IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d.  «Legge  obiettivo»),
che, all'art. 1, ha  stabilito  che  le  infrastrutture  pubbliche  e
private e gli  insediamenti  strategici  e  di  preminente  interesse
nazionale, da realizzare per la modernizzazione  e  lo  sviluppo  del
Paese,  vengano  individuati  dal  Governo  attraverso  un  Programma
formulato secondo i criteri e le  indicazioni  procedurali  contenuti
nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare,  in
sede di prima applicazione della legge, il suddetto  Programma  entro
il 31 dicembre 2001; 
  Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art.  13,  oltre  a
recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n.  443/2001  e  ad
autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la
realizzazione delle opere incluse nel programma approvato  da  questo
Comitato, prevede,  in  particolare,  che  le  opere  medesime  siano
comprese in intese generali quadro tra  il  Governo  e  ogni  singola
regione o provincia autonoma, al fine del congiunto  coordinamento  e
della realizzazione degli interventi; 
  Vista la legge 27 settembre 2002, n. 228, concernente la  «Ratifica
ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e
il Governo della Repubblica francese  per  la  realizzazione  di  una
nuova linea ferroviaria Torino-Lione, fatto a Torino  il  29  gennaio
2001»; 
  Vista  legge  16  gennaio  2003,  n.   3,   recante   «Disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»  che,  all'art.
11, dispone che a decorrere dal 1° gennaio  2003,  ogni  progetto  di
investimento pubblico deve  essere  dotato  di  un  Codice  unico  di
progetto (CUP); 
  Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, concernente il
«Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
in attuazione delle direttive 2004/17/CE e  2004/18/CE»  (da  ora  in
avanti «codice dei contratti pubblici»), e  successive  modifiche  ed
integrazioni, e visti in particolare: 
    la parte II, titolo III, capo IV, concernente «Lavori relativi  a
infrastrutture   strategiche    e    insediamenti    produttivi»    e
specificamente l'art. 163, che: 
      conferma in  capo  al  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti  la  proposta  a  questo  Comitato  per  l'assegnazione  ai
soggetti aggiudicatori  delle  risorse  finanziarie  necessarie  alla
realizzazione, in particolare, delle infrastrutture; 
      conferma la responsabilita' dell'istruttoria e la  funzione  di
supporto  alle  attivita'  di  questo  Comitato  al  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti, che puo' in  proposito  avvalersi  di
apposita «Struttura tecnica di missione» alla quale e'  demandata  la
responsabilita' di assicurare  la  coerenza  tra  i  contenuti  della
relazione istruttoria e la relativa documentazione a supporto; 
    l'art. 256, che ha abrogato  il  decreto  legislativo  20  agosto
2002, n. 190, concernente la «Attuazione della legge n. 443/2001  per
la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi
strategici e di interesse nazionale»,  come  modificato  dal  decreto
legislativo 17 agosto 2005, n. 189; 
  Vista la  legge  13  agosto  2010,  n.  136,  come  modificata  dal
decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187,  convertito  dalla  legge  17
dicembre 2010, n. 217, che reca  un  piano  straordinario  contro  la
mafia, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia  e
che, tra l'altro,  definisce  le  sanzioni  applicabili  in  caso  di
inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra  cui  la
mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; 
  Visto il decreto-legge  6  luglio  2011,  n.  98,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 15  luglio  2011,  n.  111,  e  successive
modifiche ed integrazioni, che: 
    all'art. 32, comma 1, istituisce nello stato  di  previsione  del
Ministero  delle   infrastrutture   e   dei   trasporti   il   «Fondo
infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di  interesse
strategico nonche' per gli interventi di cui all'art. 6  della  legge
29 novembre 1984, n. 798» (di seguito «Fondo»), con una dotazione  di
930 milioni per l'anno 2012 e 1.000  milioni  di  euro  per  ciascuno
degli anni dal 2013 al 2016 e che stabilisce che le risorse del Fondo
sono assegnate da questo Comitato, su  proposta  del  Ministro  delle
infrastrutture  e  dei  trasporti,  di  concerto  con   il   Ministro
dell'economia e delle finanze; 
    all'art. 16, comma 3, nel caso in cui, in sede di attuazione  del
comma 1,  relativo  a  provvedimenti  finalizzati  ad  assicurare  il
consolidamento delle misure di razionalizzazione e contenimento della
spesa in materia di pubblico impiego di cui alla manovra  di  finanza
pubblica  2011-2013,  nonche'  ulteriori  risparmi  in   termini   di
indebitamento netto, tali provvedimenti non  vengano  adottati  o  si
verifichino risparmi di spesa  inferiori,  dispone  che  il  Ministro
dell'economia e delle  finanze  provveda  alla  riduzione  fino  alla
concorrenza  dello   scostamento   finanziario   riscontrato,   delle
dotazioni finanziarie, iscritte a legislazione  vigente,  nell'ambito
delle  spese  rimodulabili  delle  missioni  di  spesa   di   ciascun
Ministero; 
  Visto il decreto-legge 8 aprile 2013,  n.  35,  che,  all'art.  12,
prevede  accantonamenti  e  riduzioni  delle  dotazioni  finanziarie,
iscritte a legislazione vigente, nell'ambito delle spese rimodulabili
delle missioni di spesa di ciascun Ministero; 
  Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 228, recante «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (Legge
di stabilita' 2013)», che all'art. 1, comma 208,  autorizza,  per  il
finanziamento di studi,  progetti,  attivita'  e  lavori  preliminari
nonche' lavori definitivi della nuova linea ferroviaria Torino-Lione,
la spesa di 60 milioni di euro per l'anno 2013,  di  100  milioni  di
euro per l'anno 2014, di 680 milioni di euro per l'anno  2015  e  150
milioni di euro per ciascuno degli anni dal  2016  al  2029,  per  un
importo totale di 2.940 milioni di euro; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta  Ufficiale  n.
