IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 
 
  Vista la legge 31 dicembre 2009,  n.  196,  concernente  «Legge  di
contabilita'  e  finanza  pubblica»  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni; 
  Visto in particolare l'art. 21, comma 17, della citata legge n. 196
del 2009, il quale dispone che con decreto del Ministro dell'economia
e delle finanze, d'intesa  con  le  amministrazioni  interessate,  le
unita' di voto parlamentare sono ripartite in capitoli ai fini  della
gestione e della rendicontazione; 
  Visto l'art. 33 della citata  legge,  concernente  «Assestamento  e
variazioni di bilancio»; 
  Vista la legge  24  dicembre  2012,  n.  229  di  approvazione  del
bilancio di previsione dello Stato  per  l'anno  finanziario  2013  e
bilancio pluriennale per il triennio 2013-2015; 
  Visto il proprio decreto  del  31  dicembre  2012,  pubblicato  sul
supplemento ordinario n. 214 alla Gazzetta Ufficiale n.  303  del  31
dicembre 2012 -  Serie  generale  -  con  il  quale  nello  stato  di
previsione dell'entrata (Tabella n. 1) e negli  stati  di  previsione
dei Ministeri e delle Amministrazioni autonome (Tabelle da n. 2 a  n.
14) e'  stata  disposta  la  ripartizione  in  capitoli,  per  l'anno
finanziario 2013, delle unita' di voto parlamentare; 
  Vista la legge 4 ottobre 2013, n. 117,  recante  «Disposizioni  per
l'assestamento  del  bilancio  dello  Stato  e  dei   bilanci   delle
Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2013»; 
  Considerato che ai fini della gestione e  della  rendicontazione  -
come avvenuto per  il  bilancio  di  previsione  e  con  le  medesime
modalita' - occorre far luogo alla ripartizione  nei  capitoli  delle
variazioni apportate alle unita' di voto parlamentare dalla  predetta
legge di approvazione dell'assestamento 2013; 
  Ritenuta  la  necessita'  di  disporre  la  suddetta   ripartizione
conformemente  ai  contenuti  degli  allegati   tecnici   che   hanno
accompagnato i vari stati di previsione nel progetto di assestamento; 
 
                              Decreta: 
 
  Ai fini della gestione e  della  rendicontazione,  nello  stato  di
previsione dell'entrata (Tabella n. 1) e negli  stati  di  previsione
dei Ministeri e delle Amministrazioni autonome (Tabelle da n. 2 a  n.
14), la ripartizione in capitoli ed  in  articoli,  delle  variazioni
alle unita' di  voto  parlamentare,  disposte  dal  provvedimento  di
assestamento, per  l'anno  finanziario  2013,  e'  quella  risultante
dall'allegato documento che costituisce parte integrante del presente
decreto. 
  Il decreto viene comunicato alla Corte dei conti e pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Roma, 21 ottobre 2013 
 
                                              Il Ministro: Saccomanni