IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visti gli articoli 7 e 8 del decreto legislativo 31 dicembre  2012,
n. 235; 
  Vista la nota della Prefettura - Ufficio Territoriale  del  Governo
di Bari - Prot. n. 10553/13.14/EE.LL del 14 marzo 2014, con la  quale
e' stata  inviata,  ai  sensi  dell'art.  8,  comma  4,  del  decreto
legislativo 31 dicembre 2012 n. 235, lo stralcio  della  sentenza  di
condanna non definitiva n. 57/2014 del 13 febbraio 2014,  emessa  dal
Tribunale  di  Brindisi  -  Ufficio  del  giudice  per  le   indagini
preliminari -, in  data  13  febbraio  2014,  relativa  ai  fascicoli
processuali n. 3214/12 R.G. e n. 1908/13 R.G. G.I.P., che condanna il
sig. Fabiano Amati, Consigliere Regionale della Regione Puglia,  alla
pena di anni uno e mesi otto di  reclusione  e  all'interdizione  dai
pubblici  uffici  per  la  durata  minima  di  anni  cinque,  per  le
fattispecie delittuose di cui agli articoli 48-479, 61 n.  2,  110  e
323 del codice penale; 
  Considerata l'intervenuta entrata in vigore del decreto legislativo
n. 235/2012 che, all'art. 8,  comma  1,  prevede  la  sospensione  di
diritto dalle cariche di Presidente della Giunta regionale, Assessore
e Consigliere regionale per coloro che abbiano riportato una condanna
non definitiva per uno dei delitti  indicati  all'art.  7,  comma  1,
lettere a), b) e c) tra i quali e'  contemplato  anche  il  reato  di
abuso d'ufficio (art. 323 c.p.); 
  Rilevato, pertanto, che dalla data di  emanazione  della  sentenza,
emessa il 13 febbraio 2014, con la quale il  sig.  Fabiano  Amati  e'
stato condannato alla pena di anni uno e mesi otto  di  reclusione  e
all'interdizione dai pubblici uffici per la  durata  minima  di  anni
cinque, colpevole del reato di cui all'art. 323  del  codice  penale,
decorre la sospensione prevista dall'art. 8, comma 1, lettera a)  del
decreto legislativo 31 dicembre 2012 n. 235; 
  Sentito il Ministro per gli affari regionali e le  autonomie  e  il
Ministro dell'interno; 
 
                              Decreta: 
 
  A decorrere dal 13 febbraio 2014 e' accertata  la  sospensione  del
signor Fabiano Amati dalla  carica  di  consigliere  regionale  della
Regione Puglia, ai sensi degli articoli 7 e 8 del decreto legislativo
31 dicembre 2012, n. 235. 
  La  sospensione  cessa  di  diritto  di  produrre  effetti  decorsi
diciotto mesi ovvero nei casi  in  cui  venga  emessa  nei  confronti
dell'interessato sentenza, anche se non passata in giudicato, di  non
luogo a procedere, di proscioglimento o di  assoluzione,  cosi'  come
previsto dall'art. 8,  commi  3  e  5,  del  decreto  legislativo  31
dicembre 2012, n. 235. 
    Roma, 23 aprile 2014 
 
                                                 Il Presidente: Renzi