51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato,  ai  sensi  dell'art.  1
della citata legge n. 443/2001, ha approvato il  1°  Programma  delle
infrastrutture strategiche, che include all'allegato  1,  nell'ambito
del «Sistema  valichi»,  la  infrastruttura  ferroviaria  «Frejus»  e
all'allegato 2, concernente l'articolazione del programma per regioni
e  per  macrotipologie,  tra  i  corridoi  ferroviari  della  Regione
Piemonte, la «Tratta AV Torino-Lyon»; 
  Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta  Ufficiale  n.
87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n.  140/2003),  con  la
quale questo Comitato ha definito il sistema per  l'attribuzione  del
CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili  di  cui  al
punto 1.4 della delibera stessa; 
  Vista la delibera 25 luglio 2003,  n.  63  (Gazzetta  Ufficiale  n.
248/2003), con la quale questo Comitato ha  formulato,  tra  l'altro,
indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e'  chiamato  a
svolgere ai fini della  vigilanza  sull'esecuzione  degli  interventi
inclusi nel Programma delle infrastrutture strategiche; 
  Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta  Ufficiale  n.
276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP  deve
essere riportato su tutti i  documenti  amministrativi  e  contabili,
cartacei  ed  informatici,  relativi  a  progetti   di   investimento
pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi
informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; 
  Vista la delibera 6 aprile 2006,  n.  130  (Gazzetta  Ufficiale  n.
199/2006 S.O.), con la quale questo Comitato, nel  rivisitare  il  1°
Programma delle infrastrutture strategiche come ampliato con delibera
18 marzo 2005, n. 3 (Gazzetta Ufficiale n. 207/2005), all'allegato 1,
nell'ambito   del   «Sistema   valichi»   conferma   l'infrastruttura
ferroviaria «Frejus»; 
  Vista la delibera 18 novembre 2010, n. 86  (Gazzetta  Ufficiale  n.
79/2011), con la quale  questo  Comitato  ha  approvato  il  progetto
definitivo del Cunicolo  esplorativo  della  Maddalena,  quale  opera
propedeutica alla realizzazione del  nuovo  collegamento  ferroviario
Torino-Lione; 
  Vista la delibera 3  agosto  2011,  n.  57  (Gazzetta  Ufficiale  n
272/2011), con la quale questo  Comitato  ha  approvato  il  progetto
preliminare del «Nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione, sezione
internazionale, parte comune  italo-francese,  tratta  in  territorio
italiano», prendendo atto che nel limite  di  spesa  dell'intervento,
pari a complessivi  4.563,5  milioni  di  euro,  sono  compresi  41,5
milioni di euro per opere compensative; 
  Vista la delibera 23 marzo  2012,  n.  23  (Gazzetta  Ufficiale  n.
196/2012), con la quale, per la realizzazione delle  opere  e  misure
compensative atte a favorire l'inserimento territoriale della  «Nuova
linea ferroviaria Torino-Lione», questo Comitato: 
    ha disposto l'assegnazione di 10 milioni di euro a  valere  sulle
risorse del Fondo sopra citato,  secondo  la  seguente  articolazione
temporale: 2 milioni per il 2013, 5 milioni per il 2014 e  3  milioni
per il 2015; 
    ha previsto che l'Osservatorio sulla Torino-Lione,  d'intesa  con
la Regione Piemonte e  la  Provincia  di  Torino,  sentiti  gli  enti
locali,  trasmettesse  al  Ministero  delle  infrastrutture   e   dei
trasporti le proposte relative alle misure compensative  strettamente
correlate alla funzionalita' dell'opera da finanziare con la suddetta
assegnazione, nel quadro  delle  misure  emerse  sul  territorio  per
preparare e accompagnare l'inserimento della nuova linea; 
  Viste le delibere 26 ottobre 2012, n.  97  (Gazzetta  Ufficiale  n.
