IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 21 dicembre  2001,  n.  443,  che,  all'art.  1,  ha
stabilito  che  le  infrastrutture  pubbliche   e   private   e   gli
insediamenti strategici  e  di  preminente  interesse  nazionale,  da
realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo  del  Paese,  vengano
individuati dal Governo attraverso un Programma formulato  secondo  i
criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo,
demandando  a  questo  Comitato  di  approvare,  in  sede  di   prima
applicazione della legge, il suddetto Programma entro il 31  dicembre
2001; 
  Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'art. 13 -  oltre  ad
autorizzare limiti d'impegno quindicennali per la progettazione e  la
realizzazione delle opere incluse nel Programma approvato  da  questo
Comitato - reca  modifiche  al  menzionato  art.  1  della  legge  n.
443/2001; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001,  n.
327,  recante  il  Testo  unico  delle  disposizioni  legislative   e
regolamentari in materia di espropriazione per pubblica  utilita',  e
successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto l'art.  11  della  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante
«Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica  amministrazione»,
secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni  progetto  di
investimento pubblico deve  essere  dotato  di  un  Codice  unico  di
progetto (CUP); 
  Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, concernente il
«Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», e  successive
modificazioni ed integrazioni, e visti in particolare: 
  la parte II, titolo III, capo IV, concernente  «Lavori  relativi  a
infrastrutture   strategiche    e    insediamenti    produttivi»    e
specificamente  l'art.   163,   che   conferma   la   responsabilita'
dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita'  di  questo
Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che  puo'
in proposito avvalersi di apposita «Struttura tecnica  di  missione»,
alla quale e' demandata la responsabilita' di assicurare la  coerenza
tra  i  contenuti  della  relazione   istruttoria   e   la   relativa
documentazione a supporto; 
  l'art. 256 che ha abrogato il decreto legislativo 20  agosto  2002,
n. 190, concernente l'«Attuazione della  legge  n.  443/2001  per  la
realizzazione delle infrastrutture e  degli  insediamenti  produttivi
strategici e di interesse nazionale»,  come  modificato  dal  decreto
legislativo 17 agosto 2005, n. 189; 
  Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge  finanziaria  2010),
che, all'art. 2, comma 202, ha disposto che gli schemi di convenzioni
autostradali sottoscritti con ANAS sino alla  data  del  31  dicembre
2009 sono approvati ope legis «a condizione  che  i  suddetti  schemi
recepiscano  le  prescrizioni  richiamate  dalle  delibere  CIPE   di
approvazione,  ai  fini  dell'invarianza  di  effetti  sulla  finanza
pubblica, fatti salvi gli schemi di convenzioni gia' approvati»; 
  Vista la  legge  13  agosto  2010,  n.  136,  come  modificata  dal
decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187,  convertito  dalla  legge  17
dicembre 2010, n. 217, concernente  «Piano  straordinario  contro  le
mafie, nonche' delega al Governo in materia di normativa  antimafia»,
che, tra l'altro,  definisce  le  sanzioni  applicabili  in  caso  di
inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra  cui  la
mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; 
  Visto il decreto-legge 6 dicembre 2011,  n.  201,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge  22  dicembre  2011,  n.  214,  e  recante
«Disposizioni urgenti per la crescita, l'equita' e il  consolidamento
dei  conti  pubblici»,  che,  all'art.  43,   definisce   l'iter   di
approvazione per gli aggiornamenti o le revisioni  delle  convenzioni
autostradali vigenti, laddove comportino variazioni  o  modificazioni
al  piano  degli  investimenti  ovvero  ad   aspetti   di   carattere
regolatorio a tutela della finanza pubblica; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta  Ufficiale  n.
51/2002 - supplemento ordinario), con la quale  questo  Comitato,  ai
sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge  n.  443/2001,  ha
approvato il 1° Programma delle opere strategiche, che all'allegato 1
include, tra  i  «Sistemi  stradali  e  autostradali»  del  corridoio
plurimodale    tirrenico    Nord-Europa,     l'«Asse     autostradale
Cecina-Civitavecchia»; 
  Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta  Ufficiale  n.
87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n.  140/2003),  con  la
quale questo Comitato ha definito il sistema per  l'attribuzione  del
CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili  di  cui  al
punto 1.4 della delibera stessa; 
  Vista la delibera 25 luglio 2003,  n.  63  (Gazzetta  Ufficiale  n.
248/2003), con la quale questo Comitato ha  formulato,  tra  l'altro,
indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e'  chiamato  a
svolgere ai fini della  vigilanza  sull'esecuzione  degli  interventi
inclusi nel 1° Programma delle infrastrutture strategiche; 
  Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta  Ufficiale  n.
