in  qualita'  di
titolare della licenza di deposito ex. artt. 46 e 47  T.U.L.P.S.,  in
nome e per conto della "Cheddite S.r.L.", con sede  amministrativa  e
stabilimento siti in Livorno - loc. Salviano -, via del Giaggiolo  n.
189, ha prodotto l'attestato "CE del Tipo" rilasciato  dall'Organismo
Notificato "INERIS  -  Francia"  su  richiesta  della  "Nobel  Sport"
(Pont-De-Buis - France). Da tale certificato risulta  che  il  citato
esplosivo viene prodotto presso gli stabilimenti della "Nobel  Sport"
(Pont-De-Buis - France). 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o  120  giorni
dalla notifica. 
    Con  decreto  ministeriale  n.  557/PAS/E/10753/XVJ(53)  del   30
ottobre 2012, il manufatto  denominato:  "Carica  di  controminamento
CM101  da  28  kg  in  compound  B  60/40  completa  di  booster"  e'
riconosciuto, su istanza del sig. Giancarlo Desogus,  titolare  della
licenza di fabbricazione di materie esplodenti in nome  e  per  conto
della "RWM Italia S.p.a.",  con  stabilimento  in  localita'  Matt'e'
Conti - Domusnovas (CI) -, ai sensi del combinato disposto  dell'art.
1, comma 3, lettera a) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n.  7,
e dell'art. 53 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica  Sicurezza,  e
classificato, nella II categoria dell'Allegato "A" al Regolamento  di
esecuzione del citato Testo Unico. 
    Tale prodotto e' destinato esclusivamente ad impieghi militari. 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o  120  giorni
dalla notifica. 
    Con  decreto  ministeriale  n.  557/PAS/E/004874/XVJ(53)  del  30
ottobre 2012, i manufatti esplosivi denominati: 
      "Fermata8 Senatore 160 - tremolante  bianco"  (massa  attiva  g
2685) 
      "Fermata8 Senatore 160 - salice bianco" (massa attiva g 2685) 
      "Fermata8 Senatore 160 - rosso" (massa attiva g 2685) 
      "Fermata8 Senatore 160 - blu" (massa attiva g 2685) 
      "Fermata8 Senatore 160 - verde" (massa attiva g 2685) 
      "Fermata8 Senatore 160 - pioggia nera" (massa attiva g 2685) 
      "Fermata8 Senatore 160 - viola" (massa attiva g 2685) 
      "Fermata8 Senatore 160 - tremolante  giallo"  (massa  attiva  g
2685) 
sono riconosciuti, su istanza del  sig.  Senatore  Carmine,  titolare
della licenza per la fabbricazione, deposito e  vendita  di  prodotti
esplodenti, in nome e per conto della ditta "Senatore  Carmine"  sita
in Loc. San Martino - Cava De' Tirreni (SA), ai sensi  del  combinato
disposto dell'art. 18, comma 6,  del  decreto  legislativo  4  aprile
2010, n. 58, e dell'art. 53 del Testo Unico delle Leggi  di  Pubblica
Sicurezza e classificati nella  IV  categoria  dell'Allegato  "A"  al
Regolamento di esecuzione del citato Testo Unico. 
    La produzione, l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione  in
commercio dei predetti  manufatti  sono  soggetti  agli  obblighi  di
etichettatura previsti, oltre che dal  Testo  Unico  delle  Leggi  di
Pubblica Sicurezza e  dalle  conseguenti  disposizioni,  anche  dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. 
    Inoltre,  le  etichette  di  tali   manufatti,   come   richiesto
dall'istante, devono  chiaramente  contenere  l'indicazione  che  "il
prodotto puo' essere fornito solo a persone  munite  di  abilitazione
tecnica, che  possono  utilizzarlo  alle  condizioni  previste  dalle
relative autorizzazioni di pubblica sicurezza". 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o  120  giorni
dalla notifica. 
Avviso di rettifica. 
    Comunicato  relativo  all'estratto  del  decreto   del   Ministro
dell'interno  n.  557/PAS/E/015343/XVJ/CE  del  12  settembre   2012,
pubblicato nella G.U. della Repubblica Italiana Serie Generale  -  n.
234 del 6 ottobre 2012, con il quale sono stati  classificati  alcuni
manufatti esplodenti. 
    Nel  decreto  citato  in  epigrafe,  pubblicato  nella   Gazzetta
sopracitata, il numero di  registrazione  del  manufatto  di  seguito
indicato: 
      GP3033A  (massa  attiva  g  329,40),  categoria  2  secondo  la
Direttiva     2007/23/CE,     numero     di     registrazione     TUV
1008-F2-69241408/2011 del 6 dicembre 2011: V categoria -  gruppo  "C"
dell'Allegato "A"; 
    e' rettificato in: 
      GP3033A  (massa  attiva  g  329,40),  categoria  2  secondo  la
Direttiva     2007/23/CE,     numero     di     registrazione     TUV
1008-F2-69241416/2011 del 6 dicembre 2011: V categoria -  gruppo  "C"
dell'Allegato "A".