Regime di rimborsabilita' e prezzo  di  vendita  della  specialita'
medicinale  CAPECITABINA  TEVA  (capecitabina)  -   autorizzata   con
procedura centralizzata europea  dalla  Commissione  Europea  con  la
decisione del 20/04/2012 ed inserita  nel  registro  comunitario  dei
medicinali con i numeri: 
  EU/1/12/761/001 "150 mg - compressa rivestita con film - uso  orale
- blister (PVC/PE/PVDC/ALU)" 60 compresse 
  EU/1/12/761/002 "500 mg - compressa rivestita con film - uso  orale
- blister (PVC/PE/PVDC/ALU)" 120 compresse 
  Titolare A.I.C.: TEVA PHARMA B.V. 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
  Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.
300; 
  Visto  l'art.  48  del  decreto  legge  30  settembre  2003  n.269,
convertito nella legge 24  novembre  2003,  n.  326,  che  istituisce
l'Agenzia Italiana del Farmaco; 
  Visto il decreto del  Ministro  della  salute  di  concerto  con  i
Ministri della funzione pubblica e dell'economia e finanze in data 20
settembre 2004,  n.  245  recante  norme  sull'organizzazione  ed  il
funzionamento dell'Agenzia Italiana del Farmaco, a norma del comma 13
dell'art. 48 sopra citato; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Vista la  legge
15 luglio 2002, n.145 
  Visto il decreto del Ministro della Salute  dell'8  novembre  2011,
registrato dall'Ufficio Centrale  del  Bilancio  al  Registro  "Visti
Semplici", Foglio n. 1282, in data 14 novembre 2011, con cui e' stato
nominato Direttore Generale  dell'Agenzia  italiana  del  farmaco  il
Prof. Luca Pani, a decorrere dal 16 novembre 2011; 
  Visto il decreto del Ministero della Salute  n.  53  del  29  marzo
2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 106 dell'8 maggio  2012,
che modifica il regolamento e funzionamento dell'Agenzia italiana del
farmaco  (AIFA),  in  attuazione  dell'art.   17,   comma   10,   del
decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 15 luglio 2011, n. 111; 
  Vista la legge 24 dicembre 1993, n.  537,  concernente  "Interventi
correttivi di finanza pubblica" con particolare riferimento  all'art.
8; 
  Visto l'art. 85, comma 20 della legge 23 dicembre 2000, n. 388; 
  Visto l'art. 1, comma 40, della legge 23  dicembre  1996,  n.  662,
recante "Misure di razionalizzazione  della  finanza  pubblica",  che
individua i margini della distribuzione  per  aziende  farmaceutiche,
grossisti e farmacisti; 
  Vista la legge 14 dicembre 2000, n.376, recante  "Disciplina  della
tutela sanitaria delle attivita' sportive e  della  lotta  contro  il
doping"; 
  Visto l'art. 48, comma 33, legge 24  novembre  2003,  n.  326,  che
dispone la negoziazione del prezzo  per  i  prodotti  rimborsati  dal
S.S.N. tra Agenzia e titolari di autorizzazioni ; 
  Visto il decreto legislativo 8  aprile  2003,  n.  95,  concernente
l'attuazione della direttiva 2000/38/CE e l'introduzione di un elenco
di farmaci da sottoporre a monitoraggio intensivo; 
  Visto il decreto legislativo 24 aprile  2006,  n.  219,  pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica  Italiana  n.  142  del  21
giugno 2006, concernente l'attuazione della Direttiva 2001/83/CE (  e
successive direttive di modifica) relativa ad un  codice  comunitario
concernenti i  medicinali  per  uso  umano  nonche'  della  direttiva
2003/94/CE, ed in particolare l'art. 14 comma 2 che  prevede  la  non
inclusione   per   i   medicinali   equivalenti   delle   indicazioni
terapeutiche non coperte da brevetto; 
  Visto il decreto-legge 28 aprile  2009,  n.  39,  convertito  nella
legge 24 giugno 2009, n. 77,  con  il  quale  all'art.  13  comma  1,
lettera b) viene rideterminata la quota di spettanza per  le  aziende
farmaceutiche, prevista all'art. 1 comma 40 della legge  23  dicembre
1996, n. 662, nel 58,65 per cento del prezzo  al  pubblico  al  netto
dell'imposta sul valore aggiunto; 
  Vista la delibera CIPE del 1° febbraio 2001; 
  Visto il Regolamento n. 726/2004/CE; 
  Vista la determinazione 29 ottobre 2004 "Note AIFA 2004  (Revisione
delle note CUF)", pubblicata nel supplemento ordinario alla  Gazzetta
Ufficiale n. 259 del 4 novembre 2004 e successive modificazioni; 
  Vista la determinazione AIFA del 3  luglio  2006  pubblicata  sulla
Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 156 del 7 luglio 2006; 
  Vista la determinazione AIFA del 27 settembre 2006 pubblicata sulla
Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.  227,  del  29  settembre  2006
concernente  "Manovra  per  il  governo  della   spesa   farmaceutica
convenzionata e non convenzionata"; 
  Vista la domanda con la quale la ditta TEVA PHARMA B.V. ha  chiesto
la classificazione, ai fini della rimborsabilita'; 
  Visto il parere della Commissione  Consultiva  Tecnico  Scientifica
nella seduta del 30 ottobre 2012; 
  Vista la deliberazione n 35 del 18 dicembre 2012 del  Consiglio  di
Amministrazione  dell'AIFA  adottata  su   proposta   del   Direttore
Generale; 
  Considerato che per la corretta gestione  delle  varie  fasi  della
distribuzione, alla specialita' medicinale debba venir attribuito  un
numero di identificazione nazionale; 
 
                             Determina: 
 
                               Art. 1 
 
 
          Descrizione del medicinale e attribuzione N. AIC 
 
  Alla specialita' medicinale CAPECITABINA TEVA (capecitabina)  nelle
confezioni  indicate  vengono  attribuiti  i   seguenti   numeri   di
identificazione nazionale: 
    Confezione: 
      "150 mg - compressa rivestita con film - uso  orale  -  blister
(PVC/PE/PVDC/ALU)" 60 compresse  AIC  N.  042286017/E  (in  base  10)
18BGY1 (in base 32) 
    Confezione: 
      "500 mg - compressa rivestita con film - uso  orale  -  blister
(PVC/PE/PVDC/ALU)" 120 compresse AIC  N.  042286029/E  (in  base  10)
18BGYF (in base 32) 
  Indicazioni terapeutiche: Capecitabina  Teva  e'  indicata  per  la
terapia adiuvante nei pazienti sottoposti a chirurgia  per  carcinoma
del colon di stadio III (stadio C di Dukes). 
  Capecitabina Teva e' indicata per il  trattamento  del  tumore  del
colon-retto  metastatico.  Capecitabina  Teva  e'  indicata  per   il
trattamento  di  prima  linea  del  tumore   gastrico   avanzato   in
associazione con un regime a base di platino. 
  Capecitabina Teva in  associazione  a  docetaxel  e'  indicata  nel
trattamento di pazienti con tumore della mammella localmente avanzato
o metastatico dopo fallimento  della  chemioterapia  citotossica.  La
precedente  terapia  deve  avere  incluso  un'antraciclina.   Inoltre
Capecitabina Teva e' indicata in monoterapia per  il  trattamento  di
pazienti con tumore della mammella localmente avanzato o  metastatico
dopo fallimento di  un  regime  chemioterapico  contenente  taxani  e
un'antraciclina o per le quali non e' indicata  un'ulteriore  terapia
con antracicline.