IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA 
 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernente la
riforma dell'organizzazione del Governo,  a  norma  dell'articolo  11
della legge 15 marzo 1997, n. 59; 
  Visto il decreto-legge 18  maggio  2006,  n.  181,  convertito  con
modificazioni  dalla  legge  17  luglio   2006,   n.   233,   recante
disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni  della
Presidenza del Consiglio dei ministri  e  dei  ministeri.  Delega  al
Governo  per  il  coordinamento  delle  disposizioni  in  materia  di
funzioni e organizzazione della Presidenza del Consiglio dei ministri
e dei ministeri; 
  Vista la legge 10 dicembre 1997, n. 425, recante  disposizioni  per
la riforma degli esami di Stato conclusivi dei  corsi  di  studio  di
istruzione secondaria superiore; 
  Vista la legge 11 gennaio  2007,  n.  1,  recante  disposizioni  in
materia  di  esami  di  Stato  conclusivi  dei  corsi  di  studio  di
istruzione secondaria superiore e delega al  Governo  in  materia  di
raccordo tra la scuola e le universita', e in particolare, l'articolo
1, che ha sostituito gli articoli 2, 3 e 4 della  legge  10  dicembre
1997, n. 425 e l'articolo 3, comma 3, lettera  a),  che  ha  abrogato
l'articolo 22, comma  7,  primo,  secondo,  terzo,  quarto  e  quinto
periodo, della legge 28 dicembre 2001, n. 448; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2007, n.  147,  convertito,  con
modificazioni  dalla  legge  25  ottobre  2007,   n.   176,   recante
disposizioni  urgenti  per  assicurare  l'ordinato  avvio   dell'anno
scolastico 2007-2008  ed  in  materia  di  concorsi  per  ricercatori
universitari, e in particolare l'articolo 1, comma 2; 
  Visto il decreto  legislativo  16  aprile  1994,  n.  297,  recante
approvazione del testo unico delle disposizioni  legislative  vigenti
in materia di istruzione, relative  alle  scuole  di  ogni  ordine  e
grado, e in particolare l'articolo 252, comma 8, ai sensi  del  quale
le commissioni di esame nei Conservatori di musica sono  composte  da
docenti dell'Istituto e da uno o due membri esterni; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 luglio 1998, n.
323, concernente regolamento recante  norme  per  il  dimensionamento
ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione  degli
organici funzionali dei singoli istituti, a  norma  dell'articolo  21
della legge 15 marzo 1997, n. 59, per le  parti  compatibili  con  le
disposizioni di cui alla legge n. 1  del  2007,  e,  in  particolare,
l'articolo 5, comma 2, e l'articolo 13; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo  1999,  n.
275, concernente regolamento recante norme in  materia  di  autonomia
delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'articolo 21 della  legge
15 marzo 1997, n. 59; 
  Visto  il  decreto  del  Ministro  della  pubblica  istruzione   18
settembre 1998, n. 358, concernente regolamento recante norme per  la
costituzione delle aree  disciplinari,  finalizzate  alla  correzione
delle prove scritte e all'espletamento del colloquio, negli esami  di
Stato  conclusivi  dei  corsi  di  studio  di  istruzione  secondaria
superiore, ancora in vigore limitatamente alla fase della  correzione
delle  prove  scritte   dei   corsi   sperimentali   del   previgente
ordinamento; 
  Visto il decreto del Ministro della pubblica istruzione  26  giugno
2000, n. 234, concernente regolamento recante  norme  in  materia  di
curricoli delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'articolo 8 del
decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275; 
  Visto il decreto del Ministro della pubblica istruzione 20 novembre
2000, n. 429,  concernente  regolamento  recante  le  caratteristiche
formali generali della terza  prova  scritta  negli  esami  di  Stato
conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria  superiore  e
le istruzioni per lo svolgimento della prova medesima; 
  Visto il decreto del Ministro dell'istruzione,  dell'universita'  e
della ricerca 23 aprile 2003, n. 139, concernente regolamento recante
le modalita' di svolgimento della prima e della seconda prova scritta
