IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto il decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297  -  emanato  in
attuazione della  legge  15  marzo  1997,  n.  59  e  in  particolare
dell'art. 11, comma 1, lettera d) e dell'art. 18,  comma  1,  lettere
c), d) ed f) - concernente il riordino della disciplina e snellimento
delle  procedure  per  il  sostegno  della  ricerca   scientifica   e
tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilita' dei
ricercatori; 
  Visto l'art. 1  della  legge  30  dicembre  2004,  n.  311,  (legge
finanziaria 2005) e in particolare: 
    il comma 354, con il quale viene istituito,  presso  la  gestione
separata della Cassa depositi e prestiti S.p.A.,  un  apposito  Fondo
rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti  in  ricerca
per la concessione alle imprese di finanziamenti agevolati,  con  una
dotazione iniziale, alimentata con le risorse del risparmio  postale,
di 6.000 milioni di euro; 
    il comma 355, che  assegna  a  questo  Comitato,  presieduto  dal
Presidente del Consiglio dei Ministri in maniera non  delegabile,  il
compito di ripartire le risorse del Fondo; 
  Visto il decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito nella legge
n.  80/2005,  recante  disposizioni  urgenti  nell'ambito  del  Piano
d'azione per lo sviluppo economico,  sociale  e  territoriale  e,  in
particolare: 
    l'art. 6, con cui viene destinata una quota pari almeno al 30 per
cento del Fondo rotativo di cui all'art. 1, comma 354, della legge 30
dicembre 2004, n. 311 al sostegno  di  attivita'  nel  settore  della
ricerca e sviluppo, specificando ulteriormente modalita' e criteri di
assegnazione  di  tale  quota;  e  con  il  quale   vengono   inoltre
individuate  alcune  priorita'  nei  progetti  di   investimento   da
finanziare; 
    l'art. 8, comma 1, lettera b) che  -  nell'ambito  della  riforma
degli incentivi per gli investimenti in attivita' produttive disposti
ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 ottobre 1992,  n.
415 convertito con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1992 n. 488
e successive modificazioni e dall'art. 2, comma 203, lettere  d),  e)
ed f) della legge 23 dicembre 1996 n. 662 - attribuisce al  Comitato,
secondo le modalita' di cui all'art. 1, comma 356, della citata legge
n. 311 del 2004, la funzione di determinare i criteri generali  e  le
modalita' di erogazione e  di  rimborso  del  finanziamento  pubblico
agevolato; 
  Visto l'art. 8-bis, comma 3, del decreto-legge 2  luglio  2007,  n.
81, convertito con modificazioni nella legge 3 agosto 2007,  n.  127,
che ha limitato l'operativita' del predetto Fondo  per  i  regimi  di
aiuto relativi agli strumenti  di  programmazione  negoziata  di  cui
all'art. 2, comma 203, lettere d), e) ed f) della legge  n.  662  del
1996; 
  Visto l'art. 20-bis del decreto-legge  1°  ottobre  2007,  n.  159,
convertito con modificazioni dalla legge 29 novembre  2007,  n.  222,
che estende  l'operativita'  del  predetto  Fondo  al  settore  delle
infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale, di  cui
alla legge 21 dicembre 2001, n. 443; 
  Vista la propria delibera 15 luglio 2005 n. 76 (G.U. n.  246/2005),
con cui sono stabilite  le  modalita'  di  funzionamento  del  «Fondo
rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in  ricerca»
e, in particolare il punto 2, in cui, in sede di prima  applicazione,
viene ripartita una quota del predetto Fondo pari a 3.700 milioni  di
euro; 
  Vista la propria delibera 22 marzo 2006 n. 45 (G.U.  n.  193/2006),
con la quale e' stata ripartita la quota residua del  predetto  Fondo
per un ammontare pari a 2.300 milioni di euro; 
  Vista la propria  delibera  22  dicembre  2006,  n.  167  (G.U.  n.
100/2007), con la quale e' stata  modificata  la  ripartizione  delle
risorse complessive del predetto Fondo; 
  Vista la propria delibera 27 marzo 2008, n. 38 (G.U. n.  186/2008),
con la quale e' stata effettuata una nuova ripartizione  della  somma
di 6.000 milioni di euro e determinati i relativi interventi a valere
sulle risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese  e  gli
investimenti in ricerca; 
  Vista la propria delibera del 18 novembre 2010,  n.  101  (G.U.  n.
195/2011), con la quale e' stata  approvata  la  rimodulazione  della
somma di 300 milioni di euro - assegnata a favore del Ministero delle
politiche agricole alimentari e forestali con la citata  delibera  n.
38/2008 - finalizzata quanto a 100 milioni di euro (gia'  utilizzati)
per operazioni di riordino fondiario  attraverso  il  regime  gestito
dall'ISMEA, quanto a 100 milioni di  euro  per  altre  operazioni  di
riordino fondiario e quanto a  100  milioni  di  euro  a  favore  dei
contratti di filiera agroalimentare; 
  Vista la  proposta  del  Capo  di  Gabinetto  del  Ministero  delle
politiche agricole alimentari e forestali n. 15676  del  16  dicembre
2013 concernente, tra l'altro, la rimodulazione della quota assegnata
a favore del settore agricolo con la richiamata delibera n.  101/2010
per fronteggiare  le  esigenze  di  finanziamento  dei  contratti  di
filiera  e  di  distretto  pari  a  114  milioni  di  euro,  rispetto
all'attuale assegnazione di 100 milioni di cui alla medesima delibera
n. 101/2010; 
  Considerato che nella proposta viene  evidenziato  come,  a  fronte
dell'importo di 200  milioni  di  euro  assegnato  dal  CIPE  per  le
operazioni di  riordino  fondiario,  l'Istituto  di  servizi  per  il
mercato agroalimentare (ISMEA) ha effettivamente utilizzato una quota
di  185.951.001,75  euro,   con   una   disponibilita'   residua   di
14.048.998,25 euro che si intende destinare, come sopra richiamato, a
incremento dell'importo di 100 milioni di euro gia' disponibile per i
contratti di filiera e di distretto; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista  la  nota  n.  5156-P  del  17  dicembre   2013   predisposta
congiuntamente  dal  Dipartimento  per   la   programmazione   e   il
coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio
dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta  a
base dell'odierna seduta del Comitato; 
  Udita  l'illustrazione  della  proposta  svolta   in   seduta   dal
Sottosegretario di  Stato  del  Ministero  delle  politiche  agricole
alimentari e forestali; 
 
                              Delibera: 
 
  E'  approvata,  per  le  motivazioni  richiamate  in  premessa,  la
rimodulazione della quota di 300 milioni di euro assegnata  a  favore
del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali con  la
delibera di questo Comitato n. 101/2010 per  il  finanziamento  degli
interventi nel settore agricolo, rimodulazione cosi' articolata: 
    100.000.000,00 di  euro  per  operazioni  di  riordino  fondiario
(risorse gia' utilizzate); 
    85.951.001,75  euro  per  operazioni  di  riordino  fondiario  in
attuazione del nuovo regime di aiuti n. XA259/09 in  scadenza  il  31
dicembre 2013; 
    114.048.998,25 euro per il finanziamento dei contratti di filiera
e di distretto. 
    Roma, 17 dicembre 2013 
 
                                                 Il Presidente: Letta 
 
Il segretario delegato: Girlanda 

Registrato alla Corte dei conti l'8 aprile 2014 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, registrazione Economia e finanze, n. 1003