IL MINISTRO DELL'AMBIENTE 
              E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 
 
  Vista la Legge 8 luglio 1986,  n.  349,  recante  "Istituzione  del
Ministero dell'Ambiente e norme in materia di danno ambientale"; 
  Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante  "Norme
in materia ambientale"; 
  Visto in particolare l'art. 252, comma 4, del Decreto Legislativo 3
aprile 2006, n. 152 che  attribuisce  al  Ministero  dell'Ambiente  e
della Tutela del Territorio la competenza sulla procedura di bonifica
dei siti nazionali di bonifica; 
  Visto l'art. 1, comma 4, della Legge 9 dicembre 1998, n. 426 "Nuovi
interventi  in  campo  ambientale"  che  individua,  tra  gli  altri,
l'intervento relativo al sito di "Massa e Carrara" come intervento di
bonifica di interesse nazionale; 
  Visto  il  Decreto   Ministeriale   del   21   dicembre   1999   di
perimetrazione del sito di bonifica di interesse nazionale di  "Massa
e Carrara"; 
  Vista la Legge 7 agosto  2012,  n.  134,  recante  "Conversione  in
legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 giugno  2012,  n.  83,
recante Misure urgenti per la crescita del Paese"; 
  Visto in particolare l'articolo 36-bis,  comma  3,  della  Legge  7
agosto 2012, n. 134 che stabilisce che, su  richiesta  della  Regione
interessata, con decreto del Ministro dell'Ambiente  e  della  Tutela
del Territorio e del Mare, sentiti gli enti locali interessati,  puo'
essere ridefinito il perimetro dei siti di interesse nazionale, fermo
restando  che  rimangono  di  competenza  regionale   le   necessarie
operazioni di verifica ed eventuale bonifica della porzione  di  siti
che, all'esito di tale ridefinizione, esuli  dal  sito  di  interesse
nazionale; 
  Vista la Deliberazione della Giunta Regionale della Regione Toscana
n. 296 del 22 aprile 2013, trasmessa con nota del 3 maggio  2013  con
protocollo n. 117880,  acquisita  dalla  Direzione  Generale  per  la
Tutela  del  Territorio  e  delle  Risorse  Idriche   del   Ministero
dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare al  protocollo
n. 35286 del 6 maggio 2013,  con  la  quale  la  Regione  Toscana  ha
approvato una ridefinizione del perimetro del  sito  di  bonifica  di
interesse nazionale di "Massa e Carrara" con allegate una  "Relazione
tecnica sullo stato dei procedimenti e sui livelli di  contaminazione
dei SIN: Massa e Carrara,  Livorno  e  Piombino"  ed  una  "Relazione
tecnica sullo stato dei procedimenti e dei livelli di  contaminazione
del SIN di Massa e Carrara"; 
  Vista la nota della Direzione Generale per la tutela del Territorio
e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente  e  della  Tutela
del Territorio e del Mare del 12 luglio 2013 con protocollo n.  42872
con la quale si e' chiesto alla Regione Toscana, al Comune  di  Massa
ed al Comune di Carrara di precisare gli  elementi  sopravvenuti  che
hanno giustificato una valutazione del territorio  da  includere  nel
Sito di Interesse Nazionale di  bonifica  diversa  da  quella  che  i
medesimi  Enti  avevano  espresso   ai   fini   dell'adozione   della
perimetrazione originaria contenuta nel Decreto Ministeriale  del  21
dicembre 1999; 
  Vista la  nota  della  Regione  Toscana,  acquisita  dal  Ministero
dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare al  protocollo
n. 43677 del 19  luglio  2013,  nella  quale  si  precisano  che  gli
elementi sopravvenuti  che  hanno  spinto  a  valutazioni  differenti
rispetto a quanto  originariamente  espresso  ai  fini  dell'adozione
della perimetrazione originaria sono tutti riportati nelle  relazioni
allegate alla Deliberazione  della  Giunta  Regionale  della  Regione
Toscana n. 296 del 22 aprile 2013; 
  Vista la nota della Direzione Generale per la tutela del Territorio
e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente  e  della  Tutela
del Territorio e del Mare del 23 luglio 2013 con protocollo n.  44030
con la quale e' stata convocata una  conferenza  di  servizi  per  il
giorno 31 luglio 2013 con all'ordine del  giorno  "Ridefinizione  del
perimetro dei Siti di Interesse Nazionale di  "Livorno"  e  "Massa  e
Carrara" ai sensi  del  comma  3  dell'art.  36-bis  della  Legge  n.
