IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.  165  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n.  300  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150; 
  Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 ed, in particolare, l'art. 3; 
  Visto l'art. 1, comma 3 del decreto-legge 13 agosto 2011,  n.  138,
convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148,
il quale stabilisce che le pubbliche amministrazioni,  ivi  indicate,
debbono provvedere alla riduzione, in misura non inferiore  al  dieci
per cento, degli uffici dirigenziali di  livello  non  generale,  con
conseguente  contrazione  dei  vigenti  contingenti   del   personale
dirigenziale ad essi preposto, nonche'  alla  rideterminazione  delle
dotazioni organiche del personale  non  dirigenziale  apportando  una
riduzione anch'essa non inferiore al  dieci  per  cento  della  spesa
complessiva  relativa  al  numero  dei  posti  in  organico  di  tale
personale, operando anche con le  modalita'  previste  dall'art.  41,
comma 10, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con
modificazioni, dall'art. 1 della legge 27 febbraio 2009, n. 14; 
  Visto il sopra citato  decreto-legge  30  dicembre  2008,  n.  207,
convertito con modificazioni, dall'art. 1, della  legge  27  febbraio
2009, n. 14, il cui art.  41,  comma  10  individua  quale  modalita'
provvedimentale l'adozione del decreto del Presidente  del  Consiglio
dei Ministri; 
  Vista la proposta formulata dal Ministro dello  sviluppo  economico
con nota n. 22061 del 1° agosto 2012, e relazione  tecnica  allegata,
con la quale, al fine di dare attuazione  alle  disposizioni  di  cui
all'art.  1,  comma  3  della  legge  n.  148  del  2011,  e'   stata
rappresentata l'esigenza di procedere all'emanazione del decreto  del
Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri,  previsto  dal  comma  10,
dell'art. 41 del predetto decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207; 
  Considerato che, in  attuazione  della  normativa  citata,  occorre
conseguire  i  seguenti  obiettivi:  a)  riduzione  delle   dotazioni
organiche del personale con qualifica di dirigente di seconda fascia,
cui seguira', in linea con le disposizioni di cui all'art.  1,  comma
3, lettera a)  della  citata  legge  n.  148  del  2011,  un  decreto
ministeriale, da adottare ai sensi dell'art. 4, comma 4, del  decreto
legislativo 30 luglio 1999, n. 300, con il quale saranno  individuati
e definiti i relativi compiti degli uffici  di  livello  dirigenziale
non generale,  nonche'  la  loro  distribuzione  nelle  strutture  di
livello dirigenziale generale in cui si  articola  l'amministrazione,
b) riduzione del dieci per cento  della  spesa  complessiva  relativa
alle vigenti dotazioni organiche del personale appartenente alle aree
prima, seconda e terza; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  del  28  novembre
2008, n. 197 recante la riorganizzazione del Ministero dello sviluppo
economico, emanato in attuazione dell'art. 74, del  decreto-legge  25
giugno 2008, n. 112, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  6
agosto  2008,  n.  133,  con  il  quale  sono  state,  tra   l'altro,
rideterminate le dotazioni organiche del personale appartenente  alle
qualifiche dirigenziali ed alle  aree  prima,  seconda  e  terza  del
Ministero stesso; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  26
maggio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 217 del 17 luglio
2011, con il quale, in attuazione delle disposizioni di cui  all'art.
2,  comma  8-bis  del  decreto-legge  30  dicembre  2009,   n.   194,
convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010,  n.  25,
sono state, da ultimo, rideterminate  le  dotazioni  organiche  delle
qualifiche dirigenziali e delle  aree  prima,  seconda  e  terza  del
Ministero dello sviluppo economico, per complessive 3.824 unita'; 
  Considerato che la proposta  di  rideterminazione  delle  dotazioni
organiche e' compatibile con  le  disposizioni  recate  dall'art.  1,
comma 3, lettere a) e b) della legge 14 settembre 2011, n. 148, ferma
restando la necessita', da parte dell'amministrazione, di  provvedere
all'adozione  del  decreto  ministeriale   con   il   quale   saranno
individuati  le  strutture  e/o  i  posti  di  funzione  di   livello
dirigenziale  non  generale,  nel  limite  massimo  del   contingente
previsto dal presente decreto; 
  Visto il  decreto-legge  6  luglio  2012,  n.  95,  convertito  con
modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, recante disposizioni
urgenti per la revisione della  spesa  pubblica  con  invarianza  dei
servizi ai cittadini nonche'  misure  di  rafforzamento  patrimoniale
delle imprese del settore bancario; 
  Ritenuto,  quindi,  di  provvedere  alla   rideterminazione   delle
dotazioni  organiche  del  personale  appartenente  alle   qualifiche
dirigenziali di seconda fascia e di quello delle aree  del  Ministero
dello sviluppo economico, secondo quanto richiesto dal  Ministro  del
predetto Dicastero con la sopra citata nota e tenuto conto, altresi',
che l'art. 2, comma 2,  del  citato  decreto-legge  n.  95  del  2012
prevede che le riduzioni di cui alle lettere a) e b) del comma  1  si
applicano agli uffici e alle dotazioni organiche risultanti a seguito
dell'applicazione dell'art. 1, comma 3, del decreto-legge n. 138  del
2011 per le amministrazioni destinatarie; 
  Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto  del
personale dipendente dai Ministeri, sottoscritto il 14 settembre 2007
e pubblicato nel supplemento ordinario della  Gazzetta  Ufficiale  n.
237 dell'11 ottobre 2007; 
  Preso atto che sulla proposta di rideterminazione  delle  dotazioni
organiche, cosi'  come  formulata  dall'amministrazione,  sono  state
informate le organizzazioni sindacali rappresentative; 
  Visto il parere favorevole espresso dal Ministero  dell'economia  e
delle finanze con nota del 27 settembre 2012 n. 3126/VARIE/13843; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  13
dicembre  2011,  con  il  quale   il   Ministro   per   la   pubblica
amministrazione e la semplificazione e' stato delegato ad  esercitare
le funzioni attribuite al Presidente del Consiglio  dei  Ministri  in
materia di lavoro pubblico, nonche'  di  organizzazione,  riordino  e
funzionamento delle pubbliche amministrazioni; 
 