276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP  deve
essere riportato su tutti i  documenti  amministrativi  e  contabili,
cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico,
e  deve  essere  utilizzato  nelle  banche  dati  dei  vari   sistemi
informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; 
  Vista la delibera 6 aprile 2006,  n.  130  (Gazzetta  Ufficiale  n.
199/2006), con  la  quale  questo  Comitato,  nel  rivisitare  il  1°
Programma delle infrastrutture strategiche come ampliato con delibera
18 marzo 2005, n. 3 (Gazzetta Ufficiale n. 207/2005), conferma tra  i
«Sistemi stradali e autostradali» del corridoio plurimodale tirrenico
Nord-Europa, l'«Asse autostradale Cecina-Civitavecchia»; 
  Vista la delibera 15 giugno 2007,  n.  39  (Gazzetta  Ufficiale  n.
197/2007), con la quale questo Comitato ha approvato la «Direttiva in
materia di regolazione economica del settore autostradale»; 
  Vista la delibera 18 dicembre 2008, n. 116 (Gazzetta  Ufficiale  n.
110/2009), con la quale questo  Comitato  ha  approvato  il  progetto
preliminare  della  tratta  «Rosignano  Marittimo-Civitavecchia»  del
predetto asse autostradale, individuando il Soggetto aggiudicatore in
«ANAS S.p.a.» e disponendo al punto  1.2  la  variante  di  tracciato
prescritta  dalla   regione   Lazio   che   prevede   l'affiancamento
dell'autostrada alla strada statale Aurelia al  fine  di  ridurre  al
minimo l'occupazione di territorio; 
  Vista la delibera 3 dicembre 2009, n. 118  (Gazzetta  Ufficiale  n.
299/2009), con la quale questo  Comitato  ha  approvato  il  progetto
definitivo del 1° lotto «Rosignano Marittimo-San Pietro  in  Palazzi»
della predetta tratta «Rosignano Marittimo-Civitavecchia»; 
  Vista la delibera 22 luglio 2010,  n.  78  (Gazzetta  Ufficiale  n.
235/2010), con la quale questo Comitato ha preso atto  dei  contenuti
dello schema di «Convenzione unica» siglata tra «ANAS S.p.a.» e  «SAT
p.A.» e ha formulato prescrizioni intese ad  assicurare  l'invarianza
di effetti sulla finanza pubblica, tra cui che «entro tre mesi  dalla
sottoscrizione del testo convenzionale che recepisca le  prescrizioni
di questo Comitato di cui ai punti successivi, deve essere redatto un
nuovo piano economico-finanziario, in sostituzione di quello allegato
allo schema di convenzione unica all'esame, in modo da  riportare  un
valore di subentro pressoche' nullo, fermo  restando  che  permane  a
carico del concedente la valutazione sull'attendibilita' delle  stime
di traffico e sulla congruita' del costo delle opere»; 
  Vista la delibera 18 novembre 2010, n. 89  (Gazzetta  Ufficiale  n.
16/2011), con la quale  questo  Comitato  ha  approvato  il  progetto
definitivo  della  viabilita'  secondaria  del  1°  lotto  «Rosignano
Marittimo-San Pietro  in  Palazzi»  della  citata  tratta  «Rosignano
Marittimo-Civitavecchia»; 
  Vista la delibera 18 novembre 2010, n. 81  (Gazzetta  Ufficiale  n.
95/2011), con cui  questo  Comitato  ha  espresso  parere  favorevole
sull'8° allegato infrastrutture alla Decisione  di  finanza  pubblica
2011-2013, che include, nella tabella 1 «Aggiornamento del  Programma
infrastrutture  strategiche  luglio   2010»,   l'«Asse   autostradale
Cecina-Civitavecchia»; 
  Vista la delibera 5  maggio  2011,  n.  7  (Gazzetta  Ufficiale  n.
200/2011), con cui questo Comitato: 
  ha   approvato   il    progetto    definitivo    del    lotto    6A
Tarquinia-Civitavecchia        della         tratta         Rosignano
Marittimo-Civitavecchia dell'autostrada A12 Livorno-Civitavecchia; 
  nel prendere atto che, in  ottemperanza  a  quanto  previsto  dalla
delibera  n.  78/2010,  il  Ministero  delle  infrastrutture  e   dei
trasporti ha acquisito il piano economico finanziario elaborato dalla
concessionaria SAT dell'opera completa  (per  un  costo  di  circa  2
miliardi di euro e  un  valore  di  subentro  pressoche'  nullo),  ha
prescritto che lo  stesso  assicurasse  che  il  progetto  definitivo
dell'intera opera fosse coerente con il  valore  del  predetto  piano
economico  finanziario,   fermo   restando   il   pressoche'   totale
azzeramento del valore di subentro; 
  ha  prescritto  che,  ai  fini   dell'approvazione   del   progetto
definitivo dell'intera opera, il medesimo Ministero  assicurasse  sia
la coerenza delle assunzioni del piano economico finanziario relativo
all'intero tracciato con quelle del piano finanziario del  lotto  6A,
sia la conformita' delle medesime assunzioni con le normali prassi di
mercato, e che acquisisse il parere dell'Unita'  tecnica  finanza  di
progetto sul piano economico finanziario dell'intera opera aggiornato
alla luce delle predette verifiche; 
  Vista la delibera 3 agosto  2011,  n.  58  (Gazzetta  Ufficiale  n.
