IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d.  «legge  obiettivo»),
che, all'art. 1, ha  stabilito  che  le  infrastrutture  pubbliche  e
private e gli  insediamenti  strategici  e  di  preminente  interesse
nazionale, da realizzare per la modernizzazione  e  lo  sviluppo  del
Paese,  siano  individuati  dal  Governo  attraverso   un   Programma
formulato secondo i criteri e le  indicazioni  procedurali  contenuti
nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare,  in
sede di prima applicazione della legge, il suddetto  programma  entro
il 31 dicembre 2001; 
  Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art.  13,  oltre  a
recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n.  443/2001  e  ad
autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la
realizzazione delle opere incluse nel programma approvato  da  questo
Comitato, prevede,  in  particolare,  che  le  opere  medesime  siano
comprese in intese generali quadro tra  il  Governo  e  ogni  singola
Regione o Provincia autonoma, al fine del congiunto  coordinamento  e
della realizzazione degli interventi; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001,  n.
327,  recante  il  testo  unico  delle  disposizioni  legislative   e
regolamentari in materia di espropriazione per pubblica  utilita',  e
s.m.i.; 
  Vista la  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante  «Disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»  che,  all'art.
11, dispone che a decorrere dal 1° gennaio  2003,  ogni  progetto  di
investimento pubblico deve  essere  dotato  di  un  Codice  unico  di
progetto (da ora in avanti «CUP»); 
  Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, concernente il
«Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
in attuazione delle direttive 2004/17/CE e  2004/18/CE»  (da  ora  in
avanti «codice  dei  contratti  pubblici»),  e  s.m.i.,  e  visti  in
particolare: 
    la parte II, titolo III, capo IV, concernente «Lavori relativi  a
infrastrutture   strategiche    e    insediamenti    produttivi»    e
specificamente  l'art.   163,   che   conferma   la   responsabilita'
dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita'  di  questo
Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che  puo'
in proposito avvalersi di apposita «Struttura  tecnica  di  missione»
alla quale e' demandata la responsabilita' di assicurare la  coerenza
tra  i  contenuti  della  relazione   istruttoria   e   la   relativa
documentazione a supporto; 
    l'art. 256, che ha abrogato  il  decreto  legislativo  20  agosto
2002, n. 190, concernente la «Attuazione della legge n. 443/2001  per
la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi
strategici e di interesse nazionale»,  come  modificato  dal  decreto
legislativo 17 agosto 2005, n. 189; 
  Vista la  legge  13  agosto  2010,  n.  136,  come  modificata  dal
decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187,  convertito  dalla  legge  17
dicembre 2010, n. 217, che reca  un  piano  straordinario  contro  la
mafia, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia  e
che, tra l'altro,  definisce  le  sanzioni  applicabili  in  caso  di
inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra  cui  la
mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; 
  Vista la  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante  «Disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», che,  all'art.
