IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE 
                       ALIMENTARI E FORESTALI 
 
  Visto il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013, che prevede, tra l'altro, un sostegno
finanziario per il pagamento di premi di assicurazione del  raccolto,
degli animali  e  delle  piante  a  fronte  del  rischio  di  perdite
economiche per gli agricoltori causate da avversita' atmosferiche, da
epizoozie o fitopatie, da infestazioni parassitarie o dal verificarsi
di un'emergenza ambientale; 
  Visto il Regolamento (UE) n. 702/2014  della  Commissione,  del  25
giugno 2014, ed in particolare l'art. 27 concernente, tra l'altro gli
aiuti per i capi animali morti negli allevamenti zootecnici e  l'art.
28, concernente gli aiuti per il pagamento dei premi assicurativi; 
  Visti gli orientamenti dell'Unione europea per gli aiuti  di  Stato
nel settore agricolo  e  forestale  e  nelle  zone  rurali  2014-2020
(2014/C 204/01), ed  in  particolare  il  punto  1.2  concernente  la
gestione dei rischi e delle crisi; 
  Visto il decreto legislativo 29 marzo  2004,  n.  102,  cosi'  come
modificato dal decreto legislativo 18 aprile 2008, n. 82, concernente
interventi  finanziari  a  sostegno  delle  imprese  agricole  e,  in
particolare, l'art. 4 che stabilisce procedure, modalita'  e  termini
per l'adozione del piano assicurativo agricolo annuale; 
  Visto il decreto ministeriale del 29 dicembre 2014, pubblicato  nel
sito internet del Ministero, con il quale a partire  dal  1°  gennaio
2015 si applicano le disposizioni di cui al  decreto  legislativo  29
marzo 2004, n. 102, entro i limiti delle intensita' di  aiuto,  delle
tipologie  di  interventi  e   delle   condizioni   stabilite   dagli
orientamenti dell'Unione europea per gli aiuti di  Stato  al  settore
agricolo e forestale nelle zone rurali 2014-2020  e  dal  Regolamento
(UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali del 10 marzo 2015 registrato dalla Corte dei  conti  il  20
aprile 2015 al foglio n. 1192, con il quale  e'  stato  approvato  il
Piano assicurativo per la copertura dei rischi agricoli del  2015  ed
in particolare l'art. 6, comma 1, l'art. 7 e l'art. 8; 
  Considerata la nota del 14 aprile 2015 con la quale  l'Associazione
nazionale dei consorzi di  difesa  -  ASNACODI,  che  rappresenta  65
organismi associativi di difesa su 68 autorizzati ad operare ed oltre
il 95% dei valori assicurati, richiede, tra l'altro, di differire  il
termine di sottoscrizione delle polizze  agevolate  a  copertura  dei
rischi  sulle  colture  a  ciclo  autunno   primaverile   e   colture
permanenti, fissato dall'art. 8 del citato  decreto  ministeriale  10
marzo 2015, dal  20  aprile  al  30  maggio  2015,  alla  luce  delle
difficolta' ed incertezze dell'attuale campagna  assicurativa  dovute
alla fase  di  implementazione  delle  disposizioni  attuative  della
riforma PAC; 
  Ritenuto di accogliere la  richiesta  per  consentire  un  regolare
svolgimento  della  campagna  assicurativa  2015  e  conseguentemente
posticipare il termine di sottoscrizione delle  polizze  a  copertura
dei rischi sulle  colture  a  ciclo  autunno  primaverile  e  colture
permanenti dal 20 aprile al 31 maggio 2015, per allineare la scadenza
a quella gia' prevista per le  colture  a  ciclo  primaverile  e  per
consentire la possibilita' di sottoscrivere polizze agevolate a tutti
coloro che sono interessati, migliorando l'efficacia dello  strumento
e di razionalizzazione della spesa pubblica; 
  Vista la comunicazione alla Conferenza permanente  per  i  rapporti
tra lo Stato, le regioni e le province autonome; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                   Proroga termini sottoscrizione 
                   polizze assicurative agevolate 
 
  1. Il termine di sottoscrizione delle polizze assicurative  singole
e dei certificati per le polizze collettive relativi alle  colture  a
ciclo autunno primaverile e permanenti di cui all'art. 6 del  decreto
10 marzo 2015, richiamato nelle premesse, e' differito al  31  maggio
2015. 
  Il presente decreto sara' inviato agli Organi di controllo  per  la
registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica
italiana. 
    Roma, 29 aprile 2015 
 
                                                 Il Ministro: Martina 

Registrato alla Corte dei conti il 21 maggio 2015 
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