3/2012), con la quale, ai sensi dell'art. 176, comma 3,  lettera  e),
del citato decreto legislativo n. 163/2006, come integrato  dall'art.
3 del decreto legislativo 31 luglio 2007, n. 113, questo Comitato: 
  ha approvato l'aggiornamento  delle  linee  guida  predisposte  dal
Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi  opere
- istituito con decreto 14 marzo 2003, emanato ai sensi dell'art. 15,
comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002 (ora art. 180, comma  2,
del decreto legislativo n. 163/2006) - per definire i contenuti degli
accordi  che  il  soggetto  aggiudicatore   di   una   infrastruttura
strategica deve stipulare con gli organi  competenti  in  materia  di
sicurezza, nonche' di prevenzione e repressione della criminalita'; 
  ha stabilito che  qualora  questo  Comitato  abbia  gia'  proceduto
all'approvazione del progetto  preliminare  ovvero  venga  sottoposto
alla sua approvazione direttamente il progetto  definitivo  ai  sensi
dell'art. 167,  comma  5,  del  decreto  legislativo  n.  163/2006  e
successive modificazioni ed integrazioni, la delibera approvativa del
progetto definitivo dovra' contenere  una  clausola  che  impegna  il
soggetto  aggiudicatore  a  stipulare  il  relativo   protocollo   di
legalita'; 
  Vista le note del 16 luglio 2012, n. 26526, e 19  luglio  2012,  n.
27033, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
ha richiesto l'iscrizione all'ordine del giorno della prima  riunione
utile di questo Comitato dell'approvazione  del  progetto  definitivo
dell'intervento  denominato  «Autostrada  A12  Livorno-Civitavecchia,
tratta Tarquinia-San Pietro in Palazzi: lotti 2, 3,  5a,  6b»,  e  ha
trasmesso la relativa documentazione istruttoria; 
  Viste le note 27 luglio 2012, n. 28132, 31 luglio 2012,  n.  28321,
31 luglio 2012, n. 28335, e 1° agosto 2012, n. 28541, con le quali il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha fornito chiarimenti
e integrato la documentazione istruttoria; 
  Considerato  che,  ai  sensi  dell'art.  20  del  decreto-legge  29
novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge  28
gennaio 2009, n. 2, con decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri 5 agosto 2009, l'avvocato Antonio Bargone e' stato  nominato
Commissario  straordinario  delegato   dell'asse   autostradale   A12
Cecina-Civitavecchia; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista la nota 2 agosto 2012, n.  3324,  predisposta  congiuntamente
dal Dipartimento per  la  programmazione  e  il  coordinamento  della
politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e  dal
Ministero dell'economia e delle finanze e posta a  base  dell'odierna
seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le  prescrizioni  da
riportare nella presente delibera; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Acquisita in seduta l'intesa del  Ministro  dell'economia  e  delle
finanze; 
 
                             Prende atto 
 
delle  risultanze  dell'istruttoria  svolta   dal   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti ed in particolare: 
    sotto l'aspetto tecnico-procedurale: 
  che con delibera n. 116/2008  questo  Comitato  ha  approvato,  con
prescrizioni,   il   progetto   preliminare   dell'«Autostrada    A12
Livorno-Civitavecchia  -  tratta  Cecina  (Rosignano   Marittima)   -
Civitavecchia»; 
  che  la  citata   autostrada   A12   Rosignano-Civitavecchia   (206
chilometri) risulta suddiviso nei seguenti lotti: 
  lotto 1: Rosignano-S. Pietro; 
  lotto 2: S. Pietro in Palazzi-Scarlino; 
  lotto 3: Scarlino-Grosseto sud; 
  lotto 7: compreso nella cosiddetta «Bretella di Piombino»,  che  la
relazione istruttoria indica come opera compensativa del lotto 2,  ma
rimane funzionalmente indipendente dallo stesso lotto 2 e oggetto  di
separata procedura; 
  lotto 4: Grosseto sud-Fonteblanda; 
  lotto 5B: Fonteblanda-Ansedonia; 
  lotto 5A: Ansedonia-Pescia R.; 
  lotto 6B: Pescia R.-Tarquinia; 
  lotto 6A: Tarquinia-Civitavecchia; 
  che il progetto ora all'esame si riferisce ai lotti 2,  3,  5A,  6B
del progetto di completamento della tratta Rosignano-Civitavecchia, a
esclusione dei lotti 4, 5B e 7, per uno sviluppo complessivo  di  148
chilometri, compresi tra Tarquinia e San Pietro in Palazzi; 
  che il  progetto  modifica  parzialmente  il  progetto  preliminare
approvato con la citata delibera CIPE n. 116/2008 e  prevede  che  il
nuovo  tracciato   si   sviluppi   interamente   in   sovrapposizione
all'attuale s.s. 1 via Aurelia mediante  l'allargamento  dell'attuale
sede stradale; 
  che la relazione istruttoria riporta nei  dettagli  la  descrizione
del tracciato per tutti i lotti in esame; 
  che  l'intervento  prevede  su  tutto  il  tratto  da  Rosignano  a
