IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                 nella riunione del 26 ottobre 2012 
 
  Visto l'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'articolo 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  15  luglio  2012,  n.   100,   recante:
"Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile"; 
  Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del  9  novembre  2012
con la quale e' stato dichiarato, fino al 6 febbraio 2013,  lo  stato
d'emergenza in ordine all'evento sismico che ha colpito alcuni comuni
del territorio delle province di Cosenza e Potenza il 26 ottobre 2012
e sono stati definiti  gli  ambiti  di  intervento  delle  successive
ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile; 
  Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 6  dicembre  2012,
con cui e' stato  delimitato  l'ambito  territoriale  di  riferimento
dello stato di emergenza in rassegna; 
  Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e'  stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; 
  Viste le ordinanze  del  Capo  del  Dipartimento  della  protezione
civile n. 25 del 20 novembre 2012 e n. 30 del 7 dicembre 2012; 
  Viste le note del 5 febbraio 2013 dei Commissari  delegati  con  le
quali e' stata rappresentata la necessita' di  concedere  un  congruo
periodo di proroga dello stato  di  emergenza  per  il  completamento
degli  interventi  e  delle  misure  urgenti  gia'  autorizzati   dal
Dipartimento della protezione civile; 
  Ravvisata la necessita' che i Commissari delegati proseguano  nelle
attivita' avviate per il superamento dell'emergenza in rassegna; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'articolo 5, comma 1-bis, della citata legge 24 febbraio
1992, n. 225 e successive modificazioni, per la proroga  dello  stato
di emergenza; 
  D'intesa con i Presidenti delle regioni Basilicata e Calabria; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'articolo 5, comma 1-bis,  della  legge  24  febbraio
1992, n. 225, e successive modifiche ed integrazioni,  e'  prorogato,
fino al 7 aprile 2013 lo stato  di  emergenza  in  ordine  all'evento
sismico che  ha  colpito  i  seguenti  comuni  del  territorio  delle
province di Cosenza e Potenza il 26 ottobre 2012: 
    a) Provincia di Cosenza: Mormanno, Laino Castello,  Laino  Borgo,
Morano Calabro, Altomonte, Castrovillari,  Papasidero,  Acquaformosa,
Lungro e San Basile; 
    b)  Provincia  di  Potenza:  Rotonda,  Castelluccio  Inferiore  e
Castelluccio Superiore, Viggianello e San Severino Lucano. 
  La presente delibera verra'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 26 febbraio 2013 
 
                                                 Il Presidente: Monti