11, dispone che, a decorrere dal 1° gennaio 2003,  ogni  progetto  di
investimento pubblico deve  essere  dotato  di  un  codice  unico  di
progetto (CUP); 
  Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n.  88,  «Disposizioni
in materia di  risorse  aggiuntive  ed  interventi  speciali  per  la
rimozione di squilibri economici e  sociali,  a  norma  dell'art.  16
della legge 5 maggio 2009, n. 42» e visto in particolare l'art. 6 che
prevede: 
  che, per le finalita' di  cui  all'art.  1  del  medesimo  decreto,
nonche' allo scopo di accelerare la realizzazione degli interventi  e
di assicurare la qualita' della spesa pubblica, il Ministro delegato,
d'intesa con il Ministro dell'economia e  delle  finanze  e  con  gli
altri  Ministri  interessati,   stipula   con   le   Regioni   e   le
amministrazioni competenti un «contratto istituzionale  di  sviluppo»
che destina le risorse del Fondo sviluppo e  coesione  assegnate  dal
CIPE e individua responsabilita', tempi  e  modalita'  di  attuazione
degli interventi; 
  che, ai sensi del comma 3 del medesimo articolo, la  progettazione,
l'approvazione e la realizzazione degli  interventi  individuati  nel
citato contratto istituzionale di sviluppo  sono  disciplinate  dalle
norme di cui alla parte II, titolo  III,  capo  IV,  del  codice  dei
contratti pubblici  concernente  «lavori  relativi  a  infrastrutture
strategiche e insediamenti produttivi»; 
  Visto il decreto-legge 6 dicembre 2011,  n.  201,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 22 dicembre  2011,  n.  214,  e  s.m.i.  e
recante  «Disposizioni  urgenti  per  la  crescita,  l'equita'  e  il
consolidamento dei conti pubblici», e visto in particolare l'art. 44,
comma 4, lettera b) che, nell'apportare modificazioni al comma 10-bis
dell'art. 4 del decreto-legge 13 maggio  2011,  n.  70,  prevede  che
«(...) alle opere  i  cui  progetti  preliminari  sono  pervenuti  al
Ministero delle infrastrutture e dei  trasporti  fino  alla  data  di
entrata in vigore della legge di  conversione  del  presente  decreto
continuano ad applicarsi le disposizioni degli articoli da 165 a  168
del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.  163,  nel  testo  vigente
prima della medesima data»; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta  Ufficiale  n.
51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del  richiamato
art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il  1°  Programma  delle
opere  strategiche,  che  include  all'allegato  1  nell'ambito   dei
«Sistemi  urbani»  la  infrastruttura  «Bari   nodo   ferroviario   e
metropolitana»; 
  Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta  Ufficiale  n.
87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n.  140/2003),  con  la
quale questo Comitato ha definito il sistema per  l'attribuzione  del
CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili  di  cui  al
punto 1.4 della delibera stessa; 
  Vista la delibera 25 luglio 2003,  n.  63  (Gazzetta  Ufficiale  n.
248/2003), con la quale questo Comitato ha  formulato,  tra  l'altro,
indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e'  chiamato  a
svolgere ai fini della  vigilanza  sull'esecuzione  degli  interventi
inclusi nel 1° Programma delle infrastrutture strategiche; 
  Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta  Ufficiale  n.
276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP  deve
essere riportato su tutti i  documenti  amministrativi  e  contabili,
cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico,
e  deve  essere  utilizzato  nelle  banche  dati  dei  vari   sistemi
informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; 
  Vista la delibera 6 aprile 2006,  n.  130  (Gazzetta  Ufficiale  n.
199/2006), con  la  quale  questo  Comitato,  nel  rivisitare  il  1°
Programma  delle  infrastrutture  strategiche,  come   ampliato   con
delibera 18 marzo 2005, n. 3 (Gazzetta  Ufficiale  n.  207/2005),  ha
confermato l'infrastruttura «Bari nodo ferroviario e metropolitana»; 
  Vista la delibera 18 novembre 2010, n. 81  (Gazzetta  Ufficiale  n.
95/2011), con la quale questo Comitato ha dato parere  favorevole  in
ordine all'8°  Allegato  infrastrutture  alla  Decisione  di  finanza
pubblica che include, nella tabella 1  «Aggiornamento  del  Programma
infrastrutture  strategiche  luglio  2010»,  la   voce   «Bari   nodo
ferroviario e metropolitana»; 
  Vista la delibera 3 agosto  2011,  n.  62  (Gazzetta  Ufficiale  n.
304/2011), con la  quale  questo  Comitato  ha  individuato,  tra  le
infrastrutture strategiche nazionali del Piano nazionale per il  Sud,
l'intervento «Bari sud (Bari centrale - Bari Torre a  mare)»  con  un
costo di 391 milioni di  euro  interamente  disponibili,  nell'ambito
della Tavola 4  Direttrice  ferroviaria  Napoli  -  Bari  -  Lecce  -
Taranto" e  ha  stabilito  che  tali  infrastrutture  possano  essere
realizzate attraverso un «contratto istituzionale  di  sviluppo»,  di
cui alla delibera di questo Comitato 11 gennaio 2011, n. 1  (Gazzetta
Ufficiale n. 80/2011), e ai sensi  del  citato  art.  6  del  decreto
legislativo n. 88/2011; 
  Vista la delibera 20 gennaio 2012,  n.  4  (Gazzetta  Ufficiale  n.
