IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE 
 
  Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195,  e  successive
modificazioni ed integrazioni, recante «Attuazione dell'art. 2  della
legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di procedure per  disciplinare
i contenuti del rapporto  d'impiego  del  personale  delle  Forze  di
polizia e delle Forze armate»; 
  Visto l'art. 2 del citato decreto legislativo 12  maggio  1995,  n.
195, ed in particolare  il  comma  1,  lettera  A),  come  modificato
dall'art. 1, del decreto legislativo 31 marzo 2000, n. 129,  in  base
al quale il decreto del Presidente della Repubblica, che conclude  le
procedure per la definizione della disciplina del rapporto  d'impiego
delle Forze di polizia ad ordinamento civile, e' emanato  «a  seguito
di accordo sindacale stipulato da una delegazione di  parte  pubblica
... e da una delegazione sindacale composta dai rappresentanti  delle
organizzazioni  sindacali  maggiormente  rappresentative  sul   piano
nazionale del personale della Polizia di Stato, del Corpo di  polizia
penitenziaria e del Corpo  forestale  dello  Stato,  individuate  con
decreto del Ministro per la funzione pubblica, ora  Ministro  per  la
pubblica amministrazione e la semplificazione,  in  conformita'  alle
disposizioni  vigenti  per  il  pubblico  impiego   in   materia   di
accertamento della rappresentativita' sindacale ...»; 
  Visto l'art. 31 del decreto  del  Presidente  della  Repubblica  18
giugno 2002, n.  164,  ed  in  particolare  il  comma  1,  confermato
dall'art. 46 del decreto del Presidente della  Repubblica  16  aprile
2009, n. 51, che determina, a  decorrere  dal  1°  gennaio  2003,  il
limite massimo dei distacchi sindacali  retribuiti,  autorizzabili  a
favore del personale di ciascuna  Forza  di  polizia  ad  ordinamento
civile,  rispettivamente,  nei  contingenti  complessivi  di  n.   63
distacchi sindacali per la Polizia  di  Stato,  di  n.  32  distacchi
sindacali per il  Corpo  della  polizia  penitenziaria  e  di  n.  10
distacchi sindacali per il Corpo forestale dello Stato; 
  Visto il comma 12 dell'art. 7 del  decreto  legislativo  12  maggio
1995, n. 195, nel testo introdotto dall'art. 63, comma 2, del decreto
legislativo 27 ottobre 2009, n.  150,  che  dispone:  "La  disciplina
emanata con i decreti del Presidente della Repubblica di cui al comma
11 ha durata triennale tanto per la parte economica che normativa,  a
decorrere dai termini di scadenza previsti dai precedenti decreti,  e
conserva efficacia fino alla data di entrata in  vigore  dei  decreti
successivi"; 
  Visto il citato art. 31 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 164 del 2002, ed in particolare il comma 2,  come  modificato  dal
comma 4 dell'art. 22 del decreto del Presidente della  Repubblica  16
aprile 2009, n. 51, il quale  prevede  che  alla  ripartizione  degli
specifici menzionati contingenti complessivi dei distacchi  sindacali
retribuiti,   tra   le   organizzazioni   sindacali   del   personale
rappresentative sul piano nazionale, incluse nel decreto ministeriale
31 ottobre 2013 di individuazione  della  delegazione  sindacale  che
partecipa alle trattative per la definizione  dell'accordo  sindacale
per  il  triennio  2013-2015,  ai  sensi  della  normativa   vigente,
provvede, nell'ambito, rispettivamente, della Polizia di  Stato,  del
Corpo della polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello  Stato,
il Ministro per la funzione pubblica, ora Ministro  per  la  pubblica
amministrazione  e  la  semplificazione,  sentite  le  organizzazioni
sindacali  interessate,  entro  il  primo  quadrimestre  di   ciascun
"biennio" (ora triennio, ai sensi del richiamato comma 12 dell'art. 7
del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, nel testo  introdotto
dall'art. 63, comma 2, del decreto legislativo 27  ottobre  2009,  n.