                              Decreta: 
 
  1.  Fermo  restando  il  contingente  di   personale   di   livello
dirigenziale generale, stabilito dal  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 28 novembre 2008, n. 197 in complessive n. 29  unita',  in
attuazione dell'art. 1, comma 3 del decreto-legge 13 agosto 2011,  n.
138, convertito dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, le strutture e
i  posti  di  funzione  di  livello  dirigenziale  non  generale  del
Ministero  dello  sviluppo  economico  sono   definite   nel   numero
complessivo di  185  e  le  dotazioni  organiche  del  personale  con
qualifica di dirigente di seconda  fascia  e  di  quello  delle  aree
prima, seconda e terza sono rideterminate secondo l'allegata  tabella
A, che costituisce parte integrante del presente decreto. 
  2. Il Ministro dello sviluppo economico  con  proprio  decreto,  da
emanare ai sensi dell'art. 4, comma  4  del  decreto  legislativo  30
luglio  1999,  n.  300,  provvedera'  alla  individuazione  ed   alla
definizione dei compiti degli uffici  e  dei  posti  di  funzione  di
livello dirigenziale non generale, nonche'  alla  loro  distribuzione
nelle strutture di livello dirigenziale generale in cui  si  articola
l'amministrazione, nella misura corrispondente alle 185 strutture e/o
posti di funzione stabiliti nel presente decreto. 
  3. Al fine di assicurare la necessaria  flessibilita'  di  utilizzo
delle risorse umane alle effettive esigenze  operative,  il  Ministro
dello sviluppo economico, con proprio successivo decreto, effettuera'
la ripartizione dei contingenti di personale, come sopra determinati,
nelle  strutture  centrali  e  periferiche   in   cui   si   articola
l'amministrazione, nonche' nell'ambito delle aree  prima,  seconda  e
terza, in fasce retributive e profili professionali. 
  4. I provvedimenti adottati in attuazione dei commi 2 e  3  saranno
tempestivamente comunicati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Dipartimento della funzione pubblica ed al Ministero  dell'economia
e delle finanze - Dipartimento della ragioneria generale dello Stato. 
  Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte  dei  conti  per  la
registrazione. 
    Roma, 23 ottobre 2012 
 
                                       p. Il Presidente               
                                  del Consiglio dei Ministri          
                          Il Ministro per la pubblica amministrazione 
                                     e la semplificazione             
                                         Patroni Griffi               

Registrato alla Corte dei conti il 21 gennaio 2013 
Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 1, foglio n. 239