IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  13
gennaio 2012, con il quale e' stato prorogato, fino  al  31  dicembre
2012, lo stato di emergenza in materia di bonifiche e di  risanamento
ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati,  nonche'
in materia di tutela delle acque superficiali  e  sotterranee  e  dei
cicli di depurazione Regione siciliana; 
  Viste le precedenti ordinanze di protezione civile n. 2983  del  31
maggio 1999, n. 3048 del 31 marzo 2000, n. 3072 del 21  luglio  2000,
n. 3136 del 25 maggio 2001, n. 3190 del 22 marzo 2002, n. 3265 del 21
febbraio 2003 articoli 6 e 7, n. 3334 del 23 gennaio  2004,  n.  3852
del 19 febbraio 2010 e n. 3880 del 3 giugno  2010  art.  11,  con  le
quali sono state emanate disposizioni per fronteggiare  lo  stato  di
emergenza nel settore dello smaltimento dei  rifiuti  solidi  urbani,
speciali e speciali pericolosi, in materia di bonifica e  risanamento
ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati,  nonche'
in materia di tutela delle acque superficiali  e  sotterranee  e  dei
cicli di depurazione nel territorio della Regione siciliana; 
  Ritenuto  necessario,  al  fine  di  una   piu'   proficua   azione
finalizzata al superamento del summenzionato  contesto  emergenziale,
apportare alcune modifiche ed integrazioni alle citate  ordinanze  di
protezione civile ed in particolare  all'ordinanza  n.  3852  del  19
febbraio 2010, e successive modificazioni, e cio' al fine di favorire
la rapida ultimazione degli interventi per il definitivo  superamento
della situazione di emergenza in rassegna; 
  Vista la nota prot. n. 14169 del 22  dicembre  2011  trasmessa  dal
Presidente della Regione Siciliana - Commissario Delegato; 
  Acquisita l'intesa della regione Siciliana con  nota  del  6  marzo
2012; 
  Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Per il proseguimento delle attivita' inerenti  all'emergenza  in
materia di bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde e
dei sedimenti inquinati, nonche' in materia  di  tutela  delle  acque
superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione  nella  Regione
Siciliana, all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.
3852 del 19 febbraio 2010, e successive modificazioni, sono apportate
le seguenti modifiche: 
    a) il comma 1 dell'art. 2 e' sostituito  dal  seguente:  "1.  Per
l'espletamento delle iniziative previste dalla presente ordinanza, il
dott.  Marco  Lupo  e'  nominato  Soggetto  attuatore.  Al  fine   di
assicurare il continuo coordinamento delle rispettive  attivita',  il
Soggetto attuatore adotta tutti i  provvedimenti  di  sua  competenza
previa intesa con il Commissario delegato."; 
    b) al comma 2 dell'art. 2 le parole: "in misura pari al 80%" sono
sostituite dalle seguenti: "in misura pari al 60%"; 
    c) al comma 1 dell'art.  3,  prima  delle  parole:  "in  caso  di
inerzia dei soggetti  istituzionalmente  preposti",  e'  aggiunta  la
seguente parola: "anche"; 
    d) al comma 2 dell'art.  4,  prima  delle  parole:  "in  caso  di
inerzia dei soggetti  istituzionalmente  preposti",  e'  aggiunta  la
seguente parola: "anche"; 
    e) al comma 4 dell'art. 6, le parole: "Per assicurare l'attivita'
di coordinamento della struttura", sono  sostituite  dalle  seguenti:
"Per assicurare il coordinamento delle attivita' della struttura"; 
    f) al primo periodo del comma  9  dell'art.  6,  le  parole:  "Il
Soggetto attuatore", sono sostituite dalle seguenti: "Il  Commissario
delegato, sentito il Soggetto attuatore,".  Al  secondo  periodo  del
medesimo comma 9, le parole:  "Soggetto  attuatore"  sono  sostituite
dalle seguenti: "Commissario delegato". 
  2. Dalla data di entrata in vigore della  presente  ordinanza  sono
revocati tutti i distacchi ed i  comandi  di  personale  disposti  ai
sensi del comma 4  dell'art.  6  dell'ordinanza  del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri n. 3852 del  19  febbraio  2010  e  successive
modificazioni, nonche' tutti gli incarichi di esperti  attribuiti  ai
sensi del comma 9 dell'art. 6 dell'ordinanza medesima. 
  La presente ordinanza sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 14 marzo 2012 
 
                                                II Presidente : Monti