196/2012), con cui questo Comitato ha espresso parere  sul  contratto
di programma 2007-2011 parte investimenti - aggiornamento  2010-2011,
tra  il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  e  Rete
ferroviaria italiana S.p.A.; 
  Visto il decreto emanato dal Ministro dell'interno di concerto  con
il Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e  dei
trasporti il 14 marzo 2003, e s.m.i., con il quale - in relazione  al
disposto dell'art. 15, comma 2, del decreto legislativo n.  190/2002,
ora art. 180, comma 2, del decreto legislativo n. 163/2006 - e' stato
costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle
grandi opere; 
  Vista la nota 5 novembre 2004,  n.  COM/3001/1,  con  la  quale  il
coordinatore  del  predetto  Comitato  di  coordinamento  per  l'alta
sorveglianza delle grandi opere ha esposto le linee guida varate  dal
Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004; 
  Viste la nota 11 ottobre 2012, n.  35868,  e  2  ottobre  2012,  n.
34616, con le quali il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
ha rispettivamente chiesto l'inserimento all'ordine del giorno  della
prima riunione utile del Comitato, dell'argomento  «Nodo  di  Bari  -
tratto Sud: approvazione del progetto  preliminare»  e  trasmesso  la
relativa documentazione istruttoria; 
  Considerato che il «Nodo ferroviario e metropolitano  di  Bari»  e'
incluso nell'Intesa generale quadro tra  Governo  e  Regione  Puglia,
sottoscritta in data 10 ottobre 2003; 
  Considerato  che  il  2  agosto  2012  e'  stato  sottoscritto   il
«Contratto istituzionale di sviluppo» (da ora in avanti «CIS») per la
realizzazione della direttrice ferroviaria Napoli - Bari  -  Lecce  -
Taranto, inclusa la linea Potenza - Foggia, tra il  Ministro  per  la
coesione  territoriale,  il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti, la Regione Campania, la  Regione  Basilicata,  la  Regione
Puglia, Ferrovie dello  Stato  S.p.A.  e  Rete  ferroviaria  italiana
S.p.A.; 
  Considerato che il suddetto CIS ha per oggetto la progettazione, la
realizzazione, fino all'entrata in esercizio, tra l'altro, del  «Nodo
di Bari: Bari sud (Bari centrale - Bari Torre a mare)» con  un  costo
di 391 milioni di euro interamente disponibili, di cui 100 milioni di
euro a valere sulla riduzione del tasso  di  cofinanziamento  statale
dei programmi comunitari e 291 milioni di euro a  valere  su  risorse
gia' disponibili nel contratto di programma 2007-2011 - aggiornamento
2010-2011 tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  e  Rete
ferroviaria italiana S.p.A. (da ora in avanti RFI); 
  Considerato che, con riferimento al cronoprogramma delle attivita',
l'art. 5, comma 1, del sopra citato CIS prevede che il rispetto della
tempistica  di  cui  al  relativo  allegato  3  costituisca  elemento
prioritario  ed  essenziale  per  l'attuazione   del   programma   di
interventi e che il cronoprogramma  delle  attivita'  indicato  nella
«scheda di intervento» del CIS relativa a Bari Sud (Bari  centrale  -
Bari Torre a Mare) prevede le seguenti cadenze temporali: 
    

|=================================|==========|==========|===========|
|           Attivita'             |   Data   |   Data   | Soggetto  |
|                                 |  inizio  |   fine   |competente |
|=================================|==========|==========|===========|
|     approvazione CIPE           |1/10/2012 |31/10/2012|   CIPE    |
|     progetto preliminare        |          |          |           |