89/2013), 11 dicembre 2012, n. 126 (Gazzetta Ufficiale  n.  89/2013),
21 dicembre 2012, n. 137  (Gazzetta  Ufficiale  n.  121/2013),  e  18
febbraio 2013, n. 7 e n. 8 (rispettivamente,  Gazzetta  Ufficiale  n.
120/2013 e n. 129/2013), con le quali questo Comitato  ha  provveduto
alla rimodulazione del citato Fondo, destinando tra l'altro: 
    alle «Opere e misure  compensative  dell'impatto  territoriale  e
sociale correlate alla realizzazione di progetti pilota nei territori
interessati  dal  nuovo  collegamento  ferroviario  Torino-Lione»,  2
milioni di euro nell'anno 2013 e 8 milioni di  euro  nell'anno  2016,
cosi'    modificando     l'originaria     articolazione     temporale
dell'assegnazione disposta con la citata delibera n. 23/2012; 
    alla «Strada Statale 172 dei Trulli - 1° stralcio funzionale»,  9
milioni di euro nel 2014; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2012, n. 136 (Gazzetta  Ufficiale  n.
103/2013), con la quale questo Comitato ha espresso parere favorevole
in ordine al 10° Allegato infrastrutture al Documento di  economia  e
finanza, che include nella  «Tabella  0  -  Programma  infrastrutture
strategiche», il «Nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione»; 
  Vista la delibera di Giunta 11 marzo 2013, n. 10-5501, con  cui  la
Regione Piemonte descrive il processo per la  selezione  delle  opere
compensative di cui alla sopra citata delibera n.  57/2011,  condotto
in coordinamento con l'Osservatorio per il  collegamento  ferroviario
Torino-Lione e la Provincia di Torino, sentito il Comune di Torino; 
  Viste le note 27 maggio 2013, n. 15588, 28 maggio 2013, n. 15913, e
30  maggio  2013,  n.  16398,  con  le  quali  il   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti ha  proposto  l'iscrizione  all'ordine
del  giorno  della  prima   riunione   utile   di   questo   Comitato
dell'argomento «Opere di  riqualificazione  territoriale  dei  comuni
interessati dall'attraversamento del nuovo  collegamento  ferroviario
Torino-Lione - modifica e rimodulazione della delibera n. 23/2012»  e
ha trasmesso la relativa documentazione istruttoria; 
  Vista la nota 30 maggio  2013,  n.  97094/2013,  con  la  quale  la
Provincia di  Torino  ha  comunicato  la  propria  disponibilita'  al
cofinanziamento di una delle opere compensative di competenza; 
  Considerato che il capitolo del Ministero  delle  infrastrutture  e
dei trasporti, n. 7514, cui afferisce il Fondo, ha subito riduzioni e
accantonamenti ai sensi dei precitati decreti-legge n. 98/2011,  art.
