IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un Programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto Programma entro il 31 dicembre 2001; Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'art. 13 - oltre ad autorizzare limiti d'impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel Programma approvato da questo Comitato - reca modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita', e successive modificazioni ed integrazioni; Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un Codice unico di progetto (CUP); Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, concernente il «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», e successive modificazioni ed integrazioni, e visti in particolare: la parte II, titolo III, capo IV, concernente «Lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi» e specificamente l'art. 163, che conferma la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «Struttura tecnica di missione», alla quale e' demandata la responsabilita' di assicurare la coerenza tra i contenuti della relazione istruttoria e la relativa documentazione a supporto; l'art. 256 che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, concernente l'«Attuazione della legge n. 443/2001 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale», come modificato dal decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189; Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria 2010), che, all'art. 2, comma 202, ha disposto che gli schemi di convenzioni autostradali sottoscritti con ANAS sino alla data del 31 dicembre 2009 sono approvati ope legis «a condizione che i suddetti schemi recepiscano le prescrizioni richiamate dalle delibere CIPE di approvazione, ai fini dell'invarianza di effetti sulla finanza pubblica, fatti salvi gli schemi di convenzioni gia' approvati»; Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificata dal decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, convertito dalla legge 17 dicembre 2010, n. 217, concernente «Piano straordinario contro le mafie, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia», che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in caso di inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra cui la mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; Visto il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e recante «Disposizioni urgenti per la crescita, l'equita' e il consolidamento dei conti pubblici», che, all'art. 43, definisce l'iter di approvazione per gli aggiornamenti o le revisioni delle convenzioni autostradali vigenti, laddove comportino variazioni o modificazioni al piano degli investimenti ovvero ad aspetti di carattere regolatorio a tutela della finanza pubblica; Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 - supplemento ordinario), con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle opere strategiche, che all'allegato 1 include, tra i «Sistemi stradali e autostradali» del corridoio plurimodale tirrenico Nord-Europa, l'«Asse autostradale Cecina-Civitavecchia»; Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la quale questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa; Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel 1° Programma delle infrastrutture strategiche; Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; Vista la delibera 6 aprile 2006, n. 130 (Gazzetta Ufficiale n. 199/2006), con la quale questo Comitato, nel rivisitare il 1° Programma delle infrastrutture strategiche come ampliato con delibera 18 marzo 2005, n. 3 (Gazzetta Ufficiale n. 207/2005), conferma tra i «Sistemi stradali e autostradali» del corridoio plurimodale tirrenico Nord-Europa, l'«Asse autostradale Cecina-Civitavecchia»; Vista la delibera 15 giugno 2007, n. 39 (Gazzetta Ufficiale n. 197/2007), con la quale questo Comitato ha approvato la «Direttiva in materia di regolazione economica del settore autostradale»; Vista la delibera 18 dicembre 2008, n. 116 (Gazzetta Ufficiale n. 110/2009), con la quale questo Comitato ha approvato il progetto preliminare della tratta «Rosignano Marittimo-Civitavecchia» del predetto asse autostradale, individuando il Soggetto aggiudicatore in «ANAS S.p.a.» e disponendo al punto 1.2 la variante di tracciato prescritta dalla regione Lazio che prevede l'affiancamento dell'autostrada alla strada statale Aurelia al fine di ridurre al minimo l'occupazione di territorio; Vista la delibera 3 dicembre 2009, n. 118 (Gazzetta Ufficiale