|---------------------------------|----------|----------|-----------|
|     approvazione CIPE           |5/08/2014 | 4/09/2014|   CIPE    |
|     progetto definitivo         |          |          |           |
|---------------------------------|----------|----------|-----------|
|     redazione e pubblicazione   |4/12/2014 | 4/03/2015|RFI S,p,A. |
|     bando                       |          |          |           |
|---------------------------------|----------|----------|-----------|
|     aggiudicazione              |28/12/2015|26/03/2016|RFI S,p,A. |
|---------------------------------|----------|----------|-----------|
|     stipula contratto           |28/03/2016|28/04/2016|RFI S,p,A. |
|---------------------------------|----------|----------|-----------|
|     progettazione esecutiva     |29/04/2016|28/04/2017|appaltatore|
|---------------------------------|----------|----------|-----------|
|     esecuzione lavori           |29/04/2017|27/10/2022|appaltatore|
|---------------------------------|----------|----------|-----------|
|     funzionalita'               |12/01/2022|23/04/2022|RFI S,p,A. |
|---------------------------------|----------|----------|-----------|
|     collaudo                    |26/01/2023|25/07/2023|RFI S,p,A. |
|---------------------------------|----------|----------|-----------|
|     chiusura intervento         |          |25/07/2023|RFI S,p,A. |
|=================================|==========|==========|===========|

    
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista la nota 25 ottobre 2012, n. 4353, predisposta  congiuntamente
dal Dipartimento per la programmazione economica della Presidenza del
Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle  finanze
e posta a  base  dell'odierna  seduta  del  Comitato,  contenente  le
valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Acquisita in seduta l'intesa del  Ministro  dell'economia  e  delle
finanze; 
 
                             Prende atto 
 
  delle  risultanze  dell'istruttoria  svolta  dal  Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti, in particolare: 
  sotto l'aspetto tecnico-procedurale: 
    che il progetto concerne la  realizzazione  di  una  variante  di
tracciato della linea RFI Bari - Lecce nella  zona  a  Sud  di  Bari,
variante compresa tra le stazioni di Bari centrale e di Bari Torre  a
mare per una lunghezza di 10,4 km; 
    che lungo il tracciato sono previste, nell'ordine in uscita dalla
stazione centrale, la  nuova  fermata  «Campus»,  la  stazione  «Bari
Executive» e la fermata «Triggiano»; 
    che il tratto di linea ferroviaria  «Bari  centrale»  -  stazione
«Executive» e' a 4 binari, mentre a valle della suddetta stazione,  a
seguito della diramazione della linea di  proprieta'  delle  Ferrovie
del Sud-Est, la linea ferroviaria e' a due binari; 
    che, inoltre, l'intervento prevede  la  dismissione  dell'attuale
tratto di linea ferroviaria Bari centrale - Bari Torre a mare, che si
sviluppa lungo la costa, e l'eliminazione di tre passaggi a livello; 
    che in data 27 dicembre 2010, con  nota  n.  39786,  il  Ministro
dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare  ha  trasmesso
il parere positivo con prescrizioni sulla  compatibilita'  ambientale
dell'opera  espresso  in  data  19  novembre  2010  (n.  574)   dalla
Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale - VIA  e  VAS
dello stesso Ministero; 
    che la Regione Puglia con  deliberazione  23  novembre  2010,  n.