Tarquinia l'allargamento dell'attuale sede stradale a una sezione  di
tipo autostradale di larghezza complessiva pari a 24 m,  composta  da
due carreggiate distinte suddivise da un margine interno di 3 m,  con
banchine in sinistra di 0,7 m, ad eccezione di alcuni  tratti  per  i
quali non e' previsto I'ampliamento della piattaforma attuale per  la
presenza delle gallerie nel lotto 2 e  di  alcune  opere  d'arte  nei
lotti 2 e 3; 
  che ciascuna carreggiata sara' composta da due corsie di marcia  di
larghezza 3,75 m e da corsie di emergenza di larghezza 3 m; 
  che iI progetto del tratto  autostradale  in  esame  individua  gli
interventi  relativi  alle  opere  d'arte  maggiori,   riportati   al
paragrafo 14  della  relazione  generale  di  sintesi  del  progetto,
elaborato STP002; 
  che i lotti 2, 3, 5A, 6B in esame prevedono i seguenti svincoli: 
    

|=================================|=================================|
|       Riva dei Tarquini         |            Gavorrano            |
|=================================|=================================|
|      Montalto di Castro         |            Scarlino             |
|---------------------------------|---------------------------------|
|        Centrale ENEL            |          Follonica est          |
|---------------------------------|---------------------------------|
|        Pescia Romana            |          Follonica nord         |
|---------------------------------|---------------------------------|
|           Capalbio              |             Riotorto            |
|---------------------------------|---------------------------------|
|          Ansedonia              |        Venturina Piombino       |
|---------------------------------|---------------------------------|
|    Grosseto sud adeguato        |         San Vincenzo sud        |
|---------------------------------|---------------------------------|
|   Grosseto zona industriale     |         San Vincenzo nord       |
|---------------------------------|---------------------------------|
|        Grosseto Roselle         |       Castagneto Donoratico     |
|---------------------------------|---------------------------------|
|        Grosseto nord            |       Bibbona La California     |
|---------------------------------|---------------------------------|
|          Braccagni              |              Cecina             |
|---------------------------------|---------------------------------|
|          Giuncarico             |      San Pietro in Palazzi      |
|---------------------------------|---------------------------------|
|       Gavorrano Scalo           |                -                |
|=================================|=================================|

    
  che il sistema  di  pedaggiamento  adottato  prevede  su  tutto  il
tracciato Rosignano-Civitavecchia un modello  di  portali  free  flow
multi-lane installati in itinere, tra uno svincolo e il successivo, a
integrazione di puntuali barriere tradizionali poste a  una  distanza
media di 40-50 chilometri; 
  che il progetto definitivo dei lotti citati comprende una serie  di
interventi complementari anche finalizzati  alla  riqualificazione  e
integrazione della viabilita' connessa di  tipo  extraurbano  locale,
interferita  dall'autostrada  o  comunque  ricadente   nell'area   di
interesse; 
  che, in  particolare,  le  parti  dell'opera  per  cui  si  propone
l'approvazione del progetto definitivo ai sensi dell'art. 167,  comma
5, sono i lotti 5A e 6B e gli interventi complementari dei lotti 2  e
3 riportati nella parte III dell'allegato 1 alla presente delibera; 
  che il 22 giugno 2011 la «SAT p.A.», in qualita' di Concessionaria,
a seguito della validazione tecnica  emessa  dall'«ANAS  S.p.a.»,  ha
inviato  alle   amministrazioni   interessate,   agli   enti   locali
territorialmente  competenti  nonche'  alla  struttura   tecnica   di
missione del Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  il
progetto definitivo dei lotti  2,  3,  4,  5a,  5b,  6b  e  7  tratta
«Tarquinia-San Pietro in Palazzi», ai fini dell'approvazione ai sensi
degli articoli 166 e 167, comma 5 del decreto legislativo n. 163/2006
e successive modificazioni ed integrazioni; 
  che l'avviso di avvio del procedimento di dichiarazione di pubblica
utilita' e' stato pubblicato il  25  giugno  2011  sul  quotidiano  a
tiratura nazionale «Il Sole 24  ore»  e  sui  quotidiani  a  tiratura
regionale «Il Tempo» e «Il Tirreno»; 
  che la Conferenza di servizi si e' tenuta in data  3  agosto  2011,
con il parere sfavorevole o favorevole con prescrizioni di gran parte
degli enti, motivato per lo  piu'  dalla  richiesta  di  agevolazioni
relative alla corresponsione dei pedaggi per i residenti; 