n. 299/2009), con la quale questo Comitato ha approvato il progetto definitivo del 1° lotto «Rosignano Marittimo-San Pietro in Palazzi» della predetta tratta «Rosignano Marittimo-Civitavecchia»; Vista la delibera 22 luglio 2010, n. 78 (Gazzetta Ufficiale n. 235/2010), con la quale questo Comitato ha preso atto dei contenuti dello schema di «Convenzione unica» siglata tra «ANAS S.p.a.» e «SAT p.A.» e ha formulato prescrizioni intese ad assicurare l'invarianza di effetti sulla finanza pubblica, tra cui che «entro tre mesi dalla sottoscrizione del testo convenzionale che recepisca le prescrizioni di questo Comitato di cui ai punti successivi, deve essere redatto un nuovo piano economico-finanziario, in sostituzione di quello allegato allo schema di convenzione unica all'esame, in modo da riportare un valore di subentro pressoche' nullo, fermo restando che permane a carico del concedente la valutazione sull'attendibilita' delle stime di traffico e sulla congruita' del costo delle opere»; Vista la delibera 18 novembre 2010, n. 89 (Gazzetta Ufficiale n. 16/2011), con la quale questo Comitato ha approvato il progetto definitivo della viabilita' secondaria del 1° lotto «Rosignano Marittimo-San Pietro in Palazzi» della citata tratta «Rosignano Marittimo-Civitavecchia»; Vista la delibera 18 novembre 2010, n. 81 (Gazzetta Ufficiale n. 95/2011), con cui questo Comitato ha espresso parere favorevole sull'8° allegato infrastrutture alla Decisione di finanza pubblica 2011-2013, che include, nella tabella 1 «Aggiornamento del Programma infrastrutture strategiche luglio 2010», l'«Asse autostradale Cecina-Civitavecchia»; Vista la delibera 5 maggio 2011, n. 7 (Gazzetta Ufficiale n. 200/2011), con cui questo Comitato: ha approvato il progetto definitivo del lotto 6A Tarquinia-Civitavecchia della tratta Rosignano Marittimo-Civitavecchia dell'autostrada A12 Livorno-Civitavecchia; nel prendere atto che, in ottemperanza a quanto previsto dalla delibera n. 78/2010, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha acquisito il piano economico finanziario elaborato dalla concessionaria SAT dell'opera completa (per un costo di circa 2 miliardi di euro e un valore di subentro pressoche' nullo), ha prescritto che lo stesso assicurasse che il progetto definitivo dell'intera opera fosse coerente con il valore del predetto piano economico finanziario, fermo restando il pressoche' totale azzeramento del valore di subentro; ha prescritto che, ai fini dell'approvazione del progetto definitivo dell'intera opera, il medesimo Ministero assicurasse sia la coerenza delle assunzioni del piano economico finanziario relativo all'intero tracciato con quelle del piano finanziario del lotto 6A, sia la conformita' delle medesime assunzioni con le normali prassi di mercato, e che acquisisse il parere dell'Unita' tecnica finanza di progetto sul piano economico finanziario dell'intera opera aggiornato alla luce delle predette verifiche; Vista la delibera 3 agosto 2011, n. 58 (Gazzetta Ufficiale n. 3/2012), con la quale, ai sensi dell'art. 176, comma 3, lettera e), del citato decreto legislativo n. 163/2006, come integrato dall'art. 3 del decreto legislativo 31 luglio 2007, n. 113, questo Comitato: ha approvato l'aggiornamento delle linee guida predisposte dal Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere - istituito con decreto 14 marzo 2003, emanato ai sensi dell'art. 15, comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002 (ora art. 180, comma 2, del decreto legislativo n. 163/2006) - per definire i contenuti degli accordi che il soggetto aggiudicatore di una infrastruttura strategica deve stipulare con gli organi competenti in materia di sicurezza, nonche' di prevenzione e repressione della criminalita'; ha stabilito che qualora questo Comitato abbia gia' proceduto all'approvazione del progetto preliminare ovvero venga sottoposto alla sua approvazione direttamente il progetto definitivo ai sensi dell'art. 167, comma 5, del decreto legislativo n. 