Alle imprese e  agli  altri  soggetti
                                interessati 
 
                                Alla Regione Puglia 
 
                                Alla Regione Basilicata 
 
                                Al   Soggetto   gestore   Banca   del
                                Mezzogiorno -  Mediocredito  centrale
                                S.p.a. 
 
Premessa 
 
  Il decreto del Ministro dello sviluppo economico 4  settembre  2013
(nel seguito decreto),  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  del  4  novembre  2013,  n.  258,  prevede   la
concessione di  agevolazioni  in  favore  di  programmi  di  sviluppo
sperimentale,  comprendenti   eventualmente   anche   attivita'   non
preponderanti di ricerca industriale, finalizzati alla  realizzazione
di innovazioni di prodotto e/o di processo in grado di contribuire al
consolidamento e al recupero di competitivita' delle imprese operanti
nei Comuni del distretto-comparto del  «mobile  imbottito»  dell'area
murgiana. 
  L'art. 6 del predetto decreto demanda a  una  successiva  circolare
del  Direttore  generale   per   l'incentivazione   delle   attivita'
imprenditoriali la definizione  degli  schemi  per  la  presentazione
della domanda di agevolazione e dei relativi allegati. 
  Con  la  presente  circolare,  pertanto,  si  forniscono  ulteriori
indicazioni operative in merito alle modalita' di presentazione delle
domande di agevolazione  e  si  rendono  disponibili  gli  schemi  di
domanda e dei relativi  allegati.  La  presente  circolare  contiene,
inoltre, alcuni chiarimenti in merito alle  modalita'  di  formazione
delle graduatorie, all'istruttoria delle domande e  alla  concessione
ed erogazione delle agevolazioni. 
1. Modalita' di presentazione della domanda di agevolazione 
  Ai fini dell'accesso alle  agevolazioni  finanziarie  previste  dal
decreto, la domanda di agevolazione, in bollo e completa di tutti gli
allegati previsti,  deve  essere,  pena  l'invalidita',  sottoscritta
mediante firma digitale e presentata a partire dal 3 febbraio 2014  e
fino al 5 maggio 2014 a mezzo posta elettronica certificata (PEC)  al
seguente indirizzo: dps.iai.div8@pec.sviluppoeconomico.gov.it 
  Le  domande  presentate  antecedentemente  al  termine  iniziale  o
successivamente al termine finale sono considerate inammissibili. 
  La domanda di agevolazione e  i  relativi  allegati  devono  essere
compilati  utilizzando  esclusivamente,  pena   l'invalidita'   della
domanda,  i  moduli  disponibili  nella  sezione  «Area  del   mobile
imbottito  della  Murgia»  del  sito  internet  del  Ministero  dello
sviluppo  economico   (nel   seguito   Ministero):   www.mise.gov.it,
articolati come segue: 
    a) nel caso in  cui  il  programma  di  ricerca  e  sviluppo  sia
proposto da un unico soggetto proponente deve  essere  presentata  la
seguente documentazione: 
      domanda di agevolazione redatta secondo lo  schema  di  cui  in
allegato n. 1; 
      scheda tecnica redatta secondo lo schema di cui in allegato  n.
2; 
      piano di sviluppo redatto secondo lo schema di cui in  allegato
n. 3; 
      dichiarazione  sostitutiva   d'atto   notorio   relativa   alla
dimensione di impresa redatta secondo lo schema di cui in allegato n.
