Con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di
concerto con l'Agenzia del demanio in data 21 marzo 2013,  registrato
alla Corte  dei  conti  -  ufficio  controllo  atti  Ministero  delle
infrastrutture e  dei  trasporti  e  Ministero  dell'ambiente,  della
tutela del territorio e del mare - nel registro n. 8, foglio  n.  156
in data 26 luglio 2013, l'area di complessivi m² 20.027, identificata
nel N.C.T. del Comune di Ancona, al  foglio  di  mappa  165,  con  le
particelle 26, 34, 36, 132, 133 e 38  (come  risulta  dalle  relative
visure catastali) ed indicata con  apposita  colorazione  in  risalto
nella planimetria allegata al decreto stesso, e' entrata a far  parte
dei beni appartenenti al patrimonio disponibile  dello  Stato  a  far
data dal 27 giugno 1974, avendo cessato  l'uso,  a  quella  data,  la
natura  di  demanio  marittimo  per  il  venir  meno  dei   requisiti
morfologici e funzionali di tale tipologia di beni.