  che a seguito di quanto emerso in  Conferenza  di  servizi,  il  10
novembre 2011, la «SAT p.A.» ha chiesto al Ministero dell'ambiente  e
della tutela del territorio  e  del  mare,  per  conto  del  soggetto
aggiudicatore  «ANAS  S.p.a.»   e   d'intesa   con   il   Commissario
straordinario, di stralciare dall'istruttoria relativa alla  verifica
di impatto ambientale i lotti 4 e  5b  (tratto  da  Grosseto  sud  ad
Ansedonia), essendo gli stessi in fase  di  revisione  progettuale  e
oggetto di uno studio di fattibilita' della «SAT p.A.» riguardante: 
  un tracciato diverso del lotto 5B, che si sviluppa tra l'Aurelia  e
la ferrovia Roma-Pisa; 
  modifiche di tracciato al lotto  4,  per  l'opportuno  raccordo  al
successivo lotto 5B; 
  che con nota 21 maggio 2012, n. 12027, il Ministero dell'ambiente e
della tutela del territorio e  del  mare-Direzione  generale  per  le
valutazioni ambientali ha comunicato che per i lotti 2 e 3,  compresi
gli interventi complementari riportati nella parte I dell'allegato  1
che  fa  parte  integrante  della  presente  delibera,  sussiste  una
sostanziale  coerenza  del  progetto  definitivo  con   il   progetto
preliminare oggetto della delibera n. 116/2008; 
  che il predetto Ministero ha comunicato altresi' che per i lotti 5A
e 6B, compresi gli interventi complementari riportati nella parte  II
del citato allegato 1 e gli interventi complementari dei lotti 2 e 3,
riportati nella parte III del medesimo allegato 1, la  compatibilita'
ambientale del progetto definitivo e'  condizionata  all'ottemperanza
delle prescrizioni riportate nei pareri VIA n. 898 del 23 marzo  2012
e n. 912 del 20 aprile 2012; 
  che con nota 24 luglio 2012, n. 20871, il Ministero per i beni e le
attivita' culturali ha espresso parere  positivo,  con  prescrizioni,
sull'ottemperanza del progetto  definitivo  dei  lotti  2  e  3  alle
prescrizioni impartite in occasione  dell'approvazione  del  progetto
preliminare e sul progetto definitivo dei lotti 5A e 6B; 
  che la regione Toscana, con la deliberazione di giunta regionale n.
546 del  21  giugno  2012,  ha  espresso,  sentiti  gli  enti  locali
interessati,   l'intesa    sulla    localizzazione    dell'intervento
relativamente ai lotti di competenza 2, 3 e 5A, con prescrizioni, tra
cui: 
  a)  l'acquisizione,  entro  la  seduta  di   questo   Comitato   di
approvazione del progetto definitivo  all'esame,  del  cronoprogramma
delle  fasi  di  progettazione,  approvazione  e  realizzazione,  che
assicurasse l'avvio dei lavori del tratto a sud  di  Grosseto  almeno
durante  la  realizzazione  dei  lavori  del  tratto   a   nord;   in
alternativa, l'inserimento nella delibera  di  una  prescrizione  che
condizionasse la realizzazione dei lotti 2 e 3  all'effettivo  inizio
dei lavori dei lotti 4 e 5B; 
  b) I'esenzione dal pedaggio, per l'intera durata della concessione,
nel tratto da Rosignano Marittimo al confine regionale, per  i  mezzi
di classe A e B di proprieta' dei residenti, degli  enti  pubblici  e
delle attivita' insediate, nonche' per i mezzi del trasporto pubblico
locale; 
  che il Ministero istruttore, valutato il suddetto parere, ha quindi
avanzato la proposta che i lavori afferenti  i  lotti  2  e  3  siano
iniziati solo dopo l'approvazione del progetto definitivo dei lotti 4
e 5B, e del lotto 7; 
  che la regione Lazio, con deliberazione di giunta regionale  n.  36
del 26 gennaio 2012, ha espresso il consenso sulla localizzazione  ex
art. 167, comma 5 del decreto  legislativo  n.  163/2006,  sentiti  i
comuni nel cui territorio si realizza l'opera, e ha altresi' espresso
parere favorevole sul progetto definitivo dell'opera in esame; 
  che  il  progetto  definitivo  e'  corredato  dalla  relazione  del
progettista relativa alla rispondenza alle prescrizioni impartite  in
sede di approvazione del progetto preliminare; 
  che la documentazione relativa agli  espropri,  e  quella  relativa
alla risoluzione delle interferenze,  e'  contenuta  negli  elaborati
codificati con il prefisso ESC; 
  che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha esposto le
proprie valutazioni  in  merito  alle  osservazioni  formulate  dalle
amministrazioni  interessate  e  dalle  societa'  interferite  e   ha
proposto  le  prescrizioni   e   raccomandazioni   cui   condizionare
l'approvazione del progetto definitivo; 
  sotto l'aspetto attuativo: 
  che il soggetto aggiudicatore dell'intervento e' «ANAS S.p.a.»; 
  che le opere stradali saranno realizzate  dal  concessionario  «SAT
p.A.»; 
  che,  come  risulta  dalla  scheda  ex  delibera  n.  63/2003,   il
cronoprogramma riporta un totale di 160 mesi per la  realizzazione  e
messa in esercizio dei lotti in approvazione nn. 2, 3, 5A e 6B; 
    sotto l'aspetto finanziario: 
