IL CAPO 
        dell'Ispettorato centrale della tutela della qualita' 
       e della repressione frodi e dei prodotti agroalimentari 
 
  Visto il Regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 21 novembre 2012 relativo ai  regimi  di  qualita'  dei
prodotti agricoli e alimentari; 
  Visti gli articoli  36  e  37  del  predetto  Regolamento  (UE)  n.
1151/2012, concernente i controlli; 
  Visto il Regolamento (CE) n. 982 del 21 agosto 2007  con  il  quale
l'Unione europea ha provveduto alla registrazione della denominazione
di origine protetta "Riso di Baraggia Biellese  e  Vercellese"  e  il
successivo regolamento (UE) n. 1296 del 9.12.2011  con  il  quale  e'
stata approvata la modifica  del  disciplinare  di  produzione  della
denominazione protetta medesima; 
  Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante  disposizioni  per
l'adempimento di obblighi derivanti  dalla  appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee - Legge comunitaria 1999 - ed  in  particolare
l'art. 14 il quale contiene apposite disposizioni sui controlli e  la
vigilanza  sulle  denominazioni  protette  dei  prodotti  agricoli  e
alimentari; 
  Visto il decreto 6 maggio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - serie generale n. 129 del 6 giugno  2011,
con il  quale  l'"Ente  Nazionale  Risi"  e'  stato  designato  quale
autorita' pubblica  incaricata  ad  effettuare  i  controlli  per  la
denominazione di  origine  protetta  "Riso  di  Baraggia  Biellese  e
Vercellese"; 
  Considerato che la predetta designazione ha validita'  triennale  a
decorrere dal 6 maggio 2011; 
  Considerato che il "Consorzio di Tutela Riso di Baraggia Biellese e
Vercellese" non ha  ancora  provveduto  a  segnalare  l'organismo  di
controllo da autorizzare per il  triennio  successivo  alla  data  di
scadenza della designazione sopra citata; 
  Considerata la necessita' di garantire l'efficienza del sistema  di
controllo concernente la denominazione di origine protetta  "Riso  di
Baraggia Biellese e Vercellese" anche nella fase intercorrente tra la
scadenza della predetta designazione e il rinnovo della stessa oppure
l'autorizzazione all'eventuale nuovo organismo di controllo; 
  Ritenuto  per  i  motivi  sopra  esposti  di  dover  prorogare   la
designazione, alle medesime condizioni stabilite con decreto 6 maggio
2011, fino all'emanazione del decreto di rinnovo  della  designazione
all' "Ente Nazionale Risi" oppure all'eventuale  nuovo  organismo  di
controllo; 
  Visto il D.P.R. del 29 luglio 2013, registrato alla Corte dei Conti
il 6 settembre 2013, registro n. 9, foglio 148, con il quale  al  dr.
Stefano Vaccari, dirigente di I fascia del Ministero delle  politiche
agricole alimentari e forestali, e'  stato  conferito  l'incarico  di
Capo del Dipartimento dell'Ispettorato centrale  della  tutela  della
qualita' e repressione frodi dei prodotti agroalimentari; 
  Considerato che, a decorrere dal 28 aprile 2014, risulta vacante la
titolarita' dell'incarico di Direttore Generale per il riconoscimento
degli  organismi  di  controllo  e  certificazione   e   tutela   del
consumatore "VICO" di questo Ispettorato; 
  Ritenuto nelle more del  conferimento  dell'incarico  di  Direttore
Generale  per  il  riconoscimento  degli  organismi  di  controllo  e
certificazione e tutela del consumatore "VICO" di questo Ispettorato,
di dover assicurare la continuita' e il  buon  andamento  dell'azione
amministrativa, ai sensi dell' art.  5  del  Decreto  legislativo  30
luglio 1999 n. 300 "Riforma dell'organizzazione del Governo, a  norma
dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997 n. 59. 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La designazione rilasciata all' "Ente Nazionale Risi" con  sede  in
Milano, Piazza Pio XI n. 1, con decreto 6 maggio 2011 ad effettuare i
controlli per la denominazione di origine protetta "Riso di  Baraggia
Biellese e Vercellese", registrata con il Regolamento (CE) n. 982 del
21 agosto 2007, e'  prorogata  fino  all'emanazione  del  decreto  di
rinnovo  della  designazione   all'Ente   Nazionale   stesso   oppure
all'eventuale autorizzazione di altra struttura di controllo.