IL DIRETTORE GENERALE 
                     per l'igiene e la sicurezza 
                  degli alimenti e della nutrizione 
 
  Visto l'art. 6 della legge  30  aprile  1962,  n.  283,  modificato
dall'art. 4 della legge 26 febbraio 1963, n. 441; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che detta norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2006,  n.
189,  relativo  al  regolamento  recante  modifiche  al  decreto  del
Presidente   della   Repubblica    28    marzo    2003,    n.    129,
sull'organizzazione del Ministero della salute; 
  Vista la legge 13 novembre 2009, n.  172  concernente  «Istituzione
del Ministero della salute e incremento del  numero  complessivo  dei
SottoSegretari di Stato»; 
  Visto il decreto legislativo 17 marzo  1995,  n.  194,  concernente
l'attuazione della direttiva 91/414/CEE in  materia  d'immissione  in
commercio di prodotti  fitosanitari,  nonche'  la  circolare  del  10
giugno 1995, n. 17 (S.O. G.U. n. 145 del 23 giugno 1995)  concernenti
«Aspetti applicativi delle nuove norme in materia  di  autorizzazione
di prodotti fitosanitari»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2001, n.
290 concernente il regolamento di semplificazione dei procedimenti di
autorizzazione alla produzione, all'immissione in  commercio  e  alla
vendita  di  prodotti  fitosanitari  e  relativi  coadiuvanti,   come
modificato dal decreto del Presidente della  Repubblica  28  febbraio
2012, n. 55, concernente il regolamento di modifica del  decreto  del
Presidente della Repubblica 23 aprile 2001, n. 290; 
  Visti il decreto legislativo 14 marzo  2003,  n.  65,  corretto  ed
integrato dal decreto legislativo  28  luglio  2004,  n.  260,  e  il
decreto ministeriale 3 aprile 2007,  concernenti  l'attuazione  delle
direttive  1999/45/CE,  2001/60/CE   e   2006/8/CE,   relative   alla
classificazione, all'imballaggio e  all'etichettatura  dei  preparati
pericolosi; 
  Visto il regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e  del
Consiglio del 23 febbraio 2005 e successivi aggiornamenti concernenti
i livelli massimi di residui di antiparassitari nei  o  sui  prodotti
alimentari e mangimi di origine vegetale e animale e che modifica  la
direttiva 91/414/CEE del Consiglio; 
  Visto il regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del
Consiglio del  16  dicembre  2008  e  il  successivo  regolamento  n.
790/2009 della Commissione del  10  agosto  2009  di  adeguamento  al
progresso  tecnico  e  scientifico,  relativi  alla  classificazione,
all'etichettatura e delle sostanze e delle miscele; 
  Visto il regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 21 ottobre  2009  relativo  sul  mercato  dei  prodotti
fitosanitari e che abroga le direttive  del  Consiglio  79/117/CEE  e
91/414/CEE  ed  in  particolare   l'art.   80   concernente   «Misure
transitorie»; 
  Visti i relativi regolamenti (UE) della  Commissione  n.  540/2011,
541/2011,  542/2011,  544/2011,  545/2011,  546/2011,  547/2011,   di
attuazione del regolamento (CE) n. 1107/2009; 
  Visto il decreto ministeriale del 26 novembre 2003  di  recepimento
della  direttiva  03/70/EC  relativa  all'iscrizione  della  sostanza
attiva propiconazolo  nell'Allegato  I  del  decreto  legislativo  n.
194/1995; 
  Visti il decreto di autorizzazione all'immissione  in  commercio  e
all'impiego del prodotto fitosanitario «Propiflower» registrato al n.
15036; 
  Viste l'istanza presentata in  data  18  maggio  2012  dall'impresa
Makhteshim Agan Italia, con sede legale in Bergamo,  via  G.  Falcone
13,  intesa  ad  ottenere  la  ri-registrazione  secondo  i  principi
uniformi del prodotto fitosanitario «Propiflower»  registrato  al  n.
15036, prodotto copia del Propyflor reg. n.  11201,  sulla  base  del
fascicolo Opinion 250 g/1 EC conforme  all'allegato  III  del  citato
decreto legislativo n. l94/1995; 
  Vista inoltre la domanda presentata in  data  12  aprile  2012,  ed
integrata in data 24 aprile 2012, dalla medesima impresa  diretta  ad
ottenere per il prodotto in questione l'autorizzazione alle  seguenti
variazioni: 
    estensione dell'officina di  produzione  presso  lo  stabilimento
dell'impresa Zapi Spa, sito in  Conselve  (Padova),  Z.I.  via  Terza
Strada 12; 
    inserimento in etichetta  del  distributore  Zapi  Spa,  sito  in
Conselve (Padova), Z.I. via Terza Strada 12; 
  Considerato che l'impresa titolare dell'autorizzazione del prodotto
fitosanitario  di  riferimento  ha  ottemperato  a  quanto   previsto
dall'art. 2, comma 4, del citato decreto 26 novembre 2003, nei  tempi
e nelle forme da esso stabiliti ed  in  conformita'  alle  condizioni
definite per la sostanza attiva propiconazolo; 
  Considerato che la commissione consultiva dei prodotti fitosanitari
di cui all'art. 20 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n.  194  ha
preso  atto  della  conclusione  della  valutazione  del  sopracitato
fascicolo Opinion 250 g/l EC ottenuta dall'Universita' degli studi di
Milano, al fine di ri-registrare alcuni prodotti fitosanitari fino al
31 maggio 2014, alle nuove condizioni di impiego; 
  Vista la nota dell'ufficio protocollo n. 0022605 in data 22  giugno
2012 con la quale e'  stata  richiesta  all'impresa  Makhteshim  Agan
Italia la documentazione ed  i  dati  tecnico-scientifici  aggiuntivi
indicati dalla sopracitata Universita' di Milano da presentarsi entro
dodici mesi dalla data della medesima; 
  Viste la nota  con  la  quale  l'impresa  Makhteshim  Agan  Italia,
titolare della registrazione del prodotto fitosanitario «Propiflower»
registrato al  n.  15036,  ha  ottemperato  a  quanto  richiesto  dal
l'ufficio; 
  Ritenuto di ri-registrare fino al 31 maggio 2014, data di  scadenza
dell'approvazione della sostanza attiva  propiconazolo,  il  prodotto
fitosanitario «Propiflower» registrato al n. 15036,  alle  condizioni
definite alla luce dei principi uniformi di cui all'allegato  VI  del
citato decreto legislativo 17 marzo  1995,  n.  194  sulla  base  del
fascicolo Opinion 250 g/I EC conforme all'All. III; 
  Visto il versamento effettuato ai sensi del decreto ministeriale  9
luglio 1999; 
 