4; 
      dichiarazione  sostitutiva   d'atto   notorio   relativa   alle
informazioni utili per  l'attribuzione  della  maggiorazione  di  cui
all'art. 7, comma 5, del decreto, redatta secondo lo schema di cui in
allegato n. 5; 
      bilanci completi di tutti gli allegati, ovvero per  le  imprese
individuali e le societa' di persone le  dichiarazioni  dei  redditi,
relativi agli ultimi 3 esercizi approvati; 
      solo nel caso sia richiesta una maggiorazione del punteggio  ai
sensi dell'art. 7, comma 5, lettera a), del  decreto,  documentazione
volta a dimostrare l'attinenza del titolo di  proprieta'  industriale
all'ambito tecnologico del programma; 
      solo nel caso sia richiesta una maggiorazione del punteggio  ai
sensi dell'art. 7, comma 5, lettera c), del  decreto,  documentazione
volta  a  dimostrare  l'assegnazione  di  risorse  pubbliche  per  la
realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo  ovvero  la  positiva
valutazione del progetto da parte dell'amministrazione competente; 
    b) nel caso in  cui  il  programma  di  ricerca  e  sviluppo  sia
proposto congiuntamente  da  piu'  soggetti  proponenti  deve  essere
presentata la seguente documentazione: 
      domanda di agevolazione redatta secondo lo  schema  di  cui  in
allegato n. 6; 
      scheda tecnica di ciascuno dei  soggetti  partecipanti  redatta
secondo lo schema di cui in allegato n. 7; 
      piano di sviluppo redatto secondo lo schema di cui in  allegato
n. 3; 
      dichiarazione  sostitutiva  d'atto  notorio  di  ciascuno   dei
partecipanti relativa alla dimensione di impresa redatta  secondo  lo
schema di cui in allegato n. 4; 
      dichiarazione  sostitutiva   d'atto   notorio   relativa   alle
informazioni utili per  l'attribuzione  della  maggiorazione  di  cui
all'art. 7, comma 5, del decreto da parte di  ciascuno  dei  soggetti
proponenti per i quali  ricorrano  le  predette  condizioni,  redatta
secondo lo schema di cui in allegato n. 5; 
      dichiarazione  sostitutiva  d'atto  notorio  di  ciascuno   dei
partecipanti  relativa  ai  requisiti  di  accesso   previsti   dalla
direttiva ministeriale 10  luglio  2008,  pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana del 10 settembre 2008, n. 212,  e
dal decreto ministeriale 4 settembre 2013, redatta secondo lo  schema
di cui in allegato n. 8; 
      mandato collettivo con rappresentanza per tutti i rapporti  con
il Ministero; 
      bilanci completi di tutti gli allegati, ovvero per  le  imprese
individuali e le societa' di persone le  dichiarazioni  dei  redditi,
relativi agli ultimi 3 esercizi approvati; 
      solo nel caso sia richiesta una maggiorazione del punteggio  ai
sensi dell'art. 7, comma 5, lettera a), del  decreto,  documentazione
volta a dimostrare l'attinenza del titolo di  proprieta'  industriale
all'ambito tecnologico del programma; 
      solo nel caso sia richiesta una maggiorazione del punteggio  ai
sensi dell'art. 7, comma 5, lettera c), del  decreto,  documentazione
volta  a  dimostrare  l'assegnazione  di  risorse  pubbliche  per  la
realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo  ovvero  la  positiva
valutazione del progetto da parte dell'amministrazione competente. 
2. Formazione delle graduatorie 
  Ai sensi dell'art. 7 del decreto, il Ministero  procede,  entro  60
giorni dalla scadenza del termine di chiusura  per  la  presentazione
delle domande di agevolazione indicato al punto 1 e con l'ausilio  di
un gruppo di esperti individuati nell'ambito dell'Albo degli  esperti
in innovazione tecnologica del Ministero stesso, alla  formazione  di
due graduatorie  di  merito  dei  programmi  ammissibili,  aventi  le
seguenti caratteristiche: 
  I. La prima graduatoria riguarda i programmi  proposti  da  imprese
del distretto-comparto del mobile imbottito. 
  In tale graduatoria sono inseriti i seguenti programmi: 
    programmi presentati da singole  imprese  del  distretto-comparto
del mobile imbottito che, alla data del 4 novembre 2013  abbiano  una
unita' produttiva attiva nei Comuni del distretto-comparto del mobile
imbottito; 
    programmi congiunti presentati dai soggetti beneficiari  indicati
all'art. 3, comma 1, lettere  a),  b),  c),  e  d),  della  direttiva
ministeriale 10 luglio 2008, la cui maggioranza abbia, alla data  del
4  novembre  2013,  una  unita'  produttiva  attiva  nei  Comuni  del
distretto-comparto del mobile imbottito, per i quali  almeno  il  70%
dei costi sia sostenuto da imprese del distretto-comparto del  mobile
imbottito e la restante parte  da  Organismi  di  ricerca  oppure  da
soggetti  che  non  rientrano  nella  definizione  di   imprese   del
distretto-comparto del mobile imbottito. 