16, commi 1 e 3, e n. 35/2013, art. 12, commi 3, lettera c), e 4, per
complessivi 23.337.554,24 euro, suddivisi nelle seguenti  annualita':
734.906 euro per il 2013, 12.076.842 euro per il 2014, 5.141.977 euro
per il 2015 e 5.383.829,24 euro per il 2016; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista la nota 31 maggio 2013, n. 2360,  predisposta  congiuntamente
dal Dipartimento per  la  programmazione  e  il  coordinamento  della
politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e  dal
Ministero dell'economia e delle finanze e posta a  base  dell'odierna
seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le  prescrizioni  da
riportare nella presente delibera; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Acquisito in seduta il concerto del Ministro dell'economia e  delle
finanze; 
Prende atto: 
  1) delle risultanze dell'istruttoria  svolta  dal  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti e in particolare: 
    che con delibera di Giunta 11 marzo 2013, n. 10-5501, la  Regione
Piemonte ha preso atto che: 
      l'Osservatorio per il collegamento ferroviario Torino-Lione  ha
ritenuto di superare la logica  delle  compensazioni  come  fonte  di
finanziamento per opere di carattere locale e non connesse tra  loro,
identificando criteri per una strategia comune  di  valle  che  trovi
nella realizzazione della  nuova  linea  ferroviaria  il  volano  per
l'avvio di processi di sviluppo sostenibile e integrato; 
      lo stesso osservatorio, nel corso di una riunione  tenutasi  il
18 giugno 2012 con la Regione Piemonte, la Provincia e il  Comune  di
Torino, ha individuato e condiviso  i  suddetti  criteri,  denominati
«smart  valley»,  «energia»,  «interventi  sul  patrimonio   edilizio
esistente» e «miglioramento dell'assetto ambientale e idrogeologico»; 
      che il progetto organico  per  i  territori  interessati  dalle
opere della citata nuova linea  ferroviaria,  elaborato  in  base  ai
suddetti criteri, e' stato denominato «Smart Susa Valley»; 
      che  le  attivita'  intraprese  risultavano  coerenti  con   le
indicazioni della legge regionale 21 aprile 2011, n.  4  («Promozione
di interventi a favore dei territori interessati dalla  realizzazione
di grandi infrastrutture. Cantieri - Sviluppo - Territorio»), con  la
quale e' stato  previsto  di  intervenire  «a  favore  dei  territori
interessati dalla realizzazione  di  grandi  infrastrutture,  con  la
finalita' di limitarne gli impatti  e  renderla  vantaggiosa  per  le
collettivita' territoriali, operando, altresi',  per  armonizzare  le
opere di mitigazione e  compensazione  del  progetto  con  quelle  di
accompagnamento»; 
    che,  con  la  medesima  delibera,  la  regione,   per   attivare
rapidamente le misure compensative finanziate a carico delle  risorse
di cui alla delibera n. 23/2012: 
      ha chiesto che le fossero assegnate le predette risorse; 
      ha dato atto che i finanziamenti in questione saranno destinati
alla  realizzazione  di  interventi  individuati  d'intesa   con   il
succitato osservatorio e con la Provincia di Torino e coerenti con le
linee concordate nell'incontro del 18 giugno 2012 e  con  il  disegno
delineato nel progetto denominato «Smart Susa Valley»; 
    che il Ministero istruttore ha inviato due elenchi di interventi,
denominati rispettivamente «di priorita' 1», il cui costo complessivo
ammonta a 10.101.019 euro, e «di priorita' 2», con un  costo  stimato
di 32.129.919 euro; 
    che lo stesso Ministero ha proposto di destinare  le  risorse  di
cui  alla  citata  delibera  di  questo  comitato   n.   23/2012   al
finanziamento degli interventi  compresi  nell'elenco  di  opere  «di
priorita' 1» e assegnare i fondi alla Regione Piemonte,  in  qualita'
di soggetto aggiudicatore; 
    che, relativamente ai 10 milioni di euro di  competenza  statale,
lo stesso Ministero  ha  proposto  di  anticipare  all'anno  2014  il
finanziamento di 8 milioni di euro gia' imputato sull'annualita' 2016
del Fondo di cui in premessa, compensando tale anticipazione  con  il
posticipo, per  il  medesimo  importo,  di  parte  del  finanziamento
destinato  alla  «Strada  Statale  172  dei  Trulli  -  1°   stralcio
funzionale»; 
    che  l'intervento  «Riqualificazione  zone  naturali  in   sponda
sinistra ad uso  agricolo»  sara'  cofinanziato  dalla  Provincia  di
Torino per 101.019 euro; 
  2) che, a conferma di quanto sopra esposto, la Provincia di Torino,
con la nota 30 maggio 2013, n.  97094,  richiamata  in  premessa,  ha
comunicato che, a valere sulle disponibilita' per 107.742,88 euro  di
cui alla nota del Ministero dello sviluppo economico 31 luglio  2012,
n. 26834, si fara' carico del cofinanziamento di 101.018,98 euro  per
la realizzazione del sopra citato intervento; 
  3) che il totale generale delle opere di priorita' 1 e 2 ammonta  a
complessivi 42.230.938  euro,  con  un  incremento  di  730.938  euro
rispetto all'importo per opere compensative di cui alla  delibera  di
questo Comitato n. 57/2011  e  che  quindi,  come  rappresentato  dal
Ministero istruttore, in  occasione  dell'approvazione  del  relativo
progetto definitivo saranno individuate le voci del quadro  economico
da ridurre a compensazione del succitato incremento; 
 
                              Delibera: 
 
  1.  Riprogrammazione   del   «Fondo   infrastrutture   stradali   e
ferroviarie e relativo a opere di interesse  strategico  nonche'  per
gli interventi di cui all'art. 6 della legge  29  novembre  1984,  n.
798». 