150); 
  Visto il richiamato comma 2 dell'art. 31  del  citato  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 164  del  2002,  che  prevede  che  la
ripartizione, la quale  ha  validita'  fino  alla  successiva,  degli
specifici contingenti complessivi dei distacchi sindacali retribuiti,
nell'ambito, rispettivamente, della Polizia di Stato, del Corpo della
polizia penitenziaria e  del  Corpo  forestale  dello  Stato,  «...e'
effettuata  esclusivamente  in  rapporto  al  numero  delle   deleghe
complessivamente espresse per la riscossione del contributo sindacale
conferite dal personale alle  rispettive  amministrazioni,  accertate
per ciascuna delle organizzazioni sindacali aventi titolo  alla  data
del 31 dicembre dell'anno precedente a quello in cui si  effettua  la
ripartizione...»; 
  Visto l'art. 34, comma 1, del citato decreto del  Presidente  della
Repubblica, confermato dall'art. 46 del decreto del Presidente  della
Repubblica 16 aprile 2009, n. 51, secondo il quale le amministrazioni
centrali delle Forze di polizia ad  ordinamento  civile  «...inviano,
entro il 31 marzo di ciascun anno, i dati complessivi  relativi  alle
deleghe per la riscossione del contributo sindacale  alla  Presidenza
del Consiglio dei Ministri -  Dipartimento  della  funzione  pubblica
...», accertate alla data del 31 dicembre dell'anno precedente; 
  Viste le note del 3 aprile 2013, prot. 615, pervenuta  in  data  10
aprile 2013, e del 10 giugno 2013, prot. 1075, pervenuta in  data  17
giugno 2013, con le quali  il  Ministero  delle  politiche  agricole,
alimentari e forestali ha trasmesso i dati relativi alla  rilevazione
delle deleghe per i contributi sindacali, accertati alla data del  31
dicembre   2012,   con   riguardo   alle   organizzazioni   sindacali
esponenziali degli interessi del personale del Corpo forestale  dello
Stato precisando nella nota del 10  giugno  2013  che  "il  prospetto
tiene  conto  dello  scioglimento  del   patto   affiliativo,   ormai
irreversibile, e della possibilita' di identificare separatamente  le
deleghe sindacali dei singoli soggetti sindacali SaPeCoFS e CISAL FFP
CNCFS; precisazione confermata con la nota  dell'11  settembre  2013,
prot. n. 1550, pervenuta il  12  settembre  2013,  con  la  quale  il
Ministero  "prende  atto  dell'estinzione  del   soggetto   sindacale
riconosciuto come FE.SI.FO SaPeCoFS-CISAL, nato dall'affiliazione tra
le sigle sindacali SaPeCoFS e CISAL- CFS"; 
  Vista  la  nota  dell'8  agosto  2013,  prot.   557/RS/01/124/4970,
pervenuta  in  data  14  agosto  2013,  con  la  quale  il  Ministero
dell'Interno  ha  trasmesso  i   dati   certificati   relativi   alla
rilevazione delle deleghe per i contributi sindacali  accertati  alla
data  del  31  dicembre  2012,  con  riguardo   alle   organizzazioni
esponenziali degli interessi del personale della  Polizia  di  Stato,
facendo presente che per  i  dati  non  certificati,  afferenti  alle
organizzazioni prive del requisito della maggiore rappresentativita',
"non sono emersi elementi che  autorizzino  a  discostarsi  dal  dato
rilevato presso le sedi periferiche"; 
  Vista la nota del 17 settembre 2013, prot.  315710-2013,  pervenuta
in data 18 settembre 2013, con la quale il Ministero della  Giustizia
ha trasmesso i  dati  certificati  relativi  alla  rilevazione  delle
deleghe per  i  contributi  sindacali  accertati  alla  data  del  31
dicembre   2012,   con   riguardo   alle   organizzazioni   sindacali
esponenziali degli interessi del personale del  Corpo  della  polizia
penitenziaria; 
  Vista la nota del 26 novembre 2013, prot. DFP  0054475  P-4.17.1.12
del  Dipartimento  della  Funzione  Pubblica,   con   la   quale   le
organizzazioni sindacali del personale della Polizia  di  Stato,  del
Corpo della polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello  Stato,
in quanto aventi titolo alla ripartizione dei  distacchi  nella  loro
qualita'  di  organizzazioni  sindacali  rappresentative  sul   piano
nazionale, sono state invitate  a  formulare  eventuali  osservazioni
sulla  ipotesi  di  ripartizione  dei  contingenti  complessivi   dei
distacchi; 
  Viste  la  nota  del  30  novembre   2013,   prot.   14673/1K3/S.G.
