IL DIRETTORE GENERALE della pesca marittima e dell'acquacoltura Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante "Riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni"; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche"; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 41 del 14 febbraio 2012 "Regolamento recante riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 2, commi 8-bis, 8-quarter e 8-quinquies, del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25 e dall'art. 1, comma 3, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148"; Visto il decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 226, recante "Orientamento e modernizzazione del settore della pesca e dell'acquacoltura, a norma dell'art. 7 della legge 5 marzo 2001, n. 57; Visto in particolare l'art. 5 comma 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 226, come modificato dall'art. 67 del decreto-legge 24 gennaio 2012 n. 1, recante "Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitivita'", convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, legge 24 marzo 2012, n. 27, che prevede la possibilita' per il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali di stipulare con le Associazioni nazionali di categoria ovvero con Consorzi dalle stesse istituiti, convenzioni per lo svolgimento di una o piu' attivita' fra quelle indicate nel medesimo art. 5; Vista la legge n. 241 del 7 agosto 1990 e successive modificazioni e integrazioni ed in particolare l'art. 12 secondo il quale la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati sono subordinate alla predeterminazione ed alla pubblicazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalita' cui le amministrazioni stesse devono attenersi; Visto il D.M.T. del 10 luglio 2012 n. 34255 registrato alla Corte dei Conti in data 10 settembre 2012, Reg. n. 8, Foglio n. 296 con il quale e' stato assegnato l'importo di euro 5.800.000,00 al capitolo di spesa 7044/1 istituito nell'ambito dello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, per il finanziamento delle convenzioni di cui all'art. 5 comma 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 226, come modificato dall'art. 67 del decreto-legge 24 gennaio 2012 n. 1; Visto il decreto del Ministro 19 settembre 2012 con il quale sono state individuate le attivita' prioritarie cui destinare le risorse attualmente disponibili in bilancio per il finanziamento delle convenzioni di cui trattasi al fine del raggiungimento degli obiettivi di sviluppo della filiera della pesca; Visto in particolare l'art. 2 del sopracitato decreto ministeriale 19 settembre 2012 che dispone che con decreto del Direttore Generale della pesca marittima e dell'acquacoltura siano stabilite le misure di attuazione per la migliore realizzazione degli obiettivi di sviluppo della filiera pesca, provvedendo altresi' alla ripartizione dello stanziamento complessivo fra le attivita' prioritarie di cui all'art. 1 del medesimo decreto; Visto il decreto direttoriale 27 settembre 2012 recante Individuazione delle iniziative da attuare per la realizzazione delle attivita' prioritarie per lo sviluppo della filiera pesca definite dall'art. 1 del decreto ministeriale 19 settembre 2012; Considerato che all'esito dell'approvazione dei programmi presentati nell'ambito del predetto decreto direttoriale, dell'assegnazione operata con il sopra richiamato D.M T. del 10 luglio 2012 n. 34255, residua una disponibilita' di euro 1.500.000,00 sul capitolo di spesa 7044/1; Considerato che tale somma deve essere utilizzata per le iniziative individuate all'art. 1 del decreto ministeriale 19 settembre 2012; Visto l'art. 12 del sopracitato decreto 27 settembre 2012 che stabilisce che con Decreto direttoriale possono essere individuate le iniziative afferenti le attivita' prioritarie di cui all'art. 1 del decreto ministeriale 19 settembre 2012 cui destinare le eventuali somme residue; Ritenuto di individuare le iniziative prioritarie a cui dare attuazione definendo per ciascuna la disponibilita' finanziaria assegnata, tenuto conto delle iniziative gia' finanziate ai sensi del decreto direttoriale 27 settembre 2012; Ritenuto opportuno dare esecuzione alla decretazione ministeriale sopracitata Decreta: Art. 1 Finalita' e definizioni 1. Per quanto in premessa, il presente decreto, in attuazione di quanto disposto dall'art. 12 del decreto direttoriale 27 settembre 2012, individua le iniziative afferenti le attivita' prioritarie di cui all'art. 1 del decreto ministeriale 19 settembre 2012 cui destinare le somme residue nonche' le relative modalita' di presentazione dei progetti e dei relativi criteri di valutazione ed il riparto dello stanziamento complessivo tra le suddette iniziative.