IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante la disciplina dell'attivita' ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59», e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche», e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 aprile 2011, n. 144, avente ad oggetto la riorganizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 aprile 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 100 del 30 aprile 2013, recante la nomina del prof. Enrico Giovannini a Ministro del lavoro e delle politiche sociali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 3 maggio 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 111 del 14 maggio 2013, con il quale l'on. prof. Carlo Dell'Aringa e' stato nominato Sottosegretario di Stato presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali; Ritenuta la necessita' di determinare le attribuzioni delegate al Sottosegretario di Stato on. prof. Carlo Dell'Aringa; Decreta: Art. 1 1. Nel rispetto di quanto previsto all'art. 2, ferme restando al Ministro le materie non delegate, nonche' le funzioni relative alle iniziative e agli interventi in materia di promozione dell'occupazione giovanile, sono delegate al Sottosegretario di Stato on. prof. Carlo Dell'Aringa le funzioni di indirizzo politico-amministrativo concernenti le competenze istituzionali relative: a) alla Direzione generale per le politiche attive e passive del lavoro (art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica n. 144/2011); b) alla Direzione generale delle relazioni industriali e dei rapporti di lavoro (ex art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 144/2011) con riferimento alla tematica delle controversie collettive di lavoro; c) alla Direzione generale per le politiche dei servizi per il lavoro (ex art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 144/2011), con esclusione delle competenze afferenti gli organismi del Ministero operanti in materia di parita' e pari opportunita' tra lavoratori e lavoratrici, attribuite al Vice Ministro sen. prof.ssa Maria Cecilia Guerra; d) alle attivita' di competenza della struttura di missione di cui all'art. 5 del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76. 2. A tal fine, le iniziative di cui al comma 1 sono, comunque, assunte in raccordo con il Ministro.