IL DIRETTORE GENERALE 
          per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca 
 
  Visto il decreto legislativo 27 luglio 1999 n. 297 «Riordino  della
disciplina e  snellimento  delle  procedure  per  il  sostegno  della
ricerca  scientifica  e  tecnologica,   per   la   diffusione   delle
tecnologie,  per  la  mobilita'  dei  ricercatori»,  e  smi,  ed   in
particolare l'art. 5 che prevede l'istituzione del Fondo Agevolazioni
alla  Ricerca,  di  seguito  denominato  FAR,  la  cui  gestione   e'
articolata in una sezione relativa  agli  interventi  nel  territorio
nazionale ed  in  una  sezione  relativa  ad  interventi  nelle  aree
depresse; 
  Visto  il  D.M.  8  agosto  2000  n.  593,  recante  le  «Modalita'
procedurali  per  la  concessione  delle  agevolazioni  previste  dal
decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297» e smi; 
  Visto il comma 2 dell'art. 4 del medesimo D.M. 593/00  che  prevede
la ripartizione annuale delle risorse del FAR tra le varie  forme  di
intervento previste nel decreto stesso sulla base delle direttive del
Ministro; 
  Considerato che in attuazione dell'art. 72 della legge n.  289/2002
(L.F. 2003), e' stato emanato il decreto del Ministero  dell'economia
e delle finanze n. 90402 del 10 ottobre 2003 registrato  dalla  Corte
dei conti il 30 ottobre 2003, che stabilisce i  nuovi  criteri  e  le
modalita' di concessione dei contributi in favore delle imprese; 
  Considerato  che  con  D.M.  2  gennaio  2008  si   e'   provveduto
all'adeguamento delle disposizioni del  citato  decreto  593/00  alla
disciplina comunitaria sugli aiuti di Stato alla ricerca, sviluppo ed
innovazione, di cui alla comunicazione 2006/C 323/01; 
  Considerato che in attuazione dell'art. 93 della predetta legge  n.
289/2002 gli stanziamenti del Fondo Agevolazioni  alla  Ricerca,  con
decreto n. 28906 del 25 settembre 2003, del Ministero dell'economia e
delle finanze, sono stati ripartiti su due capitoli  di  cui  uno  di
alimentazione del fondo di rotazione; 
  Visto il D.M. 799 del 10 giugno 2002 recante «Procedure e modalita'
di funzionamento del Fondo Agevolazioni alla Ricerca» modificato  dal
D.M. 1563 del 25 novembre 2004 in applicazione del predetto  art.  72
della L.F. 2003; 
  Visto l'art. 5 comma 1 della legge 22  novembre  2002  n.  268  che
prevede  che  la  spesa  relativa  alle  attivita'  di  selezione   e
valutazione dei programmi  e  progetti  di  ricerca  industriale  sia
compresa nell'ambito  dei  fondi  riguardanti  il  finanziamento  dei
progetti o programmi di  ricerca  e  abbia  un  importo  massimo  non
superiore all'1% dei predetti fondi; 
  Visto l'art. 1 della legge 27 dicembre 2006 n. 296 (L.F. 2007)  che
istituisce, nello stato di previsione della spesa del  Ministero,  il
Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica  e  tecnologica,
di seguito denominato FIRST, al quale confluiscono  gli  stanziamenti
relativi  ai  Progetti  di  ricerca  di  interesse  nazionale   delle
Universita' (PRIN), al Fondo  agevolazioni  alla  ricerca  (FAR),  al
Fondo per gli investimenti della ricerca di base  (FIRB)  nonche'  le
risorse del Fondo per le aree  sottoutilizzate  (FAS)  assegnate  dal
CIPE; 
  Vista la disponibilita' sull'apposito capitolo 7803 dello stato  di
previsione della spesa del Ministero dell'economia  e  delle  finanze
per l'anno 2012, della somma  pari  a  € 36.012.820,00  stanziata  ai
sensi dell'art. 5 della legge 27 dicembre 1997 n. 449, ai fini  della
concessione di crediti di imposta; 
  Vista la comunicazione del 21 marzo 2012 del  Sanpaolo  IMI  S.p.A.
dalla quale risulta che le disponibilita' per l'anno 2012,  derivanti
da interessi sulle giacenze, rientri e minori utilizzi sulla gestione
