IL MINISTRO DELLA SALUTE 
 
 
                           di concerto con 
 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
 
  Visto il comma 6 dell'art. 8, della legge 5 giugno 2003, n. 131, il
quale prevede che il Governo puo' promuovere la stipula di intese  in
sede di Conferenza Stato-Regioni, dirette a favorire l'armonizzazione
delle  rispettive  legislazioni  o  il  raggiungimento  di  posizioni
unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni; 
  Visto il comma 2 dell'art. 9, del decreto legislativo  6  settembre
2011, n. 149,  in  materia  di  meccanismi  sanzionatori  e  premiali
relativi a regioni, province e comuni, che  prevede  che  all'art.  2
della legge 23 dicembre 2009, n. 191, sia aggiunto  il  comma  67-bis
formulato come segue: «Con decreto del Ministro dell'economia e delle
finanze, da adottarsi entro il 30 novembre 2011, di concerto  con  il
Ministro della salute, previa intesa con la Conferenza permanente per
i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di  Trento
e di Bolzano, sono stabilite forme premiali a  valere  sulle  risorse
ordinarie previste dalla vigente legislazione  per  il  finanziamento
del Servizio sanitario nazionale, applicabili a  decorrere  dall'anno
2012, per le regioni che istituiscano una Centrale regionale per  gli
acquisti   e   l'aggiudicazione   di   procedure    di    gara    per
l'approvvigionamento di beni  e  servizi  per  un  volume  annuo  non
inferiore ad un importo determinato con il  medesimo  decreto  e  per
quelle che introducano misure  idonee  a  garantire,  in  materia  di
equilibrio di bilancio,  la  piena  applicazione  per  gli  erogatori
pubblici di quanto previsto dall'art. 4, commi 8  e  9,  del  decreto
legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, nel
rispetto   del   principio   della   remunerazione   a   prestazione.
L'accertamento delle condizioni per l'accesso regionale alle predette
forme premiali e' effettuato nell'ambito del Comitato permanente  per
la verifica dell'erogazione dei livelli essenziali  di  assistenza  e
del Tavolo tecnico per la verifica degli  adempimenti  regionali,  di
cui agli articoli 9 e 12 dell'Intesa 23  marzo  2005,  sancita  dalla
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le  regioni  e  le
province autonome di Trento e di Bolzano, pubblicata nel  supplemento
ordinario n. 83 alla Gazzetta Ufficiale n. 105 del 7 maggio 2005»; 
  Vista la proposta di riparto delle disponibilita'  finanziarie  per
il  Servizio  sanitario  nazionale  dell'anno  2012,   approvata   in
Conferenza Stato-Regioni in data 20 giugno 2013 (Rep. Atti n. 94/CSR)
con la quale si e' provveduto ad accantonare la somma di 109  mln  di
euro per le finalita' di cui alla normativa sopra richiamata; 
  Vista la proposta di riparto delle disponibilita'  finanziarie  per
il  Servizio  sanitario  nazionale  nell'anno  2013,   approvato   in
Conferenza Stato-Regioni in data  19  dicembre  2013  (Rep.  Atti  n.
181/CSR) con la quale si e' provveduto ad  accantonare  la  somma  di
267,511 mln di euro per le finalita'  di  cui  alla  normativa  sopra
richiamata,  corrispondente  allo  0,25%  delle   risorse   ordinarie
previste dalla vigente legislazione per il finanziamento  complessivo
del Servizio sanitario nazionale  da  ripartire  a  cui  concorre  lo
Stato, in conformita' a  quanto  disposto  dall'art.  15,  comma  23,
del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95; 
  Visto l'art. 1, comma 234, della legge 27  dicembre  2013,  n.  147
(Legge di stabilita' 2014) che, ad integrazione  di  quanto  disposto
dall'art. 2, comma 67-bis, della legge  23  dicembre  2009,  n.  191,
prevede: «Per gli anni 2012 e 2013, in via  transitoria,  nelle  more
dell'adozione del decreto di cui al primo periodo, il Ministro  della
salute, di concerto con il Ministro dell'economia  e  delle  finanze,
d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le
regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, stabilisce  il
riparto della quota premiale di cui al presente comma, tenendo  anche
conto di criteri di  riequilibrio  indicati  dalla  Conferenza  delle
regioni e delle province autonome. Limitatamente  all'anno  2013,  la
percentuale indicata all'art.  15,  comma  23,  del  decreto-legge  6