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, la delibera approvativa del progetto definitivo dovra' contenere una clausola che impegna il soggetto aggiudicatore a stipulare il relativo protocollo di legalita'; Vista le note del 16 luglio 2012, n. 26526, e 19 luglio 2012, n. 27033, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha richiesto l'iscrizione all'ordine del giorno della prima riunione utile di questo Comitato dell'approvazione del progetto definitivo dell'intervento denominato «Autostrada A12 Livorno-Civitavecchia, tratta Tarquinia-San Pietro in Palazzi: lotti 2, 3, 5a, 6b», e ha trasmesso la relativa documentazione istruttoria; Viste le note 27 luglio 2012, n. 28132, 31 luglio 2012, n. 28321, 31 luglio 2012, n. 28335, e 1° agosto 2012, n. 28541, con le quali il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha fornito chiarimenti e integrato la documentazione istruttoria; Considerato che, ai sensi dell'art. 20 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 agosto 2009, l'avvocato Antonio Bargone e' stato nominato Commissario straordinario delegato dell'asse autostradale A12 Cecina-Civitavecchia; Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62); Vista la nota 2 agosto 2012, n. 3324, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera; Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze; Prende atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed in particolare: sotto l'aspetto tecnico-procedurale: che con delibera n. 116/2008 questo Comitato ha approvato, con prescrizioni, il progetto preliminare dell'«Autostrada A12 Livorno-Civitavecchia - tratta Cecina (Rosignano Marittima) - Civitavecchia»; che la citata autostrada A12 Rosignano-Civitavecchia (206 chilometri) risulta suddiviso nei seguenti lotti: lotto 1: Rosignano-S. Pietro; lotto 2: S. Pietro in Palazzi-Scarlino; lotto 3: Scarlino-Grosseto sud; lotto 7: compreso nella cosiddetta «Bretella di Piombino», che la relazione istruttoria indica come opera compensativa del lotto 2, ma rimane funzionalmente indipendente dallo stesso lotto 2 e oggetto di separata procedura; lotto 4: Grosseto sud-Fonteblanda; lotto 5B: Fonteblanda-Ansedonia; lotto 5A: Ansedonia-Pescia R.; lotto 6B: Pescia R.-Tarquinia; lotto 6A: Tarquinia-Civitavecchia; che il progetto ora all'esame si riferisce ai lotti 2, 3, 5A, 6B del progetto di completamento della tratta Rosignano-Civitavecchia, a esclusione dei lotti 4, 5B e 7, per uno sviluppo complessivo di 148 chilometri, compresi tra Tarquinia e San Pietro in Palazzi; che il progetto modifica parzialmente il progetto preliminare approvato con la citata delibera CIPE n. 116/2008 e prevede che il nuovo tracciato si sviluppi interamente in sovrapposizione all'attuale s.s. 1 via Aurelia mediante l'allargamento dell'attuale sede stradale; che la relazione istruttoria riporta nei dettagli la descrizione del tracciato per tutti i lotti in esame; che l'intervento prevede su tutto il tratto da Rosignano a Tarquinia l'allargamento dell'attuale sede stradale a una sezione di tipo autostradale di larghezza complessiva pari a 24 m, composta da due carreggiate distinte suddivise da un margine interno di 3 m, con banchine in sinistra di 0,7 m, ad eccezione di alcuni tratti per i quali non e' previsto I'ampliamento della piattaforma attuale per la presenza delle gallerie nel lotto 2 e di alcune opere d'arte nei lotti 2 e 3; che ciascuna carreggiata sara' composta da due corsie di marcia di larghezza 3,75 m e da corsie di emergenza di larghezza 3 m; che iI progetto del tratto autostradale in esame individua gli interventi relativi alle opere d'arte maggiori, riportati al paragrafo 14 della relazione generale di sintesi del progetto, elaborato STP002; che i lotti 2, 3, 5A, 6B in esame prevedono i seguenti svincoli: |=================================|=================================| | Riva dei Tarquini | Gavorrano | |=================================|=================================| | Montalto di Castro | Scarlino | |---------------------------------|---------------------------------| | Centrale ENEL | Follonica est | |---------------------------------|---------------------------------| | Pescia Romana | Follonica nord | |---------------------------------|---------------------------------| | Capalbio | Riotorto | |---------------------------------|---------------------------------| | Ansedonia | Venturina Piombino | |---------------------------------|---------------------------------| | Grosseto sud adeguato | San Vincenzo sud | |---------------------------------|---------------------------------| | Grosseto zona industriale | San Vincenzo nord | |---------------------------------|---------------------------------| | Grosseto Roselle | Castagneto Donoratico | |---------------------------------|---------------------------------| | Grosseto nord | Bibbona La California | |---------------------------------|---------------------------------| | Braccagni | Cecina | |---------------------------------|---------------------------------| | Giuncarico | San Pietro in Palazzi | |---------------------------------|---------------------------------| | Gavorrano Scalo | - | |=================================|=================================| che il sistema di pedaggiamento adottato prevede su tutto il tracciato Rosignano-Civitavecchia un modello di portali free flow multi-lane installati in itinere, tra uno svincolo e il successivo, a integrazione di puntuali barriere tradizionali poste a una distanza media di 40-50 chilometri; che il progetto definitivo dei lotti citati comprende una serie di interventi complementari anche finalizzati alla riqualificazione e integrazione della viabilita' connessa di tipo extraurbano locale, interferita dall'autostrada o comunque ricadente nell'area di interesse; che, in particolare, le parti dell'opera per cui si propone l'approvazione del progetto definitivo ai sensi dell'art. 167, comma 5, sono i lotti 5A e 6B e gli interventi complementari dei lotti 2 e 3 riportati nella parte III dell'allegato 1 alla presente delibera; che il 22 giugno 2011 la «SAT p.A.», in qualita' di Concessionaria, a seguito della validazione tecnica emessa dall'«ANAS S.p.a.», ha inviato alle amministrazioni interessate, agli enti locali territorialmente competenti nonche' alla struttura tecnica di missione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il progetto definitivo dei lotti 2, 3, 4, 5a, 5b, 6b e 7 tratta «Tarquinia-San Pietro in Palazzi», ai fini dell'approvazione ai sensi degli articoli 166 e 167, comma 5 del decreto legislativo n. 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni; che l'avviso di avvio del procedimento di dichiarazione di pubblica utilita' e' stato pubblicato il 25 giugno 2011 sul quotidiano a tiratura nazionale «Il Sole 24 ore» e sui quotidiani a tiratura regionale «Il Tempo» e «Il Tirreno»; che la Conferenza di servizi si e' tenuta in data 3 agosto 2011, con il parere sfavorevole o favorevole con prescrizioni di gran parte degli enti, motivato per lo piu' dalla richiesta di agevolazioni relative alla corresponsione dei pedaggi per i residenti; che a seguito di quanto emerso in Conferenza di servizi, il 10 novembre 2011, la «SAT p.A.» ha chiesto al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per conto del soggetto aggiudicatore «ANAS S.p.a.» e d'intesa con il Commissario straordinario, di stralciare dall'istruttoria relativa alla verifica di impatto ambientale i lotti 4 e 5b (tratto da Grosseto sud ad Ansedonia), essendo gli stessi in fase di revisione progettuale e oggetto di uno studio di fattibilita' della «SAT p.A.» riguardante: un tracciato diverso del lotto 5B, che si sviluppa tra l'Aurelia e la ferrovia Roma-Pisa; modifiche di tracciato al lotto 4, per l'opportuno raccordo al successivo lotto 5B; che con nota 21 maggio 2012, n. 12027, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare-Direzione generale per le valutazioni ambientali ha comunicato che per i lotti 2 e 3, compresi gli interventi complementari riportati nella parte I dell'allegato 1 che fa parte integrante della presente delibera, sussiste una sostanziale coerenza del progetto definitivo con il progetto preliminare oggetto della delibera n. 116/2008; che il predetto Ministero ha comunicato altresi' che per i lotti 5A e 6B, compresi gli interventi complementari riportati nella parte II del citato allegato 1 e gli interventi complementari dei lotti 2 e 3, riportati nella parte III del medesimo allegato 1, la compatibilita' ambientale del progetto definitivo e' condizionata all'ottemperanza delle prescrizioni riportate nei pareri VIA n. 898 del 23 marzo 2012 e n. 912 del 20 aprile 2012; che con nota 24 luglio 2012, n. 20871, il Ministero per i beni e le attivita' culturali ha espresso parere positivo, con prescrizioni, sull'ottemperanza del progetto definitivo dei lotti 2 e 3 alle prescrizioni impartite in occasione dell'approvazione del progetto preliminare e sul progetto definitivo dei lotti 5A e 6B; che la regione Toscana, con la deliberazione di giunta regionale n. 546 del 21 giugno 2012, ha espresso, sentiti gli enti locali interessati, l'intesa sulla localizzazione dell'intervento relativamente ai lotti di competenza 2, 3 e 5A, con prescrizioni, tra cui: a) l'acquisizione, entro la seduta di questo Comitato di approvazione del progetto definitivo all'esame, del cronoprogramma delle fasi di progettazione, approvazione e