2523,  si  e'  espressa  sulla  compatibilita'  dell'opera   con   la
programmazione regionale in materia di trasporti e con  deliberazione
19 aprile 2011, n. 742, si e' espressa ai fini  della  localizzazione
dell'opera; 
    che in data 30 maggio 2011, con nota n. 18080, il Ministero per i
beni e le attivita' culturali,  considerati  anche  gli  esiti  della
verifica  preventiva  del  rischio  archeologico   effettuata   dalla
Soprintendenza per i beni  archeologici  della  Puglia,  ha  espresso
parere favorevole nel rigoroso rispetto delle prescrizioni  formulate
nel parere tecnico in data 19 maggio 2011, con nota n. 16797; 
    che in data 20 ottobre 2011 il  Consiglio  superiore  dei  lavori
pubblici si  e'  espresso  positivamente  sull'intervento  all'esame,
richiedendo apporti migliorativi, anche di  carattere  economico,  da
apportare in sede di progettazione definitiva ed esecutiva e in  fase
realizzativa; 
    che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone  le
prescrizioni e raccomandazioni da formulare in sede  di  approvazione
del progetto, esponendo le motivazioni in caso di mancato recepimento
di osservazioni avanzate nella fase istruttoria; 
  sotto l'aspetto attuativo: 
    che l'opera all'esame e'  inclusa  nel  «Contratto  di  programma
2007-2011  per  la  gestione  degli  investimenti   -   aggiornamento
2010-2011» tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e  Rete
ferroviaria italiana S.p.A. (da ora in avanti «contratto  RFI»),  sul
quale questo Comitato si e' espresso con delibera  n.  4/2012,  nella
tabella  «Opere  in  corso:  A03/A04  -  Sviluppo  infrastrutturale»,
nell'ambito del progetto  «Potenziamento  itinerario  Napoli  -  Bari
(fase prioritaria)»; 
    che il Soggetto aggiudicatore dell'intervento e' Rete ferroviaria
italiana S.p.A.; 
    che la modalita' di affidamento prevista e' l'appalto integrato; 
    che il cronoprogramma di spesa risultante dal CIS e' il seguente: 
    

                                                          euro
|==============|====================================================|
|              |            Cronoprogramma di spesa CIS             |
|==============|=========================|==========================|
|     anno     |        realizzato       |       da realizzare      |
|==============|=========================|==========================|
|     2010     |        1.700.000        |                          |
|--------------|-------------------------|--------------------------|
|     2011     |          916.000        |                   0      |
|--------------|-------------------------|--------------------------|
|     2012     |                         |                   0      |
|--------------|-------------------------|--------------------------|
|     2013     |                         |           1.900.000      |
|--------------|-------------------------|--------------------------|
|     2014     |                         |           3.900.000      |
|--------------|-------------------------|--------------------------|
|     2015     |                         |                   0      |
|--------------|-------------------------|--------------------------|
|     2016     |                         |           2.000.000      |
|--------------|-------------------------|--------------------------|
|     2017     |                         |          18.000.000      |
|--------------|-------------------------|--------------------------|
|     2018     |                         |          60.000.000      |
|--------------|-------------------------|--------------------------|
|     2019     |                         |          60.000.000      |
|--------------|-------------------------|--------------------------|
|     2020     |                         |          70.000.000      |
|--------------|-------------------------|--------------------------|
|     2021     |                         |          80.000.000      |
|--------------|-------------------------|--------------------------|
|     2022     |                         |          70.000.000      |
|--------------|-------------------------|--------------------------|
|     2023     |                         |          22.584.000      |
|--------------|-------------------------|--------------------------|
|    Totale    |        2.616.000        |         388.384.000      |
|--------------|-------------------------|--------------------------|
|    Spesa     |                                                    |
|    totale    |                    391.000.000                     |
|==============|====================================================|

    
  che  il  crono  programma  delle  attivita'  ha   inizio   con   la
pubblicazione nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana
della presente delibera e prevede una  durata  complessiva  di  3.826
giorni; 
  sotto l'aspetto finanziario: 
      che il costo del progetto preliminare in approvazione e' pari a
391 milioni di euro, di cui 350 milioni di euro per investimenti,  27
milioni di euro per servizi di  ingegneria  e  alta  sorveglianza,  7
milioni di euro per costi interni RFI fino alla consegna dell'opera e
7 milioni di euro per spese generali di RFI; 
    che nell'ambito dell'importo  per  investimenti  e'  prevista  la
seguente articolazione dei costi: 
    

                                                            euro
|===============================================|===================|
|                 voce di costo                 |      importo      |
|===============================================|===================|
|                 opere civili                  |    159.169.330    |
|-----------------------------------------------|-------------------|
|        sovrastruttura ferroviaria             |     22.458.186    |
|-----------------------------------------------|-------------------|
|            impianti tecnologici               |     24.427.594    |
|-----------------------------------------------|-------------------|
|             acquisizione aree                 |    109.187.468    |
|-----------------------------------------------|-------------------|
|            opere compensative                 |      3.000.000    |
|-----------------------------------------------|-------------------|
|                 Imprevisti                    |     31.824.258    |
|-----------------------------------------------|-------------------|
|                   Totale                      |    350.066.836    |
|===============================================|===================|

    
    che con la prescrizione n. 5  di  cui  all'allegato  prescrizioni
trasmesso dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti,  -  con
riferimento alla «Lama S. Giorgio» - si richiedono congrue misure  di
compensazione ambientale, precisando  peraltro  che  l'importo  delle
misure compensative del citato progetto non dovra' superare il limite
stabilito dalla legge; 
 
                              Delibera 
 
1. Approvazione progetto preliminare. 
  1.1  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  165  del   decreto
legislativo n. 163/2006 e s.m.i.  e  dell'art.  10  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 8 giugno  2001,  n.  327,  e  s.m.i.,  e'
approvato, con  le  prescrizioni  e  le  raccomandazioni  di  cui  al
successivo  punto  1.4,  anche  ai  fini  della  attestazione   della
compatibilita' ambientale, della localizzazione urbanistica  e  della
apposizione  del  vincolo  preordinato  all'esproprio,  il   progetto
preliminare dell'opera «Nodo di Bari: Bari Sud (tratta Bari  centrale
- Bari Torre a mare)». 
  1.2 Ai sensi dell'art. 165, comma 3,  del  decreto  legislativo  n.
163/2006 e s.m.i., l'importo di euro 391.000.000, al  netto  di  IVA,
come sintetizzato nella precedente  «presa  d'atto»,  costituisce  il
limite di spesa dell'intervento di cui al punto 1.1. 
  1.3 La copertura finanziaria dell'intervento e' imputata  a  valere
sui 2.269 milioni  di  euro  allocati,  nel  contratto  di  programma
2007-2011  -  aggiornamento   2010-2011   -   tra   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti e  RFI,  sul  progetto  «Potenziamento
itinerario Napoli-Bari», di cui alla tabella «Opere in  corso  A03/04
sviluppo infrastrutturale» del medesimo  contratto,  e  precisamente,
come riportato in premessa, per 100 milioni di euro  a  valere  sulla
riduzione  del  tasso  di  cofinanziamento  statale   dei   programmi
comunitari e per 291  milioni  di  euro  a  valere  su  risorse  gia'
disponibili nel medesimo contratto. 
  1.4 Le prescrizioni cui e' subordinata l'approvazione del  progetto
sono  riportate  nella  prima  parte  dell'allegato   alla   presente
delibera, che forma parte integrante della delibera stessa, mentre le
raccomandazioni sono  riportate  nella  seconda  parte  del  predetto
allegato. Il soggetto aggiudicatore, qualora ritenga di non poter dar
seguito a qualcuna di dette  raccomandazioni,  fornira'  al  riguardo
puntuale  motivazione  in  modo  da  consentire  al  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti di esprimere le proprie valutazioni  e
di proporre a questo Comitato, se del caso, misure alternative. 
2. Ulteriori disposizioni. 
  2.1 Nel Contratto di programma  2007-2011  per  la  gestione  degli
investimenti -  aggiornamento  2010-2011,  tabella  «Opere  in  corso
A03/04 sviluppo infrastrutturale», con  riferimento  al  progetto  di
investimento «Itinerario Napoli - Bari», l'importo di 391 milioni  di
euro di cui al punto 1.3 e' da considerare  vincolato  all'intervento
approvato al punto 1.1. 
