Alle imprese interessate 
Alla regione Puglia 
Alla regione Basilicata 
All'Agenzia  nazionale  per  l'attrazione  degli  investimenti  e  lo
sviluppo d'impresa S.p.a. - Invitalia 
A. Finalita' 
  1. Il Ministero dello sviluppo economico,  la  Regione  Puglia,  la
Regione Basilicata  e  l'Agenzia  nazionale  per  l'attrazione  degli
investimenti e lo sviluppo  d'impresa  S.p.a.  -  Invitalia,  con  il
presente  avviso  promuovono  la   realizzazione,   nell'ambito   del
territorio dei Comuni ricadenti nel distretto  del  mobile  imbottito
della Murgia (di seguito «Distretto»), di uno  o  piu'  programmi  di
sviluppo industriale con priorita' per quelli realizzati nel  settore
della logistica e nel settore alimentare. 
  2. I programmi sono realizzati applicando la normativa relativa  ai
«Contratti di sviluppo» e precisamente: 
    decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il
Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro  delle  politiche
agricole, alimentari e forestali, il Ministro per la  semplificazione
normativa e il Ministro  per  il  turismo,  del  24  settembre  2010,
pubblicato nel S.O. alla G.U.R.I. n. 300 del  24  dicembre  2010,  di
seguito indicato come «DM 24/09/2010»; 
    decreto del Ministro dello  sviluppo  economico  11  maggio  2011
recante gli indirizzi operativi per l'attuazione del  DM  24/09/2010,
di seguito indicato come «DM 11/05/2011»; 
    circolare del Ministro dello sviluppo economico n. 21364  del  16
giugno 2011, pubblicata nella G.U.R.I. n. 174 del 28 luglio 2011,  di
seguito indicata come «Circolare 16/06/2011»; 
    circolare del Ministro dello sviluppo economico n. 11345  del  29
marzo 2013, pubblicata nella G.U.R.I. n. 85 dell'11 aprile 2013. 
  3. I programmi di sviluppo industriale debbono essere  composti  da
uno o piu' progetti di investimento, come individuati nel  Titolo  II
del DM 24/09/2010. 
  4. Per quanto non espressamente disciplinato dal presente avviso si
rinvia alla normativa citata al punto 2. 
  5. Il presente avviso e'  emanato  in  attuazione  dell'Accordo  di
programma per il rilancio industriale delle  aree  interessate  dalla
crisi del distretto del mobile imbottito della  Murgia,  sottoscritto
in data 8  febbraio  2013  da  Ministero  dello  sviluppo  economico,
Regione  Puglia,  Regione  Basilicata  e  Invitalia.   L'Accordo   e'
finalizzato alla  salvaguardia  e  al  consolidamento  delle  imprese
operanti nel  settore  del  mobile  imbottito  nel  territorio  della
Murgia, all'attrazione  di  nuove  iniziative  imprenditoriali  e  al
sostegno  al  reimpiego  dei   lavoratori   espulsi   dalla   filiera
produttiva. 
B. Localizzazione 
  1. Per l'accesso ai benefici di cui al presente avviso, i programmi
di sviluppo industriale debbono essere localizzati nel territorio dei
Comuni ricadenti nel Distretto: Ferrandina, Matera, Montescaglioso  e
Pisticci (Regione Basilicata); Altamura, Cassano delle  Murge,  Gioia
del Colle, Gravina in  Puglia,  Modugno,  Poggiorsini,  Santeramo  in
Colle, Ginosa e Laterza (Regione Puglia). 
C. Caratteristiche  delle  proposte  di  investimento  e  settori  di
  attivita' ammissibili 
  1. Il presente avviso e' finalizzato  a  selezionare  programmi  di
sviluppo  industriale,  costituiti  da  uno  o   piu'   progetti   di
investimento, cosi' come definiti dalla  normativa  citata  al  punto
A.2. del presente avviso,  aventi  carattere  innovativo  e  ad  alto
valore aggiunto,  che  siano  in  grado  di  determinare  un  ritorno
significativo in termini di prospettive di mercato  e  di  addetti  e
relativi ad attivita' produttive che interessino l'area del Distretto
nel suo  complesso  o  che  valorizzino  le  tipicita'  dei  prodotti
dell'area  della  Murgia  in  un'ottica  di   filiera.   Le   risorse
disponibili  saranno  prioritariamente  assegnate  ai  programmi   di
sviluppo industriale che prevedano: 
    a) la creazione di centri  intermodali  o  la  qualificazione  di
quelli gia' esistenti,  l'organizzazione  dei  servizi  di  logistica
integrata anche finalizzati alla creazione di una rete  in  grado  di
garantire il collegamento con le strutture intermodali  nazionali  ed
internazionali; 
    b) progetti di investimento relativi all'industria alimentare. 