realizzazione, che assicurasse l'avvio dei lavori del tratto a sud di Grosseto almeno durante la realizzazione dei lavori del tratto a nord; in alternativa, l'inserimento nella delibera di una prescrizione che condizionasse la realizzazione dei lotti 2 e 3 all'effettivo inizio dei lavori dei lotti 4 e 5B; b) I'esenzione dal pedaggio, per l'intera durata della concessione, nel tratto da Rosignano Marittimo al confine regionale, per i mezzi di classe A e B di proprieta' dei residenti, degli enti pubblici e delle attivita' insediate, nonche' per i mezzi del trasporto pubblico locale; che il Ministero istruttore, valutato il suddetto parere, ha quindi avanzato la proposta che i lavori afferenti i lotti 2 e 3 siano iniziati solo dopo l'approvazione del progetto definitivo dei lotti 4 e 5B, e del lotto 7; che la regione Lazio, con deliberazione di giunta regionale n. 36 del 26 gennaio 2012, ha espresso il consenso sulla localizzazione ex art. 167, comma 5 del decreto legislativo n. 163/2006, sentiti i comuni nel cui territorio si realizza l'opera, e ha altresi' espresso parere favorevole sul progetto definitivo dell'opera in esame; che il progetto definitivo e' corredato dalla relazione del progettista relativa alla rispondenza alle prescrizioni impartite in sede di approvazione del progetto preliminare; che la documentazione relativa agli espropri, e quella relativa alla risoluzione delle interferenze, e' contenuta negli elaborati codificati con il prefisso ESC; che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha esposto le proprie valutazioni in merito alle osservazioni formulate dalle amministrazioni interessate e dalle societa' interferite e ha proposto le prescrizioni e raccomandazioni cui condizionare l'approvazione del progetto definitivo; sotto l'aspetto attuativo: che il soggetto aggiudicatore dell'intervento e' «ANAS S.p.a.»; che le opere stradali saranno realizzate dal concessionario «SAT p.A.»; che, come risulta dalla scheda ex delibera n. 63/2003, il cronoprogramma riporta un totale di 160 mesi per la realizzazione e messa in esercizio dei lotti in approvazione nn. 2, 3, 5A e 6B; sotto l'aspetto finanziario: che la scadenza della concessione e' fissata al 31 dicembre 2046 dalla convenzione vigente, con la precisazione che in caso di mancata approvazione entro il 31 dicembre 2012 del progetto definitivo e del correlato PEF relativo alla tratta Cecina (Rosignano)-Civitavecchia da parte dell'ANAS, venissero definiti gli effetti sul piano economico-finanziario in relazione alla cessazione del rapporto concessorio alla data originaria del 31 ottobre 2028; che la societa' «ANAS S.p.a.», in ottemperanza a quanto previsto dalla citata delibera di questo Comitato n. 78/2010, ha trasmesso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il piano economico-finanziario dell'intera opera aggiornato dalla SAT in data 28 giugno 2011 e che la stessa ANAS con nota n. 81268 del 6 giugno 2011 ha rilasciato la validazione tecnica sul progetto definitivo dei lotti 2, 3, 4, 5A, 5B e 6B e 7 della tratta Cecina (Rosignano)-Civitavecchia; che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso i quadri economici dei singoli lotti in approvazione, dai quali risulta: |=================================|=================================| | Lotto | Costo (milioni di euro) | |=================================|=================================| | Lotto 2 | 498,3 | |---------------------------------|---------------------------------| | Lotto 3 | 299,5 | |---------------------------------|---------------------------------| | Lotto 5° | 204,3 | |---------------------------------|---------------------------------| | Lotto 6B | 301,4 | |---------------------------------|---------------------------------| | TOTALE LOTTI IN APPROVAZIONE | 1.303,5 | |=================================|=================================| il costo dei lotti in approvazione, quantificato in 1.303,5 milioni di euro al netto di IVA, risulta a carico della «S.A.T. p.A.» e rappresenta il limite di spesa dei medesimi lotti; per la redazione del computo metrico del progetto definitivo sono stati utilizzati l'elenco prezzi del compartimento ANAS Lazio e Toscana edizione 2010, per le opere civili, l'elenco prezzi autostrade per l'Italia-Impianti, per le opere impiantistiche e, per i casi in cui non e' stato possibile reperire voci di prezzo adeguate alle lavorazioni da effettuare negli elenchi di riferimento, sono stati utilizzati prezzi tratti da lavori