degli esami di Stato conclusivi dei corsi  di  studio  di  istruzione
secondaria superiore; 
  Visto il decreto del Ministro dell'istruzione,  dell'universita'  e
della ricerca 29 gennaio 2015, n. 10, concernente regolamento recante
norme per lo svolgimento della seconda prova scritta degli  esami  di
Stato conclusivi dei corsi di  studio  di  istruzione  secondaria  di
secondo grado, che, tra l'altro, ha abrogato l'articolo 2 del decreto
n. 139 del 2003; 
  Visto il decreto del Ministro della pubblica istruzione 17  gennaio
2007, n. 6, concernente modalita' e termini per  l'affidamento  delle
materie oggetto degli esami  di  Stato  ai  commissari  esterni  e  i
criteri e le modalita' di nomina,  designazione  e  sostituzione  dei
componenti delle commissioni degli  esami  di  Stato  conclusivi  dei
corsi di studio di istruzione secondaria superiore; 
  Visto il decreto del Presidente della provincia Autonoma di Bolzano
n. 14 del 7 aprile 2005, concernente modalita' di  svolgimento  della
terza prova scritta, «Modifica del regolamento  di  esecuzione  sugli
esami  di  Stato  conclusivi  dei  corsi  di  studio  di   istruzione
secondaria superiore nelle scuole dell'Alto Adige»; 
  Visto il decreto-legge 5 dicembre  2005,  n.  250,  convertito  con
modificazioni dalla legge 3 febbraio  2006,  n.  27,  recante  misure
urgenti in materia di  scuola,  universita',  beni  culturali  ed  in
favore di soggetti affetti da gravi patologie,  nonche'  in  tema  di
rinegoziazione  di  mutui,  di  professioni  e  di  sanita',   e   in
particolare l'articolo 1-bis, comma 6; 
  Visto il decreto-legge 25 settembre 2009, n.  134,  convertito  con
modificazioni  dalla  legge  24  novembre  2009,  n.   167,   recante
disposizioni  urgenti  per  garantire  la  continuita'  del  servizio
scolastico ed educativo per l'anno 2009-2010; 
  Visto l'Accordo Italo-Francese del 24 febbraio  2009,  relativo  al
doppio rilascio del Diploma di esame di Stato italiano e del  Diploma
di Baccalaureat francese; 
  Visto il decreto del Ministro dell'istruzione,  dell'universita'  e
della ricerca 8 febbraio 2013, n. 95, con cui vengono  dettate  norme
per lo svolgimento degli esami di  Stato  nelle  sezioni  funzionanti
presso istituti statali e paritari in  cui  e'  attuato  il  Progetto
ESABAC, per lo svolgimento dell'esame di Stato ESABAC con il rilascio
del doppio diploma italiano e francese; 
  Visto il decreto del Ministro dell'istruzione,  dell'universita'  e
della ricerca 29 gennaio 2015, n.  39,  concernente  l'individuazione
delle materie oggetto della seconda  prova  scritta  negli  esami  di
Stato conclusivi dei corsi  di  studio  ordinari  e  sperimentali  di
istruzione secondaria di secondo grado  e  la  scelta  delle  materie
affidate ai commissari esterni, per l'anno scolastico 2014/2015; 
  Ravvisata l'esigenza di dettare disposizioni, in  via  eccezionale,
per l'anno scolastico 2014/2015, per lo svolgimento  degli  esami  di
Stato nelle classi sperimentali del previgente ordinamento  -  ancora
funzionanti ad  esaurimento  nell'anno  scolastico  2014/2015 -  gia'
autorizzate ai sensi dell'articolo 278  del  decreto  legislativo  16
aprile 1994, n. 297  e  confermate  dall'articolo  1,  comma  1,  del
decreto del Ministro della pubblica istruzione  26  giugno  2000,  n.
234,  nonche'  nelle  classi  sperimentali   di   nuovo   ordinamento
autorizzate ai sensi del decreto del Presidente della  Repubblica  n.
275 del 1999; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                               Oggetto 
 
  1. Il presente  decreto  disciplina,  solo  per  l'anno  scolastico
2014/2015,  nelle  more  di  un  progressivo  allineamento  ai  nuovi
ordinamenti, lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi
di studio di istruzione secondaria di  secondo  grado,  nelle  classi
sperimentali gia' autorizzate ai sensi dell'articolo 278 del  decreto
legislativo 16 aprile 1994, n.  297  e  confermate  dall'articolo  1,
comma 1, del decreto del Ministro della pubblica istruzione 26 giugno
2000, n. 234, nonche' nelle classi sperimentali di nuovo  ordinamento
autorizzate ai sensi del decreto del Presidente della  Repubblica  n.
275 del 1999.