IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
 
                           di concerto con 
 
 
                             IL MINISTRO 
                    DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 
 
  Visto l'art. 37, comma 1, del decreto-legge  18  ottobre  2012,  n.
179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012,  n.
221, che dispone che la riprogrammazione dei  programmi  cofinanziati
dai Fondi strutturali 2007-2013 oggetto del Piano di azione  coesione
nonche'  la  destinazione  di  risorse  proprie   regionali   possono
prevedere il finanziamento delle tipologie  di  agevolazioni  di  cui
alle lettere da a) a d) del comma 341  dell'art.  1  della  legge  27
dicembre 2006, n. 296, in favore delle imprese  di  micro  e  piccola
dimensione  localizzate  o  che  si  localizzano  nelle  Zone  Urbane
individuate dalla  delibera  CIPE  n.  14/2009  dell'8  maggio  2009,
nonche' in quelle valutate ammissibili nella relazione istruttoria ad
essa allegata e nelle ulteriori, rivenienti da altra procedura di cui
all'art. 1,  comma  342,  della  medesima  legge  n.  296  del  2006,
ricadenti nelle regioni ammissibili all'obiettivo «Convergenza»; 
  Visto l'art. 37, comma 4-bis, del citato decreto-legge n.  179  del
2012, che stabilisce che  le  agevolazioni  di  cui  all'art.  37  si
applicano,  in  via  sperimentale,  ai  comuni  della  provincia   di
Carbonia-Iglesias, nell'ambito dei  programmi  di  sviluppo  e  degli
interventi compresi nell'accordo di programma «Piano Sulcis» e che la
relativa  copertura  e'  disposta  a  valere  sulle  somme  destinate
all'attuazione del «Piano Sulcis» dalla delibera CIPE n. 93/2012  del
3 agosto 2012, come integrate dallo stesso decreto-legge n.  179  del
2012, demandando l'attuazione di quanto previsto  al  medesimo  comma
4-bis,  nonche'   l'individuazione   delle   risorse   effettivamente
disponibili, a un decreto del Ministro dello sviluppo  economico,  di
concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; 
  Visto l'art. 34, comma 2, del citato decreto-legge n. 179 del 2012,
come sostituito dalla legge di conversione n. 221 del  2012,  entrata
in vigore il 19 dicembre 2012, che stabilisce che le somme ancora  da
restituire  alla  Cassa  conguaglio  per  il  settore  elettrico   in
attuazione della decisione della Commissione europea 2010/460/CE  del
19 novembre 2009 relativa agli aiuti di Stato C38/A/04 e  C36/B/06  e
della decisione 2011/746/UE della Commissione, del 23 febbraio  2011,
relativa agli aiuti di Stato C38/B/04 e C13/06,  sono  versate  dalla
stessa Cassa all'entrata del bilancio dello Stato entro tre mesi  dal
ricevimento da parte dei soggetti obbligati, per essere  riassegnate,
nel  medesimo  importo,  ad  un  apposito  capitolo  dello  stato  di
previsione della spesa  del  Ministero  dello  sviluppo  economico  e
destinate ad  interventi  del  Governo  a  favore  dello  sviluppo  e
dell'occupazione nelle regioni ove hanno sede le attivita' produttive
oggetto della restituzione; 
  Vista la nota della Cassa conguaglio per il settore elettrico del 5
aprile 2013  che  definisce  l'ammontare  delle  risorse  complessive
oggetto dei recuperi comunitari ai sensi del citato art. 34, comma 2,
del decreto-legge n. 179 del 2012, corredata delle necessarie tabelle
di raccordo  relative  alle  societa'  Alcoa  Trasformazioni  S.r.l.,
Eurallumina S.p.a. e Portovesme S.r.l.; 
  Considerato che le risorse oggetto dei predetti recuperi comunitari
riferiti   alla   societa'   Alcoa   Trasformazioni   S.r.l.,    pari
complessivamente  a   euro   200.436.966,67,   sono   destinate,   in
applicazione di quanto disposto dal citato  art.  34,  comma  2,  del
decreto-legge n. 179 del 2012, ad interventi nelle regioni ove  hanno