aventi caratteristiche similari o risultanti da ricerche di mercato, redigendo apposite analisi di prezzo; che con la sopra citata nota 28541 del 1° agosto 2012, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso il Piano finanziario regolatorio (PFR) relativo ai lotti 2, 3, 5A e 6B dell'opera in esame, che prevede il sostanziale inserimento di poste figurative riferite al periodo di esercizio dell'opera; che l'Unita' tecnica finanza di progetto, con il proprio parere del 1° agosto 2012 ha evidenziato: che per la valutazione definitiva dell'equilibrio economico finanziario dell'autostrada A12 Rosignano-Civitavecchia sarebbe necessario acquisire il piano economico finanziario relativo al progetto definitivo dell'intero tracciato, comprensivo dei lotti 4, 5B e 7 non ancora sottoposti all'approvazione del Comitato; che la dinamica tariffaria del piano economico finanziario dei lotti in esame evidenzia comunque una progressione annuale dei parametri X e K in linea con quella del sopra citato piano economico finanziario dell'intero intervento trasmessa dall'«ANAS S.p.a.» al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il cui valore netto ammonta a 2 miliardi di euro; che i livelli di redditivita' dei lotti in esame, pari a circa il 10 per cento, sono in linea con i valori registrati in operazioni similari, pur tenendo conto che i dati di traffico utilizzati sono riferiti a stime del 2010 che potrebbero rivelarsi ottimistiche; che l'accoglimento della richiesta, da parte della regione Toscana, di esenzione dal pedaggio, per l'intera durata della concessione, nel tratto da Rosignano Marittimo al confine regionale, per i mezzi di classe A e B di proprieta' dei residenti, degli enti pubblici e delle attivita' insediate, nonche' per i mezzi del trasporto pubblico locale, potrebbe determinare una riduzione del livello dei ricavi attesi tale da pregiudicare l'equilibrio economico finanziario del PEF. Delibera: 1. Approvazione progetto definitivo. 1.1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 166 del decreto legislativo n. 163/2006, nonche' ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, e successive modificazioni ed integrazioni, e' approvato, con le prescrizioni di cui al successivo punto 1.6, anche ai fini della dichiarazione di pubblica utilita', il progetto definitivo dei lotti 2 e 3, dell'intervento denominato «Autostrada A12 Livorno-Civitavecchia, tratta Tarquinia-San Pietro in Palazzi», comprensivo degli interventi complementari riportati nella parte I dell'allegato 1 che fa parte integrante della presente delibera. 1.2. Ai sensi e per gli effetti degli articoli 167, comma 5, del decreto legislativo n. 163/2006, nonche' ai sensi degli articoli 10 e 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, e successive modificazioni ed integrazioni, e' approvato, con le prescrizioni di cui al successivo punto 1.6, anche ai fini della compatibilita' ambientale, della localizzazione urbanistica, della apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e della dichiarazione di pubblica utilita', il progetto definitivo dei lotti 5A e 6B del medesimo intervento, comprensivo dei relativi interventi complementari, riportati nella parte II del citato allegato 1, nonche' il progetto definitivo degli interventi complementari dei lotti 2 e 3, riportati nella parte III del medesimo allegato 1. 1.3. Le suddette approvazioni sostituiscono ogni altra autorizzazione, approvazione e parere comunque denominato e consentono la realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attivita' previste nei progetti approvati ai precedenti punti 1.1 e 1.2. 1.4. L'elenco degli elaborati che compongono i progetti come sopra approvati e' riportato nel documento n. 93024001 STP001 di giugno 2011. 1.5. Il limite di spesa degli interventi di cui ai precedenti punti 1.1 e' 1.2, come riportato nella precedente presa d'atto, e' quantificato in 1.303,5 milioni di euro al netto di IVA. 1.6. Le prescrizioni cui e' subordinata l'approvazione dei progetti individuati ai citati punti 1.1 e 1.2 sono riportate nella prima parte dell'allegato 2, che forma parte integrante della delibera stessa, mentre le raccomandazioni sono riportate nella seconda parte del predetto allegato 2. 1.7. E' altresi' approvato, ai sensi dell'art. 170, comma 4, del decreto legislativo n. 163/2006, e successive modificazioni ed integrazioni, il programma di risoluzione delle interferenze, riportato negli elaborati progettuali elencati nella prima parte dell'allegato 3, che fa parte integrante della presente delibera; le indicazioni relative al piano particellare degli espropri sono riportate nella seconda parte del citato allegato 3. 