IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                 nella riunione del 24 gennaio 2014 
 
  Visto l'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'articolo 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2012,  n.   100,   recante:
"Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile"; 
  Visto l'articolo 10 del decreto-legge del 14 agosto  2013,  n.  93,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Considerato che nei giorni dal 1° al 3 dicembre 2013 il  territorio
di alcuni comuni delle province di Potenza e Matera e' stato  colpito
da copiose precipitazioni di intensita'  tale  da  causare,  dissesti
idrogeologici, l'esondazione di fiumi e torrenti con  il  conseguente
allagamento di centri abitati, danni a strutture pubbliche e  private
ed alle attivita' produttive, nonche' l'interruzione della viabilita'
determinando, quindi, forti disagi alla popolazione interessata; 
  Considerato che il giorno 3 dicembre 2013 il territorio del  comune
di  Montescaglioso  (MT)  e'  stato  interessato  da  un  eccezionale
fenomeno franoso  che  ha  causato  danni  agli  edifici  pubblici  e
privati, alle attivita' commerciali ed  alle  infrastrutture  viarie,
determinando una grave situazione di pericolo per l'incolumita' delle
persone; 
  Considerato,  altresi'  che  tale  ultimo   evento   ha   provocato
l'interruzione   dei   servizi   essenziali,   l'interruzione   della
principale  arteria  stradale  che  garantisce  l'accesso  al  centro
abitato,  nonche'  l'evacuazione  di  alcune  famiglie   dalle   loro
abitazioni; 
  Ritenuto, pertanto, necessario provvedere tempestivamente  a  porre
in essere tutte le iniziative di carattere straordinario  finalizzate
al superamento della grave situazione determinatasi a  seguito  degli
eventi calamitosi in rassegna; 
  Tenuto conto che dette situazioni di emergenza, per  intensita'  ed
estensione, non sono fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; 
  Viste le note della Regione Basilicata del 4, 11, 20 e 31  dicembre
2013; 
  Vista la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26
ottobre 2012 concernente  gli  indirizzi  per  lo  svolgimento  delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei Ministri
e per la predisposizione delle ordinanze di cui all'articolo 5, della
legge  24  febbraio  1992,  n.  225   e   successive   modifiche   ed
integrazioni; 
  Visti  gli  esiti  dei  sopralluoghi  effettuati  dai  tecnici  del
Dipartimento della protezione civile nei giorni 5, 6  e  10  dicembre
2013; 
  Vista la nota della Protezione civile 3824 del 23 gennaio 2014  con
la quale viene quantificato il fabbisogno in 14 milioni di  euro  per
far fronte alle esigenze piu' immediate; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'articolo 5, comma 1  della  citata  legge  24  febbraio
1992, n. 225 e successive modificazioni, per la  dichiarazione  dello
stato di emergenza; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'articolo 5, commi 1 e 1-bis, della legge 24 febbraio
1992, n. 225, e successive modifiche ed integrazioni, e'  dichiarato,
fino al centottantesimo giorno dalla data del presente provvedimento,
lo stato di emergenza in  conseguenza  delle  eccezionali  avversita'
atmosferiche verificatesi nei giorni dal 1° al 3  dicembre  2013  nel
territorio di alcuni comuni delle province di Potenza e Matera e  del
movimento  franoso  verificatosi  il  giorno  3  dicembre  2013   nel
territorio del comune di Montescaglioso in provincia di Matera. 
  2. Per l'attuazione degli interventi da  effettuare  nella  vigenza
dello stato di emergenza, ai sensi dell'articolo 5,  comma  2,  della
legge 24 febbraio 1992, n. 225, si provvede  con  ordinanze,  emanate
dal Capo del Dipartimento della protezione civile, acquisita l'intesa
della Regione interessata, in deroga ad ogni disposizione  vigente  e
nel rispetto dei principi generali  dell'ordinamento  giuridico,  nei
limiti delle risorse di cui al comma 4. 
  3. Alla scadenza  del  termine  di  cui  al  comma  1,  la  regione
Basilicata provvede, in via ordinaria, a  coordinare  gli  interventi
conseguenti all'evento finalizzati al  superamento  della  situazione
emergenziale in atto. 
  4.  Per  l'attuazione  dei  primi  interventi,  nelle  more   della
ricognizione degli effettivi e indispensabili fabbisogni, si provvede
con l'importo di 3,5 milioni di  euro  a  valere  sul  Fondo  per  le
emergenze nazionali di cui all'articolo 5,  comma  5-quinquies  della
legge  24  febbraio  1992,  n.  225,  che  presenta   le   necessarie
disponibilita'. Con successiva delibera del Consiglio dei Ministri le
predette risorse vengono integrate fino al complessivo  ammontare  di
14 milioni di euro. 
  La presente delibera verra'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 24 gennaio 2014 
 
                                                 Il Presidente: Letta