dell'Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (OSAPP),
la nota del 29 novembre 2013,  prot.  907/13/RS.  della  Associazione
sindacale UGL Polizia Penitenziaria, la nota del  28  novembre  2013,
prot. 725.SG/13 del Sindacato Italiano Appartenenti  Polizia  (SIAP),
con le quali le  predette  OO.SS.  hanno  formulato  osservazioni  in
merito; 
  Vista  la  nota  del  10   dicembre   2013,   prot.   DFP   0057068
P-4.17.1.12.5, con la quale il Dipartimento della  Funzione  Pubblica
ha rappresentato al Dipartimento  dell'Amministrazione  Penitenziaria
che  le  osservazioni  delle  OO.SS.  non  potevano  essere  ritenute
meritevoli di accoglimento in quanto contrastanti  con  la  normativa
vigente; 
  Viste le note del 17 dicembre 2013, prot. GDAP-0430684-2013 e prot.
GDAP-0430692-2013, con le quali il Dipartimento  dell'Amministrazione
Penitenziaria  ha  trasmesso  alle  OO.SS.  interessate  le  predette
valutazioni del Dipartimento della Funzione Pubblica; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  28  aprile  2013,
con il quale l'On. Avv. Gianpiero D'Alia e' stato  nominato  Ministro
senza portafoglio; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  28
aprile 2013, con il quale all'On.  Avv.  Gianpiero  D'Alia,  Ministro
senza portafoglio, e' stato  conferito  l'incarico  per  la  pubblica
amministrazione e la semplificazione; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  27
maggio 2013, con il quale il Ministro per la pubblica amministrazione
e la semplificazione e' stato delegato, tra l'altro, ad esercitare le
funzioni riguardanti "...le  iniziative  e  le  misure  di  carattere
generale volte a garantire la  piena  ed  effettiva  applicazione  ed
attuazione delle leggi nelle pubbliche  amministrazioni...",  nonche'
le funzioni riguardanti, tra l'altro,  "..l'attuazione...del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165,...» ; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Ripartizione del  contingente  complessivo  dei  distacchi  sindacali
  retribuiti autorizzabili, per il triennio 2013-2015,  nell'  ambito
  della Polizia di Stato 
 
  Il contingente complessivo di  63  distacchi  sindacali  retribuiti
autorizzabili, ai sensi  dell'art.  31,  comma  1,  del  decreto  del
Presidente della  Repubblica  18  giugno  2002,  n.  164,  confermato
dall'art. 46 del decreto del Presidente della  Repubblica  16  aprile
2009, n. 51, a favore  del  personale  della  Polizia  di  Stato,  e'
ripartito, per il triennio 2013-2015, tra le seguenti  organizzazioni
sindacali del personale della Polizia di Stato,  rappresentative  sul
piano nazionale, incluse nel decreto ministeriale 31 ottobre 2013  di
individuazione  della  delegazione  sindacale  che   partecipa   alle
trattative per la definizione dell'accordo sindacale, per il triennio
2013-2015, tenuto conto delle modalita' di cui all'art. 31, comma  2,
del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 164 del 2002, e
successive modificazioni ed integrazioni, esclusivamente in  rapporto
al numero delle deleghe complessivamente espresse per la  riscossione
del contributo sindacale, conferite dal personale  della  Polizia  di
Stato all'amministrazione ed accertate per ciascuna di esse alla data
del 31 dicembre 2012: 
    1) S.I.U.L.P. (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia) n.
17 distacchi sindacali; 
    2) S.A.P. (Sindacato Autonomo Polizia) n. 13 distacchi sindacali; 
    3)  S.I.A.P.  (Sindacato  Italiano  Appartenenti  Polizia)  n.  9
distacchi sindacali; 
    4) S.I.L.P. per la CGIL (Sindacato  Italiano  Lavoratori  Polizia
per la CGIL) n. 6 distacchi sindacali; 
    5) UGL - POLIZIA DI STATO n. 5 distacchi sindacali; 
    6) FEDERAZIONE COISP n. 5 distacchi sindacali; 
    7) CONSAP - ADP n. 4 distacchi sindacali; 
    8) FEDERAZIONE UIL POLIZIA-ANIP -ITALIA SICURA  (Rdp-Pnfi)  n.  4
distacchi sindacali.