  II. La seconda  graduatoria  riguarda  i  programmi  che  non  sono
proposti da imprese del distretto-comparto del mobile imbottito. 
  In tale graduatoria sono inseriti i seguenti programmi: 
    programmi presentati da uno  dei  soggetti  beneficiari  indicati
all'art. 3, comma 1, del decreto, che abbiano una  unita'  produttiva
attiva,  alla  data   del   4   novembre   2013,   nei   Comuni   del
distretto-comparto del mobile imbottito ma che  non  rientrano  nella
definizione di imprese del distretto-comparto del mobile imbottito; 
    programmi congiunti presentati dai soggetti beneficiari  indicati
all'art. 3, comma 1, lettere  a),  b),  c),  e  d),  della  direttiva
ministeriale 10 luglio 2008, la cui maggioranza abbia, alla data  del
4  novembre  2013,  una  unita'  produttiva  attiva  nei  Comuni  del
distretto-comparto del mobile imbottito, per i quali meno del 70% dei
costi sia sostenuto da  imprese  del  distretto-comparto  del  mobile
imbottito. 
  A tal fine, come previsto nell'art. 1, comma 1, del decreto: 
    a) per imprese del distretto-comparto  del  mobile  imbottito  si
intendono le imprese: 
      che svolgono come attivita' economica prevalente l'attivita' di
cui alla divisione 16 (Industria del legno e dei prodotti in legno  e
sughero - esclusi i mobili - fabbricazione di articoli  in  paglia  e
materiali da intreccio)  della  sezione  C  Attivita'  manifatturiere
della classificazione delle attivita' economiche Ateco 2007; 
  o 
      che svolgono come attivita' economica prevalente l'attivita' di
cui alla divisione 31  (Fabbricazione  di  mobili)  della  sezione  C
Attivita'  manifatturiere  della  classificazione   delle   attivita'
economiche Ateco 2007; 
  o 
      che producono componenti,  lavorati  e/o  semilavorati  per  la
filiera del mobile imbottito ed  abbiano  realizzato  negli  esercizi
2011 e 2012 almeno il 70% del loro fatturato,  calcolato  come  media
dei valori relativi ai due esercizi, con imprese la cui attivita'  e'
classificata nei suddetti codici della classificazione Ateco 2007; 
    b) i Comuni del distretto-comparto del mobile imbottito,  sono  i
seguenti: Ferrandina  (MT),  Matera,  Montescaglioso  (MT),  Pisticci
(MT), Altamura (BA), Cassano delle Murge (BA), Gioia del Colle  (BA),
Gravina in Puglia (BA), Modugno (BA), Poggiorsini (BA), Santeramo  in
Colle (BA), Ginosa (TA) e Laterza (TA). 
  Ai fini della formazione delle graduatorie sono considerati solo  i
programmi che ottengono un punteggio relativo a ciascuno dei  criteri
di valutazione di cui all'art. 7, comma 4, del decreto pari almeno  a
10 punti e un punteggio complessivo, ottenuto come somma dei punteggi
attribuiti ai singoli criteri, senza considerare la maggiorazione  di
cui all'art. 7, comma 5, del decreto, pari almeno a 40 punti. 
  Ai programmi i cui punteggi sono  superiori  alle  predette  soglie
minime  di  accesso  puo'  essere  attribuita  una  maggiorazione  di
punteggio secondo quanto previsto dall'art. 7, comma 5, del  decreto.
