IL CONSIGLIO Visto l'art. 12 della legge 29 luglio 2003 n. 229, in base al quale le Autorita' Amministrative Indipendenti con funzioni di vigilanza, di controllo o regolatorie si dotano, nei modi previsti dai rispettivi ordinamenti, di forme e metodi di analisi di impatto della regolamentazione per l'emanazione degli atti di competenza e, in particolare, di atti amministrativi generali, di programmazione o pianificazione, e, comunque, di regolazione; Visto l'art. 25 comma 1 lettera c) della legge 18 aprile 2005 n. 62 «Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee. Legge comunitaria 2004» che prevede che l'Autorita' di vigilanza sui lavori pubblici «si dota, nei modi previsti dal proprio ordinamento, di forme e metodi di organizzazione e di analisi dell'impatto della normazione per l'emanazione di atti di competenza e, in particolare, di atti amministrativi generali, di programmazione o pianificazione. I compiti di cui alla presente lettera sono svolti nell'ambito delle competenze istituzionali dell'Autorita', che vi provvede con le strutture umane e strumentali disponibili sulla base delle disposizioni normative vigenti»; Visto l'art. 8, comma 1 del decreto legislativo 163/2006 per cui «L'Autorita' si dota, nei modi previsti dal proprio ordinamento, di forme e metodi di organizzazione e di analisi dell'impatto della normazione per l'emanazione di atti di competenza e, in particolare, di atti amministrativi generali, di programmazione o pianificazione. Al fine di migliorare la qualita' dei propri atti, l'Autorita' utilizza metodi di consultazione preventiva, consistenti nel dare preventivamente notizia del progetto di atto e nel consentire agli interessati di far pervenire le proprie osservazioni, da valutare motivatamente»; Considerata la consultazione pubblica avvenuta a seguito della pubblicazione, sul sito internet dell'Autorita', del Documento di consultazione «Regolamento - Disciplina dell'analisi dell'impatto della regolamentazione (AIR) e della verifica dell'impatto della regolamentazione (VIR)», conclusa il 5 settembre 2013; Visto il Regolamento di organizzazione sul funzionamento dell'Autorita' del 20 dicembre 2007, come da ultimo modificato nell'adunanza del 17 ottobre 2012; Visto il Regolamento - Disciplina della partecipazione ai procedimenti di regolazione dell'Autorita' per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 243 del 18 ottobre 2011 (di seguito Regolamento di partecipazione); Visto il Regolamento per la pubblicazione sul sito web degli Atti dell'Autorita' approvato il 16 febbraio 2010; Ritenuto di dover provvedere, nell'ambito del proprio ordinamento, all'adozione di un regolamento disciplinante le modalita' di svolgimento dell'AIR e della VIR; Emana il seguente regolamento: Art. 1 Oggetto Il presente Regolamento disciplina le attivita' di analisi di impatto della regolamentazione (AIR) e di verifica dell'impatto della regolamentazione (VIR). Sono oggetto di AIR e VIR gli atti di contenuto generale adottati dell'Autorita' nell'esercizio delle funzioni di vigilanza che hanno un impatto sul mercato degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture. A titolo esemplificativo, gli atti a carattere generale possono assumere la forma di determinazioni, segnalazioni a Governo e Parlamento su elementi normativi o situazioni di fatto che ostacolano il corretto svolgimento degli appalti, di bandi-tipo, istruzioni alle SOA. Sono escluse dall'attivita' di AIR e VIR le seguenti fattispecie: • gli atti emanati al termine di procedimenti relativi a situazioni specifiche, sia ad iniziativa d'ufficio che su istanza di parte; • gli atti emanati a seguito di richieste specifiche, quali, a titolo esemplificativo, i pareri di precontenzioso ed i pareri sulla normativa; • gli atti di organizzazione interna e quelli non aventi rilevanza esterna; • gli atti che hanno un limitato impatto sul mercato.