                              Decreta: 
 
  E'  ri-registrato  fino  al  31  maggio  2014,  data  di   scadenza
dell'approvazione della sostanza attiva  propiconazolo,  il  prodotto
fitosanitario «Propiflower» registrato  al  n.15036,  di  titolarita'
dell'impresa Makhteshim Agan Italia, con sede legate in Bergamo,  via
G. Falcone 13, alle condizioni indicate  nell'etichetta  allegata  al
presente decreto; 
  Sono altresi' autorizzate per  il  prodotto  medesimo  le  seguenti
variazioni: 
    estensione dell'officina di  produzione  presso  lo  stabilimento
dell'impresa Zapi Spa, sito in  Conselve  (Padova),  Z.I.  via  Terza
Strada 12; 
    inserimento in etichetta  del  distributore  ZaPi  Spa,  sito  in
Conselve (PD), Z.I. via Terza Strada 12. 
  La  succitata  impresa  e'  tenuta  alla  presentazione  dei   dati
tecnico-scientifici aggiuntivi sopra indicati nel termine di  cui  in
premessa. 
  E' fatto salvo ogni eventuate successivo adempimento ed adeguamento
delle condizioni di autorizzazione dei prodotti  fitosanitari,  anche
in conformita' a provvedimenti comunitari  e  ulteriori  disposizioni
riguardanti le sostanze attive componenti. 
  La commercializzazione e  l'impiego  delle  scorte  giacenti,  sono
consentiti secondo le seguenti modalita': 
    8 mesi, a decorrere  dalla  data  del  presente  decreto  per  la
commercializzazione da parte del titotare delle autorizzazioni  e  la
vendita da parte dei rivenditori e/o distributori autorizzati; 
    12  mesi,  a  decorrere  dalla  data  del  presente  decreto  per
l'impiego da parte degli utilizzatori finali. 
  E'  approvata  quale  parte   integrante   del   presente   decreto
l'etichetta allegata con la quale il prodotto deve  essere  posto  in
commercio. 
  Il presente decreto sara' notificato  in  via  amministrativa  alle
imprese interessate e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 18 luglio 2012 
 
                                      Il direttore generale: Borrello