  2. Per la voce sub a)  del  punto  1  (logistica)  sono  ammessi  i
programmi   di   sviluppo   inerenti   alle   attivita'   riepilogate
nell'allegato n. 1 al presente avviso e individuate come  ammissibili
nel  DM  24/09/2010  nell'ambito  delle  sezioni   H   ed   N   della
classificazione delle attivita' economiche ATECO 2007. 
  3. Per la voce sub b)  del  punto  1  (industria  alimentare)  sono
ammessi i programmi di sviluppo inerenti  alle  attivita'  economiche
ATECO 2007 riepilogate nell'allegato n.  2  al  presente  avviso, con
esclusione delle attivita' di trasformazione e commercializzazione di
prodotti agricoli indicate nell'allegato n. 1 al DM 24/09/2010. 
  4. Non sono ammissibili alle agevolazioni  i  progetti  di  ricerca
industriale e prevalente sviluppo sperimentale. 
  5. L'importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili  degli
investimenti oggetto del contratto di sviluppo,  con  esclusione  del
costo di opere infrastrutturali, se previste, deve essere inferiore a
euro 50.000.000,00 (cinquantamilioni). 
D. Risorse finanziarie disponibili 
  1. L'ammontare complessivo delle risorse per la  concessione  delle
agevolazioni di cui al presente avviso e' pari a euro  20.000.000,00,
comprensivo degli oneri relativi alla gestione  degli  interventi,  a
valere sulle cosiddette  risorse  liberate  del  Programma  operativo
nazionale (PON) "Sviluppo  imprenditoriale  locale"  FESR  2000/2006,
secondo quanto indicato all'art. 7, comma 3, lettera a), dell'Accordo
di programma per il rilancio industriale delle aree interessate dalla
crisi del distretto del mobile imbottito della Murgia. 
E. Obblighi dei soggetti beneficiari 
  1.  I  soggetti  beneficiari  si  impegnano  a  concludere,   entro
l'esercizio   a   regime,   il   programma   occupazionale   proposto
nell'istanza di accesso alla procedura  di  negoziazione  di  cui  al
presente avviso. Per esercizio a regime si intende il primo esercizio
sociale intero immediatamente  successivo  alla  data  di  entrata  a
regime; quest'ultima,  qualora  non  intervenuta  prima,  si  intende
convenzionalmente raggiunta, ai fini delle  verifiche  a  consuntivo,
dodici mesi dopo la  data  di  ultimazione  di  ciascun  progetto  di
investimento. Nel caso di decremento dell'obiettivo occupazionale nei
limiti  del  50%   di   quanto   previsto,   le   agevolazioni   sono
proporzionalmente revocate. Per decrementi superiori al 50% la revoca
e' totale. 
  2. I soggetti beneficiari si impegnano, nell'ambito del  rispettivo
fabbisogno di addetti, a procedere, previa verifica della sussistenza
dei  requisiti  professionali,  prioritariamente  all'assunzione  del
personale espulso dalla filiera produttiva del mobile  imbottito  del
bacino del Distretto, cosi' come sara' individuato, per  i  territori
di rispettiva  competenza,  dalla  Regione  Puglia  e  dalla  Regione
Basilicata. 
  3.  I  soggetti   beneficiari   sono   tenuti,   pena   la   revoca
dell'agevolazione concessa, all'obbligo  del  mantenimento  dei  beni
agevolati   presso   l'unita'   operativa   oggetto   del   programma
d'investimento per almeno 5 anni, ovvero 3  anni  nel  caso  di  PMI,
dalla  data  di  ultimazione,  fatta   salva   la   possibilita'   di
sostituzione degli investimenti realizzati con altri beni strumentali
di valore congruo e aventi analoga finalizzazione produttiva. 
F. Agevolazioni concedibili 
  1. Le agevolazioni sono concesse  nella  forma  del  contributo  in
conto  impianti,  di  importo  non  inferiore  al  3%   della   spesa
ammissibile, e del finanziamento agevolato, anche combinate tra loro,
nel  rispetto  delle  intensita'  massime  di  aiuto  previste  dalla
disciplina comunitaria vigente in materia di aiuti di  Stato.  Per  i
progetti riguardanti le attivita' di trasporto elencate nell'allegato
n. 1 al presente avviso le intensita' massime di  aiuto  sono  quelle
previste per le imprese di grande dimensione, indipendentemente dalla
dimensione effettiva dell'impresa beneficiaria. 