sede le unita' produttive della societa', localizzate una in Sardegna
e una in Veneto, e che pertanto appare  appropriato  ripartire  dette
risorse al 50 per cento tra la regione Sardegna e la regione Veneto; 
  Considerato che, stante quanto sopra indicato, le  risorse  oggetto
dei recuperi comunitari ai sensi del piu' volte citato art. 34, comma
2, del decreto-legge n. 179 del 2012,  destinabili  ad  interventi  a
favore dello  sviluppo  e  dell'occupazione  nella  regione  Sardegna
ammontano a euro 124.469.136,48; 
  Visto il protocollo d'intesa per  la  definizione  di  obiettivi  e
condizioni generali di sviluppo e l'attuazione dei relativi programmi
nel Sulcis-Iglesiente, sottoscritto in data 13 novembre 2012  tra  il
Ministero dello sviluppo economico, il Ministero del lavoro  e  delle
politiche sociali, il  Ministro  per  la  coesione  territoriale,  la
Regione autonoma della Sardegna, la Provincia di Carbonia-Iglesias  e
i Comuni del Sulcis-Iglesiente («Piano Sulcis»); 
  Visto il  decreto  10  aprile  2013  del  Ministro  dello  sviluppo
economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 161 dell'11 luglio  2013,  con
il quale, in attuazione dell'art. 37 del  decreto-legge  n.  179  del
2012, sono stabilite le  condizioni,  i  limiti,  le  modalita'  e  i
termini di decorrenza delle tipologie di  agevolazioni  di  cui  alle
lettere a), b), c) e d) del comma 341 dell'art. 1 della legge n.  296
del 2006 in favore delle piccole e micro  imprese  localizzate  nelle
Zone Franche Urbane indicate all'art. 5 del medesimo  decreto  ovvero
nel territorio dei comuni della provincia di Carbonia-Iglesias; 
  Visto l'art. 7, comma 3, del decreto  interministeriale  10  aprile
2013 dianzi indicato, che demanda a un  decreto  del  Ministro  dello
sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle
finanze, l'individuazione delle risorse per  il  finanziamento  delle
agevolazioni in favore delle piccole e micro imprese localizzate  nel
territorio dei comuni della provincia di Carbonia-Iglesias, a  valere
sulle  somme  destinate  all'attuazione  del  «Piano  Sulcis»   dalla
delibera CIPE n. 93/2012  del  3  agosto  2012,  come  integrate  dal
decreto-legge n. 179 del 2012; 
  Considerata  la  necessita'  di   dare   rapida   attuazione   alle
agevolazioni previste  dal  richiamato  art.  37,  comma  4-bis,  del
decreto-legge n. 179 del 2012, in considerazione sia delle  pressanti
esigenze connesse alla  situazione  di  disagio  socio-economico  dei
territori  individuati,  sia  dei  vincoli  temporali  di  spesa  che
caratterizzano le risorse finanziarie attivabili per il finanziamento
dell'aiuto; 
  Ritenuto, pertanto, di destinare la quota delle risorse di  cui  al
citato art. 34, comma 2, del decreto-legge n. 179 del 2012,  relativa
ad interventi  a  favore  dello  sviluppo  e  dell'occupazione  nella
regione  Sardegna,  al  finanziamento  delle  agevolazioni   previste
dall'art. 37, comma 4-bis, del  decreto-legge  n.  179  del  2012  in
favore delle piccole e micro imprese localizzate nel  territorio  dei
comuni della provincia di Carbonia-Iglesias; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Alla concessione delle agevolazioni previste dall'art. 37, comma
4-bis, del decreto-legge 18 ottobre 2012,  n.  179,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, in favore  delle
piccole e micro imprese localizzate nel territorio dei  comuni  della
provincia di Carbonia-Iglesias, nell'ambito dei programmi di sviluppo
e degli interventi compresi nell'accordo di programma «Piano Sulcis»,
si provvede con le risorse di cui all'art. 34, comma 2, del  medesimo
decreto-legge n. 179 del 2012,  riferite  alle  attivita'  produttive
ubicate nella regione Sardegna.