IL DIRETTORE GENERALE per il Coordinamento e lo Sviluppo della Ricerca Visto l'art. 19 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e ss. mm. e ii. per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e ss. mm. e ii., sulla riforma dell'organizzazione del Governo ex art. 11 legge 15 marzo 1997, n. 59 ed in particolare l'art. 4, comma 4; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e ss. mm. e ii. sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto legge 16 maggio 2008 n. 85 «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge finanziaria del 24 dicembre 2007, n. 244» ed in particolare l'art. 1 che accorpa il Ministero dell'Istruzione con il Ministero dell'Universita' e della Ricerca; Vista la legge 14 luglio 2008 n. 121 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 16 maggio 2008 n. 85, recante «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244» con la quale, tra l'altro, e' stato previsto che le funzioni del Ministero dell'Universita' e della Ricerca, con le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale, sono trasferite al Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 agosto 2008 «Ricognizione, in via amministrativa delle strutture trasferite al Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, ai sensi dell'art. 1, comma 8, del decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 2009, n. 16, «Regolamento recante la riorganizzazione degli Uffici di diretta collaborazione presso il Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 20 gennaio 2009, n. 17, «Regolamento recante disposizioni di riorganizzazione del Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca»; Visti i Regolamenti comunitari vigenti per la programmazione 2007-2013; Visto il Quadro Strategico Nazionale (QSN) per la politica regionale di sviluppo 2007-2013 approvato con Delibera: CIPE n. 174 del 22 dicembre 2006 e con successiva Decisione della Commissione Europea n. 3329 del 13 luglio 2007; Visto il Programma Operativo Nazionale «Ricerca e Competitivita'» (di seguito PON «R & C») 2007-2013 per le regioni Convergenza, previsto dal QSN e adottato con Decisione CE(2007) 6882 della Commissione Europea del 21 dicembre 2007 (CCI: 2007IT161PO006), e successivamente modificato con Decisione CE(2012) 7629 del 31 ottobre 2012 cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dal Fondo di Rotazione (FDR) per l'attuazione delle Politiche Comunitarie ex art. 5 della legge 16 aprile 1987, n. 183; Vista la Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle Regioni: «Verso uno spazio europeo della ricerca» [COM(2000) 6 def.] finalizzato a rafforzare la coerenza della ricerca europea; Viste le Conclusioni del Consiglio europeo del 17 giugno 2010(EUCO 13/10), con cui gli Stati membri hanno adottato «Europa2020», la nuova strategia per l'occupazione e una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva; Vista la Comunicazione della Commissione europea sull'Iniziativa Faro «L'Unione dell'Innovazione» COM(2010) 546 del 6 ottobre 2010, che al punto 2.2 recita «Entro il 2015 gli Stati membri e la Commissione dovrebbero avere portato a termine o varato la costruzione del 60% delle infrastrutture europee di ricerca prioritarie quali identificate dal Forum strategico europeo sulle infrastrutture di ricerca (ESFRI). Il potenziale per l'innovazione di queste infrastrutture (delle TIC e altre) va aumentato; Vista la Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 concernente il 7° Programma Quadro di attivita' Comunitarie di Ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione 2007/2013 (FP7) e la decisione n. 969/2006/CE del 18 dicembre 2006 relativa al 7° Programma Quadro della Comunita' europea dell'energia atomica per le attivita' di ricerca e formazione nel settore nucleare 2007/2013(EURATOM); Considerato lo studio «Synergies between FP7 and Structural Funds for Research Infrastructure» condotto dalla Direzione generale per la Ricerca della Commissione europea del 29 settembre 2010 e i previsti «Scenari di finanziamento complementare»; Visto il secondo aggiornamento al Piano di azione coesione (PAC) approvato dal Consiglio dei Ministri il 15 dicembre 2011; Visto quanto deciso dal CIPE nella seduta del 3 agosto 2012 in merito all'assegnazione delle risorse finanziarie provenienti dalla riduzione del cofinanziamento nazionale (fondo rotazione ex legge n. 183/87) dei Programmi operativi Nazionali e Regionali della Programmazione unitaria previsti anche in relazione al programma di intervento del PAC; Vista la nota n. 908 del 24 gennaio 2013 con la quale il Ministero dell'Istruzione, Universita' e Ricerca ha rappresentato l'esigenza di promuovere specifici interventi di potenziamento strutturale dell'Universita' e degli Enti Pubblici di Ricerca, ivi meglio identificati e in coerenza con i contenuti e gli obiettivi delle altre azioni di competenza del MIUR nell'ambito del richiamato PAC; Vista la nota prot. n. 0001990-U del 13 febbraio 2013 con la quale il Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica del Ministero dello Sviluppo economico ha approvato la rimodulazione proposta dal MIUR con riferimento al Piano di Azione e Coesione; Ritenuto di procedere alla adozione e pubblicazione di uno specifico Avviso per la realizzazione dei suddetti interventi; Decreta: Art. 1 Finalita' e oggetto dell'intervento 1. Il Piano di Azione e Coesione ricomprende, nell'ambito delle azioni di competenza del Ministero dell'Istruzione, Universita' e Ricerca, cosi' come articolati nelle premesse del presente decreto, prevede la definizione e l'attivazione di interventi di adeguamento e rafforzamento strutturale, riferiti a centri di elevata qualificazione attivi in ambiti e discipline di particolare rilevanza strategica per lo sviluppo del sistema produttivo delle aree «Convergenza» e di comprovata eccellenza e capacita' di proiezione nazionale e internazionale, quali i nodi di infrastrutture di ricerca integrate nello Spazio Europeo della Ricerca. 2. Nello specifico, in coerenza con l'intento strategico del Ministero diretto a favorire lo sviluppo dell'Agenda Digitale, cui contribuiscono fortemente gli interventi realizzati nell'ambito Smart Cities e Communities e gli interventi di costruzione dei Cluster Tecnologici Nazionali, l'Avviso intende sostenere azioni in grado di offrire il necessario supporto infrastrutturale dell'offerta di ricerca pubblica, da connettersi al processo di definizione di competenze e soluzioni tecnologiche avviate in materia. 3. Gli interventi oggetto del presente Avviso, infine, sono immaginati privilegiandone il respiro sovra-regionale, i collegamenti con le iniziative infrastrutturali della Unione Europea, la capacita' di valorizzazione economico-industriale (in termini di effettiva attivazione di rapporti con il mondo imprenditoriale, di creazione di opportunita' di ritorni economici, di generazione di nuova imprenditorialita' innovativa), la prospettiva di accrescere la competitivita' e la attrattivita' del sistema della ricerca pubblica meridionale, la capacita' di garantirsi una comprovata autosostenibilita' economico-finanziaria nel medio-lungo periodo.