IL MINISTRO DELL'AMBIENTE 
              E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 
 
  Vista la legge 8 luglio 1986,  n.  349,  recante  «Istituzione  del
Ministero dell'Ambiente e norme in materia di danno ambientale»; 
  Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante  «Norme
in materia ambientale»; 
  Visto in particolare l'art. 252, comma 4, del decreto legislativo 3
aprile 2006, n. 152 che  attribuisce  al  Ministero  dell'Ambiente  e
della Tutela del Territorio la competenza sulla procedura di bonifica
dei siti nazionali di bonifica; 
  Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388, recante «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
finanziaria  2001)»  che  individua,  tra  gli  altri,   l'intervento
relativo al sito di «Napoli Bagnoli - Coroglio»  come  intervento  di
bonifica di interesse nazionale; 
  Visto il decreto ministeriale del 31 agosto 2001 di  perimetrazione
del sito di interesse nazionale di «Napoli Bagnoli - Coroglio»; 
  Vista la legge 7 agosto  2012,  n.  134,  recante  «Conversione  in
legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 giugno  2012,  n.  83,
recante Misure urgenti per la crescita del Paese»; 
  Visto in particolare l'art. 36-bis, comma 3, della legge  7  agosto
2012,  n.  134  che  stabilisce  che,  su  richiesta  della   Regione
interessata, con decreto del Ministro dell'Ambiente  e  della  Tutela
del Territorio e del Mare, sentiti gli enti locali interessati,  puo'
essere ridefinito il perimetro dei siti di interesse nazionale, fermo
restando  che  rimangono  di  competenza  regionale   le   necessarie
operazioni di verifica ed eventuale bonifica della porzione  di  siti
che, all'esito di tale ridefinizione, esuli  dal  sito  di  interesse
nazionale; 
  Vista  la  Deliberazione  della  Giunta  Regionale  della   Regione
Campania n. 514 del 25 novembre  2013,  trasmessa  con  nota  del  14
gennaio  2014  con  protocollo  n.  218,  acquisita  dalla  Direzione
generale per la Tutela del Territorio e  delle  Risorse  Idriche  del
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del  Mare  al
protocollo n. 1200 del 15 gennaio  2014,  con  la  quale  la  Regione
Campania ha approvato una ridefinizione del  perimetro  del  sito  di
bonifica di interesse nazionale di «Napoli Bagnoli  -  Coroglio»  con
allegate   una   Relazione    tecnica-illustrativa    «Proposta    di
ridefinizione del SIN Napoli Bagnoli - Coroglio» ed  una  cartografia
che  include  le  sole  aree   ex   industriali,   quelle   ad   esse
immediatamente limitrofe, quali ex Cementir e Fondazione IDIS,  oltre
alla colmata, agli arenili e ai fondali marini antistanti il Sito  di
Interesse Nazionale; 
  Visto il parere dell'ISPRA trasmesso con nota del 5  febbraio  2014
con protocollo n. 5126, acquisita dal Ministero dell'Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare al protocollo n. 3726 del 5 febbraio
2014,  relativo  alla  proposta  di  riperimetrazione  del  Sito   di
Interesse Nazionale  di  bonifica  di  «Napoli  Bagnoli  -  Coroglio»
avanzata dalla Regione Campania; 
  Vista  la  Deliberazione  della  Giunta  Regionale  della   Regione
Campania n. 52 del 28 febbraio 2014, trasmessa con nota del  7  marzo
2014, acquisita  dal  Ministero  dell'Ambiente  e  della  Tutela  del
Territorio e del Mare al protocollo n. 7273/TRI del 7 marzo 2014,  di
parziale rettifica della Deliberazione della Giunta  Regionale  della
Regione Campania n. 514 del 25 novembre 2013; 
  Considerato che in data 10 marzo 2014 si  e'  svolta  una  riunione
presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare relativamente alla proposta di ridefinizione del  perimetro  del
sito  di  bonifica  di  interesse  nazionale  di  «Napoli  Bagnoli  -
Coroglio» avanzata dalla Regione Campania,  alla  quale  hanno  preso
parte rappresentanti del Ministero dell'Ambiente e della  Tutela  del
Territorio e del Mare, della Regione Campania e dell'ARPA Campania; 
  Vista la nota della Direzione generale per la Tutela del Territorio
e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente  e  della  Tutela
del Territorio e del Mare del 17 marzo 2014 con  protocollo  n.  8118
con la quale e' stata convocata una  Conferenza  di  Servizi  per  il
giorno 28 marzo 2014 con all'ordine del giorno la «Ridefinizione  del
perimetro del  Sito  di  Interesse  Nazionale  di  Napoli  Bagnoli  -
Coroglio ai sensi  del  comma  3  dell'art.  36-bis  della  legge  n.