In merito si precisa che: 
    l'attinenza  del  titolo  di  proprieta'  industriale  all'ambito
tecnologico del programma, prevista dalla  lettera  a)  del  predetto
comma,  e'  valutata  dal  citato  gruppo  di   esperti   individuati
nell'ambito dell'Albo degli esperti in  innovazione  tecnologica  del
Ministero, sulla base della  documentazione  presentata  dall'impresa
unitamente alla domanda di accesso; 
    la condizione prevista  dalla  lettera  b)  dello  stesso  comma,
secondo la quale e' riconosciuta una maggiorazione nel  caso  in  cui
almeno uno degli ultimi tre bilanci regolarmente chiusi  e  approvati
alla data di presentazione della domanda evidenzi spese di ricerca  e
sviluppo almeno pari al 5% del valore della produzione, nel  caso  di
progetti  congiunti  deve  essere  posseduta  dalla  maggioranza  dei
soggetti proponenti; 
    al fine della valorizzazione delle spese di ricerca e sviluppo da
considerare nel predetto calcolo sono prese in esame le sole spese di
ricerca e sviluppo capitalizzate dalle imprese cosi' come  risultanti
dalla nota integrativa. Per le imprese individuali e le  societa'  di
persone il  dato  deve  essere  desumibile  dalle  dichiarazioni  dei
redditi. 
  I programmi, i cui punteggi sono superiori alle  soglie  minime  di
accesso, sono inseriti nelle rispettive graduatorie secondo un ordine
decrescente stabilito in relazione al punteggio  totale  che  ciascun
programma  consegue,  ottenuto  sommando  i  punteggi  attribuiti  in
relazione  a  ciascun  criterio  di   valutazione   e   all'eventuale
maggiorazione ai sensi di quanto previsto dall'art. 7, commi 4  e  5,
del decreto. In caso di  parita'  di  punteggio  tra  piu'  programmi
prevale il programma con il minor costo presentato. 
  Per l'individuazione  dei  programmi  ammissibili  alla  successiva
attivita' istruttoria, il Ministero procede, nei limiti delle risorse
disponibili e secondo l'ordine decrescente del punteggio ottenuto dal
singolo  programma,  all'individuazione  dei  programmi   ammissibili
inseriti nella prima graduatoria, e successivamente, sulla base delle
eventuali risorse  finanziarie  residue,  di  quelli  inseriti  nella
seconda graduatoria. 
3. Istruttoria  delle  domande,  concessione  ed   erogazione   delle
  agevolazioni 
  Per lo  svolgimento  degli  adempimenti  tecnici  e  amministrativi
riguardanti l'istruttoria  delle  domande,  di  cui  all'art.  8  del
decreto, e per l'erogazione delle agevolazioni il Ministero si avvale
della  Banca  del  Mezzogiorno  -  MedioCredito  Centrale  S.p.A.  in
qualita' di Soggetto Gestore, individuato attraverso una procedura di
cottimo fiduciario e designato con determina del  Direttore  generale
per l'incentivazione delle attivita' imprenditoriali 1° agosto  2013,
prot.  n.  2053.  In  tale  fase,  in  caso   di   programmi   svolti
congiuntamente da piu' soggetti, i proponenti dovranno trasmettere al
Gestore copia del contratto di rete o di altra forma contrattuale  di
collaborazione. 
  Per le domande la cui attivita'  istruttoria  si  e'  conclusa  con
esito positivo, il Ministero  procede  all'adozione  del  decreto  di
concessione, contenente il piano degli investimenti con l'indicazione
di: spese  ammissibili,  ammontare  delle  agevolazioni  concedibili,
impegni a carico  dell'impresa  beneficiaria  anche  in  ordine  agli
obiettivi,  tempi  e  modalita'  di  realizzazione   del   programma,
restituzione  delle  quote   di   preammortamento   e   ammortamento,
condizioni di revoca. 
  Per quanto riguarda le modalita' di erogazione, si rinvia a  quanto
previsto nella direttiva ministeriale 10 luglio  2008  e  alle  linee
guida per l'erogazione delle agevolazioni del Fondo speciale rotativo
per   l'innovazione   tecnologica   (FIT)   disponibili   nel    sito
www.mise.gov.it 
    Roma, 20 dicembre 2013 
 
                                          Il direttore generale per   
                                              l'incentivazione        
                                      delle attivita' imprenditoriali 
                                                  Sappino