  1.1 L'assegnazione di 10 milioni di euro  a  valere  sulle  risorse
recate dall'art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011,  disposta
con delibera di questo Comitato n. 23/2012 per la realizzazione delle
opere  e  misure   compensative   atte   a   favorire   l'inserimento
territoriale  della  «Nuova  linea  ferroviaria  Torino-Lione»,  come
modificata dalla delibera n. 97/2012 e confermata, da  ultimo,  dalla
delibera n. 8/2013, e' rimodulata secondo la  seguente  articolazione
temporale: 2 milioni di euro per il 2013 e 8 milioni di euro  per  il
2014. 
  1.2 La Regione Piemonte e' soggetto  aggiudicatore  delle  suddette
opere  e  misure  compensative,  individuate  nell'elenco   riportato
nell'allegato 1, che  costituisce  parte  integrante  della  presente
delibera. 
  1.3 Il costo complessivo delle opere di cui al punto 1.2 e' pari  a
10.101.019 euro, di cui 101.019 euro  a  carico  della  Provincia  di
Torino. 
  1.4 L'assegnazione di 9 milioni di  euro  a  valere  sulle  risorse
recate dall'art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011,  disposta
con delibera di questo comitato n. 97/2012 per la «Strada Statale 172
dei Trulli - 1° stralcio funzionale» e confermata, da  ultimo,  dalla
delibera n. 8/2013, e' rimodulata secondo la  seguente  articolazione
temporale: 1 milione di euro per il 2014 e 8 milioni di euro  per  il
2016. 
  1.5 Il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  dovra'
reintegrare gli  accantonamenti  e  riduzioni  di  spesa  di  cui  in
premessa, per l'importo di 23.337.554,24 euro.  In  caso  di  mancato
reintegro, il Ministero delle infrastrutture e dei  trasporti,  entro
la prima riunione del comitato successiva  alla  pubblicazione  della
presente delibera, dovra' proporre l'imputazione del predetto importo
sugli interventi gia' finanziati a valere sul Fondo di cui  ai  punti
precedenti. 
  2.  Nuovo  collegamento  internazionale  Torino-Lione   -   sezione
internazionale - parte comune italo-francese,  tratta  in  territorio
italiano 
  2.1  Il  limite  di   spesa   dell'intervento   denominato   «Nuovo
collegamento internazionale Torino-Lione - sezione  internazionale  -
parte comune italo-francese, tratta in  territorio  italiano»  rimane
fissato in 4.563,5 milioni di euro. 
  2.2 In sede di presentazione del progetto  definitivo  della  prima
fase funzionale dal confine di Stato a Susa/Bussoleno  (raccordo  con
la linea storica) della Nuova linea ferroviaria Torino-Lione, di  cui
al  punto  2.1  della  delibera  n.  23/2012,  il   Ministero   delle
infrastrutture  e  dei  trasporti  indichera'  le  voci  del   quadro
economico ridotte, al fine di assorbire il maggior costo delle  opere
compensative di cui alla precedente  presa  d'atto,  pari  a  730.938
euro. 
  3. Altre disposizioni. 
  3.1 La Regione Piemonte provvedera' a  monitorare  l'attuazione  di
ogni opera e misura  compensativa  finanziata,  segnalando  eventuali
criticita'  al  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei   trasporti,
assicurando in particolare che  il  cronoprogramma  degli  interventi
compensativi   finanziati   sia   coerente    con    la    tempistica
dell'assegnazione di cui al precedente punto 1.1. 
  3.2 Il Ministero delle infrastrutture e dei  trasporti  provvedera'
a: 
    svolgere le attivita' di supporto intese a  consentire  a  questo
Comitato di espletare i  compiti  di  vigilanza  sulla  realizzazione
delle opere ad esso assegnati dalla  normativa  citata  in  premessa,
tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra
richiamata; 
    trasmettere  alla  Presidenza  del  Consiglio  dei   ministri   -
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della  politica
economica, a consuntivo degli interventi di' cui all'allegato 1,  una
relazione nella quale riportera' costi,  tempi  di  realizzazione  ed
eventuali economie realizzate. 
  3.3 I codici unici di progetto (CUP), che dovranno essere richiesti
per le opere e misure  compensative  in  argomento,  ai  sensi  della
citata delibera n. 24/2004, devono essere  evidenziati  in  tutta  la
documentazione amministrativa e contabile. 
    Roma, 31 maggio 2013 
 
                                                        Il Presidente 
                                                            Letta     
Il segretario 
 De Girolamo 

Registrato alla Corte dei conti il 17 settembre 2013 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, registro n. 8, Economia e finanze, foglio n. 72