134/12», al fine di acquisire il prescritto parere degli enti  locali
interessati a detta riperimetrazione; 
  Visto il verbale della Conferenza di Servizi del 28 marzo 2014 che,
dopo ampia ed approfondita discussione, sulla base delle precisazioni
degli Enti Locali e della Regione Campania, ha adottato  le  seguenti
conclusioni: 
    e' confermata la competenza del Ministero dell'Ambiente  e  della
Tutela del Territorio e del Mare per le seguenti  aree  a  terra  del
Sito  di  Interesse  Nazionale  di  bonifica  di  «Napoli  Bagnoli  -
Coroglio»: aree ex industriali (ex Ilva ed ex  Eternit)  ed  aree  ad
esse immediatamente limitrofe, nonche' ex Cementir, Fondazione IDIS e
area di colmata; 
    e' confermata la competenza del Ministero dell'Ambiente  e  della
Tutela del Territorio e del Mare per gli arenili a nord e a sud della
colmata e per l'area marina gia' inclusa nella perimetrazione di  cui
Decreto Ministeriale del 31 agosto 2001 di perimetrazione del sito di
interesse nazionale di «Napoli Bagnoli - Coroglio»; 
    la procedura  di  bonifica,  di  cui  all'art.  242  del  decreto
legislativo 3  aprile  2006,  n.  152,  e'  attribuita  alla  Regione
Campania per tutte le restanti aree a terra ricomprese  finora  nella
perimetrazione del sito di interesse nazionale di «Napoli  Bagnoli  -
Coroglio» e non ricomprese  nella  nuova  perimetrazione  cosi'  come
definita dalla Conferenza di servizi; 
    il nuovo perimetro del sito di  interesse  nazionale  di  «Napoli
Bagnoli - Coroglio» e'  individuato  dalla  cartografia  allegata  al
verbale; 
    le  superfici  identificate  dal  nuovo  perimetro  del  sito  di
interesse nazionale di «Napoli Bagnoli  -  Coroglio»  sono  riportate
nella Tabella allegata al verbale; 
  Vista la  relazione  sulla  situazione  di  degrado  ambientale  ed
inquinamento del Sito «Napoli Bagnoli - Coroglio» dell'ARPA Campania,
relativamente  al  caso  «EU  Pilot  5972/13/ENVI»,  trasmessa  dalla
Regione Campania con nota del 24 marzo 2014 con protocollo n. 205275,
acquisita dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e
del Mare al protocollo n. 7218/GAB del 3 aprile 2014; 
  Considerato che la relazione di cui al punto precedente,  acquisita
dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del  Mare
successivamente alla Conferenza di Servizi  decisoria  del  28  marzo
2014, ha evidenziato che «risulta nella perimetrazione del SIN Napoli
Bagnoli - Coroglio la presenza  di  un'area  di  discarica  un  tempo
asservita alla societa' ILVA/Italsider, ubicata in corrispondenza del
cosiddetto "Cavone degli Sbirri" di estensione pari  a  circa  48.400
mq»; 
  Vista la nota della Direzione generale per la Tutela del Territorio
e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente  e  della  Tutela
del Territorio e del  Mare  del  4  aprile  2014  con  protocollo  n.
9984/TRI nella quale si chiede alla Regione Campania,  al  Comune  di
Napoli, alla Provincia di Napoli ed all'ARPA Campania di  trasmettere
ulteriori informazioni  in  merito  alla  situazione  ambientale  del
citato «Cavone degli Sbirri», evidenziando che in attesa di riscontro
la procedura di riperimetrazione del Sito «Napoli Bagnoli - Coroglio»
e' sospesa; 
  Vista la nota della Direzione generale per la Tutela del Territorio
e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente  e  della  Tutela
del Territorio e del Mare  del  15  aprile  2014  con  protocollo  n.
