IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Vista la legge 14 novembre 1995, n. 481; Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo; Visto l'articolo 1, comma 3, della citata legge n. 249 del 1997, cosi' come modificato dall'articolo 1, comma 2-bis, del decreto-legge 24 marzo 2012, n. 29, nel testo integrato dalla legge di conversione 18 maggio 2012, n. 62, recante disposizioni per la nomina e la durata degli organi dell'Autorita', per il quale in caso di dimissioni di un commissario, la Camera competente procede all'elezione di un nuovo commissario che resta in carica fino alla scadenza ordinaria del mandato dei componenti dell'Autorita'; Visto il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, ed in particolare l'articolo 23, comma 1, lett. a), che dispone la riduzione dei componenti del Consiglio dell'Autorita' in parola, escluso il Presidente; Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 11 luglio 2012, con il quale il prof. Maurizio Decina, eletto dall'Assemblea della Camera dei deputati, e' stato nominato, per la durata di sette anni, componente del Consiglio dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni; Considerato che l'Assemblea della Camera dei deputati, in data 14 novembre 2013, ha proceduto alla elezione del prof. Antonio Nicita a componente dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, in sostituzione del prof. Maurizio Decina, dimissionario, Decreta Art. 1 Il prof. Antonio Nicita, eletto dall'Assemblea della Camera dei deputati, e' nominato componente del Consiglio dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, in sostituzione del prof. Maurizio Decina, fino alla scadenza ordinaria del mandato dei componenti dell'Autorita'. Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi per la registrazione. Dato a Roma, addi' 26 novembre 2013 NAPOLITANO Letta, Presidente del Consiglio dei ministri Registrato alla Corte dei conti il 5 dicembre 2013 Presidenza del Consiglio dei ministri, registro n. 9, foglio n. 186