IL DIRETTORE GENERALE 
                   per le piccole e medie imprese 
                       e gli enti cooperativi 
 
  Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; 
  Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile; 
  Visto l'art. 1 legge n. 400/1975 e l'art. 198 R.D. 16  marzo  1942,
n. 267; 
  Viste le risultanze del verbale di revisione del 20 dicembre 2011 e
successivo accertamento ispettivo del 26 gennaio 2012 effettuate  dal
revisore incaricato dal Ministero dello sviluppo economico e relativi
alla societa' cooperativa sotto indicata, cui si rinvia e che qui  si
intendono richiamate; 
  Visti gli ulteriori accertamenti effettuati dall'ufficio presso  il
Registro delle Imprese, che hanno confermato il mancato deposito  dei
bilanci per piu' di due anni consecutivi; 
  Considerato che la cooperativa, a seguito  della  comunicazione  ai
sensi degli articoli 7 e 8 legge n. 214/1990  effettuata  in  data  6
settembre 1012 prot. n. 185588, non ha prodotto alcuna documentazione
attestante l'avvenuta regolarizzazione delle difformita'; 
  Tenuto conto che l'Ente risulta trovarsi nelle condizioni  previste
dall'art. 2545-septiesdecies del codice civile; 
  Visto  il  parere  espresso  dalla  Commissione  Centrale  per   le
Cooperative in data 28 settembre  2011  in  merito  all'adozione  dei
provvedimenti di scioglimento per  atto  d'autorita'  con  nomina  di
commissario liquidatore nei casi di mancato deposito del bilancio per
almeno due esercizi consecutivi; 
  Ritenuta   l'opportunita'   di   disporre   il   provvedimento   di
scioglimento   per    atto    d'autorita'    ai    sensi    dell'art.
2545-septiesdecies del codice  civile,  con  contestuale  nomina  del
commissario liquidatore; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La Societa' Cooperativa «DI. ME. - Societa' Cooperativa»  con  sede
in Roma, costituita in data 17 ottobre  2007,  C.F.  09685891005,  e'
sciolta per atto d'autorita' ai  sensi  dell'art.  2545-septiesdecies
del codice civile e  l'avv.  Massimo  Camaldo,  nato  a  Castelluccio
Inferiore (Potenza) il 7 settembre 1959,  con  studio  in  Roma,  Via
Velletri n. 21, ne e' nominato commissario liquidatore.