Con Decreto del Direttore generale per le valutazioni  ambientali
del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del  mare
e  del  Direttore  generale  per  il  mercato,  la  concorrenza,   il
consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica del Ministero  dello
sviluppo economico del 30 aprile 2014; 
    Visto il  decreto  legislativo  4  settembre  2002,  n.  262,  di
attuazione della direttiva 2000/14/CE relativa all'emissione acustica
ambientale delle macchine  ed  attrezzature  destinate  a  funzionare
all'aperto; 
    Acquisita la comunicazione di Accredia con prot. DVA-2014-0006387
del 10/03/2014 in sostituzione del certificato n. 081B, Rev. 18,  del
19 febbraio 2014 con il quale Accredia ha  rilasciato  alla  societa'
TUV Italia S.r.l. l'accreditamento per le macchine di cui all'art. 12
della direttiva 2000/14/CE ed indicate con i numeri 2, 4,  5,  6,  9,
11, 14, 18, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 27, 29, 30, 32, 33, 34,  35,  36,
37, 39, 40, 41, 45, 47, 48, 50, 56, 57, nell'Allegato I, Parte A  del
decreto legislativo 4 settembre 2002, n. 262: Procedura di  controllo
interno della produzione con valutazione della documentazione tecnica
e controlli periodici, di cui all'Allegato VI e Procedura di verifica
dell'esemplare unico, di cui all'Allegato VII del decreto legislativo
4 settembre 2002, n. 262. 
    Vista l'istanza presentata dall'Organismo TUV Italia  S.r.l.  con
sede legale in Via Mauro Macchi, 27 -  20124  Milano,  acquisita  con
prot.   DVA-2014-0004045   del   17/02/2014,   volta   ad    ottenere
l'autorizzazione  all'espletamento  delle  procedure  di  valutazione
della conformita' di  cui  all'art.  11  del  decreto  legislativo  4
settembre 2002, n. 262, relativamente agli allegati VI  e  VII  dello
stesso decreto. 
    L'Organismo TUV Italia S.r.l.,  con  sede  legale  in  Via  Mauro
Macchi, 27 - 20124 Milano, e' autorizzato ad  effettuare  valutazioni
di conformita' secondo quanto  disposto  dal  decreto  legislativo  4
settembre 2002, n. 262, allegati VI e VII per le seguenti macchine ed
attrezzature destinate a funzionare all'aperto di cui all'allegato  I
- Parte A dello stesso decreto: 
    2. Decespugliatori; 
    4. Sega a nastro per cantieri; 
    5. Sega circolare per cantieri; 
    6. Motosega a catena portatile; 
    9. Motocompressori; 
    11. Betoniere; 
    14. Trasportatori a nastro; 
    18. Dumper; 
    20. Escavatori idraulici o a funi; 
    21. Terne; 
    22. Campane per la raccolta del vetro; 
    23. Motolivellatrici; 
    24. Tagliaerba/tagliabordi; 
    25. Tagliasiepi; 
    27. Idropulitrici; 
    29: Centraline idrauliche; 
    30. Tagliasfalto; 
    32. Tosaerba; 
    33. Tagliaerba elettrici/tagliabordi elettrici; 
    34. Soffiatori di fogliame; 
    35. Aspiratori di fogliame; 
    36. Carrelli elevatori con carico a balzo; 
    37. Pale caricatrici; 
    39. Contenitori mobili per rifiuti; 
    40. Motozappe; 
    41. Vibrofinitrici; 
    45. Gruppi elettrogeni; 
    47. Veicoli per la raccolta di rifiuti; 
    48. Frese da asfalto; 
    50. Trituratrici e scippatrici; 
    56. Motopompe; 
    57. Gruppi elettrogeni di saldatura. 
    L'autorizzazione ha validita' fino al 27 febbraio  2018  e  sara'
notificata alla Commissione dell'Unione Europea.