2. Ulteriori prescrizioni. 2.1. La realizzazione dei lotti 2 e 3 e' condizionata all'approvazione dei progetti definitivi dei lotti 4, 5B e 7. 2.2. Il piano economico-finanziario relativo al progetto definitivo di tutti lotti dell'autostrada A12 Livorno-Civitavecchia, tratta Cecina (Rosignano Marittima)-Civitavecchia, compresi i lotti 4, 5B e 7 non ancora sottoposti all'approvazione del Comitato, dovra' confermare un valore netto complessivo pari a 2 miliardi, di cui alla presa d'atto, e un valore di subentro pressoche' nullo, fermo restando che permane a carico del concedente la valutazione sull'attendibilita' delle stime di traffico e sulla congruita' del costo delle opere. 2.3. Entro la data di trasmissione a questo Comitato del progetto definitivo dei lotti 4 e 5B e del lotto 7, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dovra' verificare, anche tecnicamente, le possibili forme di copertura finanziaria compatibili con gli equilibri di finanza pubblica per l'esenzione dal pedaggio, per l'intera durata della concessione, nel tratto da Rosignano Marittimo al confine regionale, per i mezzi di classe A e B di proprieta' dei residenti, degli enti pubblici e delle attivita' insediate, nonche' per i mezzi del trasporto pubblico locale-chiesta dalla regione Toscana con la citata delibera n. 546/2012. 2.4. In merito alla bretella di Piombino, comprensiva del lotto 7, non oggetto di approvazione, e del tratto da Gagno a Poggio Batteria, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti si impegna ad acquisire la progettazione definitiva entro ottobre 2012, ai fini del successivo inoltro a questo Comitato. 2.5. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti trasmettera' a questo Comitato lo schema di atto aggiuntivo alla convenzione unica vigente con allegato il nuovo piano economico finanziario riferito alle attuali tratte in esercizio Livorno-Cecina (Rosignano) e Rosignano-S. Pietro in Palazzi (lotto 1), alla tratta Civitavecchia-Tarquinia (lotto 6A) e alle tratte Ansedonia-Pescia R. (lotto 5A) e Pescia R.-Tarquinia (lotto 6B). La scadenza della concessione riportata nel suddetto atto aggiuntivo e' fissata al 31 dicembre 2046. Tale piano economico finanziario dovra' essere coerente con il piano relativo all'intera opera che dovra' essere sottoposto anch'esso a questo Comitato e per il quale restano ferme le prescrizioni dettate dal Comitato stesso con delibera n. 78/2010 in relazione all'abbattimento dei costi ed all'azzeramento del valore di subentro. 2.6. In funzione della prescrizione di cui al precedente punto 2.1, contestualmente all'approvazione dei progetti definitivi dei lotti 4, 5B e 7, verra' trasmesso a questo Comitato il piano economico finanziario aggiornato dell'intera opera, comprensivo dunque sia dei lotti 4, 5B, 7 sia dei lotti 2 e 3 approvati con la presente delibera, unitamente a un ulteriore schema di atto aggiuntivo alla convenzione vigente. 2.7. Il Ministero delle infrastrutture provvedera' ad assicurare, per conto di questo Comitato, la conservazione dei documenti attinenti i progetti definitivi approvati ai precedenti punti 1.1 e 1.2. 2.8. Il soggetto aggiudicatore provvedera', prima dell'inizio dei lavori previsti nei citati progetti definitivi, a fornire assicurazioni al suddetto Ministero sull'avvenuto recepimento, nel progetto esecutivo, delle prescrizioni impartite da questo Comitato. Restano fermi i compiti e le verifiche di cui all'art. 185 del decreto legislativo n. 163/2006. 2.9.Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' altresi' a svolgere le attivita' di supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata. 2.10. Il soggetto aggiudicatore avra' l'obbligo di stipulare apposito protocollo con la prefettura competente UTG e il concessionario, inteso a recepire le linee guida per i controlli antimafia approvate con la richiamata delibera n. 58/2011. 2.11. Ai sensi della richiamata delibera n. 24/2004, il CUP assegnato al progetto in argomento dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante il progetto stesso. Roma, 3 agosto 2012 Il Presidente: Monti Il segretario: Barca Registrato alla Corte dei conti il 18 dicembre 2012 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registro n. 11 Economia e finanze, foglio n. 262