IL DIRETTORE GENERALE 
           per il mercato, la concorrenza, il consumatore, 
                 la vigilanza e la normativa tecnica 
               del Ministero dello sviluppo economico 
 
 
                           di concerto con 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
        delle relazioni industriali e dei rapporti di lavoro 
         del Ministero del lavoro e delle politiche sociali 
 
  Visto il regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e  del
Consiglio  del  9  luglio  2008  che  pone  norme   in   materia   di
accreditamento  e  vigilanza  del  mercato  per  quanto  riguarda  la
commercializzazione dei prodotti e che abroga il regolamento (CEE) n.
339/93; 
  Vista la decisione n. 768/2008/CE  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 9 luglio 2008  relativa  a  un  quadro  comune  per  la
commercializzazione  dei  prodotti  e   che   abroga   la   decisione
93/465/CEE; 
  Vista la legge 23 luglio 2009, n. 99 «Disposizioni  in  materia  di
sviluppo e internazionalizzazione delle imprese, nonche'  in  materia
di energia», in particolare l'art. 4  (attuazione  del  capo  II  del
regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del  Consiglio,
che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza  del  mercato
per la commercializzazione dei prodotti); 
  Vista la direttiva 2006/42/CE del Parlamento e del Consiglio del 17
maggio 2006 relativa alle macchine; 
  Visto il decreto legislativo 27 gennaio  2010,  n.  17,  pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana   supplemento
ordinario n. 36 del 19 febbraio 2010, di attuazione  della  direttiva
2006/42/CE relativa alle macchine ed in particolare all'art. 11; 
  Visto  il  decreto  22   dicembre   2009   «Prescrizioni   relative
all'organizzazione ed al funzionamento dell'unico organismo nazionale
italiano  autorizzato  a  svolgere  attivita'  di  accreditamento  in
conformita' al regolamento (CE) n. 765/2008»; 
  Visto il decreto 22 dicembre 2009 «Designazione di "Accredia" quale
unico organismo nazionale italiano autorizzato a  svolgere  attivita'
di accreditamento e vigilanza del mercato»; 
  Vista la convenzione, del 22 giugno  2011,  rinnovata  in  data  17
luglio 2013, con la quale il Ministero dello sviluppo economico e  il
Ministero  del  lavoro  e  delle  politiche  sociali  hanno  affidato
all'Organismo nazionale italiano di accreditamento -  ACCREDIA  -  il
compito di rilasciare accreditamenti in conformita'  alle  norme  UNI
CEI EN ISO IEC 17020, 17021, 17024, 17025, UNI CEI EN  45011  e  alle
guide  europee  di  riferimento,  ove  applicabili,  agli   organismi
incaricati di svolgere attivita' di valutazione della conformita'  ai
requisiti essenziali di sicurezza,  tra  le  altre,  della  direttiva
2006/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 maggio  2006
relativa  alle  macchina   che   modifica   la   direttiva   95/16/CE
(rifusione); 
  Vista l'istanza della societa' ICIM SPA del 18 ottobre 2013,  volta
ad  ottenere  l'autorizzazione  ad  emettere  certificazioni  CE   di
conformita' ai requisiti essenziali di  sicurezza,  in  accordo  alle
procedure previste all'art. 9, comma 3, lettera b) e comma 4, lettera
a) (esame CE del tipo); 
  Acquisita la delibera del comitato settoriale di accreditamento per
gli organismi notificati di Accredia del 9 marzo  2012,  in  data  15
marzo 2012, prot. n. 66297, con la quale e' rilasciato alla  societa'
ICIM SPA, l'accreditamento per i punti 1, 1.1, 1.2, 1.3, 1.4,  2,  3,
4, 4.1, 4.2, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 12.1, 12.2, 13, 14,  15,  16,
17, 18, 22, 23 dell'allegato IV alla direttiva 2006/42/CE (macchine):
modulo B allegato IX; 
  Vista  la  legge  6  febbraio  1996,  n.   52   «Disposizioni   per
l'adempimento di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza  dell'Italia
alle  Comunita'  europee  -  legge  comunitaria  1994»  e  successive
