IL DIRETTORE GENERALE 
                   per gli incentivi alle imprese 
 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300,  e  successive
modifiche ed integrazioni, recante «Riforma  dell'organizzazione  del
Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,  e  successive
modifiche ed integrazioni, recante le norme generali sull'ordinamento
del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; 
  Visto l'art.1, comma 2 del decreto-legge 22 ottobre 1992,  n.  415,
convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n.  488,
concernente i criteri per  la  concessione  delle  agevolazioni  alle
attivita' produttive nelle aree depresse del Paese; 
  Visto l'art. 5, comma 1 del decreto legislativo 3 aprile  1993,  n.
96; 
  Visto il decreto ministeriale 3 luglio 2000, concernente  il  testo
unico  delle  direttive  per  la  concessione  e  l'erogazione  delle
agevolazioni alle attivita' produttive nelle aree depresse  ai  sensi
della predetta legge n. 488/1992; 
  Visto l'art. 8-bis, della legge  3  agosto  2007,  n.  127  recante
disposizioni in materia di concessione di incentivi alle imprese e di
crisi d'impresa; 
  Visti i regolamenti adottati con il decreto ministeriale n. 527 del
20 ottobre 1995 e successive modifiche ed  integrazioni,  il  decreto
ministeriale del 1°  febbraio  2006  ed  il  decreto  ministeriale  3
dicembre 2008, nonche' le relative circolari applicative; 
  Visto il decreto-legge  22  giugno  2012,  n.  83,  recante  misure
urgenti per la crescita del Paese, ed in particolare l'art. 29, comma
2 che, al fine di conseguire la definitiva chiusura dei  procedimenti
relativi alle agevolazioni di cui all'art.  1  del  decreto-legge  22
ottobre 1992, n. 415, convertito con  modificazioni  dalla  legge  19
dicembre 1992, n. 488, stabilisce che, qualora alla data  di  entrata
in vigore del decreto-legge medesimo non  sia  stata  avanzata  dalle
imprese  destinatarie  delle   agevolazioni   alcuna   richiesta   di
erogazione  per  stato  di  avanzamento   della   realizzazione   del
programma,  il  Ministero  dello  sviluppo  economico  accerta,   con
provvedimento da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana, la  decadenza  dai  benefici  per  un  insieme  di  imprese
interessate; 
  Visto il decreto direttoriale prot. n.  2471  del  3  ottobre  2013
pubblicato nella G.U.R.I. n. 236 dell'8 ottobre 2013 con il quale  e'
stata disposta con le modalita' di cui al  sopracitato  decreto-legge
22 giugno 2012, n. 83 la decadenza dai benefici  per  un  insieme  di
imprese tra le quali figura al numero  progressivo  37  dell'allegato
elenco che costituisce  parte  integrante  del  decreto  medesimo  la
«Albacom Spa» ora «BT Italia Spa» di cui al progetto n. 77954/11; 
  Considerato  che  per  il   progetto   in   questione,   e'   stata
impropriamente  adottata  detta  procedura  per   la   revoca   delle
agevolazioni, atteso che con nota n. 3909 del  15  febbraio  2008  la
banca  concessionaria  IRFIS  -  Mediocredito  della  Sicilia   aveva
comunicato che l'impresa, ad investimento  ultimato  aveva  richiesto
l'erogazione delle tre quote di contributo,  rappresentando  tuttavia
che  non  era  stato  dato  seguito  alla  erogazione   per   carenza
documentale piu' volte richiesta e sollecitata senza alcun esito, per
cui, ravvisando  la  perdita  di  interesse  da  parte  del  soggetto
beneficiario, aveva proposto la revoca delle agevolazioni; 
  Vista la nota del 19 novembre 2013 con la quale la «BT Italia  Spa»
gia' «Albacom Spa» ha formulato proprie osservazioni circa il decreto
direttoriale prot. n. 2471 del 3 ottobre 2013 adottato e le  relative
modalita' di revoca delle agevolazioni; 
  Ravvisata l'opportunita',  in  sede  di  autotutela,  di  riformare
l'elenco allegato al decreto direttoriale prot. n. 2471 del 3 ottobre
2013  pubblicato  nella  G.U.R.I.  n.  236  dell'8  ottobre  2013   e
costituente parte integrante dello stesso,  escludendo,  dalle  ditte
destinatarie della revoca la «Albacom Spa» ora «BT Italia Spa» di cui
al  progetto  n.  77954/11,  riportata  al  numero   progressivo   37
dell'elenco medesimo; 
  Dato atto che, in applicazione del decreto-legge 22 giugno 2012, n.
83,  la  pubblicita'  sara'  assicurata  dalla  pubblicazione   nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
5 dicembre 2013, n. 158, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  19
del 24 gennaio 2014, recante il «Regolamento  di  organizzazione  del
Ministero dello sviluppo economico»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
7 febbraio 2014, registrato in data 27 febbraio 2014, con il quale il
dr.  Carlo  Sappino  e'  stato  nominato  Direttore  generale   della
Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello
sviluppo economico; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                 Riforma allegato al D.D. di revoca 
 
  1. Per le motivazioni riportate in premessa, e' riformato  l'elenco
allegato al decreto direttoriale prot. n. 2471  del  3  ottobre  2013
pubblicato nella G.U.R.I. n. 236 dell'8 ottobre  2013  e  costituente
parte integrante  dello  stesso,  con  l'esclusione,  dalle  societa'
destinatarie della revoca, della «Albacom Spa» ora «BT Italia Spa» di
cui al progetto n. 77954/11.