IL DIRETTORE GENERALE 
per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e
                       tutela del consumatore 
 
  Visto il Regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 21 novembre 2012 relativo ai  regimi  di  qualita'  dei
prodotti agricoli e alimentari, e in particolare  l'articolo  58  che
abroga il Regolamento (CE) n. 510/2006; 
  Visto l'articolo 16, comma  1  del  predetto  Regolamento  (UE)  n.
1151/2012 che stabilisce che le denominazioni figuranti nel  registro
di cui all'articolo 7, paragrafo 6, del regolamento (CE) n.  510/2006
sono  automaticamente   iscritte   nel   registro   "registro   delle
denominazioni di origine protette  e  delle  indicazioni  geografiche
protette" di cui all'articolo 11 del presente regolamento; 
  Visti gli articoli  36  e  37  del  predetto  Regolamento  (UE)  n.
1151/2012, concernente i controlli; 
  Visto il Regolamento (CE) n. 134 del 20 gennaio 1998 con  il  quale
l'Unione europea ha provveduto  alla  registrazione,  fra  le  altre,
della   indicazione    geografica    protetta    "Vitellone    bianco
dell'Appennino Centrale"; 
  Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante  disposizioni  per
l'adempimento di obblighi derivanti  dalla  appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee - Legge comunitaria 1999 - ed  in  particolare
l'articolo 14 il quale contiene apposite disposizioni sui controlli e
la vigilanza sulle denominazioni protette  dei  prodotti  agricoli  e
alimentari; 
  Visto  il  decreto  11  maggio  2010,  pubblicato  nella   Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale n.  125  del  31
maggio  2010,  con  il  quale  l'organismo  "3A   Parco   Tecnologico
Agroalimentare dell'Umbria" con sede in Todi, Frazione  Pantalla,  e'
stato autorizzato  ad  effettuare  i  controlli  per  la  indicazione
geografica protetta "Vitellone bianco dell'Appennino Centrale"; 
  Considerato che la predetta autorizzazione ha validita' triennale a
decorrere dall'11 maggio 2010; 
  Considerato che  il  "Consorzio  di  Tutela  del  Vitellone  Bianco
dell'Appennino  Centrale"  non  ha  ancora  provveduto  a   segnalare
l'organismo di controllo da autorizzare per  il  triennio  successivo
alla data  di  scadenza  dell'autorizzazione  sopra  citata,  sebbene
sollecitato in tal senso; 
  Considerata la necessita' di garantire l'efficienza del sistema  di
controllo concernente la indicazione geografica  protetta  "Vitellone
bianco dell'Appennino Centrale" anche nella fase intercorrente tra la
scadenza della predetta autorizzazione  e  il  rinnovo  della  stessa
oppure l'autorizzazione all'eventuale nuovo organismo di controllo; 
  Ritenuto per i motivi sopra esposti di dover differire  il  termine
di proroga dell'autorizzazione, alle  medesime  condizioni  stabilite
nella autorizzazione  concessa  con  decreto  11  maggio  2010,  fino
all'emanazione   del   decreto   di    rinnovo    dell'autorizzazione
all'organismo  denominato  "3A   Parco   Tecnologico   Agroalimentare
dell'Umbria" oppure all'eventuale nuovo organismo di controllo; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  L'autorizzazione  rilasciata  all'organismo  denominato  "3A  Parco
Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria" con sede  in  Todi,  Frazione
Pantalla, con decreto 11 maggio 2010 ad effettuare i controlli per la
indicazione  geografica  protetta  "Vitellone  bianco  dell'Appennino
Centrale", registrata con il Regolamento (CE) n. 134 del  20  gennaio
1998,  e'  prorogata  fino  all'emanazione  del  decreto  di  rinnovo
dell'autorizzazione   all'organismo   stesso   oppure   all'eventuale
autorizzazione di altra struttura di controllo.