IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto il decreto  legislativo  23  giugno  2011,  n.  118,  recante
disposizioni in materia di armonizzazione  dei  sistemi  contabili  e
degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei  loro
organismi; 
  Visto l'art. 36, comma 2, del citato decreto legislativo n. 118 del
2011 che dispone che con decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri su proposta del Ministro dell'economia e delle  finanze,  di
concerto con il Ministro dell'interno, il Ministro delle riforme  per
il federalismo, il Ministro per i rapporti con le regioni  e  per  la
coesione territoriale e il Ministro per la semplificazione normativa,
d'intesa con la Conferenza unificata di cui all'art.  8  del  decreto
legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sono definite le modalita'  della
sperimentazione di cui all'art.  36,  comma  1,  del  citato  decreto
legislativo n. 118 del 2011; 
  Visto l'art. 36, comma 4, del citato decreto legislativo n. 118 del
2011 che dispone che con decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze,  di
concerto con il  Ministro  dell'interno  e  con  il  Ministro  per  i
rapporti con le regioni e per la coesione territoriale, d'intesa  con
la Conferenza unificata ai sensi dell'art. 3 del decreto  legislativo
28 agosto 1997, n. 281, sono individuate le amministrazioni coinvolte
nella sperimentazione; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  28
dicembre 2011, pubblicato nel  Supplemento  ordinario  alla  Gazzetta
Ufficiale  31  dicembre   2011,   n.   304,   di   disciplina   della
sperimentazione di cui all'art. 36 del decreto legislativo 23  giugno
2011, n. 118, adottato ai sensi dell'art. 36, comma  2,  del  decreto
legislativo n. 118/2011; 
  Visto l'art. 3, comma 6, del decreto del Presidente  del  Consiglio
dei Ministri 28  dicembre  2011  che  dispone  che  con  decreto  del
Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottarsi con le  modalita'
di cui all'art. 36, comma 4 del decreto legislativo n. 118 del  2011,
la sperimentazione puo' essere estesa agli  enti  che,  entro  il  15
settembre 2012, presentano la domanda di  partecipazione  al  secondo
anno di sperimentazione; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  25
maggio 2012 che ha individuato  le  amministrazioni  che  partecipano
alla sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili
e gli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei  loro
enti ed organismi, di cui all'art.  36  del  decreto  legislativo  23
giugno 2011, n. 118; 
  Vista la delibera n. 38 della  giunta  del  comune  di  Bossolasco,
riguardante la partecipazione al secondo anno  della  sperimentazione
di cui all'art. 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118; 
  Vista l'intesa sancita in Conferenza unificata ai sensi dell'art. 3
del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, nella riunione del 22
novembre 2012; 
  Su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto
con il Ministro  dell'interno,  con  il  Ministro  affari  regionali,
turismo e sport e il Ministro per la coesione territoriale; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
       Individuazione delle amministrazioni in sperimentazione 
 
  Il comune di Bossolasco (CU) partecipa alla sperimentazione di  cui
all'art.  36  del  decreto  legislativo  23  giugno  2011,  n.   118,
applicando le disposizioni previste dal decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri 28  dicembre  2011  per  il  secondo  anno  di
sperimentazione. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 29 marzo 2013 
 
             p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri 
                             Catricala' 
 
              Il Ministro dell'economia e delle finanze 
                               Grilli 
 
                      Il Ministro dell'interno 
                             Cancellieri 
 
            Il Ministro affari regionali, turismo e sport 
                                Gnudi 
 
 
              Il Ministro per la coesione territoriale 
                                Barca