  2.  Alle  singole  erogazioni  del  contributo  sara'  operata  una
ritenuta,  in  aggiunta  a  quella  prevista   dalla   normativa   di
riferimento, sino a concorrenza del 3% della spesa ammissibile.  Tale
ritenuta sara' erogata, a titolo di premialita' al verificarsi  delle
seguenti condizioni: 
    a) accertamento, da parte della commissione ministeriale  di  cui
all'art. 13, comma 5, del DM 11/05/2011, del  regolare  completamento
del programma degli investimenti; 
    b) integrale conseguimento dell'obiettivo occupazionale; 
    c) assunzione di personale espulso dalla filiera  produttiva  del
mobile  imbottito  del  bacino  del  Distretto  in  percentuale   non
inferiore al 30% dell'incremento occupazionale previsto e comunque in
numero non inferiore a 10 addetti. 
G. Modalita' e termini di presentazione dell'istanza di accesso  alla
  procedura di negoziazione 
  1. L'istanza di accesso alla procedura di negoziazione  di  cui  al
presente avviso e' trasmessa  a  Invitalia,  soggetto  gestore  delle
agevolazioni,  secondo  le  modalita'  indicate  all'art.  7  del  DM
24/09/2010.  Il  modello  per  la   presentazione   dell'istanza   e'
disponibile sui siti internet del Ministero dello sviluppo  economico
(www.mise.gov.it) e di Invitalia (www.invitalia.it). 
  2. Le istanze di accesso alla procedura di negoziazione di  cui  al
presente avviso possono essere presentate a  partire  dal  giorno  1°
dicembre 2013 e sino al giorno 31 gennaio 2014. 
H. Criteri di valutazione 
  1. La valutazione  delle  istanze  di  accesso  alla  procedura  di
negoziazione e delle proposte definitive di Contratto di sviluppo  e'
effettuata secondo quanto disposto dai DM  24/09/2010  e  11/05/2011,
nonche' dalle Circolari 16/06/2011, n. 21364 e 29/03/2013, n. 11345. 
  2. Ai fini dell'utilizzo delle risorse dell'Accordo di programma  8
febbraio 2013, sono ammissibili unicamente i  programmi  di  sviluppo
industriali dei quali e' prevista l'ultimazione e la  rendicontazione
delle spese realizzate entro il 30 giugno 2016. 
  3. Al termine della  valutazione  di  ammissibilita'  di  tutte  le
istanze di accesso presentate, e comunque  entro  40  giorni  dal  31
gennaio  2014,  fatto  salvo  il   maggior   tempo   necessario   per
l'espletamento dell'obbligo di  comunicazione  previsto  all'art.  7,
comma 1, del D.M. 24/09/2010,  sono  predisposte,  con  le  modalita'
descritte nell'allegato n. 4 al presente avviso,  le  graduatorie  di
finanziabilita' (in base ai criteri indicati nell'allegato  n.  3  al
presente avviso) e di assegnazione delle risorse disponibili (in base
ai criteri di priorita' indicati al punto C.1. del presente avviso). 
  Le agevolazioni sono concesse, nel  rispetto  dei  limiti  previsti
dalla disciplina comunitaria vigente in materia di aiuti di  Stato  e
subordinatamente  all'esito  della  fase   di   negoziazione   e   di
istruttoria delle proposte definitive di  Contratto  di  sviluppo,  a
favore delle istanze inserite nelle graduatorie, fino all'esaurimento
dei fondi disponibili. In caso di  parita'  di  punteggio  si  terra'
conto dell'ordine cronologico di presentazione delle istanze. 
I. Ispezioni e controlli 
  1. I soggetti beneficiari sono tenuti ad acconsentire e a  favorire
lo svolgimento di tutti i controlli  disposti  dal  soggetto  gestore
Invitalia e/o dal Ministero dello sviluppo economico, anche  mediante
ispezioni  e  sopralluoghi,  al  fine  di  verificare  lo  stato   di
avanzamento dei programmi e le condizioni per il  mantenimento  delle
agevolazioni. 
    Roma, 23 ottobre 2013 
 
                                                Il Ministro: Zanonato