      che la scadenza della concessione e'  fissata  al  31  dicembre
2046 dalla convenzione vigente, con la precisazione che  in  caso  di
mancata  approvazione  entro  il  31  dicembre  2012   del   progetto
definitivo  e  del  correlato  PEF  relativo   alla   tratta   Cecina
(Rosignano)-Civitavecchia da parte dell'ANAS, venissero definiti  gli
effetti sul piano economico-finanziario in relazione alla  cessazione
del rapporto concessorio alla data originaria del 31 ottobre 2028; 
      che  la  societa'  «ANAS  S.p.a.»,  in  ottemperanza  a  quanto
previsto dalla citata delibera di  questo  Comitato  n.  78/2010,  ha
trasmesso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il  piano
economico-finanziario dell'intera opera aggiornato dalla SAT in  data
28 giugno 2011 e che la stessa ANAS con nota n. 81268  del  6  giugno
2011 ha rilasciato la validazione tecnica sul progetto definitivo dei
lotti  2,  3,  4,  5A,  5B   e   6B   e   7   della   tratta   Cecina
(Rosignano)-Civitavecchia; 
  che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha  trasmesso
i quadri economici dei  singoli  lotti  in  approvazione,  dai  quali
risulta: 
    

|=================================|=================================|
|              Lotto              |     Costo (milioni di euro)     |
|=================================|=================================|
|             Lotto 2             |              498,3              |
|---------------------------------|---------------------------------|
|             Lotto 3             |              299,5              |
|---------------------------------|---------------------------------|
|             Lotto 5°            |              204,3              |
|---------------------------------|---------------------------------|
|             Lotto 6B            |              301,4              |
|---------------------------------|---------------------------------|
|  TOTALE LOTTI IN APPROVAZIONE   |            1.303,5              |
|=================================|=================================|

    
  il costo dei lotti in approvazione, quantificato in 1.303,5 milioni
di euro al netto di IVA, risulta  a  carico  della  «S.A.T.  p.A.»  e
rappresenta il limite di spesa dei medesimi lotti; 
  per la redazione del computo metrico del progetto  definitivo  sono
stati utilizzati l'elenco  prezzi  del  compartimento  ANAS  Lazio  e
Toscana  edizione  2010,  per  le  opere  civili,   l'elenco   prezzi
autostrade per l'Italia-Impianti, per le opere impiantistiche e,  per
i casi in cui non e' stato possibile reperire voci di prezzo adeguate
alle lavorazioni da effettuare negli  elenchi  di  riferimento,  sono
stati utilizzati  prezzi  tratti  da  lavori  aventi  caratteristiche
similari o risultanti da  ricerche  di  mercato,  redigendo  apposite
analisi di prezzo; 
  che con la sopra citata nota 28541 del 1° agosto 2012, il Ministero
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha   trasmesso   il   Piano
finanziario regolatorio (PFR)  relativo  ai  lotti  2,  3,  5A  e  6B
dell'opera in esame, che prevede il sostanziale inserimento di  poste
figurative riferite al periodo di esercizio dell'opera; 
  che l'Unita' tecnica finanza di progetto, con il proprio parere del
1° agosto 2012 ha evidenziato: 
  che  per  la  valutazione  definitiva   dell'equilibrio   economico
finanziario  dell'autostrada  A12   Rosignano-Civitavecchia   sarebbe
necessario acquisire  il  piano  economico  finanziario  relativo  al
progetto definitivo dell'intero tracciato, comprensivo dei  lotti  4,
5B e 7 non ancora sottoposti all'approvazione del Comitato; 
  che la dinamica tariffaria  del  piano  economico  finanziario  dei
lotti in  esame  evidenzia  comunque  una  progressione  annuale  dei
parametri X e K in linea con quella del sopra citato piano  economico
finanziario dell'intero intervento trasmessa  dall'«ANAS  S.p.a.»  al
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il cui  valore  netto
ammonta a 2 miliardi di euro; 
  che i livelli di redditivita' dei lotti in esame, pari a  circa  il
10 per cento, sono in linea con i  valori  registrati  in  operazioni
similari, pur tenendo conto che i dati di  traffico  utilizzati  sono
riferiti a stime del 2010 che potrebbero rivelarsi ottimistiche; 
  che l'accoglimento della richiesta, da parte della regione Toscana,
di esenzione dal pedaggio, per l'intera durata della concessione, nel
tratto da Rosignano Marittimo al confine regionale, per  i  mezzi  di
classe A e B di proprieta' dei residenti, degli enti pubblici e delle
attivita' insediate, nonche'  per  i  mezzi  del  trasporto  pubblico
locale, potrebbe determinare una riduzione  del  livello  dei  ricavi
attesi tale da pregiudicare l'equilibrio  economico  finanziario  del
PEF. 