10890/TRI nella quale si comunica alla Regione Campania, al Comune di
Napoli, alla Provincia di Napoli ed all'ARPA Campania che, a  seguito
di ulteriori verifiche cartografiche ed  urbanistiche,  e'  risultato
che la Cementir Italia SpA e' proprietaria  anche  dell'area  ubicata
sull'altro  lato  di  via  Cattolica  (rispetto  all'area   recintata
occupata dallo stabilimento), utilizzata dal Comune di Napoli per  la
costruzione del depuratore e che, pertanto, la  nuova  perimetrazione
del Sito «Napoli Bagnoli - Coroglio» dovra' comprendere anche  questa
ulteriore area di Cementir Italia S.p.A.; 
  Vista la nota dell'ARPA Campania del 30 aprile 2014 con  protocollo
n. 25064, acquisita dal Ministero dell'Ambiente e  della  Tutela  del
Territorio e del Mare al protocollo n.  12078  del  30  aprile  2014,
nella quale si evidenzia, tra l'altro, che dalla consultazione  degli
atti e per  quanto  di  competenza,  non  risulta  che  nell'area  di
discarica di Cavone degli Sbirri siano  state  eseguite  attivita'  o
indagini ambientali che abbiano richiesto il coinvolgimento dell'Area
Territoriale del Dipartimento ARPA Campania di Napoli; 
  Vista la nota  della  Regione  Campania  del  12  maggio  2014  con
protocollo n. 322640, acquisita dal Ministero dell'Ambiente  e  della
Tutela del Territorio e del Mare al protocollo n. 13005 del 12 maggio
2014, nella quale si evidenzia che, a  valle  di  una  verifica,  non
risulta  agli  atti  della  competente  Direzione  regionale   alcuna
documentazione in merito alle procedure di autorizzazione,  tipologia
dei rifiuti ed indagini eseguite relativamente al sito  di  discarica
di Cavone degli Sbirri; 
  Vista la nota della Direzione generale per la Tutela del Territorio
e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente  e  della  Tutela
del Territorio e del Mare  del  30  maggio  2014  con  protocollo  n.
14936/TRI nella quale si chiede al Comune di  Napoli  di  indicare  i
proprietari, attuali e precedenti dell'area di Cavone  degli  Sbirri,
nonche' i dati catastali relativi all'area medesima; 
  Vista la  nota  del  Comune  di  Napoli  del  10  giugno  2014  con
protocollo n. 461445, acquisita dal Ministero dell'Ambiente  e  della
Tutela del Territorio e del Mare al protocollo n. 15923 del 10 giugno
2014, con la quale sono state trasmesse le visure catastali  storiche
delle particelle dell'area di Cavone degli Sbirri; 
  Vista la nota della Direzione generale per la Tutela del Territorio
e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente  e  della  Tutela
del Territorio e del Mare  del  12  giugno  2014  con  protocollo  n.
