Il Ministero delle politiche agricole alimentari e  forestali  ha
ricevuto, nel quadro della procedura prevista dal regolamento LIE n.1
151/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 novembre  2012
sui regimi di qualita' dei prodotti agroalimentari, l'istanza  intesa
ad  ottenere  la  modifica  del  disciplinare  di  produzione   della
denominazione di origine protetta  «Colline  Salernitane»  registrata
con regolamento (CE) n. 1065/97 del 12 giugno 1997. 
    Considerato che la modifica  e'  stata  presentata  Consorzio  di
Tutela  DOP  Colline  Salernitane,  con  sede  via  Belvedere,  10  -
Battipaglia - 84091 Novara e che il  predetto  consorzio  e'  l'unico
soggetto  legittimato  a  presentare  l'istanza   di   modifica   del
disciplinare di produzione ai  sensi  dell'art.  14  della  legge  n.
526/99. 
    Ritenuto   che   le   modifiche   apportate   non   alterano   le
caratteristiche del prodotto e non attenuano il legame con l'ambiente
geografico. 
    Considerato  altresi',  che  l'art.  53  del  regolamento  UE  n.
1151/2012 prevede la  possibilita'  da  parte  di  un  gruppo  avente
legittimo interesse, di  chiedere  la  modifica  al  disciplinari  di
produzione della denominazioni registrata. 
    Il Ministero delle  politiche  agricole  alimentari  e  forestali
acquisito il parere della Regioni  Campania  circa  la  richiesta  di
modifica,  ritiene  di  dover  procedere   alla   pubblicazione   del
disciplinare di produzione  della  D.O.P.  Salernitane  "  cosi  come
modificato. 
    Le eventuali osservazioni, adeguatamente motivate, relative  alla
presente proposta, dovranno essere  presentate,  al  Ministero  delle
politiche  agricole  alimentari  e   forestali   Dipartimento   delle
politiche competitive della qualita' agroalimentare ippiche  e  della
pesca  Direzione  generale   per   la   promozione   della   qualita'
agroalimentare e dell'ippica - Ex PQA III, Via XX Settembre n.  20  -
00187 Roma - entro trenta giorni dalla data  di  pubblicazione  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana della presente proposta,
dai  soggetti  interessati  e  costituiranno  oggetto  di   opportuna
valutazione da parte del predetto Ministero, prima della trasmissione
della suddetta proposta di modifica alla Commissione Europea.