134/12", al fine di acquisire il prescritto parere degli enti  locali
interessati a detta riperimetrazione; 
  Vista la nota congiunta dei Comuni di Massa e  di  Carrara  del  26
luglio  2013  con  protocollo  n.  36400,  acquisita  dal   Ministero
dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare al  protocollo
n. 44800 del 31 luglio 2013, nella quale si  precisano  gli  elementi
sopravvenuti che hanno giustificato una valutazione del territorio da
includere nel Sito di Interesse  Nazionale  di  bonifica  diversa  da
quella che i medesimi Enti avevano  espresso  ai  fini  dell'adozione
della perimetrazione originaria contenuta  nel  Decreto  Ministeriale
del 21 dicembre 1999; 
  Visti i due pareri dell'ISPRA trasmessi con note del 29 luglio 2013
con protocollo n. 31041 e del 19 agosto 2013 con protocollo n.  33617
(quest'ultima anticipata via posta  elettronica  in  data  24  luglio
2013), acquisite dal  Ministero  dell'Ambiente  e  della  Tutela  del
Territorio e del Mare rispettivamente al protocollo n. 44624  del  29
luglio 2013 e n. 46653  del  4  settembre  2013,  relativamente  alla
proposta di riperimetrazione  del  Sito  di  Interesse  Nazionale  di
bonifica di "Massa e Carrara" avanzata dalla Regione Toscana; 
  Visto il verbale della conferenza di servizi  del  31  luglio  2013
che,  dopo  ampia  ed  approfondita  discussione,  sulla  base  delle
precisazioni degli Enti Locali e della Regione Toscana, ha confermato
la  competenza  del  Ministero  dell'Ambiente  e  della  Tutela   del
Territorio e del Mare per le  seguenti  aree  a  terra  del  Sito  di
Interesse Nazionale di bonifica di "Massa e  Carrara":  area  Syndial
SpA, area Solvay Bario e derivati SpA, area ex-Farmoplant ed area del
Consorzio Investimenti Produttivi (ex-Ferroleghe); 
  Considerato che per tutte le altre aree a terra e per l'area marina
gia' ricomprese nella perimetrazione del Sito di Interesse  Nazionale
di bonifica di "Massa e Carrara" per le quali non e' stata confermata
la titolarita' del procedimento in capo al Ministero dell'Ambiente  e
della Tutela del Territorio e del Mare ai  sensi  dell'art.  252  del
Decreto Legislativo 3 aprile  2006,  n.  152,  la  titolarita'  delle
procedure di bonifica ai sensi dell'art. 242 e' attribuita, ai  sensi
dell'art. 242 del medesimo Decreto Legislativo, alla competenza della
Regione Toscana; 
  Vista la nota della Direzione Generale per la tutela del Territorio
e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente  e  della  Tutela
del Territorio e del Mare del 12 agosto 2013 con protocollo n. 45193,
con la quale e' stato trasmesso a tutti gli Organismi che hanno preso
parte alla conferenza di servizi del 31 luglio 2013, il verbale della
conferenza medesima con l'avvertenza che, trascorsi 10  giorni  dalla
data  di  trasmissione,  "il  verbale  si  riterra'   definitivamente
approvato"; 
  Viste le note di risposta alla nota  di  cui  al  punto  precedente
trasmesse da ARPAT con nota del 22 agosto 2013, da Comune  di  Massa,
Autorita' Portuale di Marina di Massa, Provincia di Massa  Carrara  e
Comune di Carrara  con  nota  congiunta  del  3  settembre  2013  con
protocollo n. 23469, dalla Regione Toscana con nota del  5  settembre
2013 con protocollo n. 223907 e da ISPRA con nota  del  18  settembre
2013  con  protocollo  n.   36826,   ed   acquisite   dal   Ministero
dell'Ambiente  e   della   Tutela   del   Territorio   e   del   Mare
rispettivamente al protocollo n. 46688 del 4 settembre 2013, n. 46616
del 3 settembre 2013, n. 47349 del 9 settembre 2013 e n. 48601 del 18
settembre 2013; 
  Visto il  Decreto  della  Direzione  Generale  per  la  Tutela  del
Territorio e delle Risorse  Idriche  del  Ministero  dell'Ambiente  e
della Tutela del Territorio  e  del  Mare  n.  4492/TRI/DI/B  del  23
settembre 2013 recante il provvedimento finale di adozione,  ex  art.
14-ter della Legge  7  agosto  1990,  n.  241,  delle  determinazioni
conclusive della conferenza di servizi del 31 luglio 2013; 
  Considerato che l'Ufficio  cartografico  della  Direzione  Generale
Tutela del  Territorio  e  delle  Risorse  Idriche  ha  provveduto  a
rielaborare una cartografia su base CTR della Regione  Toscana  della
nuova perimetrazione del Sito di  Interesse  Nazionale  di  "Massa  e
Carrara" cosi' come definita nel corso della  conferenza  di  servizi
del 31 luglio 2013; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il perimetro  del  Sito  di  Interesse  Nazionale  di  "Massa  e
Carrara" viene ridefinito cosi' come riportato nella tavola  allegata
al presente Decreto e limitato per le seguenti  aree  a  terra:  area
Syndial SpA, area Solvay Bario e derivati SpA, area ex-Farmoplant  ed
area del Consorzio Investimenti Produttivi (ex-Ferroleghe). 
  2. La cartografia ufficiale e' conservata in  originale  presso  la
Direzione Generale per la  Tutela  del  Territorio  e  delle  Risorse
Idriche del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del  Territorio  e
del Mare ed in copia conforme presso la Regione Toscana.