  2.2 La ottemperanza della prescrizione n. 5, di cui alla precedente
presa d'atto, riportata nella prima parte  dell'allegato  di  cui  al
punto 1.4, non puo' comportare incremento del limite di spesa di  cui
al punto 1.2. 
  2.3 Gli approfondimenti delle valutazioni economiche richiesti  dal
Consiglio superiore dei lavori pubblici, di cui alla precedente presa
d'atto, riportati nella raccomandazione  n.  5  lettere  l),  m),  n)
dell'allegato di cui al punto 1.4, non potranno  comunque  comportare
l'incremento del limite di spesa dell'opera di cui al punto 1.2. 
  2.4 In sede di approvazione del progetto definitivo  dell'opera  di
cui al punto 1.1, dovra' essere presentato il dossier di  valutazione
economica previsto  dall'art.  4.2,  lettera  b),  del  contratto  di
programma  2007-2011  tra  Ministero  delle  infrastrutture   e   dei
trasporti e Rete ferroviaria italiana S.p.A.. 
3. Clausole finali. 
  3.1 Il Ministero delle infrastrutture e dei  trasporti  provvedera'
ad assicurare, per conto di questo  Comitato,  la  conservazione  dei
documenti  componenti  il  progetto  preliminare  approvato  con   la
presente delibera. 
  3.2  Il  medesimo  Ministero,  in  sede   di   approvazione   della
progettazione definitiva, provvedera' alla verifica  di  ottemperanza
alle prescrizioni che, ai sensi del  precedente  punto  1.1,  debbono
essere  recepite  in  tale  fase,  ferme  restando  le  verifiche  di
competenza della Commissione VIA. 
  3.3 Il  predetto  Ministero  provvedera'  altresi'  a  svolgere  le
attivita' di supporto  intese  a  consentire  a  questo  Comitato  di
espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle  opere  ad
esso assegnati dalla normativa  citata  in  premessa,  tenendo  conto
delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata. 
  3.4 Il Responsabile unico di Contratto del CIS per la realizzazione
della  direttrice  ferroviaria  Napoli-Bari-Lecce-Taranto,  ai  sensi
dell'art. 8 dello stesso, trasmettera' alla Presidenza del  Consiglio
dei Ministri - Dipartimento per la programmazione e il  coordinamento
della politica economica,  ai  fini  della  sottoposizione  a  questo
Comitato,  la  relazione  annuale  sullo  stato  di  attuazione   del
Contratto, evidenziando i  risultati,  gli  eventuali  ritardi  e  le
inadempienze a carico delle parti. 
  3.5 Questo  Comitato  si  riserva,  in  fase  di  approvazione  del
progetto  definitivo  dell'opera  e  in   adesione   alle   richieste
rappresentate nella citata nota  del  coordinatore  del  Comitato  di
coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere, di  dettare
prescrizioni intese a rendere piu' stringenti le verifiche antimafia,
prevedendo  -  tra  l'altro  -  l'acquisizione   delle   informazioni
antimafia anche  nei  confronti  degli  eventuali  sub-appaltatori  e
sub-affidatari, indipendentemente dall'importo. 
  3.6 L'avvio della  progettazione  definitiva  e'  subordinato  alla
richiesta, da parte del soggetto aggiudicatore, del CUP  per  l'opera
all'esame; esso, ai sensi della  delibera  n.  24/2004  citata  nelle
premesse,  dovra'  essere  evidenziato  in  tutta  la  documentazione
amministrativa e contabile riguardante l'opera di cui  alla  presente
delibera. 
    Roma, 26 ottobre 2012 
 
                                                 Il Presidente: Monti 
Il segretario: Barca 

Registrato alla Corte dei conti il 6 febbraio 2013 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, registro n. 1, Economia e finanze, foglio n. 312