modificazioni e integrazioni, in particolare l'art. 47, commi 2  e  4
secondo cui le spese, sulla base  dei  costi  effettivi  dei  servizi
resi, relative alle procedure  finalizzate  all'autorizzazione  degli
organismi  ad  effettuare  le  procedure  di  certificazione   e   ai
successivi controlli sono a carico degli organismi istanti; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. La societa' ICIM SPA, con  sede  legale  in  piazza  Don  Enrico
Mapelli n. 75 - 20099 Sesto San Giovanni (Milano), e' autorizzata  ad
esercitare l'attivita' di certificazioni relative alla  procedura  di
esame per la certificazione CE del tipo di cui all'allegato  IX,  per
le seguenti  categorie  di  macchine  di  cui  all'allegato  IV  alla
direttiva 2006/42/CE: 
  1. Seghe circolari (monolama e multilame) per  la  lavorazione  del
legno e di materie  con  caratteristiche  fisiche  simili  o  per  la
lavorazione della carne e di'  materie  con  caratteristiche  fisiche
simili, dei tipi seguenti: 
  1.1. seghe a lama(e) In posizione fissa nel corso del  taglio,  con
tavola o supporto del pezzo fissi, con avanzamento manuale del  pezzo
o con dispositivo di trascinamento amovibile; 
  1.2. seghe a lama(e) in posizione fissa nel  corso  del  taglio,  a
tavola cavalletto o carrello a  movimento  alternato,  a  spostamento
manuale; 
  1.3. seghe a lama(e) in  posizione  fissa  nel  corso  del  taglio,
dotate di un dispositivo di avanzamento integrato dei pezzi da segare
a carico e/o scarico manuale; 
  1.4. seghe a lama(e) mobile(i) durante il taglio, a dispositivo  di
avanzamento integrato, a carico e/o scarico manuale. 
  2. Spianatrici ad avanzamento manuale per la lavorazione del legno. 
  3. Piallatrici su una faccia, ad avanzamento  integrato,  a  carico
e/o scarico manuale per la lavorazione del legno. 
  4. Seghe a nastro a carico e/o scarico manuale per  la  lavorazione
del legno e di materie con caratteristiche fisiche simili  o  per  la
lavorazione della carne e  di  materie  con  caratteristiche  fisiche
simili, dai tipi seguenti: 
  4.1. seghe a lama(e) in posizione  fissa  durante  il  taglio,  con
tavola o supporto del pezzo fissi o a movimento alternato; 
  4.2.  seghe  a  lama(e)  montata(e)  su  un  carrello  a  movimento
alternato. 
  5. Macchine combinate dei tipi di cui ai punti da 1 a 4 e al  punto
7 per la lavorazione del  legno  a  di  materie  con  caratteristiche
fisiche simili. 
  6. Tenonatrici a mandrini multipli ad avanzamento  manuale  per  la
lavorazione del legno. 
  7. Fresatrici ad asse verticale, «toupies» ad  avanzamento  manuale
per la lavorazione del legno e di materie con caratteristiche fisiche
simili. 
  8. Seghe a catena portatili da legno, 
  9. Presse, comprese le piegatrici, per la lavorazione a freddo  dei
metalli, a carico e/o scarico  manuale,  i  cui  elementi  mobili  di
lavoro possono avere una corsa superiore  a  6  mm  e  una  velocita'
superiore a 30 mm/s. 
  10. Formatrici delle materie plastiche per iniezione o compressione
a carico o scarico manuale. 
  11. Formatrici della gomma a Iniezione o compressione, a  carico  o
scarico manuale. 
  12, Macchine per lavori sotterranei dei seguenti tipi: 
  12.1. locomotive e benne di frenatura; 
  12.2. armatura semovente idraulica. 
  13. Benne di raccolta di rifiuti domestici a carico manuale  dotate
di un meccanismo di compressione. 
  14. Dispositivi amovibili di  trasmissione  meccanica,  compresi  i
loro ripari. 
  15. Ripari per dispositivi amovibili di trasmissione meccanica. 
  16. Ponti elevatori per veicoli. 
  17. Apparecchi per il sollevamento di persone o di persone e  cose,
con pericolo di caduta verticale superiore a 3 metri. 
  18. Apparecchi portatili a carica  esplosiva  per  Il  fissaggio  o
altre macchine ad impatto. 
  22. Strutture di protezione in caso di ribaltamento (ROPS). 
  23. Strutture di protezione contro la caduta di oggetti (FOPS).