IL MINISTRO DELL'INTERNO 
 
 
                           di concerto con 
 
 
              IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 
 
  Visto il decreto del Ministro  dell'interno,  di  concerto  con  il
Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  del  27  settembre  2013,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 233 del 4 ottobre 2013, con il
quale e' stato attribuito e  ripartito  ai  Comuni  delle  regioni  a
statuto ordinario e delle regioni Siciliana e Sardegna il  contributo
complessivo  di  euro  2.327.340.486,20  previsto  dall'art.  3   del
decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, a titolo di rimborso per  minor
gettito IMU dell'anno 2013, al netto di un accantonamento prudenziale
di  25.000.000,00  di  euro,  e  quindi   per   l'importo   di   euro
2.302.340.486,20 calcolato in proporzione alle stime  di  gettito  da
imposta municipale propria  del  2012,  tenendo  conto  altresi'  dei
versamenti effettivi per  l'anno  2012,  cosi'  come  comunicati  dal
competente Dipartimento delle finanze del Ministero  dell'economia  e
delle finanze; 
  Visto l'art. 2 dello stesso decreto, che ha previsto che  conguagli
ai singoli Comuni, nell'ambito del  predetto  accantonamento  massimo
pari a 25.000.000,00 di euro, potranno essere  disposti,  sempre  con
successivo decreto del Ministro  dell'interno,  di  concerto  con  il
Ministro dell'economia  e  delle  finanze,  da  adottare  sentita  la
Conferenza Stato-citta' ed autonomie  locali,  entro  il  31  ottobre
2013, al fine di poter tenere conto anche di  eventuali  esigenze  di
rettifica del gettito riscontrate rispetto alle stime pubblicate  nel
maggio 2013; 
  Considerato che in sede  di  tavolo  tecnico  istituito  presso  la
predetta Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali si e' verificato
che soltanto per un esiguo numero di Comuni e'  stata  effettivamente
riscontrata tale esigenza di rettifica del  gettito  IMU  -  relativa
alla prima rata 2013 - rispetto a quanto oggetto di stima nel mese di
maggio 2013 da parte del Ministero dell'economia e  delle  finanze  -
Dipartimento delle finanze - Direzione  studi  e  ricerche  economico
fiscali,  per  un  importo  complessivo  pari  a  6.597.845,00  euro,
inferiore al predetto accantonamento di 25 milioni di euro; 
  Ritenuto che la somma  residua  dello  stesso  accantonamento,  non
utilizzata  per  le  predette   esigenze   di   rettifica,   pari   a
18.402.155,00 euro, debba essere riassegnata e ripartita a favore dei
comuni delle Regioni a statuto ordinario e delle regioni Siciliana  e
Sardegna, a titolo di rimborso per minor gettito IMU dell'anno  2013,
mediante  l'utilizzo   dello   stesso   criterio   di   distribuzione
individuato dal citato decreto del Ministro dell'interno, di concerto
con il Ministro dell'economia e delle finanze del 27 settembre  2013,
ovvero calcolata in proporzione alle  stime  di  gettito  da  imposta
municipale propria del 2012, tenendo conto  altresi'  dei  versamenti
effettivi per l'anno  2012,  cosi'  come  comunicati  dal  competente
Dipartimento  delle  finanze  del  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze, e successivamente in minima parte rettificati; 
  Sentito il parere della Conferenza  Stato  -  citta'  ed  autonomie
locali nella seduta del 28 novembre 2013; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Assegnazione dei conguagli per alcuni comuni a  seguito  di  verifica
  del gettito effettivo dell'imposta municipale  propria  per  l'anno
  2013 
  A ciascuno dei comuni delle regioni a  statuto  ordinario  e  delle
regioni Siciliana e Sardegna per i quali in sede di verifica  tecnica
e'  stata  effettivamente  riscontrata  l'esigenza   di   rettificare
l'importo del gettito IMU - relativo alla prima rata 2013 -  rispetto
a quanto oggetto di stima nel  mese  di  maggio  2013  da  parte  del
Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento delle  finanze
-  Direzione  studi  e  ricerche  economico   fiscali   -   l'importo
complessivo di euro 6.597.845,00 e' ripartito nella  misura  indicata
nella colonna 1 dell'elenco allegato al presente decreto.