 
                              Delibera: 
 
1. Approvazione progetto definitivo. 
  1.1.  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  166  del  decreto
legislativo n. 163/2006, nonche' ai sensi dell'art.  12  del  decreto
del  Presidente  della   Repubblica   n.   327/2001,   e   successive
modificazioni ed integrazioni, e' approvato, con le  prescrizioni  di
cui al successivo punto 1.6, anche ai  fini  della  dichiarazione  di
pubblica  utilita',  il  progetto  definitivo  dei  lotti  2   e   3,
dell'intervento  denominato  «Autostrada  A12  Livorno-Civitavecchia,
tratta Tarquinia-San Pietro in Palazzi», comprensivo degli interventi
complementari riportati nella parte I dell'allegato 1  che  fa  parte
integrante della presente delibera. 
  1.2. Ai sensi e per gli effetti degli articoli 167,  comma  5,  del
decreto legislativo n. 163/2006, nonche' ai sensi degli articoli 10 e
12 del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  327/2001,  e
successive  modificazioni  ed  integrazioni,  e'  approvato,  con  le
prescrizioni di cui al successivo punto  1.6,  anche  ai  fini  della
compatibilita' ambientale, della  localizzazione  urbanistica,  della
apposizione   del   vincolo   preordinato   all'esproprio   e   della
dichiarazione di pubblica utilita', il progetto definitivo dei  lotti
5A e 6B del medesimo intervento, comprensivo dei relativi  interventi
complementari, riportati  nella  parte  II  del  citato  allegato  1,
nonche' il progetto definitivo  degli  interventi  complementari  dei
lotti 2 e 3, riportati nella parte III del medesimo allegato 1. 
  1.3.   Le   suddette   approvazioni   sostituiscono   ogni    altra
autorizzazione,  approvazione  e   parere   comunque   denominato   e
consentono  la  realizzazione  di  tutte  le  opere,  prestazioni   e
attivita' previste nei progetti approvati ai precedenti punti  1.1  e
1.2. 
  1.4. L'elenco degli elaborati che compongono i progetti come  sopra
approvati e' riportato nel documento n.  93024001  STP001  di  giugno
2011. 
  1.5. Il limite di spesa degli interventi di cui ai precedenti punti
1.1  e'  1.2,  come  riportato  nella  precedente  presa  d'atto,  e'
quantificato in 1.303,5 milioni di euro al netto di IVA. 
  1.6. Le prescrizioni cui e' subordinata l'approvazione dei progetti
individuati ai citati punti 1.1 e  1.2  sono  riportate  nella  prima
parte dell'allegato 2, che  forma  parte  integrante  della  delibera
stessa, mentre le raccomandazioni sono riportate nella seconda  parte
del predetto allegato 2. 
  1.7. E' altresi' approvato, ai sensi dell'art. 170,  comma  4,  del
decreto  legislativo  n.  163/2006,  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni,  il  programma  di  risoluzione   delle   interferenze,
riportato negli elaborati  progettuali  elencati  nella  prima  parte
dell'allegato 3, che fa parte integrante della presente delibera;  le
indicazioni  relative  al  piano  particellare  degli  espropri  sono
riportate nella seconda parte del citato allegato 3. 
2. Ulteriori prescrizioni. 
  2.1.  La  realizzazione  dei  lotti   2   e   3   e'   condizionata
all'approvazione dei progetti definitivi dei lotti 4, 5B e 7. 
  2.2. Il piano economico-finanziario relativo al progetto definitivo
di tutti  lotti  dell'autostrada  A12  Livorno-Civitavecchia,  tratta
Cecina (Rosignano Marittima)-Civitavecchia, compresi i lotti 4, 5B  e
7  non  ancora  sottoposti  all'approvazione  del  Comitato,   dovra'
confermare un valore netto complessivo pari a 2 miliardi, di cui alla
presa d'atto,  e  un  valore  di  subentro  pressoche'  nullo,  fermo
restando  che  permane  a  carico  del  concedente   la   valutazione
sull'attendibilita' delle stime di traffico e  sulla  congruita'  del
costo delle opere. 
