IL DIRETTORE GENERALE 
         per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo 
                     e le gestioni commissariali 
 
  Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; 
  Visti  gli   artt.   2545-septiesdecies   del   Codice   civile   e
223-septiesdecies disp. att. c.c.; 
  Visti gli artt. 1 legge n. 400/75 e 198 del regio decreto 16  marzo
1942, n. 267; 
  Visto il decreto dirigenziale del 30  gennaio  2013  del  Ministero
dello  sviluppo  economico  con  il  quale  la  societa'  cooperativa
«Cooperativa edilizia Rosa Thea a r.l.», con sede in  Napoli,  codice
fiscale n. 80042420630, e' stata sciolta senza far luogo alla  nomina
del commissario liquidatore,  ai  sensi  dell'art.  223-septiesdecies
disp. att. c.c.; 
  Vista la nota pervenuta in data 1° ottobre 2014, prot.  n.  171068,
con la quale l'avv. Ugo Spinazzola in nome e per conto di alcuni soci
della stessa societa' cooperativa, comunica  che  la  cooperativa  in
questione risulta  intestataria  di  beni  immobili  come  da  visure
catastali prodotte e agli atti. 
  Tenuto conto che l'ente risulta trovarsi nelle condizioni  previste
dall'art. 2545-septiesdecies, secondo comma del Codice civile; 
  Vista la nota  ministeriale  prot.  0002337  del  12  gennaio  2015
indirizzata alla C.C.I.A.A. di Napoli - comunicata altresi'  all'avv.
Ugo Spinazzola in nome e  per  conto  di  alcuni  soci  della  stessa
societa' cooperativa, - nella  quale  si  manifestava  l'intendimento
dell'amministrazione  a  procedere  alla  nomina  di  un  commissario
liquidatore; 
  Considerato che il provvedimento di cui al decreto dirigenziale  30
gennaio 2013 del Ministero dello sviluppo economico con il  quale  la
societa' cooperativa citata  e'  stata  sciolta  ai  sensi  dell'art.
223-septiesdecies disp. att. c.c. senza far  luogo  alla  nomina  del
commissario liquidatore, risulta quindi viziato  ai  sensi  dell'art.
21-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241 nella parte in cui non
viene  nominato  un  commissario  liquidatore  per  provvedere,   tra
l'altro, alla liquidazione dei cespiti di tipo immobiliare; 
  Ritenuta  la  necessita'  di   integrare   il   succitato   decreto
dirigenziale del 30 gennaio 2013 con  la  nomina  di  un  commissario
liquidatore  al  fine  di  verificare   la   complessiva   situazione
patrimoniale dell'ente e provvedere alla successiva liquidazione  dei
beni immobili appresi alla massa concorsuale; 
  Ritenuto che in  capo  a  questa  amministrazione  rientri  sia  la
competenza ad emanare il provvedimento di scioglimento con nomina  di
commissario  liquidatore  ai  sensi   dell'art.   2545-septiesdecies,
secondo comma del  Codice  civile  oltreche'  quella  di  emanare  il
provvedimento di scioglimento senza nomina di commissario liquidatore
ai sensi dell'art. 223-septiesdecies disp. att. c.c.; 
  Ritenuto  altresi'  che  il  provvedimento  viziato   presenta   la
struttura formale e sostanziale riconducibile a quella tipica  di  un
provvedimento di scioglimento con nomina di  commissario  liquidatore
ai sensi  dell'art.  2545-septiesdecies,  secondo  comma  del  Codice
civile; 
  Valutati  quali  idonei  alla  funzione  gli  specifici   requisiti
personali  e  professionali  risultanti  dal  curriculum   vitae   et
studiorum del dott. Enrico Adamo, nato a Portici  (NA)  il  9  aprile
1968, codice fiscale DMANRC68D09G902W, con studio in corso Umberto  I
n. 190 - 80138 Napoli; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  E' nominato, in forza dell'art. 2545-septiesdecies,  secondo  comma
del Codice civile, quale commissario liquidatore della  gia'  sciolta
societa' cooperativa «Cooperativa edilizia Rosa  Thea  a  r.l.»,  con
sede in Napoli, codice fiscale n.  80042420630,  ai  sensi  dell'art.
223-septiesdecies disp. att. c.c., il  dott.  Enrico  Adamo,  nato  a
Portici (NA), il 9 aprile 1968, codice fiscale DMANRC68D09G902W,  con
studio in corso Umberto I n. 190 - 80138 Napoli.