luglio 2012, n. 95, convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  7
agosto 2012, n. 135, e' pari allo 0,30 per cento»; 
  Considerato che in applicazione della  richiamata  norma  si  rende
necessario provvedere alla ripartizione tra le regioni e le  province
autonome sia della quota premiale gia' accantonata in sede di riparto
delle risorse  destinate  al  finanziamento  del  Servizio  sanitario
nazionale per l'anno 2012, sia della quota  premiale  individuata  in
sede  di  riparto  per  l'anno  2013  incrementata  allo  0,30%   del
fabbisogno complessivo da ripartire, anziche'  pari  allo  0,25%  del
fabbisogno, come  previsto  nella  proposta  di  riparto  2013  sopra
citata,  predisposta  antecedentemente  alla   intervenuta   modifica
normativa; 
  Ritenuto quindi di dover necessariamente provvedere  alla  modifica
della citata proposta di riparto delle disponibilita' finanziarie per
il  Servizio  sanitario  nazionale  nell'anno   2013   approvata   in
Conferenza Stato-Regioni in data  19  dicembre  2013  (Rep.  Atti  n.
181/CSR), al fine di  destinare  alla  quota  premiale  l'importo  di
321,0135 mln  di  euro,  corrispondente  allo  0,30%  del  fabbisogno
complessivo da ripartire, con un conseguente incremento di 53,502 mln
di  euro  rispetto  alla  somma  gia'  accantonata  per  le  medesime
finalita' di 267,511 mln di euro; 
  Vista la nuova proposta di riparto delle disponibilita' finanziarie
per il Servizio sanitario  nazionale  nell'anno  2013,  approvato  in
Conferenza Stato-Regioni in data  20  febbraio  2014  (Rep.  Atti  n.
29/CSR) con  la  quale  si  e'  provveduto  a  destinare  alla  quota
premiale, per l'anno 2013, la somma complessiva di  321,0135  mln  di
euro, incrementando quindi di  53,502  mln  di  euro  l'importo  gia'
accantonato a tal fine con la precedente proposta di riparto  di  cui
all'intesa del 19  dicembre  2013,  ed  operando  una  corrispondente
riduzione di quanto gia' destinato  con  la  precedente  proposta  di
riparto al finanziamento delle risorse relative alle somme vincolate,
di cui di cui all'art. 1, commi 34 e 34-bis, della legge 23  dicembre
1996, n. 662  e  successive  modificazioni  e  integrazioni,  facendo
comunque salvi  i  2,00  mln  di  euro  per  il  conseguimento  delle
finalita' del Centro Nazionale Trapianti, ai sensi dell'  art.  8-bis
del decreto-legge n. 135/2009 convertito dalla legge n. 166/2009; 
  Ritenuto di dover quindi provvedere alla ripartizione  delle  quote
premiali sopra indicate relative agli anni 2012 e 2013, ammontanti  a
complessivi 430,0135 mln di euro, tenendo anche conto,  conformemente
al dettato normativo della legge 27 dicembre 2013, n. 147, di criteri
di riequilibrio indicati  dalla  Conferenza  delle  regioni  e  delle
province autonome e comunicati con nota prot.  n.  205/C7SAN  del  16
gennaio 2014; 
  Acquisito il parere  della  Conferenza  Stato-Regioni,  manifestato
nella seduta del 20 febbraio 2014 (Rep. Atti n. 15/CSR); 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Inapplicazione di quanto previsto dall'art.  1,  comma  234,  della
legge 27 dicembre  2013,  n.  147  (Legge  di  stabilita'  2014),  si
provvede alla ripartizione  ed  alla  assegnazione  in  favore  delle
regioni e delle province autonome delle quote premiali relative  agli
anni 2012 e 2013, ammontanti a complessivi 430,0135 mln di euro, come
dettagliate nella Tabella A che  fa  parte  integrante  del  presente
decreto, tenendo anche  conto,  conformemente  al  dettato  normativo
della legge 27 dicembre 2013, n.  147,  di  criteri  di  riequilibrio
indicati dalla Conferenza delle regioni e delle province  autonome  e
comunicati con nota prot. n. 205/C7SAN del 16 gennaio 2014. 
  Il presente decreto viene inviato, per la registrazione, alla Corte
dei conti e pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana. 
 
    Roma, 17 luglio 2014 
 
                                             Il Ministro della salute 
                                                     Lorenzin         
 
Il Ministro dell'economia 
     e delle finanze      
          Padoan          
 

Registrato alla Corte dei conti il 22 ottobre 2014 
Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, MIBAC, Min. salute  e  Min.
lavoro, foglio n. 4794