IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE 
                       ALIMENTARI E FORESTALI 
 
  Visto il decreto ministeriale  24  luglio  2003,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie  generale  -  n.
240 del 15 ottobre 2003 recante organizzazione del servizio nazionale
di certificazione volontaria del materiale di  propagazione  vegetale
delle piante da frutto; 
  Visto il decreto  ministeriale  4  maggio  2006,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie  generale  -  n.
168  del  21  luglio  2006,  recante  disposizioni  generali  per  la
produzione di materiale di moltiplicazione delle specie arbustive  ed
arboree da frutto, nonche' delle  specie  erbacee  a  moltiplicazione
agamica; 
  Visto il decreto ministeriale 20 novembre 2006 «Norme tecniche  per
la produzione  di  materiali  di  moltiplicazione  certificati  delle
Prunoidee», pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana, Supplemento ordinario, n. 141 del 20  giugno  2007,  ed  in
particolare l'allegato  5  ed  allegato  6,  tabelle  n.  4  e  n.  9
riguardanti le procedure per le verifiche dello stato sanitario delle
fonti primarie e delle piante madri Portaseme e Portamarze; 
  Vista la Direttiva 2008/90/CE del Consiglio del 29  settembre  2008
relativa alla commercializzazione dei  materiali  di  moltiplicazione
delle piante da frutto  e  delle  piante  da  frutto  destinate  alla
produzione di frutti; 
  Visto il decreto legislativo 25  giugno  2010,  n.  124  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana  n.  180  del  4
agosto 2010, recante attuazione della direttiva  2008/90/CE  relativa
alla  commercializzazione  dei  materiali  di  moltiplicazione  delle
piante da frutto destinate alla produzione di frutti; 
  Vista  la   nota   del   servizio   fitosanitario   della   regione
Emilia-Romagna prot.  n.  14560  del  14  luglio  2014  che  comunica
ufficialmente il ritrovamento di accessioni di pesco (Prunus persica)
di categoria pre-base, base e  certificato  registrate  nel  Servizio
nazionale  di  certificazione  volontaria  infette  dal  viroide  del
mosaico latente del pesco (PLMVd), mediante tecniche  di  diagnostica
molecolare (Real-time PCR); 
  Considerato che il PLMVd e' presente allo stato latente in varieta'
di pesco, nettarine, percoco e relativi portinnesti e che  i  sintomi
appaiono solo sporadicamente su qualche varieta'  ed  in  particolari
condizioni ambientali; 
  Considerato che le varieta' ritrovate infette sono  particolarmente
richieste dai frutticoltori in quanto rappresentano  genotipi  i  cui
frutti sono particolarmente  ricercati  ed  apprezzati  dal  mercato,
permettendo  un'evoluzione  ed  un   rinnovamento   varietale   della
peschicoltura nazionale; 
  Considerato  che   attualmente   non   e'   disponibile   materiale
geneticamente e sanitariamente migliorato delle varieta' per le quali
e' stata accertata la presenza di PLMVd; 
  Considerato che la  proposta  di  direttiva  della  commissione  in
applicazione della  direttiva  di  Consiglio  2008/90/CE  votata  dal
comitato permanente per i materiali di moltiplicazione  di  generi  e
specie da frutto nella  riunione  del  27  giugno  2014,  prevede,  a
partire dal 1° gennaio 2017, nuovi requisiti specifici per i generi e
le specie di piante da frutto; 
  Ritenuto necessario garantire l'approvvigionamento di materiale  di
moltiplicazione delle accessioni in questione ai produttori di pesche
e nettarine; 
  Preso atto del parere favorevole espresso dal Servizio nazionale di
certificazione delle piante da frutto, di cui al decreto ministeriale
24 luglio 2003, nella  seduta  dell'8  luglio  2014  in  merito  alla
possibilita' di procedere alla certificazione di alcune accessioni di
pesco con requisiti meno rigorosi, per un periodo limitato fino al 31
dicembre 2016; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
  1.  Fino  al  31  dicembre  2016,  in  deroga  a  quanto   indicato
nell'allegato 5 ed allegato 6, Tabelle 4 e 9 del decreto 20  novembre
2006  «Norme   tecniche   per   la   produzione   di   materiali   di
moltiplicazione certificati delle Prunoidee»,  non  si  effettuano  i
controlli previsti per il PLMVd sui materiali di  moltiplicazione  di
pesco delle accessioni  di  cui  all'allegato  al  presente  decreto,
limitatamente allo stato  sanitario  «Virus-Controllato»  (VC  o  VT)
delle categorie pre-base, base e certificato. 
  2. Le piante madri delle accessioni di cui al comma 1, appartenenti
alle categorie pre-base, base, e certificato, devono essere eliminate
dal Servizio nazionale  di  certificazione  volontaria  entro  il  31
dicembre 2016. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla  sua
pubblicazione. 
    Roma, 29 settembre 2014 
 
                                                 Il Ministro: Martina