16188/TRI con la quale e' stata convocata una Conferenza  di  Servizi
per  il  giorno  30  giugno  2014  con  all'ordine  del   giorno   la
«Ridefinizione del perimetro  del  Sito  di  Interesse  Nazionale  di
Napoli Bagnoli - Coroglio ai sensi del comma 3 dell'art. 36-bis della
legge n. 134/12. Convocazione della Conferenza di Servizi»,  al  fine
di acquisire il prescritto parere degli  enti  locali  interessati  a
detta riperimetrazione; 
  Visto il verbale della Conferenza di Servizi  del  30  giugno  2014
che,  dopo  ampia  ed  approfondita  discussione,  sulla  base  delle
precisazioni degli Enti Locali e della Regione Campania, ha  adottato
le seguenti conclusioni: 
    e' confermata la competenza del Ministero dell'Ambiente  e  della
Tutela del Territorio e del Mare  per  i  procedimenti  di  messa  in
sicurezza /bonifica relativi alle seguenti aree a terra del  Sito  di
Interesse Nazionale di bonifica di «Napoli - Bagnoli Coroglio»:  aree
ex industriali (ex Ilva ed ex Eternit) ed aree ad esse immediatamente
limitrofe, area ex discarica di Cavone degli Sbirri, nonche' aree  ex
Cementir (compresa l'area di cui alla nota della  Direzione  generale
per la Tutela del Territorio e delle Risorse  Idriche  del  Ministero
dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 15  aprile
2014 con protocollo n. 10890/TRI), Fondazione IDIS e area di colmata; 
    e' confermata la competenza del Ministero dell'Ambiente  e  della
Tutela del Territorio e del Mare  per  i  procedimenti  di  messa  in
sicurezza /bonifica relativi agli  arenili  a  nord  e  a  sud  della
colmata e per l'area marina gia' inclusa nella perimetrazione di  cui
decreto ministeriale del 31 agosto 2001 di perimetrazione del sito di
interesse nazionale di «Napoli Bagnoli - Coroglio»; 
    la titolarita' dei procedimenti di bonifica, di cui all'art.  242
del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.  152,  e'  attribuita  alla
Regione Campania per tutte le restanti aree a terra ricomprese finora
nella perimetrazione del  sito  di  interesse  nazionale  di  "Napoli
Bagnoli - Coroglio" e non ricomprese nella nuova perimetrazione cosi'
come definita dalla Conferenza di servizi; 
    il nuovo perimetro del sito di  interesse  nazionale  di  «Napoli
Bagnoli - Coroglio» e'  individuato  dalla  cartografia  allegata  al
verbale; 
    le  superfici  identificate  dal  nuovo  perimetro  del  sito  di
interesse nazionale di «Napoli Bagnoli  -  Coroglio»  sono  riportate
nella Tabella allegata al verbale; 
  Visto il  Decreto  della  Direzione  generale  per  la  Tutela  del
Territorio e delle Risorse  Idriche  del  Ministero  dell'Ambiente  e
della Tutela del Territorio e del Mare n. 5170/TRI/DI/B del 4  luglio
2014 recante il provvedimento finale  di  adozione,  ex  art.  14-ter
della legge 7 agosto 1990, n. 241,  delle  determinazioni  conclusive
della Conferenza di Servizi del 30 giugno 2014; 
  Considerato che l'Ufficio  cartografico  della  Direzione  generale
Tutela  del  Territorio  e  delle  Risorse  Idriche   del   Ministero
dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha  provveduto
a rielaborare una cartografia su  base  IGM  della  Regione  Campania
della nuova perimetrazione del Sito di Interesse Nazionale di «Napoli
Bagnoli - Coroglio» cosi' come definita nel corso della Conferenza di
Servizi del 30 giugno 2014; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il perimetro del Sito di Interesse Nazionale di «Napoli  Bagnoli
- Coroglio»  viene  ridefinito  cosi'  come  riportato  nella  tavola
allegata al presente decreto e limitato alle seguenti aree  a  terra:
aree ex  industriali  (ex  Ilva  ed  ex  Eternit)  ed  aree  ad  esse
immediatamente limitrofe, area ex discarica di Cavone  degli  Sbirri,
nonche' aree ex Cementir (compresa l'area  di  cui  alla  nota  della
Direzione generale per la  Tutela  del  Territorio  e  delle  Risorse
Idriche del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del  Territorio  e
del Mare del 15 aprile 2014 con protocollo n.  10890/TRI,  Fondazione
IDIS e area di colmata; nonche' agli arenili a nord  e  a  sud  della
colmata e all'area marina gia' inclusa nella  perimetrazione  di  cui
Decreto Ministeriale del 31 agosto 2001 di perimetrazione del Sito di
Interesse Nazionale di «Napoli Bagnoli - Coroglio». 
  2. La  cartografia  ufficiale  del  nuovo  perimetro  del  Sito  di
Interesse Nazionale di «Napoli Bagnoli - Coroglio» e'  conservata  in
originale presso la Direzione generale per la Tutela del Territorio e
delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente e della Tutela  del
Territorio e  del  Mare  ed  in  copia  conforme  presso  la  Regione
Campania.