  2.3. Entro la data di trasmissione a questo Comitato  del  progetto
definitivo dei lotti 4 e  5B  e  del  lotto  7,  il  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti dovra' verificare, anche tecnicamente,
le possibili forme  di  copertura  finanziaria  compatibili  con  gli
equilibri di finanza  pubblica  per  l'esenzione  dal  pedaggio,  per
l'intera durata della concessione, nel tratto da Rosignano  Marittimo
al confine regionale, per i mezzi di classe A e B di  proprieta'  dei
residenti, degli enti pubblici e delle attivita'  insediate,  nonche'
per i mezzi  del  trasporto  pubblico  locale-chiesta  dalla  regione
Toscana con la citata delibera n. 546/2012. 
  2.4. In merito alla bretella di Piombino, comprensiva del lotto  7,
non oggetto di approvazione, e del tratto da Gagno a Poggio Batteria,
il Ministero delle infrastrutture  e  dei  trasporti  si  impegna  ad
acquisire la progettazione definitiva entro ottobre 2012, ai fini del
successivo inoltro a questo Comitato. 
  2.5. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti trasmettera'
a questo Comitato lo schema di atto aggiuntivo alla convenzione unica
vigente con allegato il nuovo piano  economico  finanziario  riferito
alle  attuali  tratte  in  esercizio  Livorno-Cecina  (Rosignano)   e
Rosignano-S.   Pietro   in   Palazzi   (lotto   1),    alla    tratta
Civitavecchia-Tarquinia (lotto 6A) e alle tratte Ansedonia-Pescia  R.
(lotto 5A) e  Pescia  R.-Tarquinia  (lotto  6B).  La  scadenza  della
concessione riportata nel suddetto atto aggiuntivo e' fissata  al  31
dicembre  2046.  Tale  piano  economico  finanziario  dovra'   essere
coerente con il piano relativo all'intera  opera  che  dovra'  essere
sottoposto anch'esso a questo Comitato e per il quale  restano  ferme
le prescrizioni dettate dal Comitato stesso con delibera  n.  78/2010
in relazione all'abbattimento dei costi ed all'azzeramento del valore
di subentro. 
  2.6. In funzione della prescrizione di cui al precedente punto 2.1,
contestualmente all'approvazione dei progetti definitivi dei lotti 4,
5B e 7,  verra'  trasmesso  a  questo  Comitato  il  piano  economico
finanziario aggiornato dell'intera opera, comprensivo dunque sia  dei
lotti 4, 5B, 7 sia  dei  lotti  2  e  3  approvati  con  la  presente
delibera, unitamente a un ulteriore schema di  atto  aggiuntivo  alla
convenzione vigente. 
  2.7. Il Ministero delle infrastrutture provvedera'  ad  assicurare,
per  conto  di  questo  Comitato,  la  conservazione  dei   documenti
attinenti i progetti definitivi approvati ai precedenti punti  1.1  e
1.2. 
  2.8. Il soggetto aggiudicatore provvedera', prima  dell'inizio  dei
lavori  previsti  nei   citati   progetti   definitivi,   a   fornire
assicurazioni al suddetto Ministero  sull'avvenuto  recepimento,  nel
progetto esecutivo, delle prescrizioni impartite da questo  Comitato.
Restano fermi i compiti e  le  verifiche  di  cui  all'art.  185  del
decreto legislativo n. 163/2006. 
  2.9.Il Ministero delle infrastrutture e dei  trasporti  provvedera'
altresi' a svolgere le attivita' di supporto intese  a  consentire  a
questo  Comitato  di  espletare  i   compiti   di   vigilanza   sulla
realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa citata in
premessa, tenendo conto delle indicazioni di  cui  alla  delibera  n.
63/2003 sopra richiamata. 
  2.10.  Il  soggetto  aggiudicatore  avra'  l'obbligo  di  stipulare
apposito  protocollo  con  la  prefettura   competente   UTG   e   il
concessionario, inteso a recepire le  linee  guida  per  i  controlli
antimafia approvate con la richiamata delibera n. 58/2011. 
  2.11. Ai  sensi  della  richiamata  delibera  n.  24/2004,  il  CUP
assegnato al progetto in argomento dovra' essere evidenziato in tutta
la documentazione amministrativa e contabile riguardante il  progetto
stesso. 
    Roma, 3 agosto 2012 
 
                                                 Il Presidente: Monti 
Il segretario: Barca 

Registrato alla Corte dei conti il 18 dicembre 2012 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, registro n. 11 Economia e finanze, foglio n. 262