del  Fondo  Speciale  per   la   Ricerca   Applicata,   ammontano   a
€ 11.880.747,71, di cui € 8.032.545,74 relativi al credito agevolato; 
  Vista la ricognizione delle somme  derivanti  da  minori  utilizzi,
revoche e minori impegni di finanziamenti  concessi  sul  FAR,  dalla
quale  risultano  al  31  dicembre  2011,   disponibilita'   pari   a
€ 71.513.212,06,  di  cui  €  36.843.667,18   relativi   al   credito
agevolato; 
  Vista  la  ricognizione  delle  economie  di  gestione  del   Fondo
conseguenti la mancata utilizzazione di somme assegnate nel piano  di
ripartizione FAR 2010-2011, DD 332/Ric del 10  giugno  2011,  per  un
totale di € 53.000.000,00, di cui € 43.000.000,00 relativi al credito
agevolato; 
  Vista  la  ricognizione  delle  somme  residue   sulle   iniziative
programmate a valere sulle risorse  del  piano  di  ripartizione  FAR
2009,  DD  19/Ric  del  15  febbraio   2010,   per   un   totale   di
€ 2.300.000,00; 
  Vista  la  ricognizione  delle  somme  residue   sulle   iniziative
programmate a valere sulle risorse  del  piano  di  ripartizione  FAR
2007-2008,  DD  560/Ric  del  2  ottobre  2009,  per  un  totale   di
€ 40.000.000,00; 
  Vista la ricognizione delle somme  residue  relative  a  iniziative
programmate a valere sul piano di ripartizione FAR 2006, DD 2298  del
6 novembre 2006, per un totale di € 26.593.125,91; 
  Visto il rendiconto finanziario del conto di contabilita'  speciale
del  FAR  relativo  all'anno  2011  e  in  particolare  gli   incassi
riguardanti le rate dei crediti agevolati non cartolarizzati, pari  a
€ 95.461.660,27 e  gli  incassi  in  contributo  spesa  derivanti  da
incassi quote europee,  restituzione  per  maggior  contributo  spese
erogato, revoche, fallimenti, ecc, pari a € 1.692.871,68; 
  Considerato che dal predetto importo di credito agevolato,  pari  a
€ 95.461.660,27, vanno decurtate le somme rimborsate alle  aziende  a
seguito di rimodulazione dei piani di ammortamento per un totale di €
245.536,08; 
  Visto il comma 3 dell'art. 12 del decreto-legge 6 giugno  2012,  n.
74 che prevede il versamento di una  somma  pari  a  € 50.000.000,00,
disponibile sulla contabilita' speciale intestata al MIUR, in  favore
della  ricerca  industriale  delle  imprese  operanti  nelle  filiere
maggiormente coinvolte dagli eventi sismici del maggio 2012; 
  Visto l'art. 30, comma 1, lettera c) numero 2) del decreto-legge  9
febbraio 2012 n. 5, convertito con modificazioni in  legge  4  aprile
2012 n.  35,  che  ha  aggiunto  al  comma  4,  art.  6  del  decreto
legislativo 27 luglio 1999, n. 297 il seguente periodo «Una quota non
inferiore  al  15%  delle  disponibilita'   complessive   del   Fondo
Agevolazioni alla Ricerca sia  comunque  destinata  al  finanziamento
degli interventi svolti nel quadro di programmi dell'Unione europea o
di accordi internazionali»; 
  Visto il decreto ministeriale n. 9 del 27 febbraio 2013 recante  la
«Direttiva per la ripartizione  del  Fondo  di  cui  all'art.  5  del
decreto  legislativo  27  luglio   1999   n.   297»   relativa   alle
disponibilita' dell'anno 2012, in corso  di  registrazione  da  parte
della Corte dei conti; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Le complessive disponibilita'  del  FAR  per  l'anno  2012  pari  a
€ 288.208.901,55 sono ripartite come indicato nell'allegata  tabella,
che fa parte integrante del presente decreto. 
  Il presente decreto sara' trasmesso agli organi di controllo. 
    Roma, 13 marzo 2013 
 
                                        Il direttore generale: Fidora 

Registrato alla Corte dei conti il 29 aprile 2013 
Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, del MIBAC, del Min.  Salute